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Autore: Usagi_84    08/05/2007    11 recensioni
Solo il ricordo la fece tremare, si sentiva così terribilmente sola, anche se in realtà non lo era, lì, in fondo al suo cuore, si sentiva abbandonata…
Lentamente, stanca del suo dolore, si addormentò…solo un’ultima lacrima, immobile all’angolo degli occhi, scese non appena li chiuse, seguendo inevitabilmente il corso lasciato da tutte le altre.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8: Proteggere lei, per salvare l’universo.

 

Eccola. E’ ad un battito d’ali. Sembra un immenso oceano d’argento. Eppure, dalla Terra sembrava così piccola, sembrava davvero di poterla tenere sul palmo di una mano. E’ uno spettacolo meraviglioso. Così maestosa, bella da mozzare il fiato. La Luna… che strano senso di malinconia. Sailor Moon si stava facendo trascinare nel vortice dei ricordi… per così tanto tempo si era accontentata di guardarla da lontano, ed ora, era lì… stava per toccare la sua superficie… già si potevano vedere le rovine del suo antico regno… ancora un attimo, uno solo…

Ecco… dopo mille anni, era a casa, di nuovo.

Fece un passo avanti agli altri, sollevò le braccia, come fossero state ali, lasciò andare la testa indietro e respirò a fondo, lasciandosi pervadere da quel turbinio di emozioni.

- Usako… va tutto bene? - le chiese Endymion quasi sottovoce, ma non ebbe modo di dar voce, pienamente, alle sue preoccupazioni. Furono avvolti da una luce bianca, così luminosa da far male agli occhi… proveniva da lei… la Luna aveva avvertito la sua presenza, aveva riconosciuto la sua custode e sovrana - …Serenity…- sussurrò non appena i suoi occhi riuscirono a riconoscere il bianco del suo lungo abito.

- Si… va tutto bene… sono a casa Endymion… te lo ricordi? - tese un dito verso un punto poco più in alto di una colonna… l’unica ancora dritta, a sfidare l’immensità del cielo - è lì che mi hai baciato la prima volta… eri venuto qui, nonostante tuo padre te l’avesse proibito, il tuo mondo ormai era in guerra… e noi avevamo litigato così stupidamente, tu… avresti partecipato alla battaglia, io non volevo, ma non ti dissi il perché… che sciocca. Ricordo quella sera come fosse ieri, guardavo la Terra proprio dal balcone che poggiava su quella colonna… un tuffo al cuore, ti vidi apparire dal nulla e correre verso di me, Ti arrampicasti, così velocemente da non permettermi di reagire, mi ritrovai il tuo viso improvvisamente a sovrastare il mio, mi baciasti con una tale passione e disperazione insieme… “Non potevo andarmene via senza averti detto quanto ti amo”… me l’hai sussurrato in un orecchio, ancora con il fiato corto -

- Si, me lo ricordo, amore mio, me lo ricordo anche io - Endymion sorrise, offrendole una carezza. Non osava distogliere lo sguardo da quella creatura così pura, quasi avesse paura di rompere un incantesimo…

 

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- Finalmente Principessina… - soffiò Galaxia maligna, quasi tra sè e sè. Aveva avvertito la prorompente energia di Sailor Moon… o meglio… aveva avvertito quella della Principessa Serenity.

Sarebbe stata sua… a qualunque costo.

- Non posso… non è giusto…-

- Si che puoi… siamo ad un passo…è nelle nostre mani… noi abbiamo bisogno della sua luce… io ne ho bisogno…-

Silenziosamente, uscì dall’ombra, suo rifugio, e seguì la direzione che l’istinto le suggeriva. L’avrebbe colta di sorpresa.

 

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Era davvero bella… no… bellissima. Star Fighter poteva avvertire i pensieri di Seiya. Con il cuore lui era li - Ti prego… proteggila -

- C’è troppa calma… - Mercury controllava e ricontrollava i dati elaborati dal suo computer - davvero… c’è troppa calma… -

Erano tutti attenti, tesi, aspettavano un attacco improvviso, di qualsiasi tipo, ma devastante. Forse non erano in grado di reggere il confronto…

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Era giunta fino alle rovine del palazzo… lì, la Principessina, sarebbe stata più vulnerabile. La vedeva chiaramente… e su quell’immagine i suoi occhi si ridussero a fessure. Ansia. Rabbia. Odio. Le voltò le spalle, ed impugnò la pesante spada. Cosa credeva di fare da così lontano? Lei… sapeva benissimo quello che faceva.

Galaxia rivolse la punta della spada verso la superficie della Luna stessa… affondò con quanta più forza aveva…

 

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-Ah! - Serenity si accasciò il suolo stringendosi il petto con entrambe le mani, gli occhi spalancati a causa dell’inaspettato dolore.

- Che succede? Usako rispondimi - Endymion era spaventato da morire, non sapeva cosa pensare. La sua Serenity respirava a fatica, cercava di aiutarla ad alzarsi, ma lei si era completamente irrigidita in quella posizione. Si guardava intorno con attenzione, scrutava ogni minimo particolare… finché non vide. Estrasse la spada dal fodero lungo il fianco, e con sicurezza indicò un punto poco lontano da loro.

- Galaxia è lì, vedo il bagliore dorato della sua armatura - Endymion scattò di corsa verso la sua nemica, ma venne fermato da Uranus… - lasciami passare… lei è in pericolo… io devo proteggerla - Endymion era davvero furioso, non potevano perdere tempo prezioso in questo modo…

- No… tocca a noi adesso… tu resta con lei…- sorridendo triste, Uranus si voltò e corse via seguita dalle altre Outer Senshi. Tutte sapevano a cosa stavano andando incontro, ma tutte volevano disperatamente salvarla.

Galaxia uscì finalmente allo scoperto, e senza mostrare alcuna emozione, le accolse nell’unico modo che conosceva… attaccandole…

Non ci fu niente da fare, Galaxia era mille volte più potente, anche con i loro colpi migliori uniti… niente aveva potuto fermare la sua sete di potere… adesso, quattro semi di stella volteggiavano leggeri sopra la sua testa… leggeri come i loro corpi che invece cadevano lentamente, privi di forze ormai. Nessun grido. Nessuna esplosione.

- No!!!!! Non può essere vero…- era accaduto tutto troppo in fretta, Serenity non aveva avuto il tempo per rendersi conto di come Galaxia l’aveva attaccata, che già si vedeva strappare quattro delle sue preziose amiche. Ancora con una mano stretta al petto, si rialzò, il suo abito ormai era tutto polveroso… - Basta!!! Galaxia, adesso basta!!! E’ me che vuoi… vieni a prendermi - le ragazze la guardarono terrorizzate. Mamoru non la guardava affatto, le strinse solo forte la mano, fissava invece una stellina lontana nel cielo… sapeva che l’avrebbe detto.

- Usa… ti prego non farlo… - Mars sapeva che era inutile chiederglielo, avrebbe dovuto impedirglielo con la forza. Loro l’avrebbero protetta… a qualsiasi costo. Era la sola speranza per l’universo.

Ridendo senza ritegno, Galaxia si avvicinò a Serenity, le si fermò a pochi passi.

- Come sua maestà desidera… ti ho presa… - impugnò la pesante spada nera con entrambe le mani, la fece roteare sopra la testa e mirò al collo della sua nemica.

Una lama bianca, quasi trasparente, fu l’unica cosa che impedì al colpo di giungere a destinazione. Una frazione di secondo. Serenity aveva rapidamente sfilato la spada ad Endymion ed aveva egregiamente parato il colpo. Aveva sempre creduto che quella spada doveva essere molto pesante… e invece, la teneva su con una mano sola, con evidente stupore di Endymion.

- Mi dispiace Galaxia, ma non sarà così facile… io qui sono più forte… - Serenity si sentiva stranamente sicura di sé. E’ vero, lo era ogni volta che indossava i panni di Sailor Moon, ogni volta che combatteva, ma questa era diversa.

- Cosa…?! Lei non mi ha detto niente del genere!! - Galaxia pareva furiosa, fissava Serenity dritta negli occhi, ma mai avrebbe abbandonato…

- Lei… chi? - chiese Endymion stupito… chi altro era coinvolto?

- Chi credete che sia io? - rise beffarda, ritirando la spada - Galaxia? Qui di lei ne rimane solo un mero involucro… la sua mente… il suo cuore… io ne sono il padrone assoluto adesso… -

Serenity non credeva alle sue orecchie… qualcuno si era impossessato del corpo di Galaxia? Ma chi… - Se Galaxia è al servizio di Caos, ma quella che ho davanti agli occhi, in realtà, non è Galaxia… può darsi che… può essere che …lei è… -

- Caos… è Caos… - ciò che aveva appena sussurrato ottenne conferma nello sguardo di quella che appariva come Galaxia. Tutti erano increduli, sotto shock.

- Non è possibile… lei non può essere Caos, la Senshi Leggendaria l’ha intrappolata nel proprio corpo grazie al Raggio della Speranza… -più parlava, più Star Fighter si rendeva conto dell’assurdità di ciò che quel discorso l’aveva portata a pensare - se tu sei… Caos… vuol dire che… -

- Si… quella che avete davanti… o meglio, quella che i vostri occhi vedono è Galaxia, o forse dovrei dire Sailor Galaxia, la Senshi Leggendaria, colei che mi intrappolò all’interno del suo corpo… ma come vedete io sono ancora qui! -

- E’ tutto perduto… è tutto inutile… - Star Healer si lasciò cadere pesantemente sulle ginocchia.

- Il Raggio della Speranza è in suo possesso… noi non potremo mai usarlo - sussurrò appena Venus

Caos rise di gusto.

- Che sciocche… non avete ancora capito cos’è il Raggio della Speranza? -

Endymion si era reso improvvisamente conto che non si erano mai soffermati a pensare cosa fosse veramente, a lui per primo era stato detto da Helios, ma non si era preoccupato di capire di cosa si trattasse realmente… Aveva sempre creduto che fosse un cristallo particolare o qualcosa del genere, ma adesso non ne era più tanto sicuro. Istintivamente si portò davanti a Serenity. Lei non glielo impedì, troppo provata e scossa dalla dura rivelazione.

- Reagisci, Usagi… ti prego… -

- Io non posso, non posso combattere contro di lei… ora che so che il suo cuore è solo offuscato dall’oscurità di Caos… non ci riesco, non posso farle del male - a quelle parole Endymion spalancò gli occhi… era finita così? Si arrendeva così?

Caos ne approfittò per cercare di portare a temine il suo piano.

- Allora non ti dispiacerà darmi ciò che desidero… - lanciò il suo attacco contro entrambi

- No!!! Non te lo permetteremo!!! - Mars e le altre Inner Senshi scansarono con un forte spintone i due ragazzi dalla traiettoria… rimanendone loro stesse vittime…il corpo di Mars cadde leggero contro quello scosso di Serenity.

- Rei!!!! No… Rei… perché… - gridò piangendo. Continuava a stingerla… ma più la stringeva, più la sentiva lontana, incorporea…

- Non piangere Usa… non potevamo permettere che la nostra unica speranza perdesse la vita in questo modo… e poi io non potevo permettere che la mia migliore amica … -

- Rei!!! Tieni duro Rei… ti salverò te lo giuro… vi salverò tutte… - non riusciva a capire se erano le lacrime ad offuscarle la vista o se lei era già quasi invisibile del tutto, ma Serenity continuava a guardarla, e guardava tutte le altre sue care e preziose amiche - ve lo giuro… -

Endymion era sconvolto. Avevano salvato anche lui, e lentamente gli stavano svanendo davanti agli occhi, e lui non poteva fare niente per evitare che ciò accadesse. Le guardò tutte, una per una, e non vide delle ragazze, ma i loro sogni, la loro speranza nel futuro… già la loro speranza…

Le Star Fighter erano inorridite, non potevano pensare che in così poco tempo tutte quelle ragazze fossero state private del loro seme di stella … e di conseguenza, della vita. Era davvero finita così? Era davvero quello il loro destino?

Caos non espresse alcuna emozione… per lo meno esternamente…

Per il momento era sufficiente, tutto l’accaduto avrebbe pesato inesorabilmente sulla coscienza della Principessina… avrebbe perso quella maledetta speranza… si sarebbe arresa, ma c’era ancora una cosa che non capiva… perché “lei” non gli aveva detto che la forza della Principessina, sulla Luna, sarebbe stata maggiore della sua?

- Rei, ragazze, non lasciatemi sola… - sussurrò disperata Serenity.

- Tu non sei sola… non lo sarai mai, noi saremo sempre con te… - Mars si dissolse così, lasciando le braccia della sua migliore amica irrimediabilmente vuote…

Approfittando del momentaneo smarrimento dei pochi membri del gruppo rimasti, Caos svanì, portando, stretti a sé, i semi di stella ottenuti.

 

 

Finalmente ce l’ho fatta…

Scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate!

Lo so, sono tremendamente in ritardo, ma non ho potuto in nessun modo pubblicare prima… diciamo che non ero pienamente soddisfatta del capitolo… l’ho letto e riletto centinaia di volte, fino a che l’ho letto con la giusta musica come sottofondo… ed ecco qui il risultato, spero ne siate soddisfatti.

Come avrete notato non ho creato spargimenti di sangue, ho preferito analizzare le singole sensazioni che la stessa battaglia ha suggerito.

Il prossimo capitolo sarà l’ultimo… quindi capite anche voi che finchè non sarò sicura che è tutto perfetto non lo pubblico!!!

In questo capitolo invece ho voluto inserire un certo simbolismo, che non so se è stato notato, anche perché era lì, piccino piccino… avete notato la spada nera e pesante di Galaxia? e quella bianca, quasi trasparente e leggera di Serenity? Bene, Galaxia impugna la” spada della colpa”, lo sappiamo tutti che quando facciamo qualcosa di sbagliato, poi, sulla coscienza pesa…il senso di colpa, come la sua spada pesa sulle sue braccia. Così Galaxia ha la grande colpa di aver permesso a Caos di impossessarsi di lei, e di compiere nel suo nome infiniti massacri, di non aver avuto la forza e il coraggio di opporsi…

Al contrario Serenity impugna la “spada dei giusti”, Serenity dall’animo puro, colei che perdona e libera i cuori dalle colpe, come la sua spada sembra sorretta da una Giustizia Superiore.

Spero di aver spiegato bene quello che era nella mia testa…

in più in questa versione dei fatti, vediamo un Galaxia non in pieno delle sue facoltà mentali, in quanto Caos se n’è impadronito in tutto e per tutto, ma in realtà, i due spiriti coesistono, in quanto Caos non è propriamente uno spirito, ma un entità.

 

Ringraziamenti, solito ordine:

 

princessangel: chiedo perdonissimo…questa volta mi sono fatta attendere un po’ troppo, ma tu già lo sapevi…te l’avevo detto. Spero che ne sia valsa la pena… Grazie per i tuoi Ringraziamenti Speciali, che mi riservi alla fine dei tuoi capitoli, e mi raccomando non mi abbandonare adesso che manca un solo capitolo…

 

valepigia: eh già, Galaxia è sempre più ingorda, ma se hai notato bene, lei non è proprio lei, chissà se la vera Galaxia, quella buona, sia ancora lì da qualche parte…

 

kiaretta: amore hai visto? ti ho mandato il cap via e-mail, non so se lo leggerai prima che io lo pubblichi, cmq, tu hai sempre l’esclusiva… a proposito, quando andiamo sulla Luna??????

 

Mile: bè la vita normale è importante in storie”fantastiche” come queste, le rende più reali, più vicine ai nostri sentimenti, ai nostri desideri… bè, qui non ci sono affatto scene così, ma d’altra parte… siamo sulla Luna.

 

dolcebunny: eccoci, siamo allunati, tanti ricordi, ma anche tanta tristezza… speriamo che anche lei non si perda d’animo…

 

merwen: ed ecco i primi ricordi, vecchi di mille anni… la prima litigata, e il primo bacio…passionale e sincero come solo Mamoru è in grado di fare…Si Galaxia ha fatto un grosso errore… o forse lei voleva proprio che Caos finisse sulla Luna, dove la Principessina avrebbe potuto sconfiggerlo…

 

sailormoon81: La Luna. Grande errore di Caos… si è fidato di Galaxia… la pagherà cara…forse Galaxia ce l’ha portato a posta…

Dovrò correggere quell’errore di punteggiatura, quella piccola virgoletta, che è scappata…

 

blue1989:Anche io la immaginavo una storia interminabile, ma prima o poi, le cose materiali finiscono, ma come ne finisce una, ne inizierà un’altra, e nel prossimo capitolo vi spiegherò di cosa si tratta…

 

Usagi89: si è vero mi piace inserire dei piccoli momenti d’ilarità, certo dove è possibile, altrimenti rischio di fare un bel pasticcio, ma a volte allentano la tensione in un capitolo un po’ pesante…sono contenta che, sebbene siano già 8 capitoli, sono riuscita a mantenere le persone senza fiato, questa è una bella soddisfazione per me…

 

v.carvelli: spero ti piaccia anche questo capitolo, ormai siamo agli sgoccioli, manca solo la battaglia finale, e poi anche la mia storia finirà…

 

miki90: qui non ci sono scene divertenti, al contrario, tanta tristezza e disperazione, ma noi ci fidiamo di Serenity, sebbene sia sempre una gran pasticciona, è una ragazza piena di sogni e speranze…

 

kirby: Galaxia, anzi Caos è fortissimo, ma non dimentichiamoci che qui la nostra Usagi è più forte… tutte la sue amiche si sono sacrificate al suo posto, perché lei è l’unica speranza… detto tra noi… ma quanto ci mette a capirlo in che senso lei è la “speranza”??????

 

Ok ragazzi, mi metterò subito a lavoro per l’ultimo capitolo, vi dico solo il titolo:

“ Il Sacrificio della Speranza” Probabilmente sarà questo, vi lascio immaginare perché…

 

Bacio Usa

  
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