Born this way.



Capitolo 1.
- Serata dopo l'incontro con un omosessuale,Casa di Grace,Nashville.


— Facciamo il punto della fibtuazioffeh! — disse Grace,sputandomi in faccia uno dei tanti popcorn che rumorosamente masticava. Ormai la ciotola sembrava essere solo di sua proprietà,ma di solito se ne ne dovrebbe offrire un po' agli ospiti,anche perchè l'idea iniziale era quella.Grace era decisamente sciatta,
Ma Jami mi anticipò: — Potresti iniziare passandomi i popcorn,per esempio! — disse lei,e in men che non si dica,mi ritrovai davanti due bambine che litigavano e si tiravano i capelli e quella che si beccava il cibo sputato in faccia ero sempre io. Tossii e alzai la voce di un'ottava e urlai:
— Smettetela,tanto l'unica che riuscirà a darla al tizio omosessuale è Jami! — l'amore fa male. Tanto male. Il silenzio iniziò a sostituire gli schiamazzi della mia sorella Jami che aveva i capelli arruffati quanto Grace. Mi fissavano da più di cinque minuti come se il mondo si fosse fermato. Presi i popocorn e girai canale alla tv. Loro sospirarono e sbatterono le spalle contro i cuscini del comodo letto della rossa.
— Ma io non voglio dargliela! Non so nemmeno che faccia ha questo qui,mi avete solo detto che mi guardava il culo. — rise sotto i baffi Jami,cosciente che l'avremmo decisamente mandata a fanculo da quel momento.
— Senti,tu uscirai con quel tizio contro la volontà di tutte. E se ci riuscirai,te lo scoperai pure. Ho persino provato a mettermi in posa da pornostar e continuava a fissarti le chiappe. Anche se non sono sicura che sia eterosessuale,fattelo. Punto. — sbuffai,lanciando per la rabbia una ciabatta contro la libreria da cui cadde un libro qualunque per la botta.
Ridemmo tutte tranne Grace che diventò subito pallida e i suoi occhi non brillavano più come prima. Si alzò e prese silenziosa il libro,lo sfogliò e ce lo portò sotto ai nostri occhi,senza spiccicare parola.
— "Il primo appuntamento." — lesse lei tranquilla,spostando lo sguardo verso il tenero viso di Jami che si sentì in imbarazzo e avvampò. Sorrisi beffarda.
— Pensi anche tu quello che penso io,Grace? — ghignai mordendomi il labbro superiore. Ella mi annuì,solo Jami rimase in silenzio. Che la guerra abbia inizio.




JAMI'S POV.

— Questo vestito è meraviglioso. — dissi ammirando il mio nuovo abito rosso che mi arrivava fino alle ginocchia esaltando le mie curve. Era il vestito dei sogni: aderente e elegante allo stesso tempo. Non avevo ancora capito il motivo per cui avrei dovuto seguire i consigli di quello stupido libro. Speravo solo che ci fosse un lieto fine.
— E' identico a quello di Amber,la protagonista del libro! — disse con occhi sognanti Grace. Il piano cominciava a puzzarmi.
— Siete sicure di non essere possedute da qualche demone,ragazze? — sbuffai,andando verso il bagno per provare a truccarmi come volevo io,sempre se era permesso da quelle due.
— Eh no cara,ora tu ti trucchi come Amber! — ma perchè Grace e Sally non si facevano mai i fatti loro e soprattutto: Come avevo fatto a sopportarle per tutto quel tempo?

Dopo esser stata truccata mi guardai allo specchio e tirai un sospiro di sollievo: Amber aveva dei gusti accettabili. Pensavo peggio.
L'idea di uscire con uno sconosciuto,parlarci e farmelo era sconvolgente. E magari era pure gay. Non che io avessi qualcosa contro i ragazzi omosessuali,solo che volevo sopravvivere fino a sera. Non avevo idea di cosa stesse succedendo quella sera,fatto sta che non mi sarei dovuta ubriacare in presenza della mia sorella vendicativa Sally,farmi portare su da un ragazzo dall'orientamento sessuale indeciso e averne discusso con le mie migliori amiche. Fatto sta che quel libro era interessante ma non sapevo cosa mi avrebbe riservato la pagina successiva e io mi sarei dovuta tenere alle sue regole: questa era la scommessa.


LOUIS' POV.
— E tu le hai costrette a lasciarti la più bella,quindi. — disse Niall mentre io già mi immaginavo come si sarebbe vestita la ragazza che avevo visto nell'Hotel. Ero a casa del mio amico e stavamo cucinando chiacchierando da più di un quarto d'ora della ragazzasenzanomemaconunbelculo.
— Esatto,sono un genio incompreso. — spiegai fiero di me.
— E' per questo che ti hanno sospeso all'ultimo anno del college allora? Eri troppo intelligente per entrare nel bagno dei ragazzi invece di quello femminile e rubare tutti gli assorbenti? — rise Niall facendomi ridere tanto su quando ancora non ci sapevo fare con le ragazze. Mi sentii così in imbarazzo che senza accorgermene mi ero graffiato il dito con il coltello da cucina,fortunatamente il mio istinto aveva fatto sì che fiondassi il pollice sotto l'acqua fredda,altrimenti mi sarebbe rimasto il segno per un bel po'.
Bisbigliavo qualcosa di incomprensibile e al mio fianco c'era Niall che sembrava riflettere osservandomi. Cosa ci trovasse di interessante dall'acqua del suo lavandino non l'avevo ancora capito.
— Speriamo solo che quella ragazza ti porti più fortuna di una Ratatouille, Tommo. — usava quel soprannome solo nei momenti inopportuni e ne ero al corrente.




GRACE'S POV.

— Qui dice che il ragazzo offre alla ragazza una Ratatouille. — dissi mordendo un biscotto al cioccolato e passando la busta anche alle altre,facendo cadere un paio di briciole sulla copertina del famoso libro.
— Io amo la Ratatouille. — sospirò entusiasta Jami,facendo spostare leggermente i bracciali che tentennarono insieme agli orecchini che le avevamo regalato mesi prima.
— Siete fatti per stare insieme. — dissi,notando che Sally aveva uno sguardo piuttosto scettico verso i due futuri innamorati,sembrava decisamente irritata dalla bellezza della sorella e dalla sua fortuna nell'essere affiancata da quel figo.
Lei diedi un bacio sulla guancia per consolarla e sorridemmo a Jami che continuava a specchiarsi dandosi un'ultima occhiata per controllare che tutto fosse perfetto. Magari era la volta buona.



***** Saaalve!
Sono tornata in anticipo con un altro capitolo noioso per voi. Recensite e datemi più consigli possibili,voglio migliorare!:3 C'è un po' di suspance? Eh?eh? Volevo crearla,lo so,sono crudele:* A presto e buon pomeriggio a tutte(?). Giulia. x