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Autore: Bluette    28/10/2012    2 recensioni
[dal quarto capitolo]
Vorrei poter comprare un vestito che nasconda tutto, che non mi faccia sembrare ridicola. La cosa più idiota che potessi fare era guardarne uno troppo a lungo, le altre mi hanno accerchiata, insistendo che dovevo provarlo.
Stranamente c’era una taglia che sembrava quasi la mia, mi trascinarono nel camerino, non avevo scelta. Mi spogliai e pregai che mi entrasse.
Mi era entrato, ma sembravo una mortadella. Mi sentivo sconfitta, quando aprii la porta del camerino e le ragazze mi riempirono di complimenti e me lo fecero comprare.
A casa ripresi il vestito che avevo comprato, lo indossai di nuovo davanti allo specchio. Sembravo ancora di più una mortadella, sconsolata mi sono seduta sul letto e il vestito si strappa. Mi sono abbandonata ad un pianto che ho cercato di trattenere tutto il giorno. Perché non posso essere come loro? Non dire fai la dieta perché ne ho già fatte troppe e con scarsi risultati.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Caro diario,

oggi sono uscita con la mia migliore amica, sono un po’ giù. Mi sono divertita, ma non mi sono sfuggiti gli sguardi della gente. L’unico aggettivo che mi viene in mente è schifati. Si, mi guardavano schifati.

Eppure non mi sembra di essere tutto sto mostro, mia madre prima di uscire ha detto che sono bella, ma lo sarei ancora di più se perdessi qualche chilo. Fosse facile.

Le diete mi evitano, sono così avanti che le supero. Sto male, mi guardo allo specchio e piango. Non importa che io abbia dei begli occhi o un bel sorriso, tanto quello che conta è la taglia che porti.

Sono davvero tanto demoralizzata, e l’idea di portare una panciera per ‘’contenere’’ tutta me mi fa sentire ancora più giù.

Essere grassa è la cosa peggiore che possa mai capitare a qualcuno. Dalla mia taglia 52 la visione del mondo è completamente diversa. Preferirei essere ignorata che essere guarda in quel modo.

La mia migliore amica poi è magra, beata lei, ha tutti gli occhi dei ragazzi puntati addosso, e mentre cammina tutti le guardano il sedere. Dio come vorrei essere come lei. Non perché qualcuno mi guardi il sedere, ma per essere ammirata da qualcuno.

Mi sembra di avere un handicap gravissimo. So che non dovrei dirlo ma è così quando hai 17 anni. Quando entri nel mondo dei ‘’ragazzi più grandi’’ avere un ragazzo in questa fase della vita è qualcosa che ti eleva socialmente.

Tutte le ragazze ti guardano con invidia e tu puoi girare a testa alta con il tuo ragazzo che ti tiene la mano e ti porta in giro esibendo la tua bellezza.

Ma questo è solo un sogno per me. Mi sento come Cenerentola che guarda fuori la finestra la sera del ballo, solo che non c’è una fata madrina per me. Ho pianto tante volte e non si è mai presentata.

Ne ho sentite tante, ma la migliore bugia è che ultimamente i ragazzi hanno preso il vizio di dire che non è importante l’aspetto delle ragazze, ma la vera bellezza è quella che c’è dentro. Beh, non ho mai visto un ragazzo bello con una grassa. Tutte bugie.

Tutto questo non mi fa bene, vorrei poter comprare qualcosa che mi piace davvero, non accontentarmi della roba che vendono quei negozi per taglie forti, non che faccia tutto schifo, ma mi piacerebbe mettere un vestito o una gonna senza sembrare una mongolfiera travestita.

Meglio finirla qui, più vado avanti più sono triste, spero di dormire di più questa notte..

  
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