A Normal Day
Era una mattina nuvolosa a Londra. Non che fosse una novità, in fondo, in Inghilterra era sempre così. Quel velo di nubi che coprivano il cielo era ciò che la rendeva bellissima, unica. La mia bellissima Londra.
Uscì di casa e andai alla buca delle lettere, non c'era niente a parte una piccola busta rosa confetto. Il suo stile. Aprì lentamente la busta e ne lessi il contenuto.
Siete Cordialmente invitati al matrimonio di
Harriet Higgins
e
Liam Payne
il 20 Maggio 2013 presso la chiesa di St.Mary a New York City.
Rimasi sotto schock. Lei si sposava
con Liam Payne?? Quell'unica persona che riesce a farmi sciogliere con
un sorriso? L'unica che riesce a farmi sorridere mentre sto per
piangere? Cosa mi sono persa in questi anni? Da quando si erano messi
assieme? Chiamai la mia amata sorellona.
"Oddio! Sam! Quanto tempo come stai??" Mi rispose harriet con la sua
voce cristallina.
"Ehi, io tutto bene e tu? Ho sentito che ti sposi." Risposi io. Ero
ancora allibita dall'invito. Volevo che non fosse vero. Volevo che
fosse tutto un malinteso o un brutto sogno.
"Sìì!! Sono emozionatissima!! Volevo anche
chiederti di essere la mia damigella d'onore, sai, in fondo sei mia
sorella e ti voglio bene..."
Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Cazzo.
Perfetto un'altro che aveva scelto lei al posto mio. Perfetto.
Io amavo Liam dal primo giorno che l'ho visto al liceo. Eravamo in
classe assieme e andavamo abbastanza d'accordo. Era l'unico ragazzo che
mi capisse davvero. Io non l'avevo mai portato a casa mia anche solo
per studiare perchè avevo paura di farlo incontrare con lei.
Ma a quanto pare, non ci sono riuscita.
"Certo. Ovvio che sarò la tua damigella d'onore." Cazzo ma
allora ero proprio masochista.
"Ooh! Che bello! Allora ti ospiteremo a casa nostra visto che
è grande. Ah ci sarà pure un'amico di Liam, spero
che non ti dispiaccia"
"Nono, non ti preoccupare."
Adesso avevano pure una casa. Perfetto, bellissimo. Non potrei essere
più felice.
Una settimana dopo
Questa mattina devo partire per New York e sinceramente non ne ho
voglia. Preferirei restare a casa a deprimermi e mangiare gelato fino a
scoppiare. Ma io sono masochista allora devo proprio soffrire.
Salii sull'aereo e mi sedetti in un posto vicino al finestrino. Accesi
il mio Ipod e mi abbandonai alle note di "The man who can't be moved"
dei The Script.
"Scusa, per caso quelli sono i The Script?" Mi chiese un biondino
niente male seduto vicino a me. Aveva uno strano accento forse
irlandese...
"Sì, li adoro! Sono la mia band preferita!"
"Anche la mia!" E mi sorrise. Cazzo che sorriso stupendo! "Mi chiamo
Niall."
"Samantha."
"Perchè vai a New York Samantha?" Mi chiese lui sempre
sorridendo. Cavolo ma ci conosciavamo appena e voleva già
uccidermi!
"Vado al matrimonio di mia sorella..." Risposi con un fili di tristezza
nella voce, "Tu?"
"Io vado al matrimonio dell'amore della mia vita..."
"Mi dispiace"
"No niente, tanto non avevo nessuna possibilità con lei"
Per tutto il viaggio continuammo a parlare come amici di vecchia data.
Di solito io ero molto timida con le persone, ma con lui riuscivo ad
aprirmi facilmente. Purtroppo ci dovemmo salutare visto che il volo era
atterrato. Mi sarebbe piaciuto rivederlo, ma in una città
grande come New York era impossibile.
SPAZIO AUTRICE!
Ehii! Coome va? Ecco il nuovo capitolo. Spero proprio che vi piaccia.
Se volete potete lasciare una recenzione, non vi cascano mica le mani
sapete ;)
Ringrazio sheeranspony per
aver messo la storia nelle seguite, Keep_Calm_Cause_YOLO e MartinaStyles per
aver messo la storia tra le ricordate!! Vi amoo!
Voi siete riuscite a prendere i biglietti? Io ancora no... Ma tanto li
vendono di nuovo Lunedì!!(Spero) :D Quindi NEVER LOSE HOPE!
Baci
-P.