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Autore: LilyGranger    02/11/2012    9 recensioni
Quinto anno ad Hogwarts e una coppia insolita comincia a formarsi fra i dormitori, le aule e i sospiri. Fred e Hermione. Tra gelosie, insicurezze e tenerezza vedremo il loro rapporto consolidarsi sempre più. "E allora lo fece, Hermione, fece quella cosa che diede inizio a tutta la nostra storia. Sorrise. Ma non fece uno di quei sorrisi di circostanza, d’imbarazzo, d’isteria, di divertimento. No era un sorriso sincero, estremamente sincero e anche...felice."
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Hermione percorse l’innevata strada di ritorno da sola. Gli avvenimenti delle ultime ore non la smettevano di percorrerle la mente, ma quel che più la tormentava era la frase di congedo di Fred.
“preferisco di gran lunga la vecchia Hermione, sbrigati a farla tornare”
Ogni volta che ci ripensava uno strano calore le invadeva il viso e il cuore. Il perchè non lo sapeva. Forse aveva sbagliato a trasformarsi a questa maniera...
Forse..”
Le immagini di Fred si imponevano ai suoi occhi. Cominciò a rivalutare accuratamente il suo comportamento nell’ultimo periodo.
La sua attenzione verso il suo stato d’animo..
La ricerca continua dei suoi occhi...
Il rossore che poi lo invadeva all’incontro desiderato...
“ Forse..a Fred piaccio..a prescindere da come sono..”  il pensiero fece sorridere Hermione.
Il perchè, ancora una volta, non lo sapeva.
O forse si...
A interrompere i suoi pensieri, fu la figura infreddolita di Ron che l’attendeva al portone della scuola.
-Oh- uscì secco dalla bocca di Hermione. Non si accorse che due figure identiche a poca distanza si erano fermate.
- Hermione io..- balbettò Ron
-Scusami Ron, mi sono comportata da stupida ultimamente-  disse in tono abbastanza pratico lei.
-No. Ascoltami.. tu mi piaci anche da riccia. Non è solo il tuo aspetto che... oh insomma hai capito.- disse il roscio. 
La tenerezza di Ron fece ancora una volta breccia nel cuore di Hermione. Forse avrebbe potuto dargli un’altra possibilità.
Un sorriso, delicato come i fiocchi di neve caduti in giornata, comparve sul volto di Hermione. Un invito ad avvicinarsi, a sentire l’odore della sua pelle. Un invito a posare le labbra sulle sue.
E così fece Ron
E così permise lei.
Il bacio fu lento, come quando si accarezza un animale impaurito. La tenerezza avvolse entrambi . Tuttavia Hermione sentiva che mancava qualcosa, che c’era qualcosa d’incompleto.
-Andiamo?- propose sorridendo Ron mentre le porgeva il braccio da bravo Gentlemen.
Hermione si costrinse a sorridere e ad annuire.
Intanto una delle due figure rimaste a osservare la scena si girò bruscamente .
-Fred fermo- provò a gridare George, ma la voce gli s’incrinò . A dimostrazione di quanto capisse i sentimenti del fratello.
Dopo essersi schiarito la voce, George riprovò a fermare il fratello, e solo dopo svariati tentativi gli chiese – Dove vai ?-
-A CERCARE ANGELINA!- rispose brusco Fred.
“ Che cosa diamine mi prende ?! Sapevo che sarebbe successo...”
Fred fece in tempo solo a percorrere pochi metri dal fratello prima di crollare sulle ginocchia e tuffarsi in un pianto sommesso.
Lui. Fred Weasley stava piangendo.
George s’inchinò alle spalle del gemello, e in un tacito silenzio che si può tradurre in comprensione, compassione, solidarietà e tenerezza,  abbracciò teneramente il collo di Fred.
Quest’ultimo si sbrigò ad asciugarsi le lacrime.
-George staccati, sembri una femminuccia- provò a scherzare.
-Lo so..- fu la risposta del fratello.
Le lacrime ripresero a scendere copiose sul viso di Fred. Con voce strozzata riuscì a trovare uno spazio tra i singhiozzi per poter dire..
-Penso di amarla-
- Si, l’avevo capito Freddie- sorrise George – Ti va di andare a berci una Burrobirra ?-
 
Seduta sul suo letto Hermione non poteva smettere di pensare al bacio avvenuto un paio d’ore prima. Non era come se l’aspettava. Non ne desiderava un altro.  Qualcosa non andava.
-Già Grenger! Qualcosa non va se continui a pensare al Weasley sbagliato!- si disse acida lei.
Non si accorse che Ginny Weasley stava appoggiata alla porta, braccia conserte e sguardo interrogativo.
-E sentiamo, chi è il Wesley giusto ?- disse all’improvviso facendo trasalire Hermione
- Ginny io.. niente, parlavo fra me e me, tranquilla- provò a spiegare Hermione.
La rossa però si era già seduta a capo del letto di Hermione e quest’ultima sospirò in modo rassegnato. Sapeva che quando Ginny Weasley voleva qualcosa la otteneva.
E quel che voleva Ginny Weasley in quel momento era una confessione da parte della migliore amica.
-Ron mi ha baciata- disse tutto d’un fiato Hermione
 -Ma...- la sollecitò Ginny.
-Ma non riesco a smettere di pensare a come sarebbe baciare Fred. Non riesco a smettere di pensare a lui..-
Avete presente quando nei cartoni gli occhi assumono la forma di dollari o cuoricini ? Ecco quelli di Ginny parevan dello stesso tipo. Dopo un breve e involontario strilletto eccitato ,però, la ragazza si costrinse a darsi un contegno,
Oh ovviamente la sua reazione è del tutto normale vista la sua conoscenza dei sentimenti del fratello, ma per Hermione quello “squittio” sembra più un accusa che altro.
-Lo so Ginny sono orribile! Ron non merita questo!- si scusò lei.
-Hermione, ti è mai venuto il dubbio che il Weasley sbagliato sia Ron e non Fred?- insinuò Ginny
-Cosa? Non capi..- una nuova consapevolezza, improvvisa come un lampo, si fece largo in lei. – Oddio! Devo andare-
Hermione saltò giù dal letto e si precipità in sala grande.
-Dove stai andando ? – chiese Ginny che in realtà era già a conoscenza della risposta
- Da Fred- sussurrò lei. In quel momento i suoi capelli tornarono ricci.  Lei, presa dalla foga della nuova rivelazione, non se ne accorse nemmeno.
La scena che le si parò davanti una volta entrata in Sala Comune spense però tutto il suo entusiasmo.
Siamo tornati al punto, all’inizio della nostra storia. Solo che la vicenda questa volta non si svolge in libreria.
Esatto. Fred stava di nuovo appiccicato ad Angelina e Angelina stava di nuovo appiccicata a lui.
Le lacrime cominciarono a cadere dai suoi occhi mentre si gettava fuori dalla Sala Comune.
Fred, come tutti i presenti, se ne accorse e si fermò dalla sua attuale occupazione. Ma le labbra di Angelina erano fameliche e già pronte a ricatturare quelle del Rosso. Prendendo il suo volto fra le mani, rimise le labbra di Fred sulle sue.
-FRED WEASLEY SEI UN IDIOTA!- urlò Ginny che nel frattempo aveva assistito a tutta la scena.
Hermione correva di nuovo fra i corridoi della scuola. Ancora una volta si ritrovava lì.
“ Che stupida”  continuava a pensare. “ Come ho potuto credere anche solo per un secondo di piacergli ?! Che stupida!”
Mentre camminava per quei corridoi si sentiva persa. Niente era più sicuro. Il suo presunto amore per Ron, quello appena realizzato per Fred...
Anzi una cosa era certa.
Avrebbe chiuso con Fred Weasley.
 
 
NOTA AUTRICE---
Dunque, posso dire che questa fase della mia vita si possa definire “ QUESTO LO DEDICO A..” perchè anche questo capitolo è dedicato a un mio amico, Renato. Grazie per avermi incoraggiata ^^.
Questa nota è anche per ringraziare tutti voi per le vostre recensioni e per essere arrivati fino a questo punto con la storia. Grazie di cuore :D
   
 
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