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Autore: Believe_in_your_dreams    14/11/2012    2 recensioni
Debby è una ragazza italiana che è scappata di casa per andare a Londra e cercare di realizzare i suoi sogni.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9
Sono passate settimane da quando cominciai il bootcamp,da quando conobbi Tracy e gli altri concorrenti,da quando ebbi la mia prima volta con Zayn,dall’incontro con quel pazzo. Tutti questi momenti cominciarono a passarmi davanti agli occhi mentre una truccatrice aggiungeva ulteriore trucco sul mio viso,la mia pelle era scomparsa sotto quei quintali di fondotinta,ma non m’importava più di tanto. ero estremamente agitata e dovevo pensare ad altro per non impazzire.
Quel giorno forse mi avrebbe cambiato la vita,o mi avrebbe distrutta,ma questo dipendeva SOLO da me.
Oggi era arrivato il momento che aspettavo e a cui speravo di arrivare da settimane,un momento tanto atteso,che però ora volevo rimandare. Si,oggi era il giorno della finale.
‘Preparati tocca a te.’ Le parole adatte per far scattare il panico in me.
‘Calmati,sai la canzone e sai cantare,perché se sei arrivata fin qui vuol dire che tu sai cantare,quindi vai là fuori e dai il massimo. Comunque vada tu te ne andrai a testa alta avendo dato tutta te stessa.’ Era stato lui a parlare. È come un vampiro(?) compare quando meno te lo aspetti. ‘e poi io credo in te.’ Continuò.
Mi girai verso di lui,avevo gli occhi lucidi,le persone che credevano in me erano poche,tra cui lui. ‘Grazie Zayn.’ dissi con voce quasi tremante.
Mi abbracciò dolcemente e sussurrò al mio orecchio ‘ora vai e torna con un sorriso stampato in faccia e la testa alta,in ogni caso.’
‘Si signore!’ e feci il saluto militare prima di andare. La mia idiozia saltava fuori in ogni situazione,penso che avrei fatto qualcosa di idiota anche nel momento più ricco di tensione in assoluto,ma lasciamo stare.
In quel momento pensai di gridare ‘THIS IS SPARTAA’ prima di avviarmi,ma mi accorsi di averlo gridato davvero e zayn cominciò a ridere seguito dalle mia risata nervosa e forse leggermente schizzofrenica.
Prima di salire sul palco cominciai a ridere da sola,per quel saluto idiota che avevo fatto,per il ‘this is sparta’ involtario e mi resi conto di essere proprio scema,ma anche di essere più tranquilla,almeno un po’.
Era arrivato il momento,tensione al minimo e un sorriso a trentadue denti illuminava il palco,il mio sorriso.
Mi posizionai sul palco,dentro di me ridevo ancora,quando udii le prime note di no one di alicia keys,così mi concentrai e cominciai a cantare,in quella canzone misi tutta me stessa,tutte le emozioni che mi trasmetteva cercai di trasmetterle a mia volta e credo di esserci riuscita.
Finii la mia esibizione,l’ultima su quel palco e forse anche l’ultima in generale.
‘Non potrei andarmene ora? In fondo io dovevo esibirmi e l’ho fatto,quindi posso andare’ pensato questo cercai di uscire di scena,ma il conduttore,che in quel momento odiai profondamente,mi riporto al centro del palco,di fronte ai giudici,strinsi il suo braccio,avevo una paura folle.

Louis:’penso che tu abbia problemi mentali,visto che ridevi da sola all’inizio della canzone si era notato così tanto? ma il tuo sorriso era raggiante e estremamente contagioso,hai fatto sorridere anche simon..’ tutti guardarono simon e sorrisero ‘ma l’esibizione è stata impeccabile,forse questa è stata la tua migliore,complimenti. Per me è si.’

Improvvisa voglia di ballare la conga frena,già che mi scambiano per malata mentale se poi comincio a ballare la conga da sola toglierò ogni dubbio e mi rinchiuderanno
‘G-g-grazie’ cercai di rispondere,ma non sono nemmeno sicura che mi abbia sentito.
Presentatore:’Cheryl?’
Cheryl:’sono d’accordo con Louis su tutto (anche lei credeva fossi una malata mentale?yuppi!) e beh,mi hai trasmesso tantissimo con questa canzone. Shake it out e questa sono state le tue migliori esibizioni. Bravissima. Anche per me è si.’
I miei occhi stavano diventando sempre più lucidi. Ora era il turno di Simon. Tutta la sicurezza che avevo all’inizio si era dileguata completamente. E ora mi sarei anche aspettato un ‘sei molto bravo,ma per me è no’ alla maionchi. Paura,paura,paura.
Presentatore:’Simon?’
Simon:’ mi dispiace (non dirlo ti prego non dirlo,davvero,non farlo.) non doverti più vedere qui in giro. (amico che stai dicendo?!) si,in fondo mi dispiace dirti questo ‘sì’ (ma che..!?) ma non posso dirti di no,sei talmente brava. Penso che avrai un bellissimo futuro,farai ciò che ami,sono sicuro che ci riuscirai. Per me è si.’
mi stava per cadere il microfono,ero sommersa dei brividi,ero paralizzata,non capivo più nulla ave..cazzo,mi dimenticavo del televoto! Merda santissima,altra ansia. Comunque,ora devo andare da Zayn,gli faccio uno scherzo e faccio finta di essere triste e che mi abbiano detto di no.
Esco di scena,vedo zayn da lontano,cerco di rimanere seria,faccio la faccia triste nel modo più convincente possibile e mi avvicino a lui a testa china.
Zayn:’ho visto tutta l’esibizione,so che è andata bene,non mi freghi.’
‘Ma mi ero pure concentrata al massimo!’ e cercai di fare qualcosa che somigliasse a un broncio ma scoppiai a ridere e lui insieme a me.
‘sei pronta?’ mi disse tutto d’un tratto.
‘intendi dire pronta a tornare su quel palco? Pronta a sentire il risultato? Pronta a scoprire chi ha vinto? Assolutamente no.’
‘andrà tutto bene. E poi non il tuo futuro non dipende da questo,insomma guarda quello che è successo a noi ad esempio,ce la farai.’
‘mi spieghi come fai a tranquillizzarmi sempre? Cioè sei l’unico che ci riesca,chi sei un mago?’
A quell’esclamazione rise e mi abbracciò. ‘si,sono mago merlino versione giovane.’ in quel momento scoppiai a ridere ‘calmati maga magò’ mi disse sorridendo beffardo.
‘’io non sono maga magò. Io sono una delle sorellastre cattive e invidiose di cenerentola’
‘no,tu sei cenerentola e io il tuo principe.’
‘no,io sono la zucca e tu il topolino.’
‘perché rovini il mio romanticismo?’ e mi fa il broncio.
‘perché sono cattiva.’
‘sei l’orsacchiotto di peluche più pericoloso che conosca.’ Ride ‘andiamo,non uccidi nemmeno una mosca perché saresti sommersa dai sensi di colpa.’
‘anche loro hanno diritto di vivere!’
Ride di nuovo e mi bacia.
‘in scena tra cinque minuti!’
‘oddio oddio oddio oddio oddio..’
‘ma non ti eri calmata almeno un po’?’
‘non abbastanza’
‘vai. Andrà tutto bene.’ Disse avvicinandosi a me per lasciarmi un leggero e dolce bacio sulle labbra.
Non dissi nulla e salii sul palco,Simon mi teneva la mano e mi diceva di stare tranquilla.
Passarono i minuti più ansiosi della mia vita.
‘il vincitore è..

  
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