chapter two: well, if it was me.. i would.

-Daky POV-
Sono nella merda. Merda totale. Ieri mi sono messa le lenti a contatto, come tutte le mattine, e mi facevano male, soprattutto la destra, ma non ci ho pensato e le ho tenute anche alla sera, come al solito. Quando me le sono tolte, l'occhio ha iniziato a pulsarmi dal dolore e a lacrimare, e non riuscivo a tenerlo aperto. Probabilmente mi ha fatto infezione l'occhio quindi, per tornare a poter mettere le lenti senza nessun rischio, devo prima far la visita dall'oculista oggi pomeriggio. In sostanza stamattina mi tocca andare a scuola con gli occhiali. Senza nè occhiali, nè lenti non posso, perché non vedrei niente ed è una cosa straziante. Sono obbligata quindi ad andare con gli occhiali. Non che siano brutti, ma non mi sento a mio agio, mi fanno sentire vulnerabile e insicura.
Quindi mi decido a prepararmi, mi vesto, mi do un leggero strato di mascara e vado.
A scuola giro a testa bassa perché non mi va proprio che mi vedano così, soprattutto non voglio attirare l'attenzione. Oggi non c'è neanche Tibs perché è a ginnastica quindi mi sento ulteriormente sola.
Vedo arrivare Niall: se fosse un giorno normale gli andrei incontro e lo saluterei, ma oggi proprio no, non voglio che mi veda così. Quindi faccio finta di non vederlo, aumento il passo e lo devio, come se non avessi udito il suo saluto. Sono una delle prime ad entrare in classe, e prendo posto in un banco dietro interno, quindi abbastanza nascosta. Ora di matematica, sono già stata interrogata, quindi mi annoierò di sicuro.
Appena entro nell'aula tutte le mie compagne se ne escono con frasi del tipo:- Aaaaw Dakota, porti gli occhiali? Non lo sapevo! Stai benissimo!- "si certo, come no" "raccontamene un'altra" avrei voluto rispondere ma è meglio tacere, quindi faccio un lieve sorriso a tutte quelle ochette. Ecco entrare Niall. Faccio finta di niente, abbasso la testa fingendo di contemplare gli esercizi per compito. Eccolo, ha preso posto di fianco a me. Oggi la fortuna mi ignora proprio.
-Daky ma oggi sei arrabbiata con me? Prima ti ho salutato in corridoio e sei scappata senza neanche guardarmi, adesso mi siedo di fianco a te e non ti giri neanche. Cosa ti ho fatto?- lo amo ancora di più quando fa la voce da cucciolo. Mi giro verso di lui per vedere la faccia coccolosa abbinata alla voce. Una perfetta combinazione. -Oh ma è da una vita che non tu vedo con gli occhiali! Come stai beneee!- dice con un sorriso.
-No, ti prego, sono orribile, non ricordarmelo- abbasso lo sguardo e faccio per togliermeli quando mi blocca.
-Non toglierteli, ti prego, stai bene davvero!-
-Niall basta, non devi essere gentile e metirmi per forza, solo perché sei mio amico-
-Proprio perché sono tuo amico che non ti mento!- non lo ascolto e liquido l'argomento con un gesto della mano. La lezione si svolge tranquillamente, lui si offre volontario per l'interrogazione e io intanto osservo quanto è bello quando arrossisce per l'agitazione. È perfetto. Sto sognando ad occhi aperti.
Prendo il suo diario di nascosto, e gli scrivo "puzzi ♥ la tua Daky xx" nella giornata di oggi. Capito per sbaglio nel giorno del mio compleanno, nove febbraio, e vedo che non c'è scritto niente. Penso che si sia dimenticato, o magari l'ha scritto da qualche altra parte. Poi vado a vedere se ha scritto il compleanno di Tibs e l'ha scritto, per di più con un cuore a fianco. Sento le lacrime pulsare, il magone invadermi la gola, e le gambe tremare. Chiudo il diario di scatto e tento di calmarmi, perché l'interrogazione è quasi terminata.
Appena si siede fingo di scarabocchiare qualcosa sul diario per non guardarlo in faccia.
-Voglio dirti un'altra cosa che mi piace di te- infrange il silenzio tra di noi.
-Dai, sentiamo- ribatto continuando a non guardarlo.
-Mi piace quando indossi gli occhiali, perché stai davvero bene e non ci si deve vergognare di come si è veramente. Secondo me ti danno l'aria da persona intelligente-
-Stai insinuando che senza occhiali non lo sono?!- dico seria, anche se lui lo prende come uno scherzo e ride, poi continua dicendo: -No, infatti non lo sei per niente!- e continua a sghignazzare.
-Bene ora non ti voglio più, ciao, addio per sempre- dico fingendomi arrabbiata. Non gli parlo continuando a tenere il muso per dieci minuti, finché non finisce l'ora. Mi alzo, per andare verso l'aula di scienze, squadrando Niall dall'alto al basso mentre lui continua a ridere. -Sei davvero brava a fingere- dice sorridendo e inseguendomi fino in aula per farsi perdonare. Sa che le mie finte incazzature durano poco.
-Io non sto fingendo.- dico altezzosa ma ridendo sotto i baffi.
-Va beh ora devo scappare, ciao Daky! Ci vediamo all‘intervallo!- mi lascia un bacio sulla guancia avanzando velocemente verso la sua classe.
Dopo quel bacio imprevisto, sorrido per tutta l’ora. Non riesco a concentrarmi sugli atomi, ora proprio noi. Sto sognando a occhi aperti. Poi mi viene in mente la cosa del compleanno, ma scaccio questo brutto pensiero: glielo chiederò in seguito.

-Tibs POV-
-Dakota, vieni, ti devo raccontare una cosa!- tiro verso di me la bionda che non mi aveva neanche notato.
-Dai, fai veloce che devo andare da Niall- mi dice lei sognante.
-Harry. Harry. Harry!- dico trascinandola in bagno e abbassando il tono di voce per evitare che qualcuno di sentisse. -Oggi, eravamo nell’orto botanico, sai che c’è il vetro trasparente e si vede l’aula 38, quella con le pareti gialle, hai presente?- ci pensa un attimo e poi annuisce. -ecco, in quell’ora c’era Daisy, e anche Harry- emetto un gridolino -Ecco allora io e Daisy ci stavamo facendo le facce stupide, e dopo lui le ha chiesto qualcosa, e lei alla fine dell’ora mi ha mandato un messaggio e mi ha detto che le ha chiesto come mi chiamo e le ha detto che sono carina!- stavo davvero sclerando. Mi aveva notata davvero. Aveva chiesto di me. -Secondo te cosa devo fare?- dico sempre facendo dei gridolini.
-Aaaw Tibs è fantastico, davvero! Secondo me, per non fargli capire che gli muori dietro (perché è così, ammettilo) dovresti dire a Daisy di chiedergli se ‘vorrebbe conoscere due sue amiche’, portati dietro anche un’altra a cui non interessa così non sospetta. Sei d’accordo?-
-Che splendida idea! Ti adoro Daky! Grazie davvero!- e mi salta addosso abbracciandomi. E se ne va a cercare Daisy. - A proposito,- continua urlando -quella che verrà con me sarai tu!- non faccio in tempo a risponderle che è sparita.
-Wow non sto più nella pelle, conoscerò Styles- dico amaramente tra me e me.

 

Spazio autrice:
diciannove recensioni lo scorso capitolo? ma voi volete farmi morire cnjdskf
grazie a tutti quelli che hanno recensito, e grazie a chi l'ha messa tra le seguite/ricordate/preferite c:
e anche alle lettrici silenziose c:
lo so che questo non è uno dei migliori capitoli,
ma questo è davvero un  brutto periodo, tra la scuola e tutt il resto, scusate davvero.
vi piace il bg? l'ho fatto io e ci ho messo una vita çç
la protagonst, Dakota, me la immagino con il viso dell'attrice 'Claire Holt' cjkdsa
ora vi lascio, un bacione
la vostra Chiara.<3