Gli bruciava il cuore vedendo che Harry il suo migliore amico, il suo unico amore era lì attaccato ad una ragazza.
Si fece scivolare per terra, non doveva farsi sentire. Dai suoi occhi cielo iniziarono a cadere lacrime, lacrime di amore, di tristezza,di  rabbia.
Lacrime, solo lacrime. In quel momento voleva gridare, gridare parole senza senso forse, ma doveva sfogarsi in qualche modo. Frenò i suoi sentimenti prese coraggio e si alzò.
-Harry, Giselle.- si fece vedere -Harry il professor Griffin vorrebbe che tu partecipassi alla sua lezione.- Sapeva di essere stato cattivo, ma Harry avrebbe capito. Sapeva benissimo che a Louis Giselle non gli andava giù.
 
Lui e Harry proseguirono verso la classe senza parlare.
Prima di arrivare alla porta Harry prese Lou per il polso.
-Scusa, sono stato un cretino.-
-Non scusarti sono i tuoi sentimenti non nasconderli.-
Louis si era fatto male da solo con quella risposta, sospirò ed entrarono.
-Ah signorino Styles ha deciso di partecipare alla mia lezione mi fa molto piacere.- disse con area sarcastica il professor Griffin, lui non riusciva a rimproverare Harry provava una certa simpatia verso di lui.
Si sedettero e ascoltarono la lezione.
Passata un’ora uscirono per andare a mensa.
-Harry se devi andare da Giselle vai pure, non preoccuparti.-
-Il mio migliore amico è più importante.- lo abbracciò e poi riprese –ti vedo giù Boo che succede?-
In quel momento avrebbe voluto dire che lo amava e che vedere lui e Giselle baciarsi gli aveva fatto male e che ogni giorno che passava lo desiderava sempre di più come un bambino che vede un gelato, ma non era il momento. ‘Arriverà mai il momento?’ si chiese fra sé e sé.
-Ah niente Harry, troppo studio.- aveva mentito spudoratamente ma ci era abituato ormai.
-Bene allora oggi videogame, ci stai?-
-Yeah Buddie.- era davvero bello il potere che aveva Harry di far tornare il sorriso a Lou.
 
La giornata scolastica era ormai finita, Lou aspettava Harry fuori da scuola. Aveva un presentimento strano e se Harry fosse uscito mano a mano con Giselle? oppure se li avesse visti baciare? o peggio se avesse rimandato il loro pomeriggio videogame per stare con lei? Scacciò dalla testa i pensieri, aveva rinunciato a mangiare insieme a lei perchè doveva rinunciare al pomeriggio videogame per stare con lei?
Eccolo era lì, il cuore di Lou si riempì di colpo di gioia era da solo che scendeva le scalinate della scuola con la sua camminata sexy e qualche volta si metteva la mano nei riccioli e aggiustava il ciuffo, salutò qualche persona fece perdere l'ossigeno a qualche ragazza e poi corse da Lou.
Lo strinse in un abbraccio e lui anche.
-Possiamo andare Boo?.-
-Certo riccio.- Si diressero alla macchina e in dieci minuti arrivarono a casa.
 
-Non mi batti Hazza!-
-Ti piacerebbe.- erano intenti a giocare quando squillò il telefono.
-Vado io Boo.-
Harry si allontanò dalla console per andare a rispondere.
Harry corse da Lou.
-Boo stanno arrivando Zayn, Liam e Niall.-
-Okay, vieni qui non scappi, stavo per ucciderti.-
-Mhh okay.-
Continuarono così per un'oretta e poi arrivarono i ragazzi.
 
Suonarono alla porta.
-Perchè avete quella bottiglia in mano?-
-Di solito gli amici si accolgono con un ciao come stai, sai?-
-Sisi cos'è?-
-Gioco della bottiglia!- disse Liam.