Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: I want a yellow submarine    24/11/2012    5 recensioni
-Ecco Sally, è da un po' che voglio parlare con te...
Disse Duff torturandosi le mani a causa della tensione accumulata.
-Aspetta un secondo, anche io ti devo dire una cosa! Scusa, non riesco a trattenermi, sono troppo felice. Devo dirtelo: sono incinta! Io e Steven aspettiamo un bambino!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


*Quindi, a quel punto, vista la complicità della ragazza, cercò di andare oltre al bacio. Era l'occasione perfetta per lui e non poteva lasciarsela sfuggire. L'avrebbe rimpianta per tutta la vita.

Infilò la mano sotto la maglietta di Sally, ma la reazione della ragazza fu l'esatto opposto di quello che si aspettava. *


Sally si alzò di colpo dal divano e cominciò a tremare. Si poteva leggere il terrore nei suoi occhi.

L'ultima persona che l'aveva toccata in quel modo stata Thomas, e il suo ricordo le aveva prepotentemente occupato la mente. Era ancora tutto troppo vivido.

Duff la scrutò con aria interrogativa. Non riusciva a capire. Non poteva capire. Cosa ho sbagliato questa volta?

Sally era immobile se non per l'evidente tremore che la scuoteva. Gli occhi erano sbarrati e fissavano il vuoto. Le lacrime le rigavano il viso.

Il bassista si alzò e si avvicinò cautamente alla ragazza, le appoggiò una mano sulla spalla e la guardò dolcemente.

-Sally... Cosa c'è che non va?

Lei si limitò a scuotere la testa. Non poteva dirgli tutto. Non in quel momento.

-E' per Steven?

Scosse di nuovo la testa.

-E allora cosa è successo? Cosa ho sbagliato?

-Duff... a... a Boston...

-A Boston cosa Sally? Cosa è successo a Boston?

-Lui-lui...

-Lui chi? Lui chi, Sally?

Forse l'ossigenato stava perdendo un po' troppo la pazienza, ma voleva sapere, voleva capire e soprattutto voleva aiutare la ragazza.

-Io-io non ne posso parlare... Non posso...

-Con me ne puoi parlare Sally, non preoccuparti! Dai, sediamoci. Vuoi che ti prepari qualcosa?

-No, grazie...

Sally si sedette e fu seguita dal bassista che cominciò a fissarla negli occhi.

-Mi prometti che non farai niente?

-Cosa dovrei fare?

Duff era stupito da quell'insolita richiesta. Non sapeva cosa aspettarsi.

-Tu promettimelo e basta.

-Ok Sally, te lo prometto.

-Grazie. Beh, ecco, vedi, è difficile raccontarlo... Lui-lui ha aspettato un mio momento di debolezza e ha sferrato il suo attacco. Mi ha chiusa in camera, mi ha buttata sul letto e mi ha picchiata. Poi si è preso quello che voleva. Mi ha fatto sua, di nuovo.

Il bassista strinse i pugni mosso dalla rabbia, ma non disse niente. La ragazza prese un bel respiro.

-Thomas.

Dire quel nome le costava davvero tanto.

-Lui era il mio incubo quotidiano. Non vivevo più per colpa sua: ero solo sua. Non potevo avere contatti con altre persone e se provavo a ribellarmi finiva male, molto male. Nessuno mi ha mai aiutata. Per questo quando incontrai Steven mi legai in un modo incredibile a lui. Mi avrebbe protetta. E' bastato un giorno senza di lui perchè il mondo mi crollasse addosso. Senza di lui i guai non prendono le misure da me, senza di lui sono debole.

Duff sapeva che doveva mettere le gelosie da parte, aveva detto che l'avrebbe aiutata, e così avrebbe fatto.

La abbracciò e la tenne stretta fino a quando i singhiozzi non cessarono, poi la guardò negli occhi.

-Andrà tutto bene, Sally. Andrà tutto bene. Te lo prometto.

Alle orecchie di qualsiasi altra persona, quelle parole sarebbero risultate banali, ma per Sally erano veramente importanti. Talmente importanti da far nascere in lei il bisogno di suggellare la promessa appena ricevuta.

Fu un attimo.

Si avvicinò irrimediabilmente al viso del bassista e permise alle loro labbra di incontrarsi di nuovo. Un bacio, non chiedeva niente di più: aveva solo bisogno di rendere tutto reale, aveva bisogno di una conferma.

Quando realizzò quello che era successo le sue guance si imporporirono e distolse lo sguardo da quello del bassista mossa dall'imbarazzo. Che cosa ho fatto? Sono davvero pronta a provare a lasciarmi alle spalle Steven?

Dal canto suo, Duff era ancora più confuso. E ora cosa succederà? Questo bacio è tutto o niente?

___________________________________________________________________________________________________________


*Si prepara a ricevere oggetti contundenti addosso e insulti*
Mi rendo conto che purtroppo ci metto sempre di più, e i capitoli sono sempre più orribili, e per questo vi chiedo di perdonarmi.

Ho già cominciato a lavorare al prossimo e spero di averlo pronto a breve.

Un grazie di cuore a tutti coloro che leggono e a chi recensisce.

Alla prossima :)

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: I want a yellow submarine