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Autore: crusty93    30/11/2012    0 recensioni
Una ragazza di solo 15 anni, trasferitasi da poco nella nuova città "Roma" per via della rottura dei genitori è obbligata a lasciare tutti i suoi amici e tutta la sua infanzia, lì in quel paesino tranquillo dove conosceva tutti e tutto.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Le vacanze trascorsero così velocemente che Marta perse la cognizione del tempo. Era il 10 Settembre quando Marta ritornò a Roma, dalla madre. Al suo ritorno, la madre gli fece trovare una sorpresa se così si può chiamare... La madre le fece conoscere il nuovo compagno . In un primo momento, Marta rimase immobile davanti alle parole della madre e scappò di corsa in camera sua arrabbiata. La madre salì le scale per andarle a parlare. Bussò la porta: Toc toc e lei rispose: Non voglio parlare con nessuno in questo momento, lasciatemi sola! . La madre aprì la porta e si sedette accanto a lei sul letto e iniziarono a parlare. La madre gli chiese: Perché sei scappata all'improvviso senza dir niente? e Marta rispose: Non ho voglia di parlare con te, e comunque già lo dovresti sapere il perché. Uno sconosciuto in casa nostra io non lo voglio! Lo so che le situazioni tra te e papà non vanno bene. Ma io non accetto il fatto che tu abbia fatto venire lui, quel tizio a casa nostra senza neanche avvisarmi. Volevi farmi una sorpresa? Beh, non era quello il modo di farmi una sorpresa. La madre gli rispose: Ma... Marta io credevo che ti facesse piacere... non pensavo che avresti avuto questa reazione. Vedrai che prima o poi ti ci abituerai, e poi è molto simpatico, dolce e apprensivo. Non voglio che voi andiate in disaccordo. e Marta gli rispose con un tono un po arrogante: Pensavi male, avresti dovuto immaginarlo. Almeno ti saresti fatta una domanda, almeno una quella di chiederti "Sarà d'accordo mia figlia? Come la prenderà?". Invece no, lo hai portato a casa senza dirmi niente. E cosa ti aspettavi che lo abbracciavo dicendo benvenuto in famiglia? Beh, ti sbagli. Adesso voglio stare da sola in camera!. La madre, si alzò dal letto, chiuse la porta e andò giu' dal suo compagno. Il compagno di nome Antonio , dai capelli neri e occhi castano scuro gli disse: Sarà meglio che sistemiate la cosa tra di voi, non voglio che per causa mia tu e tua figlia non andiate d'accordo . La madre di Marta gli rispose: Ma... non devi preoccuparti, ho già parlato con lei. e lui gli risponde: Non preoccuparti cara, è meglio prima che sistemate le cose tra di voi. A presto. . I due si salutano e lui chiude la porta. La madre triste cerca in tutti i modi di parlare con Marta, ma non c'è niente da fare. Erano circa le diciannove quando bussarono la porta. Din don.. Chi è? rispose. Siamo i vostri vicini . Apre la porta e li fa accomodare. C'era anche Andre con loro e gli domanda: Marta è arrivata? , Si, Andrea. E' in camera sua. Ti consiglio di non andare però, perché non vuole parlare con nessuno, poi fai come vuoi. . Andrea sale su per le scale e bussa alla porta di Marta e aprendola dicendo: E' permessoo? , Noo, ho detto che non voglio parlare con nessuno chiunque sia. . Ah, nemmeno con me vuoi parlare? Marta riconosce subito la voce e corre subito ad abbracciare Andrea. Si salutano e iniziamo a parlare. Andrea: Come mai sei arrabbiata? Cosa è successo? Qualcosa non va? Si, hai capito... il fatto è che quando sono arrivata a casa mia madre mi ha fatto conoscere il suo nuovo compagno. In quel momento mi è crollato il mondo addosso, ero arrabbiata e ancora adesso lo sono. Non riesco a pensare il fatto che adesso lui dovrà vivere qui, in casa con me e la mamma. Non riesco proprio a sopportare il fatto che prima o poi dovrò condividere la casa con uno sconosciuto e dovrò chiamarlo anche papà, io proprio non ci riesco . Suu, adesso calmati. Ci sono io con te, qualsiasi cosa ti succeda, ne parliamo insieme. . Dolcemente l'abbraccia e la stringe forte. Marta inizia a calmarsi. I due si baciano intensamente. Purtroppo bussano alla porta della camera di Marta e si staccano. Era la madre che doveva dirgli ad Andrea che i suoi genitori vanno a casa e se voleva cenare con noi stasera e lui accettò con piacere. La madre gli disse: D'accordo! Ti va bene il pollo? . Signora, va benissimo! rispose Andrea e chiuse di nuovo la porta. Andrea e Marta si baciarono più di una volta. E iniziarono a parlare di cosa avessero fatto quest'estate. Andrea era andato in Puglia a trovare i suoi zii, nonni, cugini e cugine. Venne l'ora di cena e Andrea e Marta scesero ad apparecchiare la tavola. Iniziarono a mangiare, c'era un silenzio assoluto, nessuno parlava, si sentiva solo il rumore dell'acqua versata nel bicchiere. La madre inizio a parlare con Andrea dicendogli: Andrea cosa hai fatto quest'estate? Ti sei divertito? Si si... mi sono abbastanza divertito. Sono stato con la mia famiglia, ho conosciuto la nuova arrivata in famiglia, la piccola Maria che è appena nata. E sa, sono diventato zio. . Aah, mi fa piacere. Guarda ti faccio gli auguri. Comunque vi piace il pollo? . Andrea gli rispose: E' ottimo, buonissimo. Neanche mia madre riesce a farlo così. ahah , mentre Marta, non disse una parola nemmeno 'A' , avendo lo sguardo solo fisso nel piatto dove stava mangiando. Poi si alzò, e andò in camera e Andrea disse: Signora, vado a parlare io con Marta non si preoccupi . Andrea salì in camera di Marta, e gli disse: Marta, senti non puoi tenergli il broncio per sempre. Rimarrà sempre tua madre, qualsiasi cosa faccia. Marta, adesso non pensarci più, Guardami... guardami negli occhi. Ricordi sulla spiaggia? Il nostro primo bacio? Ecco, pensa a quello. Che ne dici se domani ci andiamo di nuovo, in memoria di quel giorno? Si, hai ragione forse è meglio non tenerle il broncio dopo vado a scusarmi con lei e gli dico di farlo tornare, vedo un pò lui com'è, forse mi è simpatico. Comunque accetto la tua offerta di domani, assolutamente . I due si baciano intensamente, e scendono giù. Andrea saluta la madre ed esce fuori casa. Marta chiarisce la situazione con la madre: Mamma, senti io prima ho sbagliato, lo so... e non voglio farti soffrire. Almeno hai trovato una persona con cui stare, a cui vuoi bene. Non posso impedirtelo. Perciò farò almeno uno sforzo con Antonio. Oh, tesoro... sapevo che avresti capito . Beh, mamma cosa aspetti? chiamalo fallo venire qui. Così lo posso conoscere . La madre lo chiamò e gli disse che poteva venire a casa e che tutto si era risolto. Antonio venne a casa e salutò Marta. Marta e Antonio iniziarono a parlare. Si instaurò un buon rapporto. Marta cambiò opinione su di lui. Parlarono per un'ora o più. Ma venne il momento di andare a dormire. Marta salutò Antonio e la madre e andò in camera sua. Si cambiò e si mise sul letto a dormire. ZZZZZZZzzzzz Subito si addormentò. La mattina la madre la sveglio, erano le 10. Come al solito doveva svegliarsi per aiutare a pulire la casa. Dopo le pulizie, Marta andò a prepararsi mentre la Madre e Antonio uscirono insieme. Finita di prepararsi, Andrea bussa la porta, lei apre e lui gli dice: Pronta per questa giornata insieme? Ho portato il cestino per il picnic Prontissimaa!! Andiamo. . Passano una bella giornata insieme, vanno a vedere il Colosseo, la piazza etc... Erano le 18 e Andrea gli benda gli occhi e la porta sulla spiaggia. Si avvicina lentamente alle sue labbra e la bacia. Un bacio intenso. Lui le toglie la benda e gli dice: Te l'ho già detto vero Ti Amo? Si... almeno credo risponde Marta. allora per sicurezza te lo ripeto: Ti amo, ti amo e ti amerò per sempre. risponde Andrea. Anche io ti amo e ti amerò per sempre. Sei dolcissimo. Non so cosa farei se non ci fossi tu. . Passò un ora e ritornarono a casa. Fuori casa, si stavano per baciare quando la madre aprì la porta e disse: Cosa state facendo voi due? . niente.... ci stavamo solo .... salutando.. rispondono a coro Andrea e Marta. Comunque la cena è pronta. Su, vieni dentro. rispose la madre. Andrea, ci vediamo domani. disse Marta. Va bene, allora a domani. Ciao Marta! rispose Andrea. Ciaoo! . Marta si sedette sulla sedia e iniziò a mangiare. Dopo cena salutò la madre e Antonio e salì in camera sua. Inizia a scrivere sul diario. 11 Settembre 2011. Caro diario, Ieri sono tornata dalle vacanze e mia madre mi ha fatto conoscere il suo compagno Antonio, all'inizio non potevo crederci, infatti mi sono arrabbiata molto con lei. Ma poi parlando con Andrea, mi ha dato dei consigli e mi ha detto che non era giusto quello che stavo facendo e di chiedergli scusa. Io e Andrea abbiamo passato una bellissima giornata. Mi ha portata di nuovo in spiaggia e mi ha ripetuto " Ti amo, ti amo e ti amerò sempre" e mi ha baciata. Oddio, che dolce che è... non posso smettere di pensarlo. Ora devo proprio andare e speriamo che lo sognii. Marta. Marta subito dopo si mise il pigiama e andò a dormire. Passarono giorni e lei e Andrea si vedevano tutti i giorni. Arrivò il giorno in cui dovevano andare a scuola. Erano le 6:30, quando la sveglia suonò. Non era più la madre che l'andava a svegliare. Marta, si svegliò subitissimo e andò a prepararsi. Fuori la porta c'era Andre che l'aspettava come al solito. Andarono insieme a scuola, accompagnati dai genitori di Andrea. Suonò la campanella e si salutarono. Entrando in classe tutti la salutano abbracciandola. Iniziano purtroppo le solite lezioni e i professori non fanno altro che assegnare tanti compiti da fare. Alla fine delle lezioni, Marta esce dall'aula e fa cadere per sbaglio la sua borsa con alcuni libri e fogli e cade. Per fortuna c'era un ragazzo molto gentile che l'aiuta a rialzarsi e raccoglie i libri, dicendo: Ecco, tieni... ti sono caduti. Oh, grazie molto gentile. Piacere Marta e tu sei...? rispose Marta. Di niente. Piacere io sono Roberto. rispose. Scusa ma adesso devo andare. Ciaoo! e corre via giù da Andrea. Ma cosa hai fatto? come mai tutto questo tempo? gli dice Andrea. Mi erano caduti tutti i libri e un ragazzo mi ha aiutata a prenderli rispose. Ah si? un ragazzo e chi è? come si chiama? dov'è? lo sai che io sono geloso! rispose Andrea. Ma daiii, non lo conosco nemmeno e poi io amo solo te rispose Marta e si baciarono. Al ritorno a casa Marta incontro di nuovo Roberto e lo salutò dicendogli: Ciao Roberto, lui è il mio... ragazzo . Piacere io sono Roberto. rispose. Ciao, piacere io sono Andre il ragazzo di Marta, capito? ahaha rispose Andrea. Si salutarono e ritornarono a casa. Pranzarono, Marta andò a fare i suoi compiti etc.. Arrivò il giorno dell'occupazione, era il 22 Novembre 2010. Andrea non poteva andarci perchè aveva la febbre. Però Marta ci andò lo stesso, ma con Sabrina che abitava anche lei da quelle parti. Andarono verso le nove fuori scuola, entrarono e vide Roberto e lo salutò e gli presentò Sabrina. Sabrina andò in bagno, mentre Roberto e Marta rimasero soli al secondo piano. I due scambiarono due chiacchiere quando Roberto gli dice: Senti, so che sei fidanzata... ma non riesco a nascondertelo... Cosa Roberto? rispose Marta. Beh ecco io.... tu mi piaci! .
  
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