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Autore: __insanity    30/11/2012    14 recensioni
All'inizio può sembrare la tipica storiella d'amore con un componente dei One Direction, e invece no... questa è una FanFiction che và al di fuori di ogni vostra minima aspettativa.
Per la maggior parte di voi può risultare molto sensibile, e in effetti... direi che qualche lacrimuccia ve la lascerete scappare senza nemmeno accorgervene, ma ne vale la pena leggerla... perchè spiega che la vita và avanti, e non è mai troppo tardi per un nuovo inizio.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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... and then the dark.


Canzone sottofondo:   Elisa - Dancing.  





-Fà un freddo cane...- mi strinsi ancora di più tra le braccia di Harry, mentre proseguivamo verso quella destinazione non specificata.
Ci trovavamo in una meravigliosa campagna, in cui anche d'inverno si potevano osservare le cose incredibili che la natura mette in risalto.
Ogni tanto cadevano dal cielo piccoli fiocchi di neve, ma niente di più... per il resto, l'aria era terribilmente congelata.
-Quì è tutto meraviglioso!- esclamò Harry soddisfatto.
Sembrava davvero uno di quei spetacolari paesaggi irlandesi. Tra l'altro, c'era un profondo silenzio.

Camminammo fin troppo, parlammo fin troppo, ridemmo fin troppo, e si era fatto fin troppo tardi.
-Lo sai che ore sono, vero Harry?-
-E' ora di andarcene...- cacciò fuori il cellulare dalla tasca e osservò l'orario.
Aggrottò la fronte pochi minuti dopo, e si guardò indietro.
-Non ce la faremo mai! A momenti sarà notte fonda, siamo troppo lontani.- disse preoccupato.
-Non ci sarà un filo di luce!- continuò.
-Hai paura del buio, vero?- gli chiesi con un sorriso goffo.
-Sì. E lo ammetto. Ho una tremenda paura del buio.- aveva lo sguardo altrove: -Chiamo qualcuno, ci facciamo venire a prendere quì.-
-E' inutile che ci provi. Non c'è campo.- Incominciai a preoccuparmi anche io.
Sarebbe stato il più grande incubo degli incubi restare soli al buio in una campagna dispersi. Tra l'altro si moriva di freddo.
-Possiamo farcela! Non abbiamo poi camminato così tanto.- cercai di calmarlo, e di calmare me stessa.
-Abbiamo camminato per ben tre ore, la macchina chissà quanto lontana è!- disse intento a spostarsi, per cercare di ottenere una tacca di linea.
-Forse... correndo un pochino...- alzai le sopracciglie maliziosa.
Lui mi guardò e si mise a ridere: -Non possiamo! Moriremo disidratati!-
-Diamine Harry, hai 18 anni e ragioni come un vecchio novantenne che è in fin di vita.- lo richiamai.
Gli si bloccò il fiato: -E va bene. Corriamo.-
Sorrisi soddisfatta, e incominciai a correre, con lui dietro di me.
-Vedi di non perderti.- risi.
-Ti credi al sicuro soltanto perchè io ti sono dietro. Potrebbe arrivare un cane e sbranarti, a me mi risparmierebbe.- disse ridendo anche lui.
-Credi che con i tuoi ricci sexy, riuscirai a far colpo anche ai cani? Oh no, non credo.- più che correre, mi misi a saltellare, magari avrei alleggerito la situazione.
Lo sentii ridere dietro di me.
Cristo quanto amavo il suo modo di ridere.
-HARRY! Vedo la macchina!- urlai contenta dopo un paio di minuti.
-La vedo anche io... ma non è certo poi così tanto vicino. Dobbiamo sbrigarci! Incomincio a non vederci più nulla!-
Accellerai, mentre il mio fiatone si faceva sempre più pesante.
Ero un bel pò più avanti di Harry, mentre lui risultava correre con molta più difficoltà.
Incominciavo a sentirmi la gola sempre più secca.
-Ci prenderà una broncopolmonite...-
-Sophie...-
-Ma guarda il lato positivo della cosa, ritorneremo a casa con qualche chiletto in meno...-
-Sophie!-
-Non mi riferisco a te che pesi al massimo quindici chili... ma già se ci ammaleremo, potremo starcene al caldo sotto...-
-SOPHIE, FERMATI!-
Mi girai di scatto, ed Harry era fermo, aveva le braccia sulle gambe.
-Siamo quasi arrivati! Non abbiamo corso poi così tanto, Harry!-
-Sophie, chiama qualcuno ti prego...-
-Te l'ho già detto, non c'è campo! Dobbiamo continuare!-
Improvvisamente Harry si ritrovò a terra seduto, con la mano sul petto, e solo allora mi resi conto del sangue che continuava a scendergli dal naso.
-HARRY!- urlai e gli andai immediatamente vicino.
Respirava affannosamente, troppo affannosamente.
-Harry che ti prende?!- gli chiesi seduta vicino a lui.
Sentivo il cuore battermi talmente forte da sentirmelo nel cervello.
Non avevo neanche un fazzoletto, e l'unica cosa che avrei potuto fare per non fargli continuare a perdere tutto quel sangue, era fermarlo con la mia sciarpa di cotone.
Non avrei mai più tolto quelle macchie, ma non mi fregava un cazzo.
Rapidamente me la tolsi e lui piegò la testa in avanti mantenendo la sciarpa al naso.
Continuava a stringere la mano sul suo petto, come se volesse implorare qualcosa al suo cuore.
Strinse gli occhi sofferente ed io non sapevo davvero cosa fare.
Ero spaventata, avevo il panico, e mi sentivo morire dentro.
-Harry, mio Dio, Harry! AIUTO!- incominciai ad urlare.
Mi alzai da terra e cercai di vedere qualche casa nei dintorni.
-AIUTO. C'E' QUALCUNO?!- le lacrime mi arrivarono agli occhi in poco tempo.
Avevo paura. Una paura tremenda.
Corsi di nuovo vicino ad Harry, la situazione sembrò essersi peggiorata.
Cacciai il telefono dalla mia tasca, e in quel preciso istante, Harry si lasciò scappare un gemito sofferente che mi fece cadere il cellulare dalle mani.
Quell'aggeggio scomparì totalmente, e le mani e le gambe incominciarono a tremarmi senza sosta.
-Harry, non so che fare, ho paura, Harry, ti prego, ti prego. AIUTO, CAZZO, AIUTO!- urlai con la voce soffocata dal pianto.
Presi il suo cellulare, e digitai il numero dell'ambulanza.
Me lo portai all'orecchio, e la mano continuava a tremarmi senza sosta.
La chiamata si interruppe immediatamente.
Continuava a non farsi presente neanche una minima tacchetta.
-Sophie...- vedevo lacrime sofferenti sul suo viso, la voce era totalmente spezzata per il dolore.
-Blocca lo schermo e sbloccalo di nuovo senza inserire il pin...-
Gli feci cenno di sì con la testa, e poi continuò: -Dove c'è scritto "Chiamata di emergenza" premi lì e digita... il...-
Chiuse un'altra volta gli occhi stringendoli il più possibile.
A denti stretti sprigionò un mezzo urlo stridulo.
Incominciai a piangere ancora di più.
Sbagliai il numero 3 volte, dovevo calmarmi io, per prima.
Quando finalmente scrissi '118' correttamente, subito qualcuno mi rispose.
-Ho bisogno di aiuto. Mi trovo con il mio ragazzo, siamo in campagna, la via dovrebbe essere ******. Trovate una macchina sulla rotonda, prendete quella strada, lì ci siamo noi.-
-Cos'ha esattamente il ragazzo?- mi chiese rapido.
-Non riesce a respirare... non lo so.. credo, gli faccia male il cuore... non...-
-Leucemia...- disse affannosamente Harry.
-Sì, l'ha...- mi paralizzai.
-Stiamo arrivando.- disse l'uomo al telefono, e subito dopo riattaccò la chiamata.
Leucemia?
E'  uno scherzo?
Aveva davvero detto quella parola?
L'aveva davvero detta?
Harry si era completamente disteso e piangeva, e pochi minuti dopo sentii l'allarme dell'ambulanza farsi spazio, con la forte luce azzurra.
Scesero un paio di uomini, e accorsero immediatamente Harry.
Ero immobile.
Non avevo la forza di muovere un dito.
Il mio sguardo era perso nel buio.
E le voci delle persone mi sembravano ovattate.
Una signora con una torcia mi illuminò il viso, niente nel mio corpo aveva la forza di reagire.
Mi diceva qualcosa.
Non capivo.
Si aggiunse a lei qualcun altro.
Insieme mi sollevarono per le braccia, di Harry non vedevo neanche l'ombra.
Anche l'ambulanza era andata via.
Ed io ero rimasta con quei due.
La vista si appannò.
Erano delle lacrime ferme sulla pupilla, che non riuscivano a scendere.
Per il resto continuavo a non riuscire a sentire nulla.
Mi avevano fatto sedere su di un muretto, e poco dopo ci raggiunse qualcun altro.
Non capivo cosa fosse.
Una macchina o un'ambulanza.
Non reagii più a niente.
Non capivo più niente.
Mi spostarono di nuovo.
Chiusi gli occhi.
Buio.
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madonnina bella.
non avrei mai voluto scriverlooooooooooooooooooooooooo.
piangoooo,adesso piangoo.
cazzoculo cheppalle. çç
E' SOLO UNA STORIA-E' SOLO UNA STORIA-E' SOLO UNA STORIA-E' SOLO UNA STORIA-E' SOLO UNA STORIA-E' SOLO UNA STORIA-
OOOOOK,è solo una storia!
mi dite che ve ne paaare?
Non è molto lungo, ma la sostanza è infiiiiiiiinita.
Me la lasciate una recensione piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiicccccccccccccccccccccooooooooooooooolaa cccccooooooosssssssssssì?
hahahhahaahah,grazie infinite per aver letto il capitolo, alla prossimaaa. **
  
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