Manifesto
Ci rimarranno ricordi che saranno racconti di guerra, anche se di quel tipo che nessuno, ufficialmente, dichiara.
Abbiamo imparato che la pace è uno strato di intonaco dipinto con un soggetto che non siamo noi a scegliere.
Ci siamo sentiti capaci di ogni cosa, liberi in quel modo che solo pochi sentono ancora nelle ossa.
Abbiamo ballato e gridato con l'energia che chi ci guardava alla finestra ha abbandonato.
Siamo stati la parte migliore della società e la più inutile, la voluta stuccata d'oro.
La piuma di pavone e la spada.
Non abbiamo cambiato nulla che non fossimo noi stessi.