Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: TempsTempis    28/10/2012    5 recensioni
Harry, Harry è uno scrittore londinese alle prese col suo secondo libro:un romanzo.
Ma come Farà Harry, 25enne ignaro ancora di ciò che è l'amore a descrivere, appunto, la storia passionale e travolgente di due ragazzi?
Dal testo:
--Zayn..secondo me questa è solo una cazzata-dissi infilando una maglietta dei Ramones.
-Eddai, mettiamola così, non avrete un amore imbattibile, emozionante o cose del genere..ma insomma provaci, male non fa.-disse passandomi i jeans.
-Cioè, aspetta, dovrei usare quella povera ragazza?-chiesi incredulo
-Non la usi, le chiedi solo un favore-disse
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo

 

 

Infilai i miei occhiali da vista e mi sedetti alla mia scrivania, aprii il computer portatile e cominciai a leggere le ultime righe di ciò che ero riuscito a scrivere, sino a quel momento.

Ho voglia di innamorarmi, punto. Pensò Josh.

Ma solo dopo qualche istante Josh capì che l'amore non si vuole, ma si guadagna.

Voleva innamorarsi, ma era veramente pronto ad affrontare ciò che l'amore causava? O era solamente spinto dall'incessante senso di solitudine che, giorno dopo giorno, lo logorava da dentro?”

-Non ce la farò mai-sospirai con la testa tra le mani, come avrei potuto descrivere la storia di un'amore passionale e travolgente, quando io stesso non lo avevo ancora vissuto?

Chiusi di colpo il pc e chiusi gli occhi,

-Ciao Harry!-dissero tutti in coro entrando e sistemandosi sui divani, li guardai e dopo averli seguiti -che c'è?-sbottai sprofondando nella poltrona di pelle nera.

-Luois ci ha detto che hai un problema...col romanzo, intendo-disse Liam stringendo Rosa, la sua ragazza, che si era seduta sopra di lui.

-Oh..ecco non riesco più a muovermi, cioè ho il blocco dello scrittore...non riesco a descrivere i sentimenti di un amore passionale e travolgente.-dissi sfilandomi gli occhiali e poggiandoli sul tavolino.

-Harry, scusami se te lo dico, ma a quanto ne sappia tu non hai mai vissuto tutto ciò..come potresti pensare di raccontare una cosa del genere quando non l'hai vissuta in prima persona?-disse Rosa guardandomi.

-Hai ragione..-sbuffai.

-Io conosco una ragazza, scrive canzoni, ma penso che alla fin fine sia la stessa cosa..no?-chiese Sara illuminandosi di colpo.

-Sara, scusami ma sinceramente non so come io possa aiutare questa ragazza né, tantomeno, capisco come lei possa aiutare me.-

-Prova a conoscerla, parlate magari riesce a darti qualche idea...è brava-disse afferrando il suo cellulare e scrivendo un messaggio.

Li guardai, erano tutti li davanti a me, preoccupati per ciò che mi stava accadendo, sorrisi vedendo Niall che ogni tanto baciava Giulia e lei che scherzosamente gli tirava pizzicotti.

-Ecco fatto, questa sera, sarai a cena da noi...ci sarà anche lei-disse Sara alzandosi e avvicinandosi a me.

Si inginocchiò -Styles, tu scriverai quel libro, fosse l'ultima cosa che ti impongo di fare-disse ridendo e abbracciandomi.

Già avrei dovuto scrivere quel libro, il solo pensiero mi faceva star male..

***

-Zayn..secondo me questa è solo una cazzata-dissi infilando una maglietta dei Ramones.

-Eddai, mettiamola così, non avrete un amore imbattibile, emozionante o cose del genere..ma insomma provaci, male non fa.-disse passandomi i jeans.

-Cioè, aspetta, dovrei usare quella povera ragazza?-chiesi incredulo

-Non la usi, le chiedi solo un favore-disse chiudendosi la porta di casa mia alle spalle e montando sulla mia Range Rover.

-Ma insomma, dimmi com'è!-dissi tenendo gli occhi fissi sulla strada e le mani serrate sul volante;

-Be, dipende, caratterialmente o fisicamente?-chiese Zayn cominciando a ridere -Entrambi-dissi lanciandogli un occhiata divertita.

-Be vediamo...allora:è una ragazza timida, molto direi, parecchio silenziosa con chi non conosce e spesso è sulla difensiva, non è arrogante ma se non gli vai a genio diventa acida, ma se gli piaci ti da anche il cuore, è gentile e generosa e anche simpatica e solare.-disse facendo una piccola pausa per poi ricominciare -poi è..bassina, con i capelli che arrivano alle spalle che sono castani ma con dei riflessi rossi, ha gli occhi marroni e grandi, è formosa...mooolto formosa-disse ridendo.

Accostai vicino a casa sua e lo fissai intensamente negli occhi, lui sorrideva -Pronto?-chiese dandomi una pacca sulla spalla-Zayn, non sto andando a morire-scherzai bussando alla porta.

Sara venne ad aprirci e dopo aver baciato Zayn, pensò bene di salutarmi -Harry-disse sistemandomi il cappuccio della felpa-Mamma-dissi scherzando, mi rispose con una linguaccia per poi tornarsene in cucina, sia io che Zayn la seguimmo e rimanemmo a guardarla armeggiare con tutte quelle cose -è su-disse indicando il soffitto -Chi?-chiese Zayn sbuffando -Erika, cretino!-disse ridendo.

-Già..-disse ridendo poi le andò incontro e dopo averla stretta da dietro si persero a baciarsi.

-Mmm..si, be ecco..io andrei..ok? Ok ciao.-dissi passandomi una mano sui ricci e sorridendo, mentre me ne uscii dalla cucina.

Urtai, involontariamente, qualcosa.

-Oh..scusa-sussurrò tenendo gli occhi bassi.

-No, scusa tu..comunque, piacere sono Harry-dissi allungando una mano verso di lei, sollevò i suoi occhi scuri e li inchiodò nei miei.

-Piacere, Erika-disse sempre a bassa voce.

Rimanemmo in silenzio per qualche secondo a fissarci, quegli occhi riuscirono a mettermi in soggezione, mai visti occhi così profondi e scuri.

-Harry a tavola-urlò Sara uscendo dalla cucina -Ah, Erika vi siete già incontrati vedo!-disse afferrandola per un polso e tirandosela dietro.

Ci sedemmo tutti a tavola io capitai accanto a Zayn e lei davanti a me;

Non disse molto durante la cena e non mancava attimo in cui non la beccavo intenta a fissarmi di nascosto, le sorrisi un paio di volte senza ricevere, però, alcuna risposta da parte sua.

-Insomma Erika, è tutta la serata che stai in silenzio..che hai?-chiese Sara sedendosi sul divano.

-Penso sia colpa mia-dissi ridendo.

-No!Nono-si affrettò a dire

-Dì la verità, allora,lo stai studiando- disse Zayn ridendo ed abbracciandola

-no,cioè si...sto cercando di capire che tipo è-disse sorridendo -be, magari, sempre se ti va, potresti conoscermi meglio mentre ti riaccompagno a casa-dissi così, senza neanche pensarci;lei annuì e dopo aver salutato sia Sara che Zayn salì nella mia macchina, mi feci spiegare per bene dove stava e approssimativamente avremmo impiegato 15 minuti.

-Allora, non mi hai ancora detto quanti anni hai-dissi picchiettando nervosamente le dita sul volante.

-22 ad ottobre-disse sorridendo -tu?-aggiunse qualche secondo dopo -25- dissi osservando la sua espressione sorpresa -che c'è?-chiesi guardandola negli occhi -niente è che...mi sembravi più piccolo, ecco-disse distogliendo lo sguardo e osservando le macchine che sfrecciavano accanto a noi.

-Anche tu, ti avrei dato al massimo 20 anni-dissi, lei cominciò ridere di gusto, era la prima volta, quella sera, che la sentivo ridere veramente; Era la prima volta, che aveva deciso di aprirsi e mostrarsi per ciò che era realmente.

Erano forse queste le emozioni che avrei dovuto descrivere nel mio libro? Quella strana sensazione di beatitudine che provavo nel sentirla ridere o semplicemente parlare? Emozioni, a me, ancora, sconosciute?

-Perché mi fissi?-chiese smettendo, improvvisamente, di ridere.;

-No, niente, niente...potrei farti una domanda?-

-l'hai già fatta-

-Due, allora-

-Ok, vai, ti ascolto-

-Sara mi ha detto che scrivi canzoni...-dissi

-si, se vuoi te ne presto una e la dedichi alla tua ragazza se è questo che vuoi-disse guardandosi le scarpe.

-No, ma che hai capito? Non ti ho chiesto una canzone per una ragazza, che tral'altro non ho, ma così, per chiederti come fai a trovare l'ispirazione.-

-non la cerco, arriva e non posso far altro che scrivere...-disse tornando a guardare fuori dal finestrino.

-capisco, ma per te, in fondo, che cos'è l'amore?- la sentii rabbrividire dopo la mia domanda-l'amore?-chiese ricomponendosi-be..l'amore è l'amore, io sono innamorata dell'amore, o meglio, un tempo..lo ero;

è un qualcosa di fantastico, travolgente, che ti fa star bene.

È meraviglioso finché va tutto bene, è se va male, che poi ti riduci ad odiarlo; L'amore è il tema principale di tutte le mie canzoni, adoro poter leggere poesie o romanzi romantici perché sono gli unici testi che riescono a mettere in evidenza il modo in cui l'uomo davanti a tale sentimento così puro, forte e travolgente rimanga disarmato-disse guardandomi.-cioè, non so se riesci a seguirmi..l'amore è bello perché è inaspettato, non lo si cerca, arriva da sé così e si impossessa di te, nonostante tu non voglia;

è imprevedibile, arriva nei momenti meno opportuni o magari in quelli più tristi e bui o, addirittura, quando avevi, ormai, perso tutte le speranze, l'amore è così; Lui, non avvisa mai.

Accostai vicino a casa sua rimanendo incantato ad ascoltarla -vuoi entrare?-chiese -no, si sta bene in macchina..quindi, senti, cosa ne pensi, tu dell'amore platonico?-

-intendi quello senza rapporti? Quello puro ed incontrastato?-

Annuii imbarazzato.

-Tutte balle, cioè cos'è l'amore senza sesso? Niente;

cos'è, invece, il sesso senza amore? Niente, di nuovo, se non un grandissimo spreco di tempo.

-Sai, stai diventando sempre più interessante-dissi fissandole le labbra che continuavo a muoversi.

-solo perché ho detto che il sesso, in una coppia, è pressocchè indispensabile-rise

-no, perché sei...sei..cioè hai delle belle idee, mi piace come ragioni.

-tu, invece, che cosa intendi per amore?-

-io? Be io posso solo darti una definizione per amore “sentimento” non mi sono mai innamorato realmente e mai ne ho sentito il bisogno;

-Be ti sarai divertito con le botte e via-

-ci ho provato, è vero,ma senza sentimento non credo che il sesso possa essere tanto soddisfacente come quando lo si fa con qualcuno che si ama.

-Anche tu, tutto a un tratto, sei diventato più interessante, veramente-.

Ci perdemmo così in chiacchere e scoprii molte cose su di lei e sul suo passato.

Era italiana e dopo aver concluso il liceo classico era venuta qua, a Londra raggiungendo Sara un anno dopo.

Poi Sara andò a vivere con Zayn e lei decise di rimanere ad abitare quella grande villa da sola;

Alla mia domanda sul perché avesse specificato che un tempo aveva amato l'amore lasciando intendere che non lo faceva più era rimasta immobile, in silenzio per qualche secondo, infine, poi, con voce spezzata mi aveva raccontato di come un ragazzo fosse riuscito a farla stare tanto male;

-Ma è tardissimo!-disse guardando l'orologio che portava al polso -sono già le 3 di mattina!-

-già..quando si sta bene il tempo volta-dissi accennando un sorriso.

-è vero...grazie per la serata Harry-disse afferrando il cellulare e chiedendomi il numero.

Ce lo scambiammo e dopo avermi abbracciato scese

-Se hai voglia chiama o torna quando vuoi-disse chiudendo lo sportello ed allontanandosi.

Lo farò, pensai, eccome se lo farò.

Adesso sapevo cosa avrei scritto nel mio libro o, almeno, sapevo come sarei riuscito ad andare avanti.

 

 

 

 

 

 

Ma ciao Splendori, questo è il prologo della mia 3 FF, spero veramente che vi sia piaciuto, anche perché ho già in mente moooooltissime idee su come continuarlo.

ANYWAY, lasciate una recensione-critica con un minimo di 1o parole, grazie.

(Se lasciate una critica, potreste, magari, evitare di limitarvi a dire:non mi piace e aggiungendone il motivo?)

Grazie mille a te che l'hai letta <3

-Erika.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: TempsTempis