Allacciò l'ultimo bottone della giacca ed osservò la sua immagine riflessa allo specchio. Notò subito le profonde occhiaie che le imbruttivano il viso e sbuffò irritata. Era tutta colpa di Zoro!... Pensandoci bene era sempre colpa di Zoro! Quella notte non era riuscita a chiudere occhio ed ora i risultati erano ben visibili! Con un gesto rabbioso afferrò la sua spada e la infilò nel fodero, quella mattina avrebbe dovuto addestrare le reclute e in tutta sincerità non ne aveva proprio voglia. Detestava la maggior parte di quei ragazzetti maschilisti; erano tutti così dannatamente presuntuosi!
Sentì qualcuno bussare alla sua porta, distolse lo sguardo dallo specchio proprio un secondo prima che questa si spalancasse...
- Hei! Non ti hanno insegnato ad aspettare una risp...- le parole le morirono in gola non appena riconobbe la figura imponente di Zoro, si zittì subito ed il suo viso assunse un aria severa ed irritata
- L'addestramento sta per iniziare. Tra cinque minuti ti voglio in palestra- le comunicò freddamente Zoro, lei annuì e senza aprire bocca uscì dalla stanza, diventata improvvisamente troppo piccola per tutti e due.
Raggiunse la palestra velocemente, desiderosa solo di potersi sfogare su uno dei pivellini che avrebbe dovuto addestrare. Non appena mise piede nell'immensa palestra le poche matricole presenti si zittirono immediatamente.
-Voi due!- due ragazzini sussultarono impauriti non appena Tashigi li indicò, lei sorrise maligna
-Venite un pò qui, vi voglio mostrare come saranno i prossimi mesi qui in Marina- le due reclute si avvicinarono lentamente e Tashigi si concesse qualche secondo per osservarli meglio, non dovevano avere più di diciotto anni.
-Agli ordini!- esclamarono all'unisono mettendosi sull'attenti, lei incrociò le braccia al petto
-Venti giri intorno alla palestra, di corsa!-
-Ma...-
-Poche storie! Muovetevi piuttosto!- ma le matricole non si mossero di un passo
-Veramente il Comandante Supremo... Ha detto di aspettarlo qui...- azzardò quello che doveva essere il più spavaldo, le guance di Tashigi avvamparono di rabbia, ma come si permettevano quelle due nullità di trasgredire un suo ordine?! In uno scatto d'ira alzò la spada e la puntò direttamente alla gola della matricola che sbiancò
-Come ti chiami?!...- ringhiò osservandolo truce, il ragazzino deglutì rumorosamente prima di risponderle
-I... Io... Il mio nome è Jazze...- balbettò, Tashigi sorrise compiaciuta, ora non faceva più tanto il galletto. Stava per rispondere quando una voce bassa e pericolosamente vicina al suo orecchio destro la fece tremare
-Che diavolo stai facendo?!...- Tashigi abbassò subito la spada, e si ritrovò faccia a faccia con Zoro. Non abbassò lo sguardo, ancora ferita dopo gli avvenimenti della notte precedente.
-Il mio lavoro, comandante- disse decisa, mettendosi sull'attenti. Zoro assottigliò gli occhi
-Voi- disse riferendosi alle matricole -In cortile a fare esercizi di riscaldamento- i presenti non persero l'occasione per fuggire dalla palestra, le litigate tra il Comandante Supremo e il vice Ammiraglio Tashigi erano leggendarie, ed altrettanto leggendarie erano le conseguenze...
-Sei diventata matta?! Non tollero questo comportamento nella mia palestra!- ringhiò Zoro, una volta sicuro di essere in compagnia solo di Tashigi. Lei strinse le labbra stizzita, odiava quando lui si intrometteva nel suo lavoro!
-Che vuoi Zoro?! Se sei venuto qui per fare le tue stupide osservazioni hai sbagliato giornata!- sbottò la mora, fissandolo astiosa. Zoro stinse i pugni
-Voglio rispetto da te vice Ammiraglio! Lo pretendo!- Tashigi sussultò appena sentendo quelle parole, poi sorrise ironica
-Oh... Non mi sembrava che volessi rispetto la scorsa notte...- bisbigliò acida. Non era da lei ricorrere a certi mezzucci per avere la meglio su Zoro, ma in quel preciso momento lo detestava troppo per fermarsi a pensare al significato delle sue parole. Zoro strinse i denti e la osservò truce per qualche secondo.
-Lo ricordi bene a quanto vedo. Ti è piaciuto, mh?- sussurrò maligno, il labbro inferiore di Tashigi tremò. Non era preparata a quella risposta tagliente...
-Vaffanculo Comandant... mh!- in meno di un secondo si ritrovò incollata alle labbra di Zoro. Fu un baco veloce, duro, per niente assomigliante a quello che si erano scambiati in cabina. Zoro si staccò da lei solo qualche secondo dopo, lasciandola ansimante e tremante
-Le matricole aspettano i tuoi ordini- le disse impassibile, poi uscì dalla palestra lasciandola completamente sola.
FINE 3° CAPITOLO
Ciao!!!
Lo so che mi odiate tutte ç_ç e fate bene! Perdonatemi, non ho scuse! Posso solo dire che non riuscivo più a continuare con questa fic, ma ora sono tornata e vi prometto che non vi abbandonerò più! ^^
Come avrete notato questo capitolo non è un granché, ma è passato talmente tanto tempo dall'ultimo aggiornamento che ho dovuto riprenderci la mano (scusate x l'italiano!!)
Spero comunque che vi sia piaciuto almeno un pochino e state tranquille, ne vedremo delle belle fra quei due simpaticoni!
Un grazie immenso va a:
sara
sempre woffy
Jaly chan
sita
Kamusa
Marty92
Spero di non aver dimenticato nessuno, se è così riperdonatemi ^^ Aspetto tante recensioni!!
Un bacio
yuna