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Autore: drewschoice    13/11/2012    7 recensioni
Hope, sorella di Liam, vive in casa con quei cinque ragazzi e dopo la morte dei suoi genitori, liam gli è stato sempre accanto.
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nuovo giorno, nuovo scassamento di palle. Per cosa? Quella maledetta scuola. Suonò la sveglia di mio fratello, più che sveglia, erano cinque deficienti che ripetevano la stessa frase  ‘Hi! We’re One Direction, hi we’re One Direction’ ; mi veniva la nausea a sentire alle sei di mattina quella fottuta sveglia del cazzo, ogni giorno. Liam mi svegliò buttandomi un cuscino in faccia sul divano in cui dormivo, cosa che mi dava completamente fastidio. Quando io ho sonno, ammazzo tutti. Mi alzo di scatto e scendo a fare colazione.
Vidi una puttanella bionda, tette rifatte, attorno al braccio di mio fratello e quindi dovetti fare la parte della fidanzata gelosa per farla andare via.
-Mi tradisci con una puttanella? Sono tre anni che stiamo insieme, tre! LIAM JAMES PAYNE, COME HAI POTUTO? E tu, invece, razza di bionda rifatta, non ti vergogni? Te la fai con uno già fidanzato, vergogna, esci fuori da questa casa subito!-dissi riferendomi prima a quel cretino di mio fratello e successivamente alla biondina.
-Io non sapevo che era fidanzato, scusami.. -quell’ochetta aveva una voce irritante.
-Posso spiegarti tutto, davvero, per favore perdonami. –mio fratello era un vero e proprio attore.
-Tu, tu sei un pezzo di merda, COME HAI POTUTO? COME. C O M E. SPIEGAMELO ORA.-dissi urlando.
Continuammo così fin quando non ci assicurammo che quell’oca con una quarta finta non se ne fosse andata e poi scoppiammo a ridere. Ritornando così al momento serietà del mattino.
-E’ così che tratti le persone? Mi fai schifo.
-Sorellina, grazie per avermi aiutata a scaricarla, è stata solo una notte, niente di che.
-Un momento.. tu mi hai fatto dormire sul divano, dimmi che non l’avete fatto nel mio letto, dimmelo.
–dissi infuriata.
-No Hope, non l’abbiamo nel tuo letto. –stava mentendo.
-Lo dici perché è la verità o perché l’ho detto io?
-Perché l’hai detto tu.
–aveva paura.
-Ti conviene correre prima che ti sputo il latte in faccia! MUOVITI A PULIRE LA MIA STANZA. NON VOGLIO REGGISENI, MUTANDE, BOXER, PARRUCCHE, PRESERVATIVI, SPERMA SUI MURI E QUALUNQUE ALTRA COSA CHE NON SIA MIA. DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA, deficiente depravato, dobbiamo andare con quei tre deficienti che dormono ancora. M U O V I T I. –gli urlai in faccia, se lo meritava.
-Veramente quattro, svegliati!-era piuttosto preoccupato per quello che gli aspettava in cameretta.
-No invece, Niall è sveglio, lui si sveglia sempre alle cinque e mezza ma resta al letto fino alle sei, ma tu invece, che cazzo ne puoi sapere? NON SEI TU QUELLO CHE GLI VA APPRESSO. –dove cazzo mi era venuto il coraggio di sbattergli in faccia la verità? A mio fratello, gente, a mio fratello. APPLAUSI.
Brava Hope, complimenti, ora sa che tu vuoi a Niall, complimenti.
Anche la mia mente mi dava torto, cristo.
-Tu vuoi uno dei miei migliori amici? –era rimasto scandalizzato.
-Tu mi vuoi?-Niall aveva sentito tutto, fanculo a me.
Brava Hope, hai vinto un premio. Come farti sgamare? Facile.it. Avanti digli la verità, ormai hai fatto una cazzata, stupida.
-I-io? Ma quando? No, pff. Io? Ahahaahh n-n-no. L’ho d-d-det-t-o per-rchè altrimenti Liam non mi puliva l-l-la ca-ameret-ta. –balbettavo porca merda, balbettavo solo quando ero agitata.
-Ah, peccato.. tu sei davvero carina.- Niall era abbastanza rosso in quel momento ma lui mi ha sempre evitata, gente. Lo disse davanti a Liam che stava per andare a pulire la mia stanza.
Hope Edward Payne, stai calma, non ti agitare, non sputargli il latte che stai bevendo in faccia, non farti scoppiare le ovaie sentendo la sua voce o guardandolo in faccia.
IO STAVO LETTERALMENTE SCLERANDO DENTRO DI ME. NIALL JAMES HORAN CHE NON MI GUARDAVA NEANCHE IN FACCIA mi stava dicendo che ero carina, CE IO, CARINA. Avevo un pigiama in quel momento con delle papere addosso, il ‘carina’ glielo ficcavo in culo. No scherzavo.
06:30 a.m.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH, IO DEVO ANDARE IN BAGNO, COGLIONE!-harry si era svegliato.
-Scusate ma se ho da fare i miei bisogni, posso stare quando voglio.-Zayn era un vero e proprio cretino di prima mattina, sembrava ubriaco a tutte le ore.
-Per bisogni, non significa stare in doccia e ripetere ‘Zayn sei un figo della madonna’ LAVATI E VESTITI SUBITO, AMORE DELLA MIA VITA.-disse louis ridacchiando con harry e liam.
-FINITOOOOOOOOOOOO! LA TUA CAMERA E’ STUPENDA, ORA PUOI FARE QUELLO CHE VUOI.-un applauso a mio fratello che aveva pulito la mia stanza, un applauso.
Mi sentivo osservata. Mi girai a destra e sinistra e non vidi nessuno. Uno..due..tre..
-ECCOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIII-liam, harry, zayn e louis all’unisono.
-Siete peggio di una giungla, io non vi conosco, non dite che siete miei amici.-simpatia portami via, corsi ad abbracciare zayn lasciandoli un bacio sulla guancia.
Baciai anche Harry, Louis e mio fratello, dopotutto li volevo bene. Con molto imbarazzo andai anche da Niall e nonostante il mio cuore batteva fortissimo, gli diedi un bacio anche a lui. Quanto avrei voluto essere la sua ragazza.  Avevo tantissime agende dove parlavo solo ed esclusivamente di lui, custodite in un cofano grande sotto il mio letto. Zayn sapeva di quanto amassi quell’irlandese e infatti spesso parlava di me a Niall come una ragazza sempre allegra, sociale, con occhi azzuri e capelli neri lunghi che mi rendevano ‘dolce’ e stronza quando volevo. Ci vestimmo e io mi misi un jeans stretto a vita alta con una camicia blu, sotto a molla. Lasciai i capelli sciolti e mi misi le supra bianche. Si, lo so, come Niall, ma.. dettagli. Erano le otto, eravamo tutti pronti tranne Louis.
 Non prendevamo mai la metropolitana nonostante la nostra casa era molto distante dalla scuola perché altrimenti le ‘directioners’ londinesi, e non solo, li seguivano dappertutto. Distavamo circa 35 minuti ma a passo veloce arrivammo giusto in tempo, 08:30 a.m.
Prima ora? Quella cazzo di materia che odiano tutti, chimica. Non avevo mai capito un cazzo di quella materia ma prendevo sempre nove e dieci. Andai dentro la classe, ero la prima e quindi mi sedetti agli ultimi banchi, con il mio i-Pod e le cuffie. Stereo Hearts. Mi immaginavo Niall che la cantava e quindi cantavo come una pazza. Un ragazzo moro, figo, mi tolse le cuffie e mentre si stava per sedere vicino a me, lo precedette Niall. Ero piuttosto imbarazzata.
Hope Payne, giura solennemente di non emozionarti troppo in sua presenza.
Mi girai di scatto verso il ‘mio’ James e lo guardai negli occhi, cristo quant’erano belli.
-Quanto cazzo sei bello. –cazzo, stavo pensando ad alta voce guardandolo negli occhi, merda, merda, merda.
Hope, sei una vera e propria cogliona.
-No cioè.. no. Un momento, no. Ehm, no. DIMMI CHE NON MI HAI SENTITO, DIMMELO.-continuai
-Perché sono una deficiente?-dissi tra me e me, sempre ad alta volte.
-Basta, ci rinuncio.-esclamai girandomi dall’altra parte.
-Anche tu sei molto bella.-disse l’irlandese sotto voce, la classe si era riempita.
Pepepepepepepepepepepepepepepeeee festaaaaa, balla, canta, scopa, ti ha detto che sei bella, hope, ti ha detto che sei bellaaaaa!
-Signore, basta farmi brutti scherzi.
-Ma guarda che io sto dicendo la verità-disse sorridendo maliziosamente.
Erano le 09:00 a.m le lezioni erano appena iniziate.
-BUONGIORNO A TUTTI, OGGI E’ LA QUARTA LEZIONE DI CHIMICA. WOHOOOO, CHI HO IL PIACERE DI VEDERE, NIALL JAMES HORAN. NIALL, QUEST’ANNO TI CONVIENE STUDIARE SE NON VUOI ESSERE BOCCIATO PER LA QUARTA VOLTA. SIGNORINA PAYNE, HAI LA MEDIA PIU’ ALTA DELLA SCUOLA, CON TUA SFORTUNA, TI TOCCA AIUTARLO IN TUTTE LE MATERIE.-disse la signorina McGuire, la prof di chimica che da oggi amavo.
-Non si preoccupi prof, lo aiuto con molto piacere.-esultavo tra me e me, se n’era accorto.
-Altro che punizione, Hope cara, credo che dovremmo studiare moolto ma molto insieme.-disse silenzioso dandomi un bacio sulla guancia, facendomi diventare tutta rossa.
Passarono le ore in fretta e alle 12:00 uscimmo tutti da scuola, incamminandoci verso casa.
Hope Edward Payne è cotta di Niall James Horan. Hope Edward Payne è cotta di Niall James Horan.
Camminavo e pensavo la stessa cosa, quei cinque parlavano e io per la troppa felicità andai a sbattere contro un palo.
  
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