COSTI’S POV
Dopo il gioco della bottiglia decidemmo di ordinare una pizza. Ci eravamo divertiti tantissimo, perché Louis continuava ad obbligare Harry ad andare a suonare alle porte dei vicini vestito da carota e Harry urlava che l’avrebbe fatto se lui l’avesse accompagnato vestito da broccolo. Ma Louis si era fermamente opposto perché diceva che non avrebbe mai tradito le sue adorate carotine e quindi alla fine nessuno dei due avevo compiuto il proprio obbligo…ma ci eravamo comunque divertiti un sacco!!
Hazza era simpaticissimo e molto dolce ed ero convinta che avremmo legato molto!
Mentre riflettevo, non mi ero accorta di una testa bionda e una riccia che si avvicinavano da dietro…all’improvviso mi sentì sollevare di peso e non capì niente finchè non vidi avvicinarsi davanti ai miei occhi la piscina della casa di Jenny…e a quel punto sclerai:
-Harry, Niall!! Non osate buttarmi in piscina altrimenti non sarete in grado di dare il vostro cognome a nessun bambino:vi castro!!!
-Sisi che paura!!-mi prese in giro Niall.
-Ma se mi buttate uscirò tutta bagnata e non potrò asciugarmi fino a che non rientro in casa, e questo significherebbe prendere una broncopolmonite! Poi questa broncopolmonite si aggraverà e sarà troppo tardi e morirò a 17 anni!! Per questo mi avrete per sempre sulla coscienza!!! Non vi conviene!!-minacciai.
Parvero pensarci un attimo, ma prima che potessi anche solo provare ad oppormi mi ritrovai in acqua completamente vestita e con le scarpe ai piedi!!
Allora decisi che urlare non sarebbe servito a niente e decisi di vendicarmi. Misi su un broncio da angioletto ferito e implorai Harry e Niall, che si stavano piegando in due dalle risate, di aiutarmi ad uscire dall’acqua, perché sentivo freddo.
I due, allora, commossi, mi tesero le mani ed io, facendo leva sulle braccia li tirai dentro con me, uscendo però di scatto.
Neanche fossero due femminucce, iniziarono ad urlare e a dimenarsi, tentando di sistemarsi i capelli; allora cercando di non cadere per terra dalle risate afferrai il mio telefono, che per fortuna ero riuscita a salvare, e gli scattai una foto. Appena se ne accorsero schizzarono fuori dall’acqua pregandomi di cancellarla immediatamente e di non farla vedere a nessuno!
-Harry caro, in Italia c’è un detto:”la vendetta è un piatto che fa servito freddo”, quindi non ho nessuna intenzione di cancellare questa foto, ma la userò quando ne avrò bisogno…!
E, dopo aver schioccato un bacio sulla guancia ad entrambi, mi diressi dentro casa sghignazzando.
Nonostante le lamentele di quei due bamboccioni la serata proseguì normalmente e decidemmo di andare a letto presto perché il giorno dopo saremmo dovute andare a scuola.
HARRY’S POV
Quel pomeriggio mi ero divertito tantissimo, ed ero sicuro che io e Costi saremmo diventati grandi amici, perché eravamo molto simili: entrambi solari e allegri, estroversi, dolci e gentili, ma soprattutto fighissimi! Inoltre Costi era una persona molto modesta, perché non capiva assolutamente l’effetto che faceva sul sesso maschile…bah!
LA MATTINA DOPO
Mi svegliai per ultimo, come sempre, e trovai tutti in cucina a fare colazione.
Chiacchieravano animatamente e ad un certo punto Louis e Niall iniziarono a rincorrersi intorno al tavolo.
Io e Costi dicemmo insieme: -Ma come cavolo fate?-
Tutti scoppiarono a ridere tranne me e lei…
-Beh, che sono quei musi lunghi?- chiese Jenny.
-Ridere di mattina è troppo faticoso, anche il solo parlarti in questo momento è possibile solo perché ho mangiato due cornetti…ridere significherebbe mangiarne altri 5 e…non si può fare, quindi rimando a dopo le risate-concluse. Mentre mi dichiaravo d’accordo con lei, vidi gli altri fissarla per un momento e poi scoppiare a ridere di fronte al suo discorso ispirato…io lo trovavo un discorso degno di un Oscar!
Quella ragazza mi piaceva sempre di più!
COSTI’S POV
Io e Jenny eravamo rimaste per ultime e i ragazzi ci avevano detto che ci avrebbero aspettate fuori.
Una volta pronte presi le chiavi della moto e i caschi ed uscimmo.
Li trovammo tutti accerchiati intorno a qualcosa e avvicinandoci capì che stavano fissando la mia moto con una faccia da ebeti.
-Ma che state facendo?- chiesi ridendo.
-Questa moto è pazzesca!! Chissà chi è il proprietario…-sospirò Harry con occhi sognanti.
-Si da il caso che sia io la proprietaria, quindi sgombrare che dobbiamo andare a scuola!-
-Cosa?!!!!!- urlano contemporaneamente.
-Ah fratellino caro, al contrario tuo io ci sono già salita su quella moto…rischiando una crisi di panico, ma questi sono dettagli…-si vantò Jenny.
-Veramente la crisi di panico le è venuta eccome e ne ha fatta venire una isterica a me!-
Intanto gli altri non si erano ancora ripresi, ma Liam riuscì a bofonchiare un:-Saliamo in  macchina…- e un:- TU me la pagherai per non avermi detto che avevi una moto del genere!-
Io scoppiai a ridere:
-O ti prego! Perdona la mia dimenticanza caro!! Ahahahah!-lo presi in giro.
Gli altri uccidendomi con lo sguardo seguirono Liam, ma Jenny mi si avvicinò e mi disse:
-Costi, devi sapere che nella nostra scuola la squadra delle puttanelle, galline, oche e chi più ne ha più ne metta…hanno la tradizione di iniziare scuola con un giorno di ritardo, quindi ieri ti è sembrata una scuola normale, ma oggi ci saranno tutte e ti tortureranno perché sei nuova e stai con i ragazzi più “fighi” della scuola…-
-Non ti preoccupare, non sono il tipo che si fa mettere i piedi in testa!-la interruppi.
-Lo so, però volevo comunque avvertirti- mi sorrise.
Le schioccai un bacio sulla guancia e mi girai per salire sulla moto; mi accorsi, però, che Harry era ancora li a fissarla…
-Hazza, per caso ti andrebbe di venire a scuola con me con la moto?- gli chiesi trattenendomi dal ridergli in faccia.
-O mio Dio! Grazie! Certo che voglio venire!!- mi rispose urlando e abbracciandomi.
Dopodiché mi tese la mano per afferrare le chiavi…e io scoppiai a ridere:
-Credi che ti farò guidare?! E no caro, ti sbagli di grosso! Guido io!-ribbattei. Salii  infilandomi il casco, ed ignorando le sue proteste sul fatto che non si era mai vista una ragazza portare un ragazzo in moto…
-Vuoi salire o ti devo lasciare qui?!-sbottai.
-Va bene, va bene, salgo; ma sappi che non appena arriveremo la mia reputazione sarà rovinata a causa tua!-rispose mettendo il broncio.
-Ma infatti non ti obbliga nessuno…-
-Zitta e parti-rispose nervoso.
E, dopo avergli dato il casco, misi in moto, e partì mettendomi davanti alla macchina di Liam.
Quando arrivammo a scuola e scesi dalla moto insieme ad Harry e seguita dal resta della combriccola, dire che l’intera scuola si girò a fissarmi non è un’esagerazione: sembrava avessero visto degli alieni scesi da un ufo pronti a fargli il lavaggio del cervello!
Siccome non la smettevano non riuscì a trattenermi e urlai:
-Minchia guardate?!! Vengo in pace!- accompagnato dalle sonore risate dei miei amici.
-Devi solo farci l’abitudine, è il prezzo da pagare per stare con noi…-mi sussurrò Harry sghignazzando.
-Ma non gliel’ha insegnato nessuno ai questi tipi che è maleducazione fissare la gente?!-chiesi enfatizzando l’ultima parte della frase, in modo che sentissero tutti.
E partì un’altra risata generale…bah tutti allegri stamattina…
In quel momento squillò il cellulare di Harry e si allontanò per rispondere.
HARRY’S POV
Mi allontanai dal gruppo e risposi al telefono: era Zayn.
-Ehi amico come va?-
-Tutto bene a parte il fatto che mi sono fatto tutte quelle dell’albergo e adesso devo aspettare di tornare a casa per…va be hai capito…-rispose.
Zayn era un puttaniere, come me e gli altri d’altronde, ma noi che lo conoscevamo sapevamo che in realtà era un ragazzo fantastico, molto dolce…con chi voleva…
-Ti devo raccontare un sacco di cose: nella scuola c’è una ragazza nuova, Costanza, ed è bellissima…ma la cosa meravigliosa è che è, dopo Jenny, la prima ragazza con cui sono amico e con cui non andrò mai a letto! Anche perché è un tipo tosto, dovresti vederla, è proprio forte! E lei non ci cascherà mai ai piedi, fidati! Sarà la prima ragazza, sempre esclusa Jenny( ma lei è la sorella di Liam, è un caso a parte), che non ti porterai a letto bello!-lo avvertii.
-Sese vedrai! Non ‘è nessuno che resiste al mio fascino! Comunque devo andare, ci vediamo domani pomeriggio prima del ballo, venite a prepararvi a casa mia?-chiese.
-Certo! Ci vediamo domani-risposi.
-Ok a domani!-riattaccò.
Sorridendo chiusi la chiamata e mi avvicinai ai miei amici. Domani sarebbe stato un gran giorno: volevo proprio vedere come avrebbe reagito Zayn al rifiuto di Costi…!
 
 
SALVE A TUTTE!! MI DISPIACE DEL RITARDO MA SONO STATA MOLTO OCCUPATA CON LA SCUOLA!
IN QUESTO CAPITOLO NON SUCCEDE MOLTO MA CAPIAMO CHE IL GIORNO SEGUENTE COSTI INCONTRERA’ ZAYN…ALMENO COSI’ CREDIAMO…
E FINALMENTE MANCA UN SOLO GIORNO AL BALLO! QUINDI DAL PROSSIMO CAPITOLO POSSO DIRE CHE INIZIA FINALMENTE LA VERA STORIA, ED IN PARTICOLARE CI SARA’ QUESTO FANTASTICO BALLO, CHE E’, DICIAMO, IL FULCRO DELLA STORIA!
GRAZIE MILLE A CHI A RECENSITO O INSERITO LA STORIA TRA LE PREFERITE/RICORDATE/SEGUITE!! UN GRAZIE ANCHE A TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE!!
PER FAVORE RECENSITE, PER ME E’ MOLTO IMPORTANTE: IN QUESTO MODO POSSO CAPIRE SE LA STORIA VI PIACE, O SE DEVO MODIFICARLA IN QUALCHE MODO…
GRAZIE IN ANTICIPO E SPERO DI POTER METTERE PRESTO IL PROSSIMO CAPITOLO!
UN BACIONE A TUTTE!!!