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Autore: simona0609    23/10/2012    23 recensioni
Mar Smith, una semplice ragazza con un padre comprensivo.
Oramai non credeva nell'amore, tutto per lei era così strano ... come il suo carattere d'altronde.
Però un giorno Mar cambierà idea. Una storia impossibile, destinata a finire.
Una fanfiction divertente, romantica e con una fantastica storia d'amore diversa dall'altre.
Perché in fondo ... niente è impossibile!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Un amore impossibile.'
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La mia nuova famiglia
 
-Ora puoi baciare la sposa.-
-Ti amo.-Le sussurrò.
-Anch'io ti amo.-Aggiunse la donna, per poi baciarlo.

Ecco un'altra coppia che si sposa; poi, chi sa che fine farà.
Credo che il matrimonio tra due persone divorziate sia magico, perché almeno loro hanno avuto la forza di ricominciare. Io ho un padre nella stessa situazione  e non avere una madre accanto non è per niente facile
Io sono Mar, strano nome, ma di effetto.
La persona che si sta sposando, invece, è mio padre, John Smith, la sua ottava o nona moglie. No, scherzo, questa è la terza. Nella vita ha cercato sempre di non farmi mancare niente e, per questo, si è sposato con più donne, che, purtroppo, non mi erano affatto simpatiche. Di questa non so neanche il nome!

-Mar, vieni un attimo.-
-Papà, cosa c’è?-
-Ti voglio presentare mia moglie.-Indicò la bella donna al suo fianco.
L'avevo guardata per tutto il corso della cerimonia e non solo perché era la sposa e, quindi, la protagonista indiscussa dell'evento, ma anche perché quella sarebbe dovuta diventare la mia nuova mamma, o almeno quello era il progetto nella mente di mio padre.  Sebbene le sue mogli non mi fossero mai piaciute particolarmente, dovevo ammettere che questa l'aveva scelta proprio bene.  Era abbastanza scura di pelle, coi capelli corvini che le ricadevano lunghi sulle spalle, ben acconciati dalla parrucchiera e gli occhi color petrolio, che risaltavano maggiormente grazie alle lunghe ciglia scure, che le allargavano lo sguardo. Aveva un sorriso pieno e sincero, bianchissimo tra l'altro, che mi diede subito l'idea che fosse una persona calda e gentile. L'abito nel complesso era semplicissimo, ma su di lei appariva come la cosa più elaborata della terra: era in raso, bianco naturalmente, con scollatura a cuore, stile impero e scendeva morbido sui fianchi. Un'altra cosa che mi fece adorare la nuova sposa di papà fu il fatto che, a differenza delle altre, non cercava di risultare più giovane vestendosi in modo succinto, anzi, nella sua semplicità, risultava di gran lunga più bella di molte modelle.

-Piacere, sono Trisha.- Si presentò.
-Piacere, Mar.- Le strinsi la mano, con un sorriso forse troppo finto per la sua futura figliastra.
-Tesoro, ora dobbiamo andare a fare le foto, vieni.-Le disse mio padre, portandola con sé
e io rimasi di nuovo da sola.

Il matrimonio era svolto a Londra, nella sua enorme villa.
La casa aveva dimensioni indicibili, tanto che pensai di essermi persa due o tre volte. E questo solo nel giardino!! Era tutta dipinta di un colore chiaro, che la faceva risultare ancora più grande di quello che era. Sviluppata su tre  piani, al secondo si trovava una gigantesca terrazza, piena di piante e, soprattutto, di  fiori tropicali. Lungo la parete dove si estendeva la parte di giardino adibita al ricevimento era cresciuta un'edera rosso borgogna, che si era estesa fino ad un pezzo della ringhiera dell'enorme terrazza.
Il tutto dava un tocco di colore e un'idea di romantico che rendeva l'atmosfera molto magica. Anche il giardino contribuiva, poiché, per l'occasione, era stato riempito di decorazioni floreali colorate e quasi incantate.
L'interno non l'avevo ancora esplorato, ma, di sicuro, avrei avuto l’occasione giusta per farlo.

Mentre camminavo per la radura incantata, mi concentrai ad osservare i vari invitati: molti si erano buttati sul tavolo dell'aperitivo e si stavano ingozzando di cibo e bevande, come se non ne avessero visto da giorni, o fossero venuti al matrimonio solo per gustare le costose pietanze che papà avrebbe offerto, altri, invece, si erano buttati in pista col proprio compagno, ma vidi anche una giovane ragazza ballare con un bimbo di, forse, 3 o 4 anni. Mi misi a sorridere nell'osservare la scena, soprattutto quando vidi il bimbo scoppiare in una fragorosa risata e, poi, essere preso in braccio dalla ragazza, che gli fece fare l'aereoplanino perché mi ricordava molto me col mio piccolo Alex.
Ripresi a camminare, questa volta diretta alla piscina, dove c'era poca gente. Volevo stare da sola per un po', ma prima pensai di prendere qualcosa da bere.
Così, distrattamente, mi avvicinai al tavolo e presi un drink, ma andai a sbattere contro qualcuno e gli rovesciai tutto addosso.

-Scusa.-
-Cosa hai combinato?!-Chiese il ragazzo, urlando.
-Non era mia intenzione.-Cercai di riparare il danno con un fazzoletto
-Questa era la mia camicia preferita e tu me l'hai rovinata!-
-Ehi, calmati! Ti ho chiesto scusa!-Sbottai, gettando il fazzoletto a terra.
-E credi che un semplice "scusa" basti a ricomprarmi una camicia da cento sterline!?-
-Sai che ti dico? Fai tutto da solo, io me ne vado! Pff, montato...-
Mi girai, arrabbiata e mi diressi nella direzione opposta.
Avevo promesso a mio padre che mi sarei comportata bene, ma con quel genere di persone non potevo fare altro che arrabbiarmi.

All'improvviso, mentre camminavo a testa bassa, rincontrai di nuovo Trisha.
-Ciao .-
-Ciao.- Dissi, scocciata.
-Scusa, tu quanti anni hai?-
- 17, perché?-
-Ho un figlio che ha un anno più di te.-
-Ah...- Esclamai, interessata, quando in realtà non lo ero affatto.
-Di sicuro lo conoscerai.-
-No, non lo conosco.-
-E' strano, sai.  Credo che ora ti stia cercando, visto che John gli ha parlato molto bene di te.- Disse, sorridendomi dolcemente.
-Ah, non lo sapevo, come si chiama?-Domandai, incuriosita.
-Si chiama... 

 



Ehi ciao a tutte!
Sono nuova in questo sito :)
Spero che seguiate questa storia, ho voluto fare un po di suspence.
Mi piace molto e spero che non vi abbia deluso con questo primo capitolo.
Baci e grazie se mi fate sapere i vostri pareri!
xxxSimo
   
 
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