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Autore: annalisastyles    27/11/2012    3 recensioni
Harry:"E' partito tutto da uno scherzo. Da quando Louis disse nel video diario ad XFactor che ero io il flirter della band. Mi sentì figo." mi disse giustificandosi e continuando a guidare. "Harry è più figa un ragazzo che resta con la stessa persona per tanto tempo..senza che i suoi sentimenti cambino. C'è più rispetto per quel tipo di persona che per maschi che fanno soffrire tante ragazze." gli risposi con le lacrime agli occhi. "Ma io lo faccio solo con ragazze che se ne fregano di me. Mi dispiacerebbe far soffrire qualcuno..." disse Harry cercando di giustificarsi. Guardava in basso. con gli occhi di un bambino inconsapevole di quello che fa. "Harry, lo hai fatto anche con me" gli risposi guardando in basso, consapevole che con quella frase avevo fatto capire più del dovuto.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Truly, madly, deeply I am
foolishly, completely falling.
And somehow you kicked all my walls in.
So baby say you'll always keep me.
Truly, madly, crazy, deeply in love with you.
I hope I'm not a casualty.
I hope you won't get up and leave.
Might not mean that much to you
but to me it's everything.
Everything.
One Direction-Truly, Madly, Deeply.


Lo baciai, come meglio potevo.
Lo facevo sentire amato, e lui ricambiava lo stesso con me.
Mi stringeva felice, con le lacrime agli occhi e mi baciava appassionatamente.
Mi erano mancate le sue labbra.
"Finalmente hai capito!" Louis mi guardava sorridente, con gli occhi lucidi.
Quel ragazzo mi amava davvero.
Con lui non sarei mai stata male.
"Sì, Lou. Tu sei diverso dagli altri. Tu sei speciale. Non voglio perdermi un ragazzo come te" lo abbracciai forte passando le mie braccia da dietro al suo collo.
Era perfetto, capelli alzati, occhi di un turchese immenso...Mi sarei persa volentieri in quegli occhi.
"Dimmi qual è stato il santo miracolo ad averti aperto gli occhi. Ti prego, devo ringraziarlo tremila volte!" era così felice, continuava a guardarmi emozionato e ogni tanto guardava un'altra parte della casa con gli occhi sognanti e gridava 'YES' con un sorriso a 32 denti barcollando con testa. Che demente, lol.
"Ahahah, no scemo! Già lo sapevo, solo che, ci sarebbero stati troppi casini, anzi, ci saranno troppi casini" gli risposi tornando triste e con lo sguardo basso.
"No tesoro mio, no! Se staremo insieme nulla potrà andare male!-tornò ad abbracciarmi e a guardarmi con gli occhi ancora lucidi- Dio, ancora non credo a quello che hai fatto"
"Ahahah cosa avrei fatto? Questo?" misi l'indice sulle sue labbra e lentamente mi avvicinavo, ma moooolto lentamente. Lo facevo soffrire, lol. 
Fui io a non resistere più a quegli occhi magici e a quelle labbra impazienti e baciargliele con tanta dolcezza, e gli morsi il labbro inferiore.
"Ma non dovevi uscire?" mi chiese lui con il labbro ancora incastrato nel mio morso.
"Oh, dovevo. Ma, sai, mi sono presa una pausa con Harry. Continuava a mirare a quella.. Non ci ho visto più. Volevo solo stare bene. E tu, tu-lo puntai con un dito sul cuore-tu mi fai stare bene" gli sorrisi.
Lui mi abbracciò e appoggiai la testa sul suo petto. 
Poi mi resi conto che in quella casa faceva troppo caldo.
Mi girai di scatto e notai il camino acceso.
"Louis, cosa cazzo ci fa il fuoco acceso nel camino? lol" sì, era davvero demente.
"Stavo male, okay? Poi oggi fa freddo. Ci sono solo 14 gradi! Volevo avere calore sul mio corpo. Non mi giudicare, ragazza. Pff" si girò a guardare il camino con la faccia da saputello.
"Ahahahah, ma quanto puoi essere scemo? Ahahahah povero cucciolo"
"Oh! Mi è venuta un idea! Facciamo come se fossimo in campeggio attorno al fuoco? Marshmallows allo spiedoo!" disse con gli occhi a cuoricino e la borca spalancata, alla Homer Simpson, lol.
"Ma tu sei tutto matto! Ahahah" non facevo altro che ridere se ero con lui. E questo è il tipo di rapporto che io ho sempre cercato.
"Di te, cucciola. Sono pazzo di te" mi tirò lentamente per potermi dare un altro dolce bacio.
Corse in cucina per prendere l'occorrente per il campeggio, lol.
Tornò sorridente e fiero della sua idea.
"Ora sì che si siamo, lol" mi disse entusiasta Louis.
"Ahahah, dai dammi uno spiedino! Ho fame, tesoro!" lui scoppiò a ridere, forse perchè si rese conto di quanto fosse ridicola la sua idea, lol.
"Eccoti tesoro" mi passò uno spiedino già pronto, che aspettava solo di farsi cuocere. 
Mentre aspettavamo la giusta cottura dei marshmallows (?) lol, lui scoppiò a ridere da solo come un pazzo.
"Tesoroooo! Mi è venuta un'idea!" continuava a ridere.
"Iniziano a spaventarmi le tue idee, lol"
"Che ne diresti se ci raccontassimo storie di paura?" la casa era buia. Avevamo solo la luce del camino a schiarire il soggiorno. L'idea era davvero interessante.
"Ahahah dai avanti. Inizio io"
"Uh, figo, vuole iniziare la bella" mi baciò la guancia. Era così tenero.
"Allora... Una volta, ben 10 anni fa, nel giorno 21 Giugno.."
"Hei, ma è la data di oggi!" lui si incuriosì. Si mise con le gambe incrociate e il mento retto dalle sue braccia appoggiate alle gambe.
"Erano a casa loro, a Londra, tutti tranquilli. Avevano grandi progetti per la serata ma cambiarono programma perchè si resero conto che pioveva. E dovettero restare soli in casa. Al ragazzo non dispiaceva, già immaginava cosa potesse combinare, finalmente aveva una scusa. Ma la ragazza aveva un brutto presentimento, aveva paura. E aveva ragione. Tutt'a un tratto andò via la corrente e rimasero al buio. Allora anche il ragazzo prese paura. Ma voleva dimostrarsi forte. Così evitava di andare nel panico. Ma non riuscirono a resistere dal gridare quando dal piano superiore si sentì una porta cigolare, forse perchè si stava aprendo, o forse perchè si stava chiudendo. I ragazzi andarono nel panico. Pensavano di essere soli. E la finestre erano tutte chiuse, quindi non poteva neanche essere il vento. Pian piano si sentirono dei passi lungo le strade. La ragazzina scoppiò a piangere e il ragazzo urlava, minacciava morte, nel panico più assurdo" Louis era terrorizzato. E la cosa me gustava, lol.
"Cristo, sto per scoppiare a piangere" si coprì la faccia e aprendo le dita mi intravedeva da quei piccoli spazi.
"I tentativi del ragazzo furono vani. Non riuscì a fare o dire niente non appena questa creatura aprì gli occhi davanti a loro. Aveva due occhi fuoco, desiderosi di morte e vendetta. Il ragazzino tentò di fuggire mentre la ragazza si nascose dietro il divano. Il tentativo del ragazzo fu vano. La mostruosa creatura lo prese e lo mangiò vivo. Lasciandogli solo la testa, davanti al camino"
Louis istintivamente guardò il pavimento davanti a lui, terrorizzato. Stava filando tutto liscio come l'olio. Allora continuai..
"Il mostro cercò anche la ragazza ma non la trovava. Nel buio pesto presente nella stanza era impossibile capire il suo nascondiglio. Tratteneva anche il respiro. Fin quando il mostro andò via tornando di sopra."
"Dio, e lei ora?" era del tutto preso.
"Si dice che sia ancora viva, che sia scappata via e cambiò anche città. Ma altri dicono che sia ancora nascosta, aspettando l'occasione giusta per uccidere anche lei e vendicarsi del ragazzo morto. Dicono sia ancora nascosta dietro al divano e nel decimo anniversario della morte del suo ragazzo si vendicherà di ciò che le hanno fatto"
"Anna, oggi è il loro decimo anniversario? Se lui è morto 10 anni fa in questo giorno...è oggi?"
Io non gli risposi. Recitai la parte alla perfezione abbassando lo sguardo mentre con uno spiedino gli toccavo la spalla opposta al mio lato. Lui si girò terrorizzato per guardare chi fosse stato, vide il buio pesto e urlò terrorizzato a morte, peggio di una femmina, lol.
Si buttò tra le mie braccia e io gli sussurrai 'Bhu!' nell'orecchio. Lui si alzo e inizio a gridare e piangere e gesticolare con le mani in alto, girando in tondo.
Io accesi la luce e scoppiai a ridere. Non resistevo più.
Lui ci era cascato in pieno.
"Sei una stronza, non si fanno certi scherzi" mi disse asciugandosi le lacrime.
"Ahahah, lo hai voluto tu, Tomlinson" lo abbracciai forte e sentivo il suo cuoricino ancora agitato.
Lui mi guardò negli occhi sorridendomi, già più tranquillo di prima. Con l'indice e il medio mi alzò il mento verso la sua direzione e mi baciò lentamente.
"Ecco perchè sei speciale, ecco perchè ti amo" mi strinse forte.
Tornammo a sederci davanti al camino e riprendemmo a mangiare i nostri marshmallows. Però questa volta con la luce accesa, lol.
"Io ti amo più di tutto il mondo o l'universo" mi disse prendendomi per mano e sorridendomi teneramente.
"Non credo proprio che una singola persona possa battere il mondo intero" lo guardai scherzando e facendogli una linguaccia.
"Io posso tutto" mi disse facendomi l'occhiolino e stando al gioco.
"Puoi solo amare un idiota orribile, nulla di più" gli dissi convinta.
"Io non posso amare un idiota per un semplice motivo, perchè devi sapere che io già amo una dea, amo la ragazza più fantastica che questo mondo abbia mai visto. Amo te." si avvicinò e mi baciò.
Io stavo bruciando, era il ragazzo più tenero che io avessi mai conosciuto.
Mi amava veramente.
E io sentivo rinascere quei sentimenti che provavo in Italia.
Sentivo rinascere un amore folle per lui.
Lo allontanai dalle mie labbra un attimo e gli dissi:"Ti amo anch'io, Louis Tomlinson".
Finimmo sdraiati l'uno sull'altra a giocare con le nostre labbra. Lui mordeva le mie ed io gli toccavo i capelli accarezzandogli la nuca.
Eravamo ad un soffio di distanza sdraiati su un lato a fissarci, quando io non seppi più controllarmi e gli saltai sopra.
Sapevo a cosa andavo in contro. Ma mi fidavo di Louis. Sapevo che potevo fidarmi di lui.
Lentamente iniziai a spogliarlo, togliendogli la magliettina a righe che portava.
Lui con un abile movimento spense la luce. Ci trovavamo illuminati solo dalla luce del fuoco nel camino.
Ribaltò la situazione e io mi ritrovai sotto di lui. Lui velocemente mi sfilò la mia canotta blu e rimase incantato a guardare i miei seni.
Si avvicinò per ricominciare a baciarmi mentre prendeva il gancio sotto la mia schiena e lo sfilava via.
Portò le sue dolci mani ad accarezzare i miei seni per poi giocare coi capezzoli.
Era tutto così perfettamente perfetto. 
La cosa più romantica che potessi mai sognare.
Ci spogliammo completamente, sempre con molta dolcezza. E giunse finalmente il momento.
Facemmo l'amore in una sintonia perfetta.
Non mi fece male per niente, non mi fece altro che bene. 
Quel ragazzo, mi faceva stare bene.
Ci coprimmo con una coperta e cominciammo ad accarezzarci. Io stavo su un lato e gli accarezzavo i capelli, guardandolo negli occhi e sorridendo ormai innamorata di tutta la sua perfezione.
Lui sdraiato, con le mani sotto la sua testa che mi guardava stanco ma con gli occhi di un ragazzo che ama veramente. Di tanto in tanto mi avvicinava e mi baciava.
Facendomi capire che lui c'era. Anche dopo.
Avevo fatto bene a fidarmi di lui.
Poi sentimmo nel silenzio amorevole una vibrazione, proveniente dalla borsa sulla poltrona.
Velocemente ritrovai il mio intimo e mi alzai per andare a rispondere al telefono. 
Cavolo era l'una di notte.
Ed era Zayn.
"Cosa vuoi tu ora?" gli chiesi brusca.
"Disturbo?" chiese indifferente.
"Sì!"
"Che c'è? Ho disturbato una romantica serata con Styles?" irritante, era solo irritante.
"No, io e lui...oh ma che cazzo te lo dico a fare! Tu sei solo un manesco di merda"
"E' questo quello che pensi di me? Solo perchè ho voluto vendicarmi per aver perso il mio sorriso?" Louis notò che mi stavo incazzando e si avvicinò a me accarezzandomi un braccio.
"Senti non ho più tempo da perdere con voi bambini. Ora è tempo che stia bene io, ciao" riattaccai senza sentire cosa avesse da rispondermi.
Guardai Lou che aveva già capito tutto e mi sorrise comprensivo mentre mi accarezzava una guancia.
Lo baciai.
Era tutto perfetto con lui.
"Forse faresti meglio a chiamare tua madre, e avvisarla che per 'sta notte tu dormi fuori casa" mi sorrise divertito.
"Ahahah, dai davvero? No, vado a casa! Non voglio disturbarti!" gli risposi cercando di essere più educata possibile.
"No tesoro mio, tu non potrai mai disturbarmi. Potresti solo migliorare la mia vita con la tua presenza-mi sorrise teneramente- Se non la chiami tu la chiamo io" mi minacciò scherzosamente.
Presi il mio telefono e composi il numero di mia madre.
"Amore, sono appena tornata a casa e ho notato che tu non ci sei ancora. Tutto bene? Dove sei? Con chi sei?" era preoccupata.
"Hei mamma, tranquilla. Sto a casa di Faith e dormirò qui 'sta notte. Mica hai problemi?"
"Ma figurati. L'importante è che fai la ragazza educata davanti ai suoi genitori e non dai fastidio! Divertiti, buonanotte vita mia" riattaccò, la mia mammina era troppo dolce.
"Faith?" Louis scoppiò a ridere.
"Non potevo dire che ero da te scemo! Non me lo avrebbe mai concesso! E neanche che ero da Adrienne, è la mia vicina! Se ne sarebbe resa conto se lei sarebbe uscita" gli spiegai scherzando e facendogli una linguaccia e uno sguardo da 'I'm a fucking genius',lo.
"Il mio amore è davvero un piccolo genio, chi lo doveva dire!" mi baciò teneramente e prendendomi per mano salimmo al piano di sopra.
Arrivammo nella sua camera da letto ed era qualcosa di troppo figo. Letto ad acqua e cabina armadio tutta per lui. Pareti azzurre.
"Allora, sei stanca, cucciola?" mi chiese ciuccioloso.
"Tanto, Lou, lol" gli risposi con uno sbadiglio, lol.
"Allora andiamo a dormire, tesoro? Per una volta sarà inutile sognarti, perchè ti starò abbracciando veramente" disse lui sorridendo e abbassando lo sguardo mentre si avvicinava al letto.
"Sei la persona più dolce che io abbia mai conosciuto" ci sdraiammo sul letto e lo baciai.
"Ma quanti baci ci siamo dati 'sta sera? Mille?" chiese lui sognando ad occhi aperti.
"Probabile, perchè? Già ti sei stancato?" gli chiesi facendo la finta offesa.
"Io stancato dei tuoi baci? E in quale universo parallelo? Non mi stancherò mai di te! Non ne avrò mai abbastanza" mi disse abbracciandomi e tenendomi stretta a se.
Lo guardai un'ultima volta prima di chiudere gli occhi e gli sorrisi.
"Lou, grazie. Grazie di tutto! Sto troppo bene con te" ero sincera. In ogni minima parola, con lui ero sincera.
"Grazie? Grazie a te di esistere amore mio. Anna, ti amo. Davvero" si avvicinò a me e mi baciò.
Un bacio lungo e dolcissimo. Si sentiva il vero amore in quel semplice bacio.
Ci staccammo e lo guardai ancora negli occhi.
"Anche io ti amo Louis".
Lo abbracciai forte e ci addormentammo così, uno accoccolato all'altro.
Fregandocene del caldo che faceva. 
Bisognosi di un calore interno, che ci faceva stare bene.
E noi due, ci facevamo del bene a videnda, stando insieme.

La mattina ci svegliammo entrambi di buon'umore.
Lui mi svegliò accarezzandomi i capelli e baciandomi la guancia.
Aprendo gli occhi vidi davanti a me quel suo sorriso così perfetto.
Che mi faceva rincretinire ogni volta.
"Buongiorno amore" mi disse lui baciandomi lentamente.
"Buongiorno tesoro mio" ricambiai il sorriso.
"Programmi per la giornata, amore?" continuava a riempirmi di baci la guancia.
"Non so, io ho una leggera fame amore. Sai, sono leggermente affamata!" dissi massaggiandomi la pancia.
Lui rise e mi alzò dal letto facendomi mettere in braccio a lui.
"Sei perfetta anche quando dormi, sai?" mi baciò delicatamente le labbra poi tornò a sorridermi.
Decidemmo di andare a fare colazione insieme da Starbucks.
Ci preparammo ma prima dovevamo passare da casa, volevo cambiarmi, lol.

Arrivata a casa dissi a mamma che nel salotto c'era Louis e sarei uscita con lui per la colazione.
Lei rimase sorpresa ma scese lo stesso a salutare Louis.

Mamma's POV

Scesi nel soggiorno per salutare Louis. Quel ragazzo mi era simpatico. Ma cosa ci faceva con mia figlia?
"Hei Louis, tesoro! Ciao! Non ci vediamo dal giorno del pranzo, come stai?" lui si alzò dal divano per abbracciarmi.
"Oh ciao Bina! Che bello rivederti! Oggi sei in casa?" si rigirò a guardare il divano.
"Sì, stavo per uscire in bici. E' già passata una settimana che siamo a Londra e io me la devo ancora visitare! Non è concepibile! Ahahah" ci scherzai.
"Ahahah, hai proprio ragione! Noi invece avevamo fame e la porterò a mangiare un po' da Starbucks. Probabilmente la rapirò anche per il pranzo" notai che non guardava il divano, ma il camino. Con un'aria sognante.
"Ah sì? Beh mi fa piacere che avete ripreso ad uscire insieme voi due. Siete due migliori amici fantastici. Ma lei non stava da Faith?" il ragionamento non andava. Non capivo.
"Si ma Faith doveva uscire con Liam allora l'ho chiamata per stare un po' insieme. E' davvero qualcosa di bello e speciale stare con lei. Non merita ragazzi che la facciano soffrire" abbassò lo sguardo invaso da brutti pensieri.
"Perchè dici questo, Louis? Cosa è successo a mia figlia?" mi preoccupai nel vedere quanto Louis stava male pensando a non sapevo cosa; lui ci teneva davvero a mia figlia, peccato fosse fidanzato.
"Si è presa una pausa con Harry. Ma penso che non sia una semplice pausa. Chi è in pausa comunque ti cerca o cose così, perchè comunque si dovrebbero voler ancora bene. Ma non tra lei e lui. Non l'ha cercata per niente"
"Come mai?! Cosa diavolo è successo? Cavolo qui ogni giorno c'è una novità!" povera bambina mia.
"Zayn non aveva accettato molto bene la loro storia e ha picchiato Harry, lui l'ha trattata male e lei è andata via"
"Quel ragazzo è tutto pazzo, le sta troppo addosso! Ma diteglielo anche voi che siete suoi amici! Che lasciasse stare mia figlia! Zayn è proprio pazzo, oh!" quel demente lo avrei denunciato fino alla fine. "Ohi, Louis ieri sera ti vidi dalla mia finestra al cancello, sembrava piangessi. Ahahah" continuai.
"Ohw, beh, no nulla. Non stavo molto bene. Ora va tutto molto meglio" tornò a sorridere e guardare il camino.
"Ma ce l'hai con il nostro camino? Fammi capire, ahahah" ci scherzai su ma la cosa mi interessava sul serio.
"No ahahah è che... ahahahah è molto bello. Ahahahah" diventò improvvisamente rosso. Troppo.
"Mah, daccordo. -mi girai e notai mia figlia in tutto il suo splendore. Era felice, Louis la rendeva sempre così. Peccato davvero che sia già fidanzato-Ecco qui la nostra Miss, Louis. Ahahah"
"Sei stupenda, Anna. Come al solito!" le sorrise il ragazzo.
L'abbraccio davanti a me e la trascinò via, salutandomi molto garbatamente.
Peccato davvero.

Anna's POV

"Hei tesoro, ma cosa ti stavi dicendo con mia madre?" gli chiesi curiosa.
"No nulla, ha voluto sapere che ci facessimo noi due insieme. E' felice che siamo tornati ad essere migliori amici, così ha detto. Ahahahah migliori amici" il coglione rideva da solo. Ma era il mio di coglione.
"Ahahah, beh perchè ridi ora? Siamo migliori amici io e te" lo spaventai.
"Ah sì? Non sapevo che due migliori amici si comportassero così. O si baciassero, o si dicessero ti amo!" scherzò lui dandomi un bacio sulla guancia e aprendomi lo sportello della macchina.
Arrivammo allo Starbucks preferito di Louis e ordinammo.
Stavamo ridendo e scherzando.
Da sotto al tavolo lui mi teneva per mano. La stringeva forte. Per farmi sentire tutto il suo amore.
Poi ci interruppe una voce molto familiare.
"Louis! Louis, amore! Ti ho cercato dappertutto!"
Eleanor si avvicinò a noi. Sempre sorridendo.
Mi salutò con un abbraccio e tornò a guardare lui.
"Cosa ci fate voi due insieme, eh? Fughe amorose? Ahahahah" gli chiese lei.
Vidi Louis tornare serio. E guardare me.
Ci eravamo dimenticati di questo piccolo particolare:
Eleanor.



Heilàà bella genteee :D
ecco a voi come promesso un altro capitolo.
Questo è il mio preferito fin'ora.
Non so perchè, ma amo terribilmente la coppia Louis e Anna.
Stanno insieme scappando da tutti e fregandosene dei problemi.
Sono adorabili.
Che cosa risponderanno i due fuggitivi ad Eleanor?
Che cosa succederà adesso?
Lo scopriremo solo leggendo, lol.
Continuate a seguire!
Voglio almeno 2 o se mi volete proprio felice 3 recensioni.
Alla prossima tesori!
Baci, Anna :)
  
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