Now she’s feeling so low
since she went solo
.

Giorno 4.

Oggi abbiamo passato 3 ore insieme.
E’ stato veramente bello, quasi come ai vecchi tempi.
Gli ho raccontato tutto quello che è successo ultimamente, e ti giuro, ho sentito la sua voce rispondermi svariate volte, poi ho letto per lui, un po’ ; Romeo e Giulietta l’ abbiamo finito, quindi ho dovuto trovare qualcos’ altro che gli potesse piacere, mi sono ricordata che c’ era un libro che amava enormemente, ovvero “Cime Tempestose”.
Mi sono resa conto ieri sera che la mia copia era rimasta probabilmente a casa sua, mi avrebbe fatto troppo male rientrarci adesso che non c’ è lui, quindi stamani mattina ho saltato scuola e sono andata in libreria a comprarne una, mi sono soffermata a leggere qualche pagina di libri in qua e in là. Ne ho trovati molti che mi ispirano un sacco, peccato che non abbia abbastanza tempo per leggerli tutti.
“Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo.”
Ero arrivata a questa frase quando è entrato un ragazzo alto con una chioma castana, e un taglio di capelli molto simile a quello che aveva Niall prima della che mio; ci ha interrotti per una ventina di minuti.
Mi ha detto di chiamarsi Lorne, Louie.. no ora ricordo !
Louis, questo è il suo nome.
A quanto pare è uno dei più cari amici del biondo.
Strano, non ricordavo di aver sentito mai parlare di lui, ma ci sono talmente tanti pensieri che passano per la mia testa, che dire che non ho mai sentito parlare di lui sarebbe come avere una possibilità su un miliardo di vincere alla lotteria.
E’ stato.. come dire? Carino.
Gli ha portato una scatola di cioccolatini, che poi ci siamo mangiati io e lui;
Io non ne volevo nemmeno uno -stò cominciando a odiare il cibo, il sapore, l’ odore, tutto mi ribrezza- però lui mi ha lanciato uno sguardo così risentito che non ho potuto più rifiutare la sua offerta.
Ha fatto un paio di battute, non erano molto carine, ma ho finto di ridere per educazione, poi mi ha chiesto di lasciarlo un po’ solo con il mio ragazzo. Sono uscita dalla porta, ma ho deciso di rimanere sullo stipite, così ho sentito tutto il suo discorso.
Gli ha detto che sono bella, che è stato fortunato ad avermi trovato e che quando lui parlava di me pensava che esagerasse, ma osservandomi ha visto che non era così, ha aggiunto che però mi vede parecchio giù di morale –qui mi è scesa una lacrima, e giurerei che Louis ha cominciato a singhiozzare- che tutti lo sono. Lo ha pregato di tornare presto, anche se sa benissimo che non è possibile, gli ha detto che lo aspettava per tornare “nel loro posto segreto”.
Mi sono accorta appena in tempo che Louis stava per uscire, così mi sono spostata di scatto dalla mia postazione, lui mi ha salutato dolcemente, tirando un po’ su con il naso, forse per non farmi rendere conto del fatto che aveva pianto, si è allontanato, ma subito dopo è tornato indietro per abbracciarmi , “sii forte” mi ha sussurrato, mentre cominciavo a gemere nuovamente.
Quando ha lasciato la stretta se ne è andato un po’ in imbarazzo, mi sono asciugata le lacrime e sono tornata in quella dannata stanza numero 57.
 
-Deb













Come al solito eccomi qui con il capitolo.
Vorrei spendere due paroline per ringraziare chi ha recensito gli scorsi capitoli e le meraviglie che hanno messo questa storia tra preferite, seguite ecc.. :)
Davvero siete la mia gioia.
Io vi chiedo come sempre di recensire e lasciarmi qualche parere.
A prestissimo :)
Ps: Ho messo twitter .. se mi volete @Over___Again
Un bacione, Nicole.