Sorpresaa!

Quella mattina mi svegliai con la consapevolezza che non era un giorno qualunque:era il 6 Marzo, il giorno del mio compleanno..del mio diciottesimo compleanno. Sapevo che questo non avrebbe cambiato il fatto che non avrei visto i miei idoli, ma quel giorno avevo intenzione di non pensare a niente, di divertirmi e basta.
Guardai la sveglia, segnava le 7:30 del mattino.  * Cazzo * pensai, * sono in ritardo! Emily sarà qui tra dieci minuti, devo sbrigarmi. * Mi vestii e truccai velocemente, bevvi un sorso di latte, mi infilai le scarpe e presi lo zaino. Ero pronta. Aprii la porta e, come tutti i giorni da ormai quattro anni, vidi Emily che mi aspettava davanti casa. Io e lei siamo cresciute insieme, siamo migliori amiche dai tempi dell’asilo. Em ed io non abbiamo mai avuto segreti, ci diciamo sempre tutto. Emily è quell’amica che c’è sempre, nei momenti belli e anche in quelli peggiori. Mi ha sempre sostenuta in tutto, non so cosa farei senza di lei. A volte sembra che mi conosca meglio lei di me.
Io: “Ciao Em!” si, l’ho sempre chiamata così, ormai ci ha fatto l’abitudine!
Lei: “Buongiorno, diventiamo vecchie eh?!” mi fa l’occhiolino si avvicina e mi abbraccia anzi no, mi stritola dicendomi  “auguri tesoro!”
Io: “Ma graazie bellissima” ricambio l’abbraccio, poi la guardo e le dico: “ Oggi pomeriggio sei libera? Sai, avevo pensato di fare un po’ di shopping in centro, tanto per cambiare.”
Lei: “Ovvio che si, hai suoi ordini capitano!”
Io: “Perfetto!”
Ci incamminiamo verso scuola chiacchierando. Quando arriviamo ci salutiamo, non siamo nella stessa classe.
Lei: “Ciao, a oggi pomeriggio allora!”
Io: “Ci conto eh! Ciao ciao!”

Appena entro in classe vengo investita da una marea di baci e abbracci; tutti mi hanno fatto gli auguri, che carini. La mattinata direi che è passata piuttosto bene! Ed ecco che finalmente suona l’attesissima campanella dell’ultima ora, non ce la facevo più! Non torno a casa con Emily perché lei oggi ha finito prima, beata lei! u.u
Mi avvio verso casa immersa nei miei pensieri quando sento il telefono vibrare, è Emily.
Rispondo: “Hey Em! Che c’è?”
“Hey” mi dice con aria dispiaciuta “oggi pomeriggio non posso venire, mi ero dimenticata che avevo una visita fuori città e quindi non ci sarò per tutto il pomeriggio. Non immagini quanto mi dispiace!”.                    Le rispondo cercando di non farla sentire in colpa per lasciarmi da sola il giorno del mio compleanno “ Tranquilla, non preoccuparti. Rimandiamo ad un altro giorno.” La sua voce si fa un po’ meno triste “Ok! Comunque sta sera ci sono, casomai possiamo trovarci e ceniamo insieme! Al Mc Donald’s magari.” Le dico “ Davvero? Sarebbe magnifico! Ma..aspetta, cos’hai detto? Tu che mi inviti al Mc Donald’s?! Non ti faceva schifo??” lei “Hahaha si infatti ma visto che è il tuo compleanno…lo faccio solo per te, ricordatelo!” io “Hahahah va beeene, grazie allora! Passi da me alle 19.30 e andiamo insieme?” lei “Oooh yes babe! Scappo, a stasera. Ti voglio bene!” “Anch’io, ciaaao!” metto giù. Nel frattempo sono arrivata a casa.
A casa non c’è nessuno. Mangio un po’ di pasticcio che mamma mi aveva preparato ieri, faccio i compiti velocemente e faccio una bella doccia calda e rilassante. Metto i miei jeans preferiti, le mie amate Blazer rosse e una felpa bianca della Hollister. Voglio stare comoda, tanto dobbiamo andare i un fast food mica in un ristorante di lusso! Mi trucco un po’, come sempre e faccio la piastra. Perfetto, sono le 19.00 e sono già pronta, ho mezz’ora per rilassarmi! Metto la musica al massimo e accendo il computer.
*Din Don*
Mi precipito giù per le scale e vado ad aprire, è Emily. “Hey! Aspetta un secondo, arrivo subito” rientro un attimo in casa e scrivo un bigliettino ai miei per avvisarli che non ci sarò a cena, dopotutto è il mio compleanno e loro non si sono ancora fatti vivi v.v “Eccomi, scusa ho scritto un biglietto a mamma e papà per avvisarli che sono uscita” “Va bene, andiamo?” “Certo!” Lei è perfetta, come sempre del resto. E’ tutto l’opposto di me, Em. Ha dei lunghi capelli castani che formano dei meravigliosi boccoli sulle punte, gli occhi nocciola ed è alta e magra. Per lei è molto importante apparire perfetta agli occhi di tutti e ci riesce. Non che sia una ragazza superficiale eh. Non è affatto timida, non ha paura di niente. Dice le cose in faccia alle persone, così come stanno e questa non è sempre una cosa positiva ma almeno è sincera. E’ la ragazza che tutti desiderano, oltre ad essere la mia migliore amica.
Io? Beh, Ho gli occhi di un colore indefinito, azzurro-verde, che cambiano colore a seconda del tempo, i capelli lunghi, lisci e biondi con le punte azzurre. Non sono alta come Em, ma non sono nemmeno una nana. Al contrario di lei sono timida e mi ci vuole del tempo per essere davvero me stessa con una persona. Sono molto più semplice di lei. Io sono ‘l’amica bella ma timida di Emily’ è così che tutti mi conoscono.
Comunque..ci avviamo verso il Mc Donald’s.
Io: “Ah, era ora. Sto morendo di fame!”
Lei: “Hahaha sempre così te eh?!”
Entriamo. Io prendo come al solito tutto quello che posso, adoro quel posto! Lei invece prende una misera insalata D:
Io: “Ma no, adesso mi spieghi come fai a venire qui e prenderti un’insalata”
Lei: “Semplice, ci tengo alla linea io, mica come qualcuno”
Mi guardo in giro facendo finta di niente e poi scoppiamo a ridere.
Io: “Comunque, dopo che facciamo?Pensavo che magari potremmo andare al cinema! Oppure se non ti va possiamo fare anche un gi…” ma Emily mi interrompe dicendo “ Veramente oggi preferivo stare a casa, non fa molto caldo. E se invece di andare al cinema il film ce lo guardiamo da te? Da me non si può, ci sono degli amici dei miei..”
Cosa?! Lei che proponeva di stare in casa? A me andava benissimo ma di solito lei voleva sempre uscire, che strano..però aveva ragione, fuori non era molto caldo in effetti.
Io: “Va bene, come vuoi”
Ritorniamo a casa. Non c’è ancora nessuno, che cosa strana..
“Strano” dico guardandola “i miei non sono ancora arrivati e nemmeno mio fratello…vado un secondo in camera a prendere il computer, tu intanto accomodati pure” ma che glielo dico a fare, lei tanto era già distesa in divano bella comoda! Ormai è anche casa sua. Prendo il computer e quando torno giù per poco non lo lascio cadere: la sala è piena di gente. Appena mi vedono scendere dicono in coro, come da copione : “SORPRESAAAA”. Mezza gente nemmeno la conosco!  Ringrazio tutti e vado alla ricerca di Emily, i miei mi avrebbero sicuramente uccisa questa volta.
“Em! EM! Ma che…i miei..insomma, si arrabbieranno a morte quando..” ma mi interrompe e tutta allegra mi dice “Non preoccuparti, sanno tutto è per questo che non si sono fatti vedere oggi. Hai visto? Ti piace?! Buon compleanno amore, dai su divertiti è la tua festa!” “Oh mio dio, grazie. Grazie davvero!” le dico abbracciandola così forte che per poco non la soffocavo lol.
A mezzanotte la festa finisce, tutti se ne vanno e li ringrazio di nuovo. Rimaniamo solo io ed Emily. Mi da una mano a sistemare casa e poi mi dice: “Ora tocca al mio regalo” mi da una busta “dai su, che aspetti? Aprila!” prendo la busta, perplessa..cos’avrà mai potuto regalarmi che ci stia in una busta?! O.o
Prima che aprissi la busta mi dice: “Ne erano rimasti pochi, ho fatto tutto il possibile per averli. Sai che quando voglio una cosa la ottengo!” la guardo confusa, apro la busta e…credo che il mio cuore si sia fermato per qualche istante: tenevo in mano due biglietti per il backstage del concerto degli One Direction di Verona!
“Oh…oh mio dio, è uno scherzo?! Sono finti?! Sto sognando?!” non riuscivo a credere ai miei occhi!
“No” mi dice con un sorriso enorme dipinto sul volto “so che per te questo concerto era molto importante e che i biglietti sono tutti finiti..ma di questi ne erano rimasti ancora un po’ e ho colto l’occasione al volo”
Le salto addosso a mo’ di Orso Abbraccia Tutti e le dico: “GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!E’ il regalo più bello che avrei mai potuto ricevere! Dio, come si fa a non amarti?! Realizzerò il mio sogno grazie a te!”
Dopo un bel po’ di abbracci e pianti di gioia se ne va, era l’una e mezza D: “Buonanotte meraviglia, ci vediamo domani a scuola! Ah, questo è solo l’inizio..” Si allontana lasciandomi un po’ perplessa ma sono troppo felice per pensare a quello che mi ha detto e poi sicuramente era qualcosa di positivo!
Dopo poco arrivano i miei, mi accolgono con abbracci calorosi e mi fanno gli auguri. Appena gli racconto quello che era successo poco prima si guardano, mi guardano, si riguardano e sorridono. Ma che cazzo hanno?! O.O
Poi mia mamma mi guarda e mi dice: “Sono molto contenta per te tesoro, so che ci tenevi molto. Comunque non ci siamo dimenticati di te, abbiamo anche noi un regalo. Quest’anno sei diventata maggiorenne e vorremmo regalarti qualcosa di speciale” a questo punto papà mi si avvicina porgendomi un pacchetto, lo scarto, c’è una scatola, con dentro una scatola e un’altra e un’altra e un’altra ancora. Li guardo e ridendo dico: “Ok, vi divertite a vedermi aprire scatole? Su su, sganciate il vero regalo u.u” “Devi aprirle tutte, il regalo è dentro l’ultima scatola” dice papà divertito. Continuo ed ecco che arrivo all’ultima, piccola scatola. La apro e dentro c’è un bigliettino, dice: Dai su, vai a dormire che è tardi ma prima, prepara la cartella”
“HA  HA  HA ma come siete divertenti. Buonanotte e, bel regalo..” dico salendo le scale stanca e anche un po’ scocciata. Mi metto in pigiama e preparo la cartella. A quel punto da un libro esce un busta, la apro. Dentro ci sono un biglietto aereo per Londra, un foglietto con un indirizzo, una carta di credito e una lettera.
Apro la lettera e comincio a leggere:
“Cara Caterina,
ormai sei cresciuta, non sei più la nostra piccola. Sappiamo che il tuo sogno è quello di vivere a Londra. Beh, abbiamo intenzione di realizzarlo, te lo meriti. Eccoti qui un volo per la tua nuova città, l’indirizzo della casa dove abiterai e una carta di credito. Dovresti valutare i diversi college e fare domanda. Emily verrà con te. Partirete quest’estate, dopo la maturità. Sicuramente ci mancherai tantissimo ma vogliamo il meglio per te e sappiamo che questo lo è. Abbi cura di te piccola, ci mancherai tantissimo.
Baci,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     mamma e papà.”
“Oddiooooooooooooooooo” gridao, probabilmente svegliando tutto il vicinato. Corsi giù e saltai addosso a mamma e papà “Allora, hai preparato la cartella? Mi chiese mamma ridendo e guardando papà. Ridemmo tutti e tre poi dissi “Beh, siiii ** Graaaazie, siete i genitori migliori del mondo! Chi se l’aspettava un regalo simile?! Penso che questo sia il giorno più bello della mia vita, davvero!
Loro: “Sapevamo che ti sarebbe piaciuto! Ora però vai a dormire che domani c’è scuola ed è tardissimo!” io “Ok, buonanoootte! Vi voglio un mondo di bene! Grazie, grazie e grazie!”
Mi infilai sotto le coperte con un solo pensiero: stavo per realizzare il mio sogno, era incredibile!
Nel giro di pochi mesi avrei visto i miei idoli e avrei vissuto a Londra con la mia migliore amica!

Hey! So che il primo capitolo era molto corto ma ho cercato di impegnarmi di più in questo!Ovviamente il bello deve ancora avvenire ;) Spero vi sia piaciuto c: se vi va recensite :') Il terzo capitolo devo ancora scriverlo quindi non so quando lo mettero ma non tra molto comuqnue :)
Caterina :3