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Autore: SofyHoran    18/11/2012    1 recensioni
Allison è una ragazza di diciassette anni che vive a londra con i suoi assistenti sociali. Un giorno incontra un bellissimo ragazzo e il giorno dopo ancora un altro... ma nessuno dei due sa di chi è veramente innamorata.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Harry, Niall, Harry, Niall. Queste parole continuano a rimbombarmi nella mente come se fossero parte integrante del mio cervello. Sono seduta accanto alla televisione di trenta pollici collocata su un mobile di legno color rosa antico: mi disgusta solo a  guardarlo. Attendo senza il minimo disturbo di chiamarli, Rose e Jason, che saranno sicuramente a fare compere in qualche eccentrico negozio. When I met this girl my heart went knock, knock..
‘Pronto?’
‘Allison, mi dispiace di non avere chiamato prima, suppongo sarai molto preoccupata’ era Rose.
‘Si, si, sono rimasta con l’angoscia tutto il giorno, puoi ben immaginare.’ Ironicamente si intende.
‘Si, scusa ancora. Io e Jason faremo tardi, dovrai cucinarti la cena da sola’ sicuramente è nel suo negozio preferito, ‘Flowers’: lei va di matto quando si parla di giardinaggio, proprio non la comprendo.
Riattacco, per non sentire nuovamente la sua squillante voce da topolino e corro in cucina per prepararmi un misero sandwich visto che non mangio da secoli.
Toc Toc
Mi affretto ad aprire la porta di legno e..
‘Ciao bellezza’ Rimango senza parole, è lui: Niall, cioè Harry.
‘Mi chiedevo se, come dire, stasera, alle otto, ti andrebbe di cenare con me in un posto mozzafiato’.
‘E-e-ehm, si mi andrebbe, grazie per l’invito’. Che cosa? Lui,  me, ore otto, appuntamento, posto meraviglioso? Se me lo avrebbero detto tre giorni fa non ci avrei creduto.
Sbatto la porta alle mie spalle. Nuova mission impossibile: cercare di essere presentabile per l’appuntamento con Harry Styles. C’è un unico dettaglio non identificato, che cosa indosso?
Passo due ore a rovistare nel mio piccolo armadio in cerca di qualcosa di dignitoso e alla fine opto per una maglia lunga color beige con attaccato un fiocco pieno di paillette, un paio di fuseaux neri e degli stivaletti neri per le occasioni speciali. Corro in bagno cercando di non fare troppo rumore e mi trucco svelta per non perdere troppo tempo e arrivare in ritardo, come succede sempre. Do un occhiata fugace all’orologio che segna le sette e mezza: manca poco al grande evento.
Sono seduta sul divano, con le mani sul grembo, con il cuore che  batte senza mai fermarsi (bhè ovvio, se no sarei già morta) peggio di un treno in partenza. Spero solo di non avere fatto la scelta sbagliata.
Driin Driin
Oddio, sono già le otto. Che Dio sia con me.
‘Buonasera splendore’ Harry,vestito con uno smoking nero,  regge un mazzo gigantesco di rose rosse mentre con l’altra stringe la mia mano. Mi piace sempre di più.
‘Ciao Harry. Allora, vogliamo andare?’ Cerco di essere più sbrigativa possibile per evitare imbarazzanti silenzi.
 
 
Sono le otto e un quarto: entro, curando di non sporcare niente, nella meravigliosa macchina del mio cavaliere solamente per una sera.  ‘Certo, che deve avere un sacco di soldi’ mi ritrovo a pensare.
‘Allora, sei comoda?’
‘Si, si, certo, come no.’ Mi guardo i piedi da almeno mezz’ora e stringo le mie mani con forza, serrando la bocca per non parlare a vanvera e dire cose poco gradevoli che spesso pronuncio  in stato di agitazione morbosa. Esiste l’agitazione morbosa?
Parcheggia con calma la porche bianca e scendiamo dalla macchina  mentre un’ondata di calore penetra nel nostro corpo.
‘Tutto bene Allison?’ Mi sorride, come non aveva mai fatto prima.
‘Si, grazie’ Gli rivolgo un sorriso poco convincente, spero solo non se ne sia reso conto.
Il locale è pieno, come temevo e il cameriere ci fa accomodare in un tavolo riservato in fondo all’accogliente sala con i muri dipinti di rosso sangue.
‘I signori desiderano qualcosa, prima di cenare?’
‘No, per me niente grazie, tu Allie?’ è bellissimo. Troppo.
Scendo dal paese dei sogni e affronto la dura realtà. In questo momento, non troppo. ‘E-ehm, no grazie’.
Lo osservo: dentatura perfetta, occhi di ghiaccio, capelli splendidi, mani curate, sorriso smagliante che farebbe crollare ai suoi piedi ogni ragazza, eppure.. nella mia mente continua ad ondeggiare il volto di quel ragazzo biondo.
‘Ehi, Harry!’ Mi giro di scatto per esaminare la persona che ha pronunciato quelle raggelanti parole e davanti a me si para una ragazza.
‘Ciao Clare’ Harry non sembra mostrare troppo entusiasmo: più che altro sembra che stia incominciando a sudare.
‘Quanto tempo è passato! Lei è la tua nuova ragazza?’ Mi rivolge un sorriso finto e si volta di nuovo verso di lui.
‘No, lei è solo un’amica’ Mi sento morire. Quindi mi considera solo un’amica? Il mio cuore sprofonda sotto terra e delle lacrime scorrono sul mio volto, rigandomelo;  la mia vista è annebbiata e hovoglia di sparire, per sempre.
Ore dieci: sono in bagno da ben dieci minuti. Non la finisco di piangere e la mia bocca emette dei piccoli singhiozzi. Spero solo che non se ne sia andato, lasciandomi da sola, nel nulla. 
 
  
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