Your love is in the air
 
MARY’S POV
<< Dai, mangia qualcosa, non puoi continuare così >> esclama mia mamma durante la cena.
Non ci riesco, in questo periodo è come se avessi una sensazione strana allo stomaco che non mi passa più.
E poi oggi è ancora peggio, ho pure le mie cose e ho mal di testa.
Mi trascino in camera mia con mio fratello dietro che imita la mia camminata strascicata.
<< Dylan, facendo così non mi aiuti affatto >> dico secca voltandomi verso di lui.
Lui sta ridendo ma si interrompe subito appena vede che lo guardo male.
<< Scusami Mary >> mi risponde abbassando la testa.
Mi dispiace di averlo rimproverato così amaramente.
Lo prendo in braccio anche se otto anni di bambino non sono proprio senza peso e gli dò un bacio sulla testa.
<< Ti voglio bene >> gli sussurro.
Io entro nella mia camera e il mio fratellino nella sua.
Mi sdraio sul mio letto e chiamo Kim.
Faccio dondolare le gambe avanti e indietro aspettando che risponda.
Ho bisogno di una bella chiacchierata.
Risponde.
Le racconto come sto e lei mi risponde allo stesso modo di Em oggi a scuola:
che sono innamorata.
Ed è vero: da quando Louis ha incominciato adinteressarsi a me mi sento sempre più strana.
Suona il cellulare.
No, è solo un messaggio.
E’ Lou che mi scrive:
<< Mary come stai? Posso passarti a prendere a casa così facciamo un giro? >>
In effetti è un sabat sera e io sono raggomitolata sul letto a casa che soffro perchè il ragazzo di cui sono da sempre innamorata mi degna di uno sguardo.
<< Va bene, ti aspetto >> gli rispondo.
Scatto su dal letto e corro verso la sala.
<< A me il telefono! >> urlo e mio fratello, intimorito esce dalla sua stanza e me lo porge.
Compongo il numero di Kim e la chiamo nuovamente.
<< Mi passa a prendere tra poco per stare insieme stasera >> dico tutto d’un fiato esaltata.
Allora lei prende in mano la situazione e mi dice come devo vestirmi, truccarmi e pettinarmi.
Riattacco il telefono e vado a prepararmi.
Manca poco all’ora dell’appuntamento, allora chiamo Em perchè mi tranquillizzi un po’.
Lei, senza sapere la domanda, avendo già sentito Kim, sa già tutto e mi infonde coraggio.
Suonano alla porta.
<< Ora vado, ciao Em >> dico nel telefono.
<< Fai come se fossi lì con te, fai colpo Mary! >> mi risponde.
Mi precipito all’ingresso e apro la porta di casa.
Fortuna che la mia famiglia è in salotto, perchè lui è lì, più bello che mai, in piedi davanti a me con un mazzo di rose rosse  in mano.
Sorridendo me lo porge.
Divento bordeaux.
Corro a metterlo in un vaso in cucina, con lui dietro di me, e poi usciamo.
<< Grazie Louis, sei dolcissimo! >> gli dico.
Mi prende sotto braccio.
Un brivido strano mi percorre tutto il corpo e il cuore comincia a battermi fortissimo.
<< Hai proprio una bella casa >> mi fa.
<< Cosa facciamo? >> chiedo sorridendo.
<< Pensavo ad un cocktail >> risponde.
Gli sorrido ancora di più.
Lo so, sembro un’ebete ma non mi viene nulla da dire.
<< Va bene >> gli rispondo.
Mi porta nel mio locale preferito.
Mi prende per mano.
Ora siamo nel mezzo della folla., sotto i riflettori e balliamo.
Dopo un po’ ci fermiamo.
Lo guardo negli  occhi.
Vedo i suoi capelli lisci intorno al viso e gli occhioni azzurri meravigliosi.
Mi perdo a immaginarci fidanzati.
Non vorrei distogliere lo sguardo, vorrei stare così a guardarlo senza dire niente, all’infinito.
D’altronde devo recuperare tutto il periodo che gli andavo dietro e lui on si curava di me; allora non potevo fissarlo così a lungo, sfiorare la sua mano.
E’ così bello.
<< Sei proprio bella Mary >> mi dice, e per poco non mi si ferma il cuore.
<< Tu di più >> rispondo.
Mi offre un cosmopolitan al bar e poi mi invita a ballare.
E’ scioltissimo, non l’avevo mai visto così a suo agio come ora.
E intorno alle tre usciamo e mi riaccompagna a casa.
<< Ci vediamo lunedì a scuola, grazie è stato molto bello stare con te questa sera >> mi fa.
<< A chi lo dici. Grazie Louis >> lo saluto timidamente.
E solo quando entro in casa mi rendo conto che per me si è addirittura messo una camicia bianca.
 
Camminare di domenica mattina nel parco con Louis è una cosa favolosa.
Mi tiene per mano, mi parla dolcemente.
Ora ci stiamo avviando in studio di registrazione.
L’appuntamento con gli altri sarebbe alle tre, ma lui mi ha proposto di andare lì un po’ prima, per provare insieme  io e lui.
Entriamo e Paul, l’arrangiatore, ci accoglie.
Nella sala d’incisione appena entrati vediamo Zayn e Kim.
<< Hey ragazzi >> ci fa Zayn.
<< Abbiamo avuto tutti la stessa idea di arrivare prima >> dice Kim.
In quell’istante vedo una pila di fogli che cammina, e scorgo che dietro c’è Harry che li trasporta.
E’ tutto rosso in viso, ha i ricci scompigliati e ha tipo venti chili di spartiti e testi di canzoni in mano.
Ha il classico aspetto del musicista.
<< Sto facendo le parti! >> esclama entusiasta.
<< E noi le proviamo. Gli altri sono di là per gli arrangiamenti >> spiega Kim felice.
<< Vado di là a vedere se hanno bisogno di me al piano >> dico loro.
Louis mi manda un bacio con la mano.
Gli sorrido, complice.
Ed ecco che vengo accolta in una stanza ancora più disordinata.
Ci sono fogli ovunque, ma la cosa più bella è il quadretto: Niall e Liam alla chitarra che si alternano a suonare cantando, e Em che prende nota di tutte le armonizzazioni scrivendo fitto fitto su uno spartito.
Ogni tanto lei li ferma e prova a cantarci sopra.
Stanno lavorando come matti e sono molto felici di avermi al piano.
Mi siedo sullo sgabello e Niall mi fa:
<< Come va con Lou? Non vi siete ancora sposati? >>
Mi viene da ridere.
<< Scemo! >> gli dico e continuo:
<< Mi trovo bene a uscire con lui >>
<< E’ strainnamorato, ne abbiamo parlato molto >> mi dice Emma.
Quando si farla di lui sono euforica e sorrido a tal punto che mi esce la fossetta.
<< Allora venite che facciamo Forever young? >> sentiamo urlare Zayn.
Intanto Harry viene di qua tutto trafelato e ci distribuisce i fogli con le parti decise la volta scorsa.
Ci infiliamo le cuffie e cominciamo.
 
 
LOUIS’ POV
Riascoltiamo il risultato.
Sono circa le sei di sera e abbiamo lavorato sodo per Forever young.
Sono senza parole a risentirla.
<< Figata >> è l’unico commento di Niall.
<< Simple but effective >> risponde Kim con un sorriso.
Zayn prende una ciocca dei suoi capelli e incomincia a giocarci.
<< Sono a pezzi >> fa Liam, che tiene Emma in braccio, mentre lei cerca di fare una treccia con i capelli corti di Niall. Harry ride come suo solito e Kim fa un po’ di foto col cellulare.
<< A chi lo dici >> esclama Mary.
Ci credo!
Lei ha inciso un’altra pista di ritornelli.
<< Vado a prendere una bottiglietta d’acqua >> e va di là nell’area relax.
Sono tutti qui a scambiarsi impressioni, vado da Mary.
Lei mi piace un casino.
E’ seduta sul divano e beve dell’acqua, tranquilla.
I suoi capelli biondi sembrano sempre più morbidi e mi chiamano.
La raggiungo e sorrido.
Sorride anche lei.
Il suo viso ovale con grandi occhi neri e qualche lentiggine sul naso mi osservano.
<< Louis >> mi dice Mary.
E mi siedo accanto a lei.
Mi avvicino al suo viso -lei mi guarda curiosa- finchè la mia bocca non aderisce alla sua.
Per un attimo indugia, le sue labbra sono strette.
Ma poi si apre in un bacio buonissimo.
Finalmente la mia e la sua lingua possono parlarsi in un altro modo.
Da rigida si lascia andare e mi toglie quasi il respiro.
Sento la sua bocca e i suoi denti, ed è un momento bellissimo.
<< Avrei dovuto farlo molto tempo fa >> le dico sorridendo, tra un bacio e l’altro.
Lei mi guarda felice, le brillano gli occhi, è un po’ rossa in viso.
Si morde le labbra, come per sentire ancora il mio sapore.
<< Sei diventato grande Louis >>
Mi guarda entusiasta.
Non riesco a nascondere un sorriso.
Con la sua mano bianca mi scosta i capelli dal viso.
E io la guardo e realizzo come sia stato difficile aspettarmi tutto questo tempo.
La abbraccio.
Siamo più o meno sdraiati sul divano.
Sento il suo corpo e il mio, uniti.
Riprendo a baciarla.
E poi ci alziamo in piedi.
La stringo a me, tenendola per mano e la guardo.
Porta la maglietta che abbiamo comprato insieme sabato pomeriggio.
E inaspettatamente, mentre ci guardiamo negli occhi, lei scoppia a ridere, e coinvolge pure me.
Non riesco a smettere.
<< Ci credi? E’ successo veramente >> dice lei.
<< Ti amo Mary >> le rispondo, ma stavolta seriamente.
<< Sai è da anni che so che soffri il solletico e non ho mai provato che fosse vero? >> mi dice all’improvviso.
Non realizzo ciò che mi ha detto finchè non incomincia a farmi il solletico.
Glielo faccio anch’io.
Ma lei è più veloce.
Finalmente riesco  ascappare.
 Ma lei veloce mi insegue.
<< Tregua? >> chiedo.
<< Ok >> risponde.
La stringo in un abbraccio e questa volta le nostre labbra si aprono subito.
Stacco dolcemente la bocca dal suo viso.
<< E se ci prendessimo un gelato? >> le propongo.
<< Ragazzi, noi andiamo a fare merenda >> urla lei agli altri che sono ancora di là e non ci vedono.
Mi prende la mano.
Usciamo dallo studio di Pau, scendiamo le scale saltando i gradini e poi, arrivati giù ci troviamo davanti all’enorme parco.
Mi tolgo le scarpe e lei fa lo stesso.
<< Posso avere l’onore? >> le dico porgendole la mano.
<< Sì >> risponde lei, mi prende la mano e ci mettiamo a correre nel prato.
 
 
Angolo autrice :)
Ma ciao a tutti!!!
Come state?
Avete visto che velocità ad aggiornare?
E che capitolo ricco di avvenimenti?!
Cosa ne pensate di Mary e Louis?
Dai dai dai, fatemi sapere che ne pensate con una bella recensione, please!
Volevo dirvi che questa ff è quasi finita: ci sarà un altro capitolo e poi l’epilogo...
Ma.... rullo di tamburi...
Ho già pronto il seguito!
Quindi seguite le mie storie perchè, appena finita questa ff, pubblicherò l’inizio del seguito, che farà parte della stessa serie!
Si parlerà della carriera dei ragazzi e ci saranno tanti avvenimenti intriganti!
Vi spoilero qualcosa:
Zayn tradisce Kim ma... Ci saranno molti sviluppi!
Emma e Liam ce la faranno nonostante Danielle, che causerà dei problemi alla coppia...
Mary passerà attraverso un periodo molto difficile...
E ci saranno un sacco di inciuci per Niall e Harry!
Ok, non posso spoilerarvi tutto!
Un megabacio a tutti <3
C.
p.s. Mi lasciate tante belle recensioni? Grazie :’)