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Autore: showmeyoucare    10/11/2012    0 recensioni
''- Ally, svegliati, se facciamo tardi a causa tua questa volta giuro che non la passi liscia! Devi ancora finirti la valigia e tra due ore abbiamo il volo! -
- Oh, andiamo, ricordati che qui la sorella maggiore sono io, quindi non rompere, Claire. Ci metto poco.- borbotto, cercando in qualche modo di convincerla.''
Ally non è molto d'accordo sulla partenza con la sorella per Londra, ma accetta soprattutto perchè la sua migliore amica Liz sarà con loro. questo sarà un viaggio che le cambierà la vita.
ehilaaa non è granchè come introduzione, questa è la mia prima fan fiction, ma spero che vi piacciaaa :3
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Ally, svegliati, se facciamo tardi a causa tua questa volta giuro che non la passi liscia! Devi ancora finirti la valigia e tra due ore abbiamo il volo! -
- Oh, andiamo, ricordati che qui la sorella maggiore sono io, quindi non rompere, Claire. Ci metto poco.- borbotto, cercando in qualche modo di convincerla.
Come non detto, quella rompi scatole comincia a far entrare la luce dalla grande finestra che sovrasta il mio letto, e sono costretta a chiudere gli occhi. Non ho neanche il tempo di rituffarmi nel mondo dei sogni che la mia dolce sorellina mi strappa il piumone, e in una frazione di secondo mi getta l’acqua dei fiori addosso, lavandomi completamente. Qualcosa nel mio cervello scatta, facendomi balzare in piedi. - Claire! Se ti prendo..! - mi volto verso di lei, che ha già cominciato a correre. Oh, come mi conosce bene. In pochi passi riesco a recuperare la distanza che c’era tra di noi.
- Presa! -la acciuffo per la felpa, che però riesce prontamente a sfilarsi, facendomi perdere l’equilibrio e cadere inciampando sul tappeto. Maledetti power balance e chi dice che funzionano, tzè. Quando mi riprendo, vedo Claire che si tiene la pancia dal ridere, che si diverte a prendermi in giro.
- Beh, l’avevano detto che non eri granchè in educazione fisica, ma non pensavo che potessero avere così tanta ragione! -ok, in questo momento vorrei prenderla a calci, ma cerco di restare seduta per evitare di fare altre figure di merda. Provo solo a ribattere
- ma dai, solo perché ho tirato per sbaglio la palla in faccia ai miei compagni qualche voltta, durante le ore di educazione fisica, non vuol dire che sia così scarsa.. -sono sorpresa del mio tono convinto, anche perché non posso negare che in ginnastica faccio DAVVERO pena. Infatti, Claire non perde l’occasione per rinfacciarmelo.
- Qualche volta? Hai fatto fuori tutta la tua classe in un mese!-
- si, va bene, adesso aiutami ad alzarmi che mi fa male al sedere. Sbaglio o dobbiamo partire per la tua amata Londra?- non ce la faccio più a stare seduta qui per terra, mi si sta gelando il culo. Spero solo che metta da parte la sua voglia di prendermi in giro, dopo aver nominato Londra.
- si, hai ragione, tu vai a lavarti e a prepararti, che io ti finisco la valigia.-
Ecco perché voglio davvero bene a mia sorella, mi da sempre una mano, e quando sto male cerca in ogni modo di tirarmi su il morale. Soprattutto ultimamente, sono molto giù per la separazione dei miei genitori. Io non vivo più con loro, ho 18 anni e mi sono presa un piccolo appartamento, dove ho ospitato anche mia sorella, che anche lei non ne poteva più delle litigate continue dei miei, ma a volte devo dire che è stressante. Ok, rifacciamo la frase. Voglio davvero bene a mia sorella, se no fosse che è fissata con quella cavolo di Londra. Ok, è una bella città, e poi? Basta, non c’è niente di speciale. O almeno, non così tante cose da parlarne tutti i giorni. Sinceramente non so perché ho acettato di accompagnarla in questo viaggio. No, lo so benissimo, invece. Ci sono varie ragioni. La prima, i miei genitori non volevano mandarla da sola, visto che è minorenne, e lei ha pensato bene di stressarmi le giornate, finchè non ha promesso di lavare i piatti per un mese, e ho accettato. La seconda, non ne posso più della mia città, e ho bisogno di aria nuova dopo che lo stronzo del mio ex ragazzo mi ha tradita con ‘miss sonotroia’ della scuola. È davvero pieno di gente falsa, fatta eccezione per la mia migliore amica, Elizabeth, senza la quale non so davvero dove sarei ora. Vi ho quasi svelato la terza ragione: Liz verrà a Londra con noi! Come mia sorella, ha vinto un viaggio in quella ‘fantastica, meravigliosa città piena di opportunità e gente famosa’ come dice mia sorella, per il buon risultato a scuola in inglese. Quando ho scoperto che veniva anche lei, ho fatto i salti di gioia.
 
 Sono finalmente pronta, e mentre canticchio una canzone, mi guardo allo specchio. Indosso un paio di jeans stretti e una felpa dell’Abercrombie arancione, e le mie amate nike blazer rosse; ho messo un filo di matita e del mascara, e i capelli li ho lasciati al naturale: sono neri, che mi scendono lungo la schiena con dei morbidi boccoli. Molte persone nella mia scuola dicono che io sia bella, ma se devo essere sincera, sono solo due le cose che mi piacciono di me: i miei capelli, e i miei occhi, che variano dal verde scuro al grigio, quando c’è tanta luce. Sento Claire che mi chiama, così scendo giù, per evitarle una crisi di nervi. Dobbiamo anche passare a prendere Liz, e se non ci muoviamo, mi sa che il volo lo perdiamo davvero.
Mi dirigo verso la macchina, carica di valigie, per poi salire e mettere in moto. Mia sorella si siede dietro, per lasciare il posto a Liz. No, ma che dico, mia sorella si siede dietro, perché così può stare stravaccata per tutto il viaggio fino all’aereoporto.
Arriviamo a casa della mia amata (?) e scendo per andare a suonare il campanello. La mia migliore amica si affaccia alla porta.
- adesso arrivo, due minuti! - mi dice. Aspetto un po’ e poi la vedo uscire di casa, con tre valigie enormi. Ma quanto tempo pensa di stare via, quella? È peggio di me!  Penso subito, e non riesco a trattenere una risata.
- Che c’è? Perché ridi? –
- no, niente, niente. Hai intenzione di stare via per un anno intero? –
- ehi ehi, ho portato solo il necessario! –
- ah, si? Tipo cosa? –
- tipo.. ehm.. cose importanti, okay? –scoppio a ridere di nuovo, finisce sempre con l’inalberarsi.
 
Siamo arrivate all’aeroporto, e per fortuna, perché non ce la facevo più a stare in macchina con mia sorella che mi parlava ogni dieci secondi di come sarebbe bello se incontrassimo i suoi idoli, una band inglese che deve chiamarsi One Effection. No, aspetta, forse non era quello il nome. Ah si, One Direction! Boh, comunque sia, immagino che solo perché hanno avuto successo in tutto il mondo, adesso siano diventati dei ragazzini viziati e montati, come tutte le persone famose.
Sentiamo che chiamano il nostro volo, così ci avviamo verso l’entrata.
 
Prendiamo posto nei sedili da tre, io sono vicino al finestrino, e appena mi siedo, cado in un sonno profondo…




 EHILÀ CCENTE! Questa è la mia prima fan fiction,
quindi siate gentili, e magari recensite se vi va, ne sarei davvero contenta.
sinceramente non credo che questo capitolo sia molto bello,
ma forse è perchè è il primo.
Nel prossimo ci saranno mooolte novità c:
Al prossimo, love ya. :)

  
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