23/11/2012
16 recensioniSCENA II
"Madamigella Oscar...posso entrare?...".
"Oh, no! Eccola!".
"Madamigella Oscar!... Oscar!!".
"Se non le rispondo forse se ne andrà...".
"Oscaaaar!!!".
"Va bene, va bene, entra!... Meglio non farla innervosire troppo, quella ragazza è sovente preda di non velati istinti omicidi...".
"Buongiorno,
madamigella... Vi disturbo?".
"No Rosalie, ci mancherebbe... Stavo solo dormendo e avrei continuato volentieri a farlo... Ma...e ora che hai da piangere già di prima mattina?".
"Oh, madamigella... Sniff... Io vi chiamavo, bussavo, e voi non rispondevate... Temevo vi fosse accaduto qualcosa di grave e irreparabile...".
"Ehi, ragazzina! Non iniziare a fulminarmi pure tu, eh?".
"Ma io mi preoccupo per voi...".
"Già, anche troppo! Allora, che succede?".
"C'è un nuovo capitolo da interpretare... Si tratta di me e voi assieme...".
"Da' qua, fammi leggere come finisce... Ah, bene, solo struggimento e nient'altro...altrimenti avrei chiesto a Jeanne di procurarmi una controfigura... Non avertene a male, tu sei molto carina ma sai com'è, a me piace l'ucc...".
"Sì, sì, ho capito, non serve specificare!".
"Ci tengo a puntualizzare... Dunque, vediamo... Ah, andiamo sul classico... Tu entri nel mio appartamento per riporre delle camicie...".
"A proposito, ma quante ne adoperate? L'altro giorno ho riempito il cassetto e ora non ce n'è più nemmeno una...".
"Lascia stare và, diciamo che rinnovo spesso il mio vestiario... Siccome io non sono presente, tu osservi incuriosita la stanza notando la mia divisa poggiata sul manichino...".
"Non potremmo fare una piccola variazione? Voi comparite in déshabillé dalla camera attigua per venire a indossare l'uniforme e...".
"No!!".
"Era solo un'idea...".
"Le conosco le tue idee!... Dicevo... Ti avvicini all'indumento e inizi ad accarezzare la morbida stoffa, avvertendo su di essa il mio delicato profumo...".
"Sì, sorvolando la zona delle ascelle...".
"Non ho sentito bene, hai detto qualcosa?".
"Che le vostre medaglie sono belle...".
"Mh... Poi abbracci il manichino e lo sollevi, immaginando di ballare con me volteggi leggiadra, tenendo in mano una manica della casacca...".
"Non si potrebbe sostituirlo con un manichino più leggero? Ogni volta un mal di schiena... Mi ci vorrebbe proprio un bel massaggio...non è che sareste così gentile da farmelo voi?".
"Rosalie, non divagare! Le tue battute sono le solite... Non capisci che ti sta succedendo, piangi, ti senti irresistibilmente attratta da me anche se sono una donna, piangi, hai timore di questo nuovo sentimento che prorompente è sbocciato in te, piangi...".
"Ma perché io devo sempre passare dalla poveretta che è solamente capace di frignare? Notereste invece che possiedo diverse doti nascoste, se voleste scoprirle, madamigella...".
"Non sono curiosa!... Ma guarda te, cosa mi è passato per la testa di farti venire a vivere a casa mia... Quando ti ho incontrata stavi tentando di offrirti agli uomini, chi se l'immaginava che in realtà prediligevi la pass...".
"C'è proprio bisogno di tutti questi riferimenti ornitologici? Non è insolito che mi comporti così, dato che viviamo in un'epoca assai libertina... Non ci terreste ad adeguarvi anche voi ai tempi?".
"Io sono una all'antica, va bene? Non mi va di saltare di palo in frasca!".
"D'accordo, non alteratevi... Con voi non si può mai parlare, devo sempre tenere a freno la lingua...".
"Mi chiedo come farà Bernard a convincerti a sposarlo... Si farà chiamare Bernarda*?".
"Oh, madamigella... Voi vi burlate sempre di me, una fragile fanciulla indifesa e sfortunata... Sob, sob...".
"Su, su, salice piangente...volevo dire, Rosalie... Indifesa mica tanto, con la tua abitudine di andartene in giro tenendo sottomano o sottogonna pistola o coltello... Continuiamo con la scena, che è meglio... All'improvviso io entro nella stanza...".
"Indossando solamente gli stivali?...".
"No!!! Vestita di tutto punto, con la camicia completamente abbottonata!".
"Era una semplice domanda...".
"E la mia era una chiara risposta! Ora cerchiamo di concludere... Ti sorprendo mentre stai ballando col manichino e...mmpff... Ahahah!... Scusa, ormai dovrei esserci abituata, ma ogni volta mi trattengo a stento dal ridere... Formate una bella coppia, sai?".
"Ecco, lo vedete? Non fate altro che prendervi gioco di me! Buaaaa!!... Ma allora...perché direte che se foste un uomo mi sposereste subito?".
"Non farci caso, io straparlo sempre quando non mi sono ancora completamente ripresa da una sbronza...".
"Sarà...".
"E', fidati!! Te l'ho già detto centinaia di volte, è inutile che continui a illuderti!".
"E come mi spiegate il fatto che, al ballo a cui presenzieranno i vostri pretendenti, corteggerete e bacerete le dame con le quali vi troverete a ballare, non degnando di uno sguardo i giovanotti?".
"Uff, sempre a rivangare questa storia! Si tratta di una mia trovata per levarmi di torno Girodel, che vorrebbe indossassi le pantofole a casa sua... Aggiungici poi che non di rado mi lascio prendere un po' la mano dalla moda de l'heureuse heure**, et voilà...".
"Capisco... Guarda caso mi ritrovo nella tasca del grembiule una bottiglietta di liquore alla ciliegia che ho fatto con le mie mani... Ne gradite un bicchiere o due?".
"Rosalie!!".
"E' buono, l'ho preparato apposta per voi! Ci ho messo una ciliegia e il resto è alcool purissimo... Spero non lo troviate troppo leggero per i vostri gusti...".
"Stai tentando di farmi ubriacare per approfittarti di me?!".
"Madamigella... In amore e in guerra tutto è lecito...".
"Quasi quasi preferirei esserci, in guerra! Forse lì riuscirei a starmene più tranquilla! Vediamo di finire piuttosto, se il buon giorno si vede dal mattino presumo mi aspetti una giornataccia!... Allora... Io sorvolo sul fatto che tu stessi abbracciando la mia divisa, ma intanto, senza darlo a vedere, mi sorge un certo qual dubbio riguardo al tuo affetto nei miei confronti, però come niente fosse ti avviso che ti condurrò al prossimo ballo a corte...".
"Ci verrò solo se voi danzerete con me!".
"Rosalie, fai la brava... Io non danzerò con te, non è previsto dalla storia... Se proprio ti va di fare due salti, puoi ballare con André".
"No!...lui finisce sempre col pestarmi i piedi! Non so se lo fa perché si distrae nel guardarvi continuamente, o perché non gli risulto del tutto simpatica... Credo sia seccato per via del tempo che, dovendo dedicare a me, non può passare con voi...".
"Figurati, cosa potrebbe mai avere André contro di te? Un ragazzo come lui, così buono...sotto tutti i punti di vista...".
"Ma se per insegnarmi a cavalcare voleva farmi salire su uno stallone non ancora domato? Ero terrorizzata...".
"Sì, me l'immagino che gli stalloni ti spaventino... Comunque, io lascio la stanza raccomandandoti di prepararti al meglio per la grande serata dato che conoscerai anche la regina e tu, sognante e immersa in dolci pensieri, fantastichi su quanto ti piacerebbe potermi stringere davvero in un'armoniosa danza...".
"Per danza intendete quella in verticale o quella in orizzontale?...".
"Rosalie, sei esasperante!! Tieni, leggiti la storia da sola, io vado a farmi un bagno! E vedi di essere già fuori di qui prima che io entri nella vasca!".
"Era una mera precisazione...".
"Saprei io cosa farti, di preciso! Ci voglio proprio io per sopportarti... Te lo credo che tua sorella se l'è data a gambe! Ah, lascia quella tua bottiglietta di liquore sul tavolino, prima di uscire... Lo assaggerò giusto per cortesia, al limite tornerà utile per accendere il camino".
"Come desiderate, madamigella... Se avete bisogno di me, sapete dove trovarmi".
"Non preoccuparti, per le mie necessità mi rivolgerò ad André!... Oh, finalmente sola... Spero che non vengano a scassare le palle di cannone con altre fic prima di stasera, almeno!".
_________________________________________________________________
* Dalle mie parti, il nome Bernarda colloquialmente indica la zona intima femminile
** Letteralmente, happy hour
"No Rosalie, ci mancherebbe... Stavo solo dormendo e avrei continuato volentieri a farlo... Ma...e ora che hai da piangere già di prima mattina?".
"Oh, madamigella... Sniff... Io vi chiamavo, bussavo, e voi non rispondevate... Temevo vi fosse accaduto qualcosa di grave e irreparabile...".
"Ehi, ragazzina! Non iniziare a fulminarmi pure tu, eh?".
"Ma io mi preoccupo per voi...".
"Già, anche troppo! Allora, che succede?".
"C'è un nuovo capitolo da interpretare... Si tratta di me e voi assieme...".
"Da' qua, fammi leggere come finisce... Ah, bene, solo struggimento e nient'altro...altrimenti avrei chiesto a Jeanne di procurarmi una controfigura... Non avertene a male, tu sei molto carina ma sai com'è, a me piace l'ucc...".
"Sì, sì, ho capito, non serve specificare!".
"Ci tengo a puntualizzare... Dunque, vediamo... Ah, andiamo sul classico... Tu entri nel mio appartamento per riporre delle camicie...".
"A proposito, ma quante ne adoperate? L'altro giorno ho riempito il cassetto e ora non ce n'è più nemmeno una...".
"Lascia stare và, diciamo che rinnovo spesso il mio vestiario... Siccome io non sono presente, tu osservi incuriosita la stanza notando la mia divisa poggiata sul manichino...".
"Non potremmo fare una piccola variazione? Voi comparite in déshabillé dalla camera attigua per venire a indossare l'uniforme e...".
"No!!".
"Era solo un'idea...".
"Le conosco le tue idee!... Dicevo... Ti avvicini all'indumento e inizi ad accarezzare la morbida stoffa, avvertendo su di essa il mio delicato profumo...".
"Sì, sorvolando la zona delle ascelle...".
"Non ho sentito bene, hai detto qualcosa?".
"Che le vostre medaglie sono belle...".
"Mh... Poi abbracci il manichino e lo sollevi, immaginando di ballare con me volteggi leggiadra, tenendo in mano una manica della casacca...".
"Non si potrebbe sostituirlo con un manichino più leggero? Ogni volta un mal di schiena... Mi ci vorrebbe proprio un bel massaggio...non è che sareste così gentile da farmelo voi?".
"Rosalie, non divagare! Le tue battute sono le solite... Non capisci che ti sta succedendo, piangi, ti senti irresistibilmente attratta da me anche se sono una donna, piangi, hai timore di questo nuovo sentimento che prorompente è sbocciato in te, piangi...".
"Ma perché io devo sempre passare dalla poveretta che è solamente capace di frignare? Notereste invece che possiedo diverse doti nascoste, se voleste scoprirle, madamigella...".
"Non sono curiosa!... Ma guarda te, cosa mi è passato per la testa di farti venire a vivere a casa mia... Quando ti ho incontrata stavi tentando di offrirti agli uomini, chi se l'immaginava che in realtà prediligevi la pass...".
"C'è proprio bisogno di tutti questi riferimenti ornitologici? Non è insolito che mi comporti così, dato che viviamo in un'epoca assai libertina... Non ci terreste ad adeguarvi anche voi ai tempi?".
"Io sono una all'antica, va bene? Non mi va di saltare di palo in frasca!".
"D'accordo, non alteratevi... Con voi non si può mai parlare, devo sempre tenere a freno la lingua...".
"Mi chiedo come farà Bernard a convincerti a sposarlo... Si farà chiamare Bernarda*?".
"Oh, madamigella... Voi vi burlate sempre di me, una fragile fanciulla indifesa e sfortunata... Sob, sob...".
"Su, su, salice piangente...volevo dire, Rosalie... Indifesa mica tanto, con la tua abitudine di andartene in giro tenendo sottomano o sottogonna pistola o coltello... Continuiamo con la scena, che è meglio... All'improvviso io entro nella stanza...".
"Indossando solamente gli stivali?...".
"No!!! Vestita di tutto punto, con la camicia completamente abbottonata!".
"Era una semplice domanda...".
"E la mia era una chiara risposta! Ora cerchiamo di concludere... Ti sorprendo mentre stai ballando col manichino e...mmpff... Ahahah!... Scusa, ormai dovrei esserci abituata, ma ogni volta mi trattengo a stento dal ridere... Formate una bella coppia, sai?".
"Ecco, lo vedete? Non fate altro che prendervi gioco di me! Buaaaa!!... Ma allora...perché direte che se foste un uomo mi sposereste subito?".
"Non farci caso, io straparlo sempre quando non mi sono ancora completamente ripresa da una sbronza...".
"Sarà...".
"E', fidati!! Te l'ho già detto centinaia di volte, è inutile che continui a illuderti!".
"E come mi spiegate il fatto che, al ballo a cui presenzieranno i vostri pretendenti, corteggerete e bacerete le dame con le quali vi troverete a ballare, non degnando di uno sguardo i giovanotti?".
"Uff, sempre a rivangare questa storia! Si tratta di una mia trovata per levarmi di torno Girodel, che vorrebbe indossassi le pantofole a casa sua... Aggiungici poi che non di rado mi lascio prendere un po' la mano dalla moda de l'heureuse heure**, et voilà...".
"Capisco... Guarda caso mi ritrovo nella tasca del grembiule una bottiglietta di liquore alla ciliegia che ho fatto con le mie mani... Ne gradite un bicchiere o due?".
"Rosalie!!".
"E' buono, l'ho preparato apposta per voi! Ci ho messo una ciliegia e il resto è alcool purissimo... Spero non lo troviate troppo leggero per i vostri gusti...".
"Stai tentando di farmi ubriacare per approfittarti di me?!".
"Madamigella... In amore e in guerra tutto è lecito...".
"Quasi quasi preferirei esserci, in guerra! Forse lì riuscirei a starmene più tranquilla! Vediamo di finire piuttosto, se il buon giorno si vede dal mattino presumo mi aspetti una giornataccia!... Allora... Io sorvolo sul fatto che tu stessi abbracciando la mia divisa, ma intanto, senza darlo a vedere, mi sorge un certo qual dubbio riguardo al tuo affetto nei miei confronti, però come niente fosse ti avviso che ti condurrò al prossimo ballo a corte...".
"Ci verrò solo se voi danzerete con me!".
"Rosalie, fai la brava... Io non danzerò con te, non è previsto dalla storia... Se proprio ti va di fare due salti, puoi ballare con André".
"No!...lui finisce sempre col pestarmi i piedi! Non so se lo fa perché si distrae nel guardarvi continuamente, o perché non gli risulto del tutto simpatica... Credo sia seccato per via del tempo che, dovendo dedicare a me, non può passare con voi...".
"Figurati, cosa potrebbe mai avere André contro di te? Un ragazzo come lui, così buono...sotto tutti i punti di vista...".
"Ma se per insegnarmi a cavalcare voleva farmi salire su uno stallone non ancora domato? Ero terrorizzata...".
"Sì, me l'immagino che gli stalloni ti spaventino... Comunque, io lascio la stanza raccomandandoti di prepararti al meglio per la grande serata dato che conoscerai anche la regina e tu, sognante e immersa in dolci pensieri, fantastichi su quanto ti piacerebbe potermi stringere davvero in un'armoniosa danza...".
"Per danza intendete quella in verticale o quella in orizzontale?...".
"Rosalie, sei esasperante!! Tieni, leggiti la storia da sola, io vado a farmi un bagno! E vedi di essere già fuori di qui prima che io entri nella vasca!".
"Era una mera precisazione...".
"Saprei io cosa farti, di preciso! Ci voglio proprio io per sopportarti... Te lo credo che tua sorella se l'è data a gambe! Ah, lascia quella tua bottiglietta di liquore sul tavolino, prima di uscire... Lo assaggerò giusto per cortesia, al limite tornerà utile per accendere il camino".
"Come desiderate, madamigella... Se avete bisogno di me, sapete dove trovarmi".
"Non preoccuparti, per le mie necessità mi rivolgerò ad André!... Oh, finalmente sola... Spero che non vengano a scassare le palle di cannone con altre fic prima di stasera, almeno!".
_________________________________________________________________
* Dalle mie parti, il nome Bernarda colloquialmente indica la zona intima femminile
** Letteralmente, happy hour