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Autore: NoelQueen    19/10/2012    0 recensioni
Lisa è una giovane ragazza di vent'anni che vive a Torino con la sua amata famiglia.Decidono di fare un viaggio tutti insieme prima della partenza per Londra della sorella, durante questo viaggio succederanno degli eventi che cambieranno la vita di tutti.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tornammo a Torino per i funerali, ormai nella mia mente avevo solo sete di vendetta, avrei voluto che quelli che li avevano uccisi facessero la stessa fine. Iniziò a girarmi per la testa l’idea di trasferirmi a Palermo per riuscire a seguire meglio le indagini e capire perché l avessero fatto.
Così finalmente decisi di farlo, dopo la partenza per Londra di mia sorella mi sarei trasferita a Palermo.
Prima di parlarne con Marta però volevo confrontarmi con Daniel, per me era importante sapere cosa ne pensava.
-        Lisa ti dispiace se mangio da Marco stasera?
-        No tesoro per niente, anzi mi fa molto piacere che esci un po’ .
-        Sei sicura che vuoi restare sola?
-        Non preoccuparti, e poi avevo intenzione di invitare Daniel per cena, tu vai tranquilla.
-        Ok, in caso chiamami, disse uscendo di casa, in macchina c’era già Marco che l’aspettava.
Appena se ne andarono chiamai Daniel e gli dissi di venire, non passò molto tempo che arrivò.
Mi aiutò a preparare la cena quando fu tutto pronto ci sedemmo a mangiare.
-        Preso una decisione, voglio trasferirmi a Palermo.
-        Cosa? È perché?
-        Perché voglio seguire le indagini più da vicino, e poi ultimamente mi passa per la testa l’idea di vendicarmi.
-        Ma amore che dici? Ma ti sei impazzita? E poi oltretutto è pericoloso, no , non ti permetterò mai di fare una cosa del genere. Tu devi essere impazzita, e poi, non pensi a Marta? Vorresti lasciarla qui da sola? E noi? Come vorresti stare con me senza mai vedermi?
-        Non sono impazzita, poi per quanto riguarda Marta tra poco dovrebbe partire per Londra quindi sarebbe sola in ogni caso, e riguardo a noi possiamo stare insieme lo stesso, non ho mica detto che voglio lasciarti o che non ti voglio, ci vedremo solo un po’ di meno, ma ormai molti una relazione a distanza.
-        Ma io non voglio questo, io voglio averti accanto a me ora e per sempra.
-        Tesoro sarà solo per un periodo.
-        No non puoi farlo.
-        Devo, non ho altra scelta.
Per un po’ cadde un silenzio tombale in quella casa, Daniel sembrava molto deluso dalla decisione che avevo preso, ma non potevo fare diversamente. Dopo un po’ ricominciò a parlare.
-        Ok, ho preso anche io una decisione, quando sei partita avevo deciso di chiederti di sposarmi, ero convinto a farlo perché sei tutta la mia vita, e volevo prendermi cura di te per tutta la vita. E tutto questo non è cambiato, voglio ancora prendermi cura di te, e se vuoi partire fallo, però sappi che io verrò con te, non posso lasciarti sola.
-        Ma tesoro l’hai detto anche tu che è pericoloso, e poi come fai con il lavoro?
-        Appunto per questo non posso lasciarti sola, e poi non preoccuparti cercherò un lavoro la, non posso permettere che ti succeda qualcosa e non voglio stare neanche un secondo lontano da te.
-        Oh tesoro sei davvero fantastico, non so cosa farei senza di te.
-        Come pensi di dirlo a Marta?
-        Ancora non lo so, ci sto pensando
-        Se vuoi posso parlargliene io
-        No devo farlo io.
Parlando parlando si fece molto tardi
-        Beh forse ora è meglio che vada, domani devo lavorare.
-        No, ti prego resta qui, non lasciarmi sola, resta qui con me.
-        Ok tesoro.
Mi aiutò a sistemare le cose e poi andammo a letto.
La mattina seguente mi sveglia presto, mi alzai, andai a controllare Marta , dormiva beatamente, scesi sotto e preparai la colazione, dopo aver mangiato misi un po’ di cose in un vassoio e portai la colazione a letto a Daniel. Appoggia il vassoio sul comodino e mi sedetti accanto a lui
-        Buongiorno amore mio gli sussurrai dandogli un bacio.
-        Buongiorno a te splendore, mi disse buttandomi su di lui
-        Ti ho portato la colazione…
-        No, non alzarti, adoro stringerti forte tra le braccia.
Lo baciai con passione.
-        Vorrei stare così anche tutto il giorno, ma sono le otto amore, tra mezz’ora devi essere al lavoro, gli dissi alzandomi e porgendogli il vassoio con la colazione.
-        Grazie amore mio.
Per la prima volta dopo la morte dei miei genitori mi sentivo felice, era la prima volta che mi svegliavo accanto a lui e mi piaceva, anzi ci presi gusto.
-        Stasera rimani di nuovo qua?
-        Ah vedo che ti è piaciuto
-        È bello svegliarsi tra le braccia della persona che ami
-        Ok, allora dopo il lavoro passo da casa prendo alcune cose e vengo.
-        Grazie
-        E di cosa?
-        Per tutto quello che stai facendo per me, soprattutto ora, lo apprezzo molto
-        Non devi ringraziarmi tesoro lo faccio con molto piacere. Comunque mi dispiace ma ora devo scappare.
Prese il vassoio e lo portò giù in cucina, lo raggiunsi sotto
-        Allora ci vediamo stasera
-        A dopo. Mi diede un ultimo bacio e se ne andò.
Richiusi la porta e salii sopra andai a lavarmi
-        “oggi voglio passare dall’agenzia di viaggi” pensai tra me e me.
Mi vestì di corsa, trovai Marta in cucina che faceva colazione.
-        Marta sto uscendo
-        Dove vai?
-        A sbrigare delle cose
-        Vuoi che venga con te?
-        No non c’è bisogno, riposati
Uscì di casa ma dopo due secondo vi rientrai per prendere le chiavi della macchina.
Mi diressi verso l’agenzia per prenotare i biglietti e nello stesso tempo prendere il biglietto di Marta.
Uscita da lì passai a fare un po’ di spesa e mentre mi trovavo comprai anche il pranzo per Daniel e glielo portai in ufficio.
Tornai a casa, Marta aveva già preparato il pranzo, mangiammo e mentre io lavavo i piatti lei si distese sul divano a guardare la TV. Quando ebbi finito andai sa lei per parlarle, ma lei si era addormentato avvolta nella maglietta preferita di mamma, mi misi accanto a lei, iniziarono a scendermi le lacrime, mi sentivo un vuoto dentro, mi mancavano tanto.
-        Andrà tutto bene mi disse abbracciandomi
-        Scusa non volevo svegliarti.
-        No, non dormivo, stavo solo pensando, mancano molto anche a me.
-        Senti Marta devo dirti una cosa. Prima che partissimo per Palermo mamma e papà ti avevano prenotato un biglietto per Londra, perché volevano che tu realizzassi il tuo sogno e continuassi a studiare la. Oggi sono passata in agenzia a ritirare il biglietto, la partenza è prevista per la prossima settimana. E poi devo dirti un’altra cosa ho deciso di trasferirmi a Palermo per seguire il caso dei nostri genitori.
-        È vero andare a Londra era il mio più grande sogno ma ormai ho cambiato idea non voglio andarci più, non voglio lasciarti sola specie se davvero ti trasferisci in un'altra città, voglio stare accanto a te
-        Ma io non sono solo con me verrà anche Daniel, e poi non puoi rinunciare a quest’opportunità hai sempre è la cosa che più desideri.
-         Beh si questo è vero ma comunque non ci rinuncio del tutto, diciamo solo che rimando la partenza fino a quando tutta questa storia non sarà finita, dobbiamo stare unite finche non prenderanno gli assassini dei nostri genitori. Quindi o con il tuo permesso o senza io verrò con te a Palermo.

Poco dopo accompagnai Marta all’agenzia e cambiammo il  biglietto, ora eravamo tutti pronti per partire.

   
 
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