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Autore: LovelyMe    24/11/2012    2 recensioni
Finalmente era iniziato il mio 5° anno di liceo. Non ero molto entusiasta di subire altri 9 mesi di scuola, ma tutto sommato non mi potevo lamentare.
. . .
Tutti mi conoscevano come Harry Styles lo sportivo, o come Harry Styles uno dei ragazzi piu belli e fighi della scuola, ma in realtà ero piu di un bell'atleta.
Questa era la mia ultima occasione per dimostrare quello che ero veramente.
Genere: Erotico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Qualche ora dopo io e Louis eravamo negli spogliatoi della palestra del nostro Liceo.
Non facevo che camminare avanti e indietro da dieci minuti mentre Louis se ne stava alla finestra a fumare una sigaretta in tutta tranquillità.
"La finisci Harry?" mi chiese Louis con tono stufo ma anche con una punta di divertimento.
"Di fare che?" chiesi fermandomi a sedere dondolando il piede in modo incessante.
"Come sarebbe di fare che? Sono piu di dieci minuti che ti stai agitando come un forsennato!" disse louis prima di fare un'altro tiro dalla sua bella sigaretta.
"Fammi fare un tiro" dissi di getto alzandomi per avvicinarmi.
"Styles ma sei di fuori? Ma se hai sempre odiato il fumo!" disse sconcertato.
"Si ma visto che ti rilassa tan....."
"Non ci pensare nemmeno Styles! I campioni non fumano." disse Louis interrompendomi.
Mi misi a sedere sul pavimento con la schiena al muro. Mi presi la testa fra le mani e lacrime lente cominciarono a scendere sulle mie guance.
Louis fu subito al mio fianco. "Ei piccolo, perchè piangi? Non era forse quello che volevi? Ritornare a giocare?" disse Louis abbracciandomi e accarezzandomi i ricci morbidi.
"Lou...." dissi singhiozzando
"E se non fossi piu capace di giocare? Se non mi prendono? Se mi infortunassi di nuovo o se perfino la gamba mi fa talmente male da...." non riuscii a finire la frase.
"Harry tu eri, sei e sarai sempre un giocatore formidabile. Di questo puoi stare tranquillo piccolo. Se non ti prendono mi dispiace dirlo ma allora saranno il mister e la squadra a perderci!" disse Louis sorridendo continuanco a accarezzarmi i morbidi ricci.
"Grazie Lou" dissi asciugandomi le lacrime.
"E di che? A questo servono gli amici no?" disse sorridendo Lou.
Gia, gli amici....aveva sempre avuto una certa affinità con Louis ma in questo periodo si era rafforzata, forse per colpa dell'infortunio, forse no. Chi lo sa....l'unica cosa che era chiara ad Harry era che provava qualcosa di piu che semplice amicizia fraterna per Louis.
"Già....dai andiamo che manchiamo solo noi in campo" dissi cercando di cambiare argomento.
Uscimmo dagli spogliatoi e fui assalito subito dal vice-mister.
"Styles! Che diavolo ci fai qui?" dissi con astio. Mi aveva sempre odiato fin dal primo anno in cui avevo fatto le selezioni.
Ed ero certo che mi avesse sempre voluto fuori dalla squadra, forse perchè attiravo troppa attenzione su di me e ne lasciavo poca per lui....poveraccio.
"Non deve essere una bella sensazione essere gelosi di un ragazzino di 18 anni, vero?" risposi a tono. Me lo potevo permettere solo perchè era il mister che prendeva le decistioni e non il vice. Lui aiutava solo durante gli allenamenti e suggeriva gli schemi di gioco in partita. 
Il mister aveva un debole per me anche se è molto severo ed esigente, forse gli ricordavo se stesso da ragazzo.
Facendo un smorfia si girò e tornò in campo per dare le disposizioni per le selezioni annuali. "Grande Harry! L'hai proprio steso!" disse Louis battendomi una mano sulla spalla.
Ci riscaldamo per qualche minuto e finalmente fece il suo arrivo in campo il Mister.
Era alto e muscoloso, portava sempre la tuta con le stesse scarpe da ginnastica. Tuttavia aveva occhi chiarissimi e mascella scolpita quindi restava un uomo di raro fascino infatti era sposato e aveva una bambina piccola di nome Giusy.
Appena il Vice-mister ci ebbe fatto mettere in fila, come prima di una battaglia ai tempi dei Greci, ci passò davanti e ci squadrò uno ad uno. Quando passò davanti a me spalancò un po gli occhi per la sorpresa di rivedermi in campo così presto, poi sorrise e passò davanti al resto dei giocatori.
"Bene, vedo che siamo molti di più rispetto allo scorso anno. La cosa mi fa un immenso piacere, ma sappiate che più di voi sono forti e più sarà difficile entrare a far parte della squadra titolare che ha vinto il Campionato scolastico lo scorso anno, quindi....gioco pulito e dateci dentro ragazzi!" disse concludendo il suo discorso con un affascinante sorriso.
Poi prese la parola il vice-mister che ci fece dividere in 2 gruppi.
Cominciammo con la prova di velocità, io ero nella seconda squadra mentre Louis sfortunatamente nella prima.
Mi sedetti contro la parete e per non rischiare di iperventilare misi la testa fra le ginocchia e cercai di rallentare il respiro. Purtroppo la pressione era troppo alta e non c'era Louis ad aiutarmi.
Dopo la riabilitazione non avevo piu visto un pallone, non avevo piu nemmeno corso per la paura di peggiorare la situazione e adesso, senza preavviso mi ritrovo a fare una selezione senza ne la condizione fisica ne la condizione mentale adatta. Insomma, ero fregato!"
"E' il turno del secondo gruppo! Muovetevi!"  "Vediamo chi faccio cominciare.." disse il vice mister guardandoci uno ad uno poi "...Styles sei il primo! Vedi di muoverti, non abbiamo tutto il giorno!" ovviamente aveva scelto me perchè sapeva che avevo paura di non farcela.
Mentre mi dirigevo verso il punto di partenza, due braccia forti mi serrarono in un abbraccio caldo e confortante, sarei restato in quella posizione per ore!
"Piccolo sta tranquillo, ricorda cosa ti ho detto negli spogliatoi: tu eri, sei e sarai sempre il migliore. Ricordatelo, sempre." concluse stampandomi un bacio sulla guancia prima di spingermi per cominciare la prova.
Presi posizione e nel giro di pochi secondi, la palestra si fece silenziosa, non esisteva piu niente e nessuno, vedevo solo il traguardo. Poi udii il fischio di partenza e le mie gambe si mossero da sole. In un battito di ciglia mi ritrovai oltre la linea rossa, la palestra silenziosa. Gli spettatori sulle tribune mi fissavano attoniti, chi con la bocca spalancata dalla sorpresa, chi con astio per gelosia.
Il Mister mi guardò e sorrise compiaciuto, il vice invece un po meno...
Poi Louis e alcuni dei miei vecchi compagni di squadra mi saltarono addosso facendomi cadere a terra, sommerso dalle risa dei miei compagni, ma soprattutto dai baci di Louis, e dal calore del suo corpo sopra il mio.
Usando gran parte della mia forza, mi liberai dei miei compagni e mi alzai in piedi.
Da quando avevo così tanta forza nelle braccia? E dire che non avevo fatto altro che mangiare, dormire e andare in ospedale per la riabilitazione.
Le selezioni andarono benissimo, avevo fatto il massimo punteggio nella maggior parte delle prove tranne forse nella partita finale perchè ero stanco e il ginocchio aveva cominciato a pulsare. Senza farmi vedere da nessuno scostai i calzettoni e notai che il ginocchio era gonfio e rosso.
Tuttavia non m'importava, dovevo dare il meglio per entrare in squadra altrimenti sarei stato fuori e non me lo sarei mai perdonato.
Alla fine della partita il risultato era 4-3 per noi. io avevo fatto i 4 gol della mia squadra mentre Louis mi seguiva a ruota facendo i 3 della sua.
Eravamo i migliori in campo ma la cosa che piu lo attirava era Louis, quei pantaloncini.....aveva un così bel cu...
Non feci nemmeno in tempo a finire di pensare quel discorso da pervertito che Louis mi sollevò da terra ridendo 
"Il campione è tornato ragazzi! Quest'anno non ci batte nessuno!" continuò a urlare.
Non potei fare altro che mettermi a ridere insieme a lui. 
Quando tornammo negli spogliatoi feci attenzione a non mostrare il ginocchio ferito a nessuno, non volevo sembrare debole come ero in realtà.
Nemmeno Louis doveva vedermi, così feci velocemente la doccia e mi vestii con jeans a vita bassa e una t-shirt bianca con scollo largo. Indossai di nuovo i miei numerosi braccialetti e mi sistemai i capelli ormai asciutti con quel mio gesto che sembra quasi un tic, visto che lo facevo soprattutto quando ero nervoso.
"Lou io sono stanco, vado a casa. Se vuoi fai un salto a trovarmi stasera" dissi a Louis prendendo il  borsone da palestra.
"Certo piccolo, ci vediamo a casa tra un paio d'ore, devo fare delle commissioni prima." disse Lou sorridendo. "Ok allora ci vediamo dopo Louis....accidenti che mal di testa. A dopo." feci per andarmene ma Lou mi fermò prendendomi per una mano
"Sei sicuro di stare bene? Vuoi che venga con te? Posso rimandare le commissioni se vuoi, non sono urgenti" rispose Louis preoccupato.
"Tranquillo Lou, fai con calma" dissi stampandogli un bacio sotto l'orecchio facendolo prendere da un brivido prima di uscire dalla scuola.
Purtroppo casa mia era molto lontana dalla scuola, infatti di solito mi portava Lou in motorino
Il ginocchio mi faceva un male cane, infatti appena varcata la soglia di casa mi buttai sul divano cercando di non urlare dal dolore.
Mi tolsi pantaloni e maglia come ero solito fare per stare in casa e esaminai con occhio critico il ginocchio.
Ero troppo stanco per alzarmi di nuovo per prendere il ghiaccio, così lasciai il mio corpo libero di riposarsi e di cadere in un sonno ristoratore.

SCUSATE IL RITARDO! HO IL PC ANCORA ROTTO :( Spero di poter aggiornare tutte le FF in settimana ma non vi prometto niente!
Alloraaaa! Che ne dite di come si sta svolgendo la storia? Ditemi le vostre impressioni, se non vi piace qualcosa o altro.

Spero che vi piaccia anche questa FF dato che le altre 2 stanno andando bene! 

Come al solito vi chiedo di recensire, 10 RECENSIONI O NON PUBBLICO!
Baci Sara!! xx
  
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