Mary
Go Round
(1)
Blood.
Il
sangue le scorreva fra le dita.
Nuovamente si era inflitta dolore,dolore non paragonabile a quello che
sentiva
ogni ora,ogni minuto,ogni secondo. Per lei quei tagli erano come un
rito
piacevole che affievolivano la delusione,la tristezza e la sofferenza
che la
accompagnavano ormai da un paio di mesi.
Quei tagli inflitti con così tanta forza,dovevano ricordarle
quel dolore che
non riusciva a lasciarsi alle spalle,quel dolore che non srebbe mai
potuto
svanire.
Ma
quella volta forse aveva esagerato. Forse aveva esagerato nella
profondità dei
tagli. Il sangue scorreva veloce e non riusciva ad arrestarlo.
Più cercava di
tamponarlo,più questo usciva con più abbondanza.
Forse era arrivato il momento
di andarsene definitivamente da questo schifo di mondo,era il momento
che
apettava da tanto. La sua vita era già stata presa,mancava
solo la prigione che
era il suo corpo. In quel momento si sentì libera e capace
di essere felice in
un altro mondo.
C'era
stato un tempo,però,in cui anche lei era stata felice. Aveva
conosciuto la vera
vita grazie a quel ragazzo che poi gliel'aveva anche portata via. Era
stata
davvero felice in quei mesi passati,che ora erano un lontano vago
ricordo. Un
ricordo piacevole ma allo stesso tempo doloroso. Era quello il dolore
che
voleva reprimere attraverso quei tagli. Autolesionandosi. In quei pochi
istanti
in cui vedeva il sangue fuoriuscire,si sentiva come se nessuno potesse
abbatterla
più di così. Quella volta aveva superato il
limite. Tagli troppo
profondi,troppo sangue perduto. Tutto troppo,tutto era troppo per lei.
Era
stata troppo felice, e la vita l'aveva ripagata con il troppo dolore.
Non si
meritava tutto quello che aveva passato,sentito,vissuto. Non si
meritava di
vivere, e quella volta,finalmente, il suo desiderio di due mesi si
stava
realizzando.
La
morte stava venendo a prenderla, e lei era più che pronta
per andare insieme a
lei. Era pronta ad abbandonare le malvagità di questo mondo
così insolente.
L'ultima cosa che sentì prima che un forte giramento di
testa la facesse cadere
a terra e farle perdere i sensi,fu un urlo.
Un
urlo che la richiamava.
Ciao
Mayniacs!
Salve
bellissime,dopo mesi e mesi che non scrivevo più nulla, sono
riuscita a tirar fuori dalla mia testolina questo ameba qua sopra.
Spero vi
piaccia, e sinceramente non so che altro dire. Sono super stanca, e
l’ultima
cosa che vi chiedo è di essere clementi. E’ la mia
prima ff su Conor.
Ah, e se vi ho incuriosito almeno un pochino, mi lascereste una piccola
recensione affinchè io lo sappia? Thanks a chi si
fermerà a leggere e a chi
lascerà un commentuccio :)
Ok,
ora il compito sta a voi, un bacione.
Marialuisa <3