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Autore: harrysscent    29/11/2012    6 recensioni
Mi resi conto che stava parlando con me e ne rimasi a dir poco sconvolta. Qualcuno mi stava rivolgendo la parola e mi stava addirittura sorridendo?!
- Ehm …piacere mio, io mi chiamo Nicole. – risposi aggiungendo un debole sorriso e distogliendo subito lo sguardo dal suo viso. I suoi occhi mi mettevano soggezione, sentivo le guance andare a fuoco e il cuore battere all’impazzata. Come faceva a farmi questo effetto dopo nemmeno un minuto che lo conoscevo?! Sentivo la sua presenza vicina, come se ci fosse un’elettricità tra di noi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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martedì 27 novembre 2012, ore 07.00


La sveglia suonò assordante e fastidiosa come ogni mattina e le diedi un colpo secco per farla tacere mentre mi stropicciai gli occhi sbadigliando. Mi alzai lentamente dal letto e incominciai a vestirmi, scesi poi le scale e raggiunsi la cucina per fare colazione. Inzuppai dei biscotti nel latte ed incominciai a mangiarli guardando assorta fuori dalla finestra i raggi di sole che entravano nella stanza e la illuminavano. Mia madre era al lavoro quindi sarei dovuta andare a scuola con la corriera o a piedi se avevo voglia di camminare ma non era affatto il mio caso.
Uscii di casa con lo zaino sulle spalle e mi diressi verso la fermata dell’autobus con il mio solito e immancabile MP3 nelle orecchie, questa volta era “Fix a heart” a pervadere i miei timpani.

"Baby, I just ran out of band-aids
I don't even know where to start
'Cause you can't bandage the damage
You never really can fix a heart."

Arrivai a scuola e varcai l’entrata a passo lento, osservando la folla di studenti accalcata davanti all’entrata che rideva e faceva baccano.  Ad una tratto notai che in quella folla c’era anche lui, Harry. Feci finta di non vederlo, non me la sentivo proprio di andare in mezzo a tutta quella gente; mi metteva disagio. Cambiai direzione andando verso l’altra parte del cortile quando sentii nominare il mio nome ad alta voce
-          Hey Nicole! – gridò il riccio venendo verso di me a passo spedito.
-          Ciao Harry..- risposi con il mio solito scarso entusiasmo.
-          Come stai splendore?- mi chiese lui mettendomi una mano sulla spalla e attirandomi a se.
Rimasi sbalordita dai suoi gesti  e dalle sue parole, mi avevano annebbiata; confusa. Mi aveva forse chiamata splendore? E mi aveva messo una mano sulla spalla facendomi avvicinare a lui talmente tanto che riuscivo a sentire il suo profumo. Quel profumo mi mandava in estasi, era dolce e seducente allo stesso tempo…i suoi occhi erano così vicini che riuscii a scorgere varie sfumature di diversi verdi e sentivo il suo respiro fresco che mi punzecchiava il viso.
-          Tutto okay? Ci sei?- mi chiese con un espressione enigmatica.
-          Ehm si, scusami..tutto okay. E tu?- chiesi scuotendo la testa e cercando di ricompormi.
-          Ora che ti ho vista si, sto molto bene. – il mio cuore perse un battito sentendo quelle parole.
Ci incamminammo verso la nostra classe, sotto gli sguardi curiosi degli altri ragazzi e ragazze.
Ore 12.00
L’ultima ora il nostro professore di italiano decise di portarci a vedere un film nell’aula in cui c’era il proiettore. Prendemmo posto mentre il professore preparava il necessario e notai con estremo piacere che Harry si era seduto nel posto accanto al mio.
Il film iniziò e la stanza fu accolta dal lieve bagliore emesso dal proiettore e dalle frasi profonde degli attori che interpretavano Romeo e Giulietta.

“Chi non è mai stato ferito ride delle cicatrici altrui. Oh, ma quale luce irrompe da quella finestra lassù? Essa è l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei. Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale e d'un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi. Gettala via! Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza. E se davvero gli occhi di lei, gli occhi del suo volto, fossero stelle? Tanto splendore farebbe scomparire le altre stelle come la luce del giorno fa scomparire la luce di una lampada: in cielo i suoi occhi brillerebbero tanto che gli uccelli si metterebbero a cantare credendo che non fosse più notte.”

Mentre l’attore pronunciava queste parole sentii qualcosa accarezzarmi la gamba; abbassai lo sguardo e vidi la mano di Harry. Mi stava accarezzando. Spostai lo sguardo sul suo viso e mi accorsi che lui mi stava già osservando, feci un ampio sorriso arrossendo debolmente e lui ricambiò il sorriso passandomi la punta del dito sulla guancia. Quel contatto mi provocò un fuoco fuori e dentro, mentre il mio cuore batteva fortissimo e sentivo la gola secca.
La campanella dell’ultima ora suonò e io mi diressi verso la porta d’uscita, ancora scombussolata per Harry e i suoi strani modi di relazionarsi con me. Girai l’angolo per dirigermi verso il parcheggio quando qualcuno mi prese per i fianchi e mi bloccò al muro talmente veloce da non accorgermi chi fosse. Sbattei le palpebre confusa e alzai lo sguardo incrociando quegli occhi, i suoi occhi.
-          Scusa non volevo spaventarti, volevo solo dirti che tu sei davvero bella sia dentro che fuori. Che dico bella? Sei bellissima! E smettila di pensare il contrario.- fui travolta da quelle parole come da un torrente in piena, completamente stordita e a bocca aperta lo guardai senza sapere cosa rispondere. Mi sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia per poi andarsene e lasciarmi lì, con i piedi incollati alla strada, la mente ancora confusa . Chiusi e riaprii gli occhi per poi dirigermi verso casa sorridendo. Sì sorridendo, e questa volta avevo un vero motivo per sorridere.

GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE LEGGERANNO E VI CHIEDO COME SEMPRE DI LASCIARE QUALCHE RECENSIONE, MI BASTANO ANCHE DUE PAROLE ALTRIMENTI NON HA SENSO CONTINUARE PER ME. HOLAA ALLA PROSSIMA;)

  
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