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Autore: maru89    18/05/2007    0 recensioni
"Senza smettere di volare l’enorme creatura spalancò le sue fauci e cominciò a raccogliere le proprie energie in una sfera dal colore viola opaco, pronta ad essere scagliata sulla nave: quello era un colpo di grazia."
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
L'Attacco
 

Il rumore delle onde,

ubicazione: Oceano dell'est

una gigantesca ombra che le oscura,

destinazione: Isola di Deewain

La nave Galy II volava a bassa quota in un cielo praticamente privo di nuvole, in direzione della città di Miran, capitale dell'isola di Deewain; sul ponte Sariell ammirava l'orizzonte, desiderosa di giungere a destinazione.
“Tutto bene, figliola?” la snella ragazza dai capelli bruni si girò verso colui che le aveva fatto la domanda rivelando il suo giovane volto da diciassettenne.
“Tutto bene, grazie capitano.” rispose lei.
“D’accordo allora...ah, prima che me ne dimentichi: la cuoca sta servendo uno spuntino giù, in sala mensa, so che non mangi da ieri sera.”
“Effettivamente.., disse Sariell massaggiandosi lo stomaco reclamante, vado subito in sala da pranzo, grazie per l’informazione!”
Il legno della nave scricchiolava in molti punti, sotto i passi della ragazza, in alcuni puzzava perfino di marcio; a Sariell era parso di capire che il capitano trattasse la Galy II come una figlia perciò era certa l'avrebbe fatta visionare una volta sbarcati all'idroscalo di Miran.
Un tipo strano quel capitano: da quando era salita a bordo sembrava averla presa in simpatia, neanche lei sapeva il perché, ma con il tempo si era abituata alla sua presenza e, anzi, gli dava sicurezza, era la prima volta infatti che faceva un viaggio così lungo da sola e, all’inizio, era un po’ spaventata.
La giovane si apprestava a scendere le scale che conducevano al piano adibito alla ristorazione quando un botto assordante fece traballare la nave volante: uomini e cose furono sbalzati con violenza da una parte all’altra del corridoio, senza neanche potersi rendere conto di ciò che stava accadendo.
“Ma che diamine fanno là sopra!” sbottò lei, irritata dalla violenta caduta.
Mentre rifaceva le scale per controllare che andasse tutto bene un altro botto la colse facendola cadere.
“Grr…Questa volta mi sentono!” si disse massaggiandosi il didietro dolorante, mentre riprendeva la sua salita.
Quando finalmente raggiunse il ponte vide marinai che correvano da una parte e all'altra, apparentemente molto agitati.
”Ma che diavolo succede?” provò inutilmente a domandare, sembravano infatti tutti molto indaffarati e spaventati; Sariell aveva per natura un carattere molto irascibile e odiava essere ignorata.
“Insomma…!”
Una nuova esplosione colse la nave proprio mentre la ragazza notava due colonne di fumo ergersi dalla parte posteriore del mezzo.
“Ma cosa..?” si chiese la ragazza, nuovamente dolorante e a terra.
Poi, finalmente, lo vide: un Dragone Nero, in tutta la sua terrificante potenza stava volando a grande velocità in direzione della Galy II.
Sariell era senza parole, il terrore le precludeva ogni tipo di azione.
Senza smettere di volare l’enorme creatura spalancò le sue fauci e cominciò a raccogliere le proprie energie in una sfera dal colore viola opaco, pronta ad essere scagliata sulla nave: quello era un colpo di grazia.
La ragazza era pietrificata,.
“Ma, come? P-perché? Cosa sta…?” improvvisamente, fu afferrata per un braccio; si girò di scatto, era il capitano. La tirò su.
“Capitano!” esclamò, come rinsavita.
“Cosa sta succedendo?” lui la trascinò fino al bordo della nave: sotto di loro, i portelloni della Galy II erano stati spalancati e i passeggeri, così come l’equipaggio, si stavano buttando in mare, nella speranza di trovare salvezza; il mezzo, nel frattempo, perdeva sempre più di quota.
“Capitano, cosa diavolo ci fa qui un Dragone Nero?!”
“Niente domande, devo cercare di metterti in salvo.”
“Ma cosa dice, e lei?” l’acqua era sempre più vicina, così come il drago pronto, ora più di prima, a sferrare il suo attacco definitivo contro l’inerme nave volante. Intorno a Sariell e al capitano i rimanenti membri dell’equipaggio cercavano la salvezza nell’oceano.
“Sai, non so cosa sia stato….ma non appena ti ho vista mi ha subito riportato alla mente la mia Galy.” disse improvvisamente l’uomo.
“Cosa? Le ricordo un’aeronave?”
“Uh, uh! Sai? La mia piccolina aveva più o meno la tua età quando…” il capitano non terminò la frase: accortosi che il Dragone aveva ormai scagliato la sfera di energia spinse Sariell al di fuori della nave; come ultimo gesto la salutò con un sorriso, dicendole : “Perdonami ma devo rimanere qui, addio!”
Sariell non ebbe neanche il tempo di parlare, urlare, piangere: pochi secondi e una luce avvolse la nave, seguì una gigantesca esplosione che creò una spaventosa onda d’urto; ogni cosa nel raggio di centinaia di metri fu spazzato via. Sariell si sentì trascinare via fino a perdere i sensi.
Anche con tutta quell’acqua si potevano distinguere sul suo viso lacrime di tristezza.
  
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