UN DOLCE
ABBRACCIO
Chiuso in
quella stanza buia, steso sul letto sfatto, fumava lentamente uno
spinello,
aspirando profondamente. Il fumo grigio creava strane forme, per poi
scomparire. I suoi occhi vitrei osservavano il vuoto…
l’espressione dura e
fredda ce l’aveva col mondo, ma soprattutto con se stesso.
Non era stato capace
di gestirsi la vita, non aveva saputo affrontare i dolori, ed era
caduto in
quel baratro buio fatto di alcool, sesso e droga. Perché
doveva continuare
quella vita di merda? Solo per ritrovarsi chinato su un cesso a
vomitare
l’anima, o fottersi qualche puttana? Non era quello che
voleva… non sapeva cosa
cercava, ma molto probabilmente non esisteva. Arrivò al
filtro dello spinello,
gettandolo a terra. Tossì forte, portandosi le mani alla
bocca che si
sporcarono di sangue. Nella stanza si sentì solo una fievole
bestemmia contro
Dio… non sapeva neanche se esisteva, quindi a che scopo
bestemmiarlo? Aveva
bisogno di prendersela con qualcuno che non fosse lui stesso. Cadde
stancamente
sulle lenzuola, macchiate di sangue e di sperma… la sua
pelle a contatto con il
fresco tessuto gli procurava brividi fastidiosi. Silenziosamente
cominciò a
piangere, senza motivo. Era stanco, forse anche troppo… la
vita lo opprimeva,
fino a togliergli il respiro. Non poteva continuare
così… non VOLEVA. Con gesti
meccanici prese una boccetta di sonniferi, la aprì e se ne
gettò quante più
poteva in bocca. Così si sarebbe addormentato per
sempre… bella morte questa,
no? Tossì nuovamente, strozzandosi con le
pillole… ne aveva ingerite
abbastanza. Rise forte, piangendo lacrime amare. A poco a poco, quella
risata
triste si affievolì e le lacrime non bagnarono
più il suo viso. Rimase così,
immobile nel suo letto, nudo e freddo, stretto tra le confortevoli
braccia
della morte che lo avrebbe cullato per sempre…dolcemente...
Ringrazio
chi ha commentato il precedente capitolo!^^ Quello
seguente secondo me è il più bello, poi non
so… lo pubblicherò appena lo
trascriverò sul pc!Questo effettivamente è corto, ma come ho già precedentemente detto, sono solo dei semplici sfoghi!