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Autore: mrs_horan93    23/11/2012    1 recensioni
Sai quando la tua vita il giorno prima è perfetta, il giorno dopo pure e poi crolla tutto? Ecco, Serena Payne ha ben presente tutto ciò.
Dal testo:
Forse voglio indietro quel Josh che mi ha sfruttata e mi ha trattata come un burattino. Forse rivoglio indietro il mio sole.
Su una cosa aveva ragione Liam. L’amore ti fa stare bene anche se ti tratta male. L’amore è qualcosa di magico che vorresti sempre.
Ma aveva ragione anche Harry. L’amore ti offusca la vista e ti fa vedere una chiavica. Diventi sottomesso e sfruttato. Se non sei tu quello che lo fa, in tal caso l’amore ti trasforma in un mostro.
LEGGETE E RECENSITE CHE NON VI MANGIO ;)
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1. 

 _This is me, my brother and my best friend_

#Serena’s pov
-IO HO BISGNO Di TE OK???- gli urlai dalla cornetta con la voce di una bambina che esige un dolce o un nuovo giocattolo.
-ANCHE IO OK?! Due minuti e sono li, il tempo di attraversare la strada- mi rispose ridendo.
-Ok.-  Misi a posto e mi buttai sul letto.
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Ok. Questa era una delle mie solite chiamate con il mio migliore amico, Harry Styles, che abita dalla parte opposta della strada. Ci conosciamo da... Ho perso il conto ormai. Beh da quando siamo nati. Lui ha due mesi in meno a me. Siamo due tipi strani, molto, ma quando vogliamo sappiamo anche essere seri. Io sono Serena Payne. Il mio fratellone, quello che ora sta passando l’aspirapolvere per casa, è Liam Payne. Siamo due gemelli e abbiamo entrambi 19 anni. Viviamo da soli. Ci vogliamo un mondo di bene. Siamo molto simili, ma solo di aspetto fisico. Entrambi siamo alti, capelli spettinati al massimo e color miele, occhi marroni e profondi anche se io sostengo che i più belli siano i suoi e lui, molto modestamente, dice che ho ragione vantandosi puntualmente davanti allo specchio! Ma torniamo a noi, i caratteri li capirete più avanti.
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Sento a mal appena il citofono dato il rumore dell’aspirapolvere. Ah, quello mio fratello è un malato cronico dell’ordine pulizia e roba varia, cosa che io non sono assolutamente!
-Apro io!!!- Liam spegne magicamente l’aspirapolvere e apre la porta mentre io mi gusto il rumore del silenzio.
Sento una persona correre su per le scale e poi nemmeno il tempo di realizzare la porta che si apre e quella sagoma che entra che ho un corpo perfetto su di me e dei riccioli che mi stuzzicano il naso ed il profumo di One Million che mi entra fino in fondo alle narici.
Non apro nemmeno bocca. Mi limito a sorridere e stringere le grandi spalle di Harry lasciandogli dolci baci tra i capelli. Harry ha capelli marroni, ricci, stupendi. Come i suoi occhi se solo fosse stato possibile avrei preso quei due smeraldi e me li sarei messi in una teca di cristallo nel mio cuore. Ahah come sono dolciosa. Rimaniamo così per una manciata di minuti finché il rumore dell’aspirapolvere non comincia ad alleggiare nell’aria, di nuovo. Harry si alza e si siede di fronte a me dopo avermi dato un bacio morbido sulla guancia.
-Tuo fratello, nonostante sia il mio migliore amico, è insopportabile!- Mi disse riferendosi al rumore e tappandosi le orecchie.
-Si lo so- Mi tappo anche io le orecchie e, dopo pochi secondi, scoppiamo entrambi a ridere. Io ed Harry siamo l’uno uguale all’altro.
-Che si fa?- chiede alzandosi e chiudendo la porta facendo in modo di attenuare il rumore insopportabile.
-Non lo so Hazza, te che voi fare?- Lo chiamavo quasi sempre Hazza, tranne quando mi arrabbiavo per scherzo, allora era Harold, e quando mi arrabbiavo sul serio, Harry. L’ho chiamato così una sola volta. Quando ha tradito la sua ragazza, una mia amica. Non ci siamo parlati per una settimana. Poi siamo caduti l’uno nelle braccia dell’altro. Non so stare senza di lui. È l’aria che respiro, lui e mio fratello. Sono molto gelosa di natura. Soprattutto con i due in questione. Per ora siamo tutti e tre felicemente single, ma non divaghiamo troppo...
-Ho voglia di spaccare quell’aspirapolvere e mangiare un bel gelato- Dice sorridendo. Ha un sorriso fottutamente perfetto quel ragazzo. Ha delle fossette che ti verrebbe da prenderle a morsi per quanto sono belle!
-Oh, anche io. Andiamo- ci sorridiamo e insieme scendiamo le scale silenziosamente, anche se probabilmente non ci avrebbe sentito lo stesso. Liam passava allegramente l’aspirapolvere su e giù per il salotto con le cuffie nell’orecchio. Dal movimento delle sue labbra e dai gesti che faceva con la mano destra dedussi che stava ascoltando “I’m not Afraid” di Eminem. Lo adorava. Io adoravo Michael Jackson ed Harry, lui ascoltava la sua musica. Sì, Harry scriveva e cantava da dio.
-Allora, io tolgo la spina e tu... tu niente.- Mi dice guardando fisso la presa dell’aspirapolvere nell’angolino. Rido e annuisco silenziosamente. Dopo due secondi il rumore cessa e Liam si toglie una cuffietta e ci guarda con sguardo di rimprovero.
-Dai ragazzi!!- Sbuffa andando in direzione della presa quando io gli salto addosso facendolo cadere e inizio a riempirlo di baci.
-Ti voglio bene fratellone dai! Questa casa è destinata ad essere un porcile, e poi stasera io ed Harry diamo una festa quindi risparmia le forze per domani!- detto questo gli stampo  un ultimo bacio sulla guancia e mi alzo mentre Harry se la ride e porta via l’aspirapolvere.
-Cosa? Che festa?? Sere ma sei assurda!!- sbotta mentre si alza. Sì, faceva così sempre ma sapevo che in fondo mi voleva bene.
-Scherzavo Liam, ti pare che facciamo una festa prima che inizi la scuola? No,no,no e poi quest’anno si cambia scuola no??- lo guardo  mentre si toglie le cuffiette e poi la maglietta bagnata dal sudore. Dio com’è bello mio fratello. Perché non ero come lui??
-Sere è tuo fratello smetti di sbavarli dietro e vieni con me a prendere questo maledetto gelato??- Harry sbuffa e mi prende per mano.
Liam si mette a ridere e poi sposta lo sguardo su di me. Avevo una maglietta larga e scollata fin sotto il reggiseno bianca, giusto per la casa, e dei pantaloncini di jeans.
-Anche tu sbavi per tua sorella ma che cazzo avete? Scommetto che un giorno vi scoprirò a letto insieme!-  Harry sbuffa di nuovo e io e Liam ci giriamo a guardarlo allarmato. No cazzo non lo avrei mai fatto con mio fratello! Non mi spingo così oltre! È un figo della madonna ma NO!
-Harold lasciami il braccio e accompagnami a cambiarmi va!- Gli dico seria guardandolo negli occhi e usando quel suo nomignolo che tanto odia.  Abbassa lo sguardo mortificato lasciandomi il braccio e avviandosi verso le scale.
-È un pervertito mentale lo sai Sere non lo trattare male!- Liam mi sorride mentre si gira alla ricerca della sua amata aspirapolvere.
-Lo so ma mi da fastidio quando parlano così di me e di te ok? Sono gelosa sì, mi piace il tuo fottuttissimo fisico sì, sei il fratello più figo del mondo sì, ma no. Ok? Ti ricordi perché abbiamo cambiato scuola??- Dissi attirando la sua attenzione e guardandolo nei suoi occhi marroni. Avevamo deciso di cambiare scuola al terzo anno, insieme ad Harry, perché i compagni ci davano troppo fastidio insinuando strane cose su noi tre. Prima me e Liam e poi Harry e me o addirittura Harry e Liam, insomma gente molto poco sana di mente.
-Ti voglio bene Sere- Liam mi sorride e le sue possenti braccia mi cingono le spalle. Ha sofferto molto anche lui per questa storia, forse più di me. Sento la sua testa appoggiata sulla mia spalla destra e il suo respiro sul collo.
-Anche io fratellone- Gli lascio un bacio tra i capelli mentre lui me ne lascia uno dolce sulla mascella. Sciogliamo l’abbraccio e salgo su da Harry che intanto ha aperto il mio armadio frugandoci dentro. Sbuffo e mi siedo sul letto aspettando che scelga, come al solito, i vestiti. Quando esco con lui è sempre così. Mi dice che devo essere come lui. Oggi ha una maglietta bianca e scollata con una giacca nera aperta sopra e un pantalone beige. Dopo attimi di attesa Harry mi da un pantaloncino nero a vita bassa e un top corto sul lato d’avanti e lungo dietro beige con disegnato uno scheletro bianco sopra. Incredibile. Gli stessi identici colori. Secondo me sa il mio guardaroba a memoria e si veste secondi alcuni programmi precisi. Scuoto la testa e mi cambio. Ormai mi ha visto più lui in intimo che mio fratello o i miei. Prende con pazienza i vestiti che lascio a terra e li butta con molta grazia sulla sedia.
-Tuo fratello ha ragione sai? Sei una bestia- Ride trascinando anche me. Si avvicina e mi passa una mano tra i capelli facendoli cadere sul mio petto. –Scusa per prima io...- Lo zittisco mettendogli un dito sulla labbra e alzandogli il viso dal mento facendo incastrare i nostri occhi. –Non fa niente Harry. Ora inizia una nuova vita vero?? Godiamoci gli ultimi giorni di libertà!- Gli sorrisi lasciandogli un bacio sulla guancia. Ci abbracciammo forte. Harry aveva due bicipiti enormi, che io amavo almeno quanto i pettorali di mio fratello, che si contraggono appena quando mi abbraccia. Respiro ancora una volta il suo profumo e ci stacchiamo. Scendiamo insieme le scale e vediamo mio fratello, ancora costantemente a petto nudo, sul divano a mangiarmi delle patatine guardandosi l’Alan Carr Show.  Prendo il cellulare e la borsa passandogli davanti. Gli bacio la guancia e lui la fronte.
-Dove andate?- Mi chiede senza staccare gli occhi dal televisore.
–A prendere un gelato e forse passiamo pure davanti a scuola nuova-  Dico raggiungendo Harry davanti alla porta che mi fa un segno di assenso per le ultime modifiche del programma.
 –Va bene stai attenta a sentire il cellulare se ti chiamo.- Rido appena e annuisco.
–Si Liam. Ciao- 
-Ciao-
-Ciao Liam-
-Ciao Harry portamela viva mi raccomando- Harry ride e annuisce uscendo e chiudendosi la porta alle spalle. È sempre stato molto protettivo mio fratello nei miei confronti anche se sono pi grande io di sei minuti u.u Ahahahahahahah.
Chiudiamo la porta e Harry mi cinge le spalle con il suo braccio mentre io gli cingo il fianco sorridente. Iniziamo a camminare per la strada.
-Allora, a che gelateria andiamo babe?-  Mi chiede mentre giriamo l’angolo della nostra bellissima strada.
-Alla tua- Harry mi guarda con un grande unto interrogativo in faccia. Io rido perché tanto già so che mi arriverà uno scappellotto dietro la testa.
-La scimmietta- Rido appena finisco di pronunciare la parola e, come previsto, la mano di Harry si muove veloce per farmi arrivare un bellissimo schiaffo dietro la testa.  Dopo si lascia andare e ride anche lui contagiandomi ancora di più. Ha una risata fantastica, cristallina.
-Va bene scimmia-  Mi dice e iniziamo a camminare con passo spedito.
-Hazza!- urlo.
-Dimmi!- Mi dice allarmato fermandosi e guardandomi mentre cerco nella borsa.
-Ho lasciato i soldi a casa!!- Lo guardo mentre sul suo viso si dipinge un sorriso misto a rabbia. Gli ho fatto venire un mini-infarto :3
-Ma va a fanculo Sere!- Ricomincia a camminare dopo aver espresso il suo disapprovo con tutta la sua finezza.
-Com’è fine il mio migliore amico- feci finta di asciugarmi la lacrimuccia e lui si mise a ridere di nuovo piegando la testa all’indietro e facendo muovere i suoi capelli riccio come “Fai fare swish ai tuoi capelli!!” (?) Ahahahahahahah ok sto male.
Due minuti dopo eravamo alla cassa e Harry stava pagando il gelato anche a me. Sono sicura che non ha detto niente perché dopo mi chiederà di restituirglieli con il doppio degli interessi! Prendiamo tutti e due un cono al fiordilatte con la PURA nutella spalmata sopra come un formaggino (?) Ok la devo smettere...
Usciamo che siamo tutti sporchi in faccia. Ci siamo fiondati sul gelato come dei maialini >.<
-Siamo proprio dei porchi mio caro Styles- dissi ridendo. Lo chiamavo così nelle situazioni divertenti, ma serie. Come quando eravamo nella merda totale ma ci faceva ridere. Quando finivamo dal preside per esempio... tornando a noi!
-Eh sì, hai ragione Payne- dice ingozzandosi peggio di prima.
In poco del gelato non ne rimane nemmeno l’ombra. Mi giro per guardare Harry che ha tutte le labbra marroni. Scoppio involontariamente a ridere. Si gira e scoppia a ridere anche lui. Deduco che le mie labbra siano nelle stessa condizione delle sue.
-Sei tutta sporca Payne!- Ride e si avvicina col viso al mio. Mi perdo nei suoi smeraldi-occhi e poi sento le sue labbra poggiarsi dolcemente sull’angolo delle mie.  Sorrido e mi allontano dolcemente pulendomi il resto con il dorso della mano. Harry fa lo stesso.
-Ora che si fa?- Domanda Harry prendendomi sotto braccio come i vecchietti. Soffoco una risata e –Si va alla nuova scuola- rispondo ovvia incrociando le braccia. Harry sorride e annuisce. La nuova scuola è più vicina a casa nostra dell’altra e mi chiedo perché non ci siamo andati prima. Dopo cinque minuti ce la ritroviamo lì davanti grande possente e schifosamente bianca. Vediamo due ragazzi passarci davanti e fare il segno della croce all’entrata. Io ed Harry ci guadiamo e poi scoppiamo a ridere avvicinandoci al cancello. Ci sono dei cartelli con scritti gli orari. –Che palle! Iniziamo dopodomani alle... otto!! No Sere io non mi alzo prima delle dieci!!- Harry inizia ad urlare girandosi verso di me mentre io scoppio a ridere. –Piccolo Hazza, tu dovrai iniziare a svegliarti alle sette e mezza, a studiare tutto il pomeriggio ecc... quindi! Dai ci sono io!- Gli sorrido e lui fa lo stesso.  Ci abbracciamo forte. Lo stringo forte come se fosse l’ultima volta che lo vedessi. Lo faccio sempre. E lui una volta mi ha detto che adora come lo abbraccio. Stavo piangendo. Ci stacchiamo sorridenti quando sento il mio cellulare vibrare nella borsa. Lo prendo velocemente e rispondo:Liam.
-Ehi fratellone dimmi- Dico prendendo Harry sotto braccio e iniziando a camminare verso casa.
-Dove siete?- Lo sento ancora mangiare le patatine. Chi sa se avrà fatto le briciole o è stato attento anche a quello.
-Stiamo tornando a casa dieci minuti e siamo lì ok?-
-Va bene. Harry?-
-È qui, dove vuoi che sia?? – sento Harry ridere ma lo zittisco con lo sguardo.
-Sì ti voglio bene anche io sorellina. Ciao- sbuffa e torna a mangiare un'altra patatina.
-No ma io di più! Ciao-  metto a posto ed Harry scoppia definitivamente a ridere. Rido anche io e scuoto la testa.
Rimaniamo in silenzio finché  non raggiungiamo casa.
 

#Harry’s pov
Abitare di fronte alla mia migliore amica e suo fratello, mio migliore amico, penso sia la cosa più bella che mi sia mai capitata.
Serena Payne e Liam Payne sono i miei migliori amici.
Sono fantastici, soprattutto Sere. Ormai ci conosciamo da più di tutta la vita. C’è io la conosco da tutta la vita dato che ho due mesi in meno a lei.
Già da dopodomani si inizia di nuovo ad andare scuola ma quest’anno sono leggermente più rilassato dato che abbiamo cambiato scuola. Nella vecchia c’era gente decisamente poco sana di mente e non ci andava di rimanere lì.
Ora siamo a casa di Liam e Sere.
Quando entro quasi non credo ai miei occhi. Liam James Payne è seduto sul divano a mangiare le patatine senza badare alle briciole?
Mi giro e vedo che Sere è stupita almeno quanto me.
-Ehi fratellone che hai combinato?- chiede sere posando la borsa sul tavolo e dandogli un bacio sulla fronte.
Odio quando lo fa perché a me non li da mai sulla fronte...!
Liam le sorride capendo quello a cui lei sta alludendo e le dice –So godermi anche io la vita sorellina, allora com’è la nuova scuola?-  Si alza dal divano e mi viene a salutare con una pacca sulla spalla ricambiata. Ci sediamo entrambi sul divano e sere si siede su di me iniziando a giocare coni miei ricci con la mano sinistra mentre io le cingo il fianco con il braccio destro. Liam si mette di fronte a noi e mi guarda con occhi di fuoco. Ce lo siamo detti più di una volta che siamo l’uno geloso dell’altro ma solo per scherzo, però è vero. Gli sorrido stringendo lievemente Sere più a me mentre lei inizia a parlare.
-Iniziamo dopodomani alle otto e abbiamo quasi tutte le lezioni insieme solo alcune tipo francese chimica e matematica le ho solo con Harry perché te fai altro quindi...- Si gira verso di me e mi sorride. Ricambio.
-Va beh quindi mi appendete? Perfetto!- Liam mette il broncio e so che mi ha fottuto. Sere non resiste a suo fratello quando mette il broncio e infatti si alza e gli si butta addosso giocando con i suoi capelli e dandogli piccoli bacini sulla guancia. Mi limito a ridere.
-Non vai a morire Liam cresci- Gli dice Sere, sempre ridendo, e si rialza sedendosi di nuovo sulle mie gambe. Comincia di novo a giocare con i miei ricci mentre mi spunta un sorriso spontaneo sulle labbra mentre Liam si ricompone.
-Cercherò di farmi amici- Si leva le briciole di patatine ancora sul suo petto.
-Bravo, vedi che i problemi si risolvono?- Dico io ridendo e appoggiando la testa sulla spalla di Sere. Ridiamo tutti e tre.
Siamo davvero legati...!



#Irish Angle
Buon giorno peopleeeee o buona sera, come preferite.
bene, questa è la mia seconda fanfiction su questi cinque dementi che sono entrati prepotentemente nella mia vita e non hano intenzione di uscire..... va beh, lasciamo perdere i dettagli su di loro...
questa è solo una minima intorduzione di tutto quello che succederà a questi poveri ragazzi! ahahahahahahah sono maligna u.u
beh, io di solito publicherò ogni sabato ma per andare avanti voglio minimo una recensione, dai ce la si fa??? ;) 
byebye cusshioleee
  
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