Scusate il ritardo! Provo a cambiare l'impaginazione per renderla, a mio parere più accattivante...

Spero vi piaccia, buona lettura!

Shin camminava attraverso le strade trafficate del centro di New Konoha quando tutto d'un tratto si sentì chiamare e si voltò di scattò verso la provenienza di quel suono. Non l'aveva riconosciuta dalla voce ma vedendola identificò la figura. Aveva i capelli di un rosa confetto che gli cadevano lungo le spalle; rimanendo affascinato dalla sua bellezza “ non dimostra la sua età” dandole almeno venti anni in meno di quello che Minato gli aveva riferito..

<< Ciao Shin, ti posso accompagnare a casa?>> esordì Sakura e allo sguardo perplesso del ragazzo

<< ti devo presentare alcune persone, ma hai da fare rinvio a un'altra volta se vuoi...>>

<< no,no stavo solo passeggiando per sviare la noia>>

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<< sarà con Minato presumo...>> lasciando fuggire una nota di delusione

<< impossibile, è a casa con Misashi>> gli rispose la donna prontamente

<< chi è?>> domandò Shin curioso di sapere

<< la sua ragazza, stanno insieme ormai da due anni..>> disse Sakura con aria soddisfatta e orgogliosa del proprio ragazzo

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Sakura l'accompagnò verso casa,intenta nel parlare del figlio e della fidanzata,ma due isolati prima girò a destra verso un piccolo parchetto dominato in mezzo da un grande albero. Lì Shin vide tre persone parlare tra loro e a un cenno di mano della madre del maestro avvicinarsi.

Un uomo alto con uno strano codino in testa li porse stancamente la mano presentandosi

<< Ciao Shin, sono Shikamaru Nara, lei è mia moglie Ino Yamanaka>> indicando la donna dal fisico snello e slanciato al suo fianco

<< Piacere di conoscerti Shin, la pettegola al tuo fianco mi ha parlato molto bene di te!>>

<> gli rispose l'interpellata come colta in fragranza di reato

<< Io, invece sono Darui Minokura>> parlò la terza figura alle spalle dei due coniugi e continuò

<< penso che hai capito che non siamo qui per piacere, vero?>>

<< avevo intuito...>> disse Shin che da quando aveva notato i tre parlare sommessamente tra loro aveva compreso che era lì apposta per lui.

<< bene, quindi possiamo entrare>> concluse Sakura dirigendosi verso una casa a lato della zona verde.

Appena entrarono Shin riuscì a scorgere in lontananza due individui mascherati che si avvicinavano alla casa

<< chi sono?>> domandò a Sakura.

<< tranquillo, sono Root,ninja d'elite, controllano la zona>>

“un corno tranquillo, qua mi nascondo qualcosa” pensò il ragazzo che notò intanto come la casa fosse priva di qualsiasi specie di mobilio.

<< siediti pure>> Ino in modo molto cortese indicandogli una sedia in mezzo a una stanza illuminata solamente da una finestrella in alto. “qua ci sono già stato ” osservò il ragazzo tra sé

<< vero, ci sei già stato>> il Nara confermò il suo intuito quasi leggendogli nel pensiero

<< c'è qualcuno che ci vuole attaccare visto che ci sono ninja fuori dall'abitazione?>> domandò il Namikaze

<< no, dobbiamo seguire il protocollo>> con tono seccato ancora l'uomo con il codino

<< bene, cosa narra la storia che sai?>> iniziò Darui

<< bé che i villaggi sono stati in perenne conflitto per oltre cent'anni e che venti anni fa è stata sancita una tregua che dura tutt'ora>> gli rispose Shin

<< che sai sulla guerra?>>

<< niente, meglio nessuno sa niente... voi credo sappiate qualcosa?>>

<< devo?>> chiese timorosa Sakura all'uomo con i capelli bianchi

<< certo, deve sapere>> gli rispose prontamente l'altro

<< ok Darui, questa Shin non sarà una storia corta...>> e così la rosa iniziò a spiegare la reale storia del mondo ninja.

Raccontò della sua creazione, della lotta primordiale con i demoni volpati. la loro cattura grazie all'Eremita dei Sei Sentieri e della storia recente con la nascita dei villaggi.

<< venticinque anni fa scoppiò la Quarta Guerra Ninja in cui il nemico era Madara Uchiha, cofondatore del villaggio della Foglia, alleato con Obito Uchiha e Kabuto Youishi...la guerra continuò, dopo un iniziale primo scontro durato tre giorni, per cinque anni. In questi cinque anni il padre di Minato Naruto, jinchuriki del Nove Code, guidò le armate ninja contro il nemico e gli scontri non avevano nessun vincitore finché Madara vinse la battaglia di Konoha imprigionando il jinchuriki dell'Otto code Killer Bee e Naruto nel coprifonte di quest'ultimo...>> concludendo questa ultima frase Sakura scoppiò in lacrime al ricordo dell'amato e di quella devastante battaglia che aveva portato numerose vittime tra cui i maestri Yamato e Kakashi.

<> disse Shin stordito dal lungo racconto appena ascoltato.

<< Madara, dopo la vittoria, applico lo Tsukyomi su tutto il mondo cosicché potesse controllare le azioni di chiunque. E quindi poté anche modificare interamente la memoria della popolazione...>>

<< e voi perché conoscete queste cose?>> domandò intelligentemente il ragazzo

<< giusta osservazione! Dunque devi sapere che, nei momenti di pace durante la guerra, si elaborò un piano consci dell'inevitabile sconfitta>> continuò Ino,

<< si decise quindi di creare segretamente una città nuova protetta da sigilli che non permettono tutt'ora l'effetto dell'ipnosi>> e a quel punto prese la parola Darui

<< sempre di nascosto si trasferì la maggior parte della popolazione dei maggiori cinque villaggi sul versante opposto della montagne dei Kage, fiduciosi di una rivincita futura. Adesso abbiamo trovato un mezzo per vincere il nemico>>

<< quale?>> domandò il biondo che stava iniziando, nonostante la sua intelligenza, a non capirci più niente

<< TU!>> risposerò in coro Shikamaru e Darui.

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