…<< Come mi hai chiamata? >> chiedo a denti stretti per non lasciare che i miei poteri oscuri prendano il sopravvento.
<< Mezzosangue.. ho ferito i tuoi sentimenti? >> mi risponde Malfoy continuando a ghignare.
E il pensiero di Giulia fu: “Se non la pianta lo riduco in cenere!!”…
 
<< Vieni  Giulia andiamo via, non vale la pena litigare con loro >>  dice Hermione, prendendomi per un braccio e trascinandomi via da quel biondino platinato.
<< Herm tu vai a lezione poi ti raggiungo >> le dico con tono irritato, non che ce l'abbia con lei sia chiaro, ma sono molto arrabbiata per quello che mi ha detto quel Serpeverde, ma gliela farò pagare, in qualche modo.
<< Giulia non puoi saltare le lezioni, fai presto! >> mi dice Hermione andandosene a lezione.
Rimasta sola mi dirigo al lago per riflettere e fumare una sigaretta. Arrivata al lago mi siedo su un muretto e inizio a fumare. Ad un certo punto sento dei passi provenire dal castello e mi volto a guardare chi è e vedo che è la ragazza bionda che stava con Malfoy. 
 
<< Tu sei quella nuova di grifondoro vero? >> mi chiede lei.
Sorpresa dal fatto che mi rivolga la parola annuisco e cerco di non darle molta attenzione, magari se ne va penso io.
Sembra però non interessare alla ragazza che si siede vicino a me sul muretto. E mi chiede: 
<< Quelle che sigarette sono? Non le ho mai viste in giro >>.
<< Babbane >> rispondo.
Dopo alcuni minuti di silenzio in cui ho pensato che sta bionda è peggio del suo amico biondo, lei mi chiede:
<< posso provarne una ? >>
Io, senza dire niente le passo il pacchetto e lei se ne prende una. Passati una decina di minuti, vedo che la ragazza non è propensa ad andarsene e non mi ha ancora insultata o offesa allora le chiedo:
<< Perché non mi hai ancora insultato? E perché stai qui? Non hai paura che uno dei tuoi compagni di casa ti veda con me? >>
Lei si gira verso di me e prima di rispondermi mi fissa attentamente, come se avessi detto una cattiveria e mi dice:
<< Io posso fare quello che voglio nella mia casa e nessuno osa dirmi niente. Posso essere amica di una mezzosangue, tifare grifondoro durante una partita di Quidditch, Serpeverde contro Grifondoro, e nessuno mi direbbe niente, posso perfino farmi Harry Potter o un qualsiasi mezzosangue e ripeto nessuno oserebbe dirmi niente. >>
 Io la guardandola a mia volta, le chiedo: 
<< Perché ? >>.
Lei ghigna e mi risponde:
<< Perché come Draco è il Principe, io sono la Principessa >>.
<< Quindi voi due state insieme? >> gli chiedo io.
<< No, siamo solo buoni amici >> mi risponde lei.
<< Capisco... e non provate mai a mettervi i bastoni tra le ruote ? >> chiedo sempre più interessata.
La bionda mi guarda interrogativa.
E gli dico:  << Scusa... gergo Babbano.  Comunque volevo dire, ma non provate mai a mettervi uno contro l'altro ? >>
<< No, perché  nessuno dei due vincerebbe >> mi risponde, come se fosse la cosa più ovvia in tutto il mondo magico.
<< Ok ma... >> stavo per dire, ma venni interrotta da lei che disse:
<< Questo è quanto... e tu mi hai già fatto troppe domande, e io non so se fidarmi di te o no! >>
La guardai un po’ delusa perché sono veramente curiosa, ma poi vedendo il suo sguardo, capì cosa voleva, mi arresi e le dissi:  << domanda pure >>.
<< Perché una grifondoro fuma? >> chiede lei altrettanto curiosa
<< Scusa ma è vietato fumare? No perché anche ieri mi avete fatto la stessa domanda, eppure voi mi sembra che fate quello che volete. >> rispondo alterata.
<< No, non è vietato, ma non si è mai vista una Grifondoro fumare >> mi risponde la ragazza tranquilla.
<< Ah beh... allora sarò una ragazza speciale >> dico facendo l’occhiolino.
La ragazza ride e penso che non è come le altre Serpi e allora le dico:
<< Piacere Giulia, tu sei? >>
<< Daphne Greengrass >> mi risponde lei con noncuranza.
<< Da dove vieni? >> mi chiede
<< Sono una nata babbana come avrai capito, però vengo dalla scuola Spagnola dove ho fatto il quinto anno. >>
<< Quindi sei nata in Spagna? >>
<< No, veramente sono nata in Italia, ma mia mamma a sposato un Francese e i primi due anni di scuola li ho fatti a Beauxbatons, il terzo anno in Bulgaria alla scuola Durmstrang, il quarto anno sono tornata in Italia, l’anno scorso in Spagna e adesso qui >> rispondo io, sorridendo.
<< Come mai hai viaggiato così tanto? >> mi chiede Daphne, adesso, molto interessata.
<< Perché i miei genitori sono degli interpreti e si sono separati quando io ero molto piccola e quindi un anno lo passavo con mio padre e un anno con mia madre. >> rispondo un po’ dispiaciuta
 << Che cos’è un interpreti? >> chiede Daphne facendo una faccia strana.
<< È un lavoro babbano per il quale devi sapere molto bene le lingue, è anche per questo motivo che viaggiamo in continuazione. Ad esempio adesso mio padre è a lavorare in Cina e mia madre si trova ancora in Spagna. >>
<< Deve essere bello viaggiare continuamente >> mi dice lei sorridendo.
<< Dipende… >> rispondo lasciando la frase in sospeso.
<< Forse è meglio se torniamo dentro, è quasi finita la lezione e non ci siamo neanche presentate. >> mi dice Daphne
Io annuisco e ci dirigiamo verso il castello.
 
Nel pomeriggio io, Hermione, Ron, Harry e Ginny andammo al parco per prendere una boccata d’aria. Colgo l’occasione per fumarmi una sigaretta, cosa che ha sorpreso molto i ragazzi, che mi chiedono:
<< Tu fumi?! >> con delle facce da pesci lessi.
<< Dio ma allora è vero… >> dico io quasi a me stessa.
Harry ripresosi dallo shock mi chiede: << Vero cosa? >>
<< Che un Grifondoro non ha mai fumato. >> rispondo con tranquillità.
<< Come mai tu fumi? >> mi chiede Hermione ancora un po’ scioccata.
<< È come una valvola di sfogo per me… >>  dico con nonchalance, ma subito dopo quattro paia d'occhi mi guardano come se fossi stata un' aliena.
Dopo di che rimaniamo zitti tutti e cinque, ma a interrompere quel momento imbarazzante è Daphne, che viene vicino a me e mi chiede: << Ciao Giulia come stai? Posso prenderne una, sono davvero buone! >>
<< Bene grazie, te? Ma certo che puoi >> le rispondo sorridendo e tirando fuori il pacchetto di sigarette, offrendole una di esse.
<< Bene, vuoi venire con me e i ragazzi a fare un giro? >> mi chiede indicando il suo gruppo che comprende, Malfoy, la Parkinson, il ragazzo dagli occhi blu, i due gorilla e un ragazza che non ho mai visto prima, dagli occhi verdi.
<< Magari facciamo un altro giorno, è un problema? >> le chiedo, perché non ho per niente voglia di andare in giro con Malfoy e il suo gruppo, ma non voglio nemmeno perdere la mia nuova amicizia con Daphne.
<< No tranquilla allora ci si vede in giro, ciao >>  mi dice prima di andarsene con la mia sigaretta in bocca.
Io ne sorrido contenta, non si è offesa. È diversa dalle altri Serpeverde, credo diventeremo buone amiche.
<< Come mai parli con le Serpi? >> mi chiede Ron adesso rosso dalla rabbia.
<< Primo: Daphne è solo una serpe. Secondo: La volta che mi vedrai parlare con Malfoy e il suo gruppo sarà un vero e proprio miracolo. Terzo: Anche se fosse tu non sei mio padre o un mio parente. Ci conosciamo appena da un giorno, e tu già credi di poter cambiare il mio carattere? Illuso. E comunque Daphne l’ho conosciuta questa mattina, quando sono venuta qui dopo la litigata con Malfoy e la Parkinson. È molto simpatica >> dico tranquilla.
 
La mattina dopo io e Hermione ci dirigiamo nella sala grande per fare colazione, stiamo scendendo le scale quando davanti a noi troviamo il gruppetto delle Serpi e Malfoy e Zabini stanno per insultarmi quando mi si avvicina Daphne e mi saluta io ricambio e inizio a ridere vedendo le facce delle altre serpi.
<< Cos’hai da ridere? >> mi chiedono
<< Dovreste vedere le vostre facce! >> dico io ancora ridendo
A quel punto anche Daphne si gira e inizia anche lei a ridere e Pansy dice:
<< Daphne perché hai salutato quella li? >> 
Daphne stava per rispondere ma io dico: << non mi chiamo quella li, ma Giulia! >>
<< Non devo certo rendere conto a te Pansy chi è mio amico e chi no! >> risponde Daphne un po’ irritata, subito dopo.
<< Va bene, scusate ma io ho fame quindi se non vi dispiace, vado a mangiare. Ci vediamo dopo in giardino Daphne? >>
<< Si certo, a dopo allora >> mi risponde sorridendo.
<< Cosa ci troverai in quella serpe non lo so >> mi dice Hermione.
<< Quando impari a conoscerla è simpatica, dai andiamo che sto morendo di fame >> e ce ne andiamo lasciando il gruppo delle serpi a discutere con Daphne.
Finita la colazione saluto Hermione, Ginny, Harry e Neville  e vado in cortile da Daphne.
<< Ciao >> mi dice Daphne sorridente
<< Ciao, com’è andata con Malfoy, Zabini e Parkinson? >> le chiedo.
<< Bene, te l’ho detto che non mi possono dire niente! >> mi dice lei ridendo.
<< Ah si, dimenticavo che tu sei la Regina delle Serpi >> e scoppiamo a ridere tutte e due.
Dopo alcuni minuti di silenzio in cui siamo rientrate al castello per dirigerci alla prima lezione del mattino, Daphne mi dice:
<< Voglio farti conoscere gli altri >>
<< COSA?! Stai scherzando spero, mi odiano! >>
<< Hai paura? >> mi chiede ghignando, sapendo di toccare un tasto dolente.
<< Io non ho paura! >> rispondo io offesa.
<< Allora questa sera ti aspetto in giardino >> mi dice, sempre ghignando, prima di andarsene.
<< Ma veramente avrei altri impegni per questa sera >> dico io anche se ormai la ragazza se ne era andata.
 
All’ora di pranzo vado a sedermi tra Hermione e Harry e iniziamo a parlare, finito il pranzo decido di  andare in biblioteca per fare i compiti e chiedo ai ragazzi se vogliono venire con me e Harry, Ron e Hermione accettano molto volentieri. Ci dirigiamo in biblioteca e nel corridoio incontriamo il Carlino, subito inizia a insultarci e ovviamente noi rispondiamo.
<< Ovunque vada vi incontro, mi seguite! >> dice la Parkinson
<< Forse sei tu che segui noi! >> le rispondo
<< Non farmi incavolare, perché credimi sulla parola di crucio >>  dice con quella sua odiosa voce da oca starnazzante.
<< O ma che paura sto tremando, adesso se non ti dispiace noi ce ne andiamo >> dicono Harry, Ron e Hermione ridendo.
 << Ci si vede questa sera Pansy >> le dico e ci allontaniamo.
Lei rimane un po’ spaesata ma dopo un po’ se ne va.
<< Cosa intendevi con ci vediamo questa sera? >> mi chiede Ron
 << Daphne mi ha chiesto di andare al parco con lei e le altre serpi… >> rispondo io aspettando la solita ramanzina.
<< Ah… >> è la risposta che ricevo.
<< Non siete arrabbiati? >> chiedo io sorpresa.
<< No, volevamo passare la serata con te, ma se hai altri impegni fa lo stesso… >> mi dicono un po’ dispiaciuti.
<< Prometto che domani sera sto con voi va bene? >> chiedo io sperando che accettino.
<< Si certo Giuli >> mi dice Hermione.
 << Ora se non vi dispiace io mi andrei a prepara >> dico io dando un bacio sulla guancia a tutti.
<< Ci vediamo dopo >> mi rispondono sorridendo.
Mi dirigo in camera mia per appoggiare i libri e vestirmi per andare da Daphne e gli altri.
Non sapendo cosa mettere svuoto tutto l’armadio.
Alla fine opto per una paio di jeans corti azzurri e una maglia maniche lunghe bianca.
Vado in cortile e intanto che aspetto che arrivino le serpi mi fumo una sigaretta. Dopo alcuni minuti sto ancora fumando e sento dei passi dietro di me, mi giro e vedo il gruppetto delle Serpi che si sta avvicinando.
<< Ciao >> dico io con ancora la sigaretta accesa.
<< Ciao Giulia, ma non hai freddo? >> mi dice Daphne abbracciandomi.
<< No… sono abituata >> dico molto tranquilla.
<< Ma perché ti ostini a fumare quella schifezza? >> mi chiede Malfoy
Io lo guardo tra il sorpreso e l’irritato, poi rispondo:
<< Non sono una schifezza, sono molto meglio le mie che le vostre! >> rispondo acida.
<< È vero! >> dice Daphne sedendosi vicino a me e sorridendo.
<< Sarà comunque l’odore è disgustoso >> dice Zabini.
<< Vuoi provarne una? Sono più forti delle vostre>> chiedo
<< Ehm… si dai >> dice Blaise
Dopo alcuni minuti, in cui la Parkinson mi guardava in cagnesco, Malfoy mi guardava con aria di sfida e Daphne stava parlando con Theo, Blaise dice:
<< Mi scoccia ammetterlo, ma sono davvero buone! >> mi dice sorridendo.
<< Lo so >> dico pensando “non è poi così male Blaise”.
Passata un ora in cui abbiamo parlato, ci siamo conosciuti decido di alzarmi e andare al dormitorio per dormire almeno un paio d’ore. Saluto tutti e vado verso la sala di Grifondoro. Mentre salgo le scale per andare al dormitorio penso che in fondo le Serpi non sono poi così male, anzi sono anche simpatiche e così mi addormento.
 
 
POV Daphne
Intanto anche noi stavamo tornando nella nostra sala comune e durante il tragitto Theo e Blaise mi dicono:
<< Sai Daphne non è poi così male la tua amica >> sorridendo.
<< Lo so >> rispondo tranquillamente.
<< E ha te Draco come è sembrata? >>
<< Simpatica, dai… >> risponde restando sul vago.
<< Quando imparerai a conoscerla ti piacerà! >> dico contenta che sia piaciuta a tutti Giulia.
<< A me non è sembrata niente di che >> dice Pansy attaccandosi al braccio di Draco.
<< È solo perché sei gelosa >> dico sorridendo e scatenando le risa di tutti.
<< Io non sono gelosa! >>
<< Si certo Pansy! >> dico ridendo.
<< Ora, vado a dormire ci si vede domani, buona notte! >> .
 
 
Note delle Autrici:
Ecco il secondo capitolo di questa nostra nuova storia JCi piacerebbe sapere cosa ne pensate; 
Le nostre altre storie sono: Il trio cambia, Elisabeth Merope Gaunt e Un sogno amaro.
Baci,
Le regine di Ghiaccio J