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Autore: CallMeLoopy    01/12/2012    1 recensioni
Lei cresce, continua a crescere con l'ombra e l'ossessione.. di se stessa.
"La ragazza è totalmente instabile, la ragazza ha bisogno di aiuto."
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Aveva solo 9 anni. Non sapeva ancora cosa gli sarebbe successo, un po' più in la. I suoi occhi brillavano di luce, che guardava avanti nel futuro. Così piccola e ingenua, ma speciale.
"Tu da grande farai grandi passi, sei nata per essere una vincente!" Gli dissero le maestre, sorridendogli.
"G-grazie..." lei era molto timida, diventava rossa per un niente.
Fino a quando non sentii qualcosa in lei che stava cambiando. Lei stava crescendo, ma, si stava deviando, così, senza alcuna ragione.
Era solo timida, ma gli altri attorno a lei non lo erano affatto.
*forse...forse è meglio rimanere qui, non voglio parlare con gli altri...bimbi...*
"Tu sei solo strana, sei solo una pazza"
Queste furono le prime volte che lei sentì queste parole.
"SEI STRANA"
Rimbombavano nella testa di una bambina di 9 anni, che aveva già abbastanza cervello per capire.
Un anno dopo, 10 anni, dei bambini iniziarono a dargli fastidio nella sua classe, lei non ci vide più.
Il suo primo attacco isterico generò rabbia e...un cambiamento radicale. Nei suoi occhi non c'era più quella luce, nei suoi occhi albergava solo la rabbia.
"La bambina non sta bene, la bambina non sta bene"
Dicevano i suoi genitori, mentre la sorellina più piccola piangeva accanto al letto dove lei svenne.
"La bambina non sta bene"
Sente ancora gli schiaffi e i graffi del nonno dietro l'orecchio, intento a fermare una sua crisi imminente, quando si arrabbiava quasi nessuno riusciva a placare la sua rabbia.
Una volta finite le elementari, lei era tranquilla:
"Adesso inizio la scuola media, adesso sarò più grande, avrò nuovi amici con cui giocare, e uscire! Non vedo l'ora e ne sono così felice."
Lei aveva già due amiche a cui era molto legata, erano migliori amiche. Lei aveva un rapporto stretto con il fratellino. con cui giocava a calcio sempre. Lei era un mancato maschio.
Lei un giorno indossava la tuta, l'altro era elegante. Lei era speciale, a modo suo.
Lei aveva due genitori incompetenti. Era come abbandonarla per strada. 
Non sapevano il significato della parola figli, semplicemente questo. La facevano andare in giro sporca, trasandata. Lei non se ne rendeva neanche conto.
Quando iniziarono le medie non sapeva neanche cosa gli stesse per accadere. Gli avrebbe cambiato la vita, ancor di più.
  
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