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Autore: nobodyishopeless    05/12/2012    4 recensioni
Rose è una ragazza di 16 anni abusata da 7 dallo zio Heron, a scuola è la sfigata perchè non parla con nessuno e i 5 ragazzi più fighi della scuola la sfottono, secondo lei non sono questi i problemi della vita e invidia quei ragazzi che come preoccupazioni hanno solo la scuola e la vita sociale. Ce la farà il ragazzo dagli occhi blu a capire i suoi demoni e tirarla fuori dalla fossa?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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La puttana.
Mi baciò… non avevo mai ricevuto un bacio, non ero più vergine ma non avevo ancora baciato nessuno, sentii la lingua di Harry fondersi con la mia, era una bella sensazione, mi baciò il collo, quando lo mordicchiò ricordai le numerose scene con Heron che mi azzannava, lo scostai spaventata. –Qualcosa non và?- mi domandò con occhi innocenti, mi calmai –No no.. ma non mordermi il collo!- risposi, le sue labbra si fiondarono nuovamente sulle mie , le sue mani mi accarezzavano tutto il corpo, sento una sensazione strana, Harry mi lecca dietro l’orecchio, le mie mutandine si bagnano. Ma che succede? Mi toglie la maglia e la lancia via, faccio lo stesso con la sua scoprendo quel corpo sentito elogiare così tante volte da così tante ragazze, mi toglie il reggiseno mi lecca i seni, succhia i capezzoli, gemo..ma non di disperazione stavolta, mi piace quello che sento, voglio che entri in me.. Non l’ho mai voluto con Heron, ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni su di lui, gli tolgo i boxer e lo tocco, poi comincio a fargli un pompino –Come.. Cazzo..è possibile..- comincia a gemere –Ooohoh… che tu sia così brava.. oh cazzo!- geme più forte prima di venire però mi tiro su e lui si mette sopra di me, mi bacia ancora il collo l’orecchio, le labbra –Cosa aspetti?- sussurro, entra pianissimo è strano non fa male stavolta, lui rimane stupito una volta dentro di me:-Non sei vergine?- mi domanda –No..- rispondo ovvia, lui alza le spalle e comincia a spingere , mi piace è bello, piacevole! Ad un tratto comincio a gemere sempre più forte, provo a controllarmi.. ma una sensazione perfetta, indescrivibile si impossessa di me, Harry lo nota –Sussurra il mio nome Rose!- mormora Harry continuando a pompare, al culmine di questo piacere mormoro il suo nome:-Louis!- dico, mentre Harry urla:- Oh Rose!- poi si accascia ansimando su di me, mi da un altro bacio.


Il giorno dopo mi svegliò la sveglia che avevo messo sul cellulare, la spensi e mi girai trovando Harry abbracciato a me.. non avevo scordato ieri notte, ma non significava niente, tirai una gomitata ad Harry per svegliarlo –Ahia cazzo! Quanta dolcezza!- esclamò lui svegliandosi di soprassalto –Dobbiamo alzarci!- mormorai fredda uscendo dal letto –Non ho dimenticato ieri notte!- mi sussurrò Harry abbracciandomi da dietro –Bèh non è significato nulla!- tagliai corto io –Ok! Ma non ho neanche dimenticato il nome che hai mormorato ieri sera…- disse staccandosi da me e andando a vestirsi, arrossii –Non vuol dire nulla!- esclamai –Tranquilla, può succedere, piuttosto mi ha stupito il fatto che non sei vergine!- disse lui già vestito, mi vestii con le prime cose che trovai (
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=65019730&.locale=it) , aprii la porta invitandolo ad uscire, lui mi lasciò un bacio a fior di labbra proprio mentre Louis stava uscendo dalla camera davanti alla mia, sbattè la porta facendoci sobbalzare. –Beh scusate il disturbo!- disse infastidito, ma che voleva? –Non ci disturbi affatto!- disse Harry strizzandomi l’occhio. Scendemmo con l’ascensore tutti e tre, mi sedetti a tavola accanto ad Heather per la colazione –Come è andata con Styles?- mi chiese Norah di fronte a me –Bene!- risposi semplicemente -Io sono stata con Zayn mentre Heather ha baciato Louis..- mi informò allora Norah, una pugnalata al cuore. Ma che dico io non ho un cuore. Stavo ragionando su cosa avessi fatto stanotte.. non credo fosse fare l’amore, ma neanche il sesso come con Heron, non amavo Harry, ma era stato piacevole, divertente e delicato, non amo Harry, io non amo nessuno, non amo neanche me stessa.. come potrei amare qualcun’ altro? Quello che accadeva con Heron.. non era sesso perché io non volevo mai farlo con lui, erano anni di abusi e violenze subite, che avrei subito ancora a lungo.. forse per sempre. Avevo fatto sesso consenziente e mi era piaciuto, avevo fatto ciò che ci si aspetta da una sedicenne.. forse era davvero il momento di lasciare questo mondo. Il suicidio è un peccato.. andrò all’inferno. Non mi importa, la mia vita è già un inferno,il mio corpo era avvolto dalle fiamme da ormai otto anni.
-Rose ci sei?- mi disse Heather sventolandomi una mano davanti alla faccia –Scusa.. dicevi?- domandai –ho notato che ti interessa Louis, quindi se vuoi ci sto lontano!-mi disse Heather, sgranai gli occhi –Io Louis lo odio. Scherzi? È la persona più ficcanaso che conosca, e poi sono impegnata.. anche se ho fatto sesso con Harry!- risposi con foga. Louis? È davvero insopportabile, infantile e ficcanaso. In questi giorni avevo perso obbiettività e mi ero ritrovata catapultata nel mondo dei drammi adolescenziali, questi problemi sono niente, era facile mentire, dire una cosa per un’altra. Durante quella giornata ci dedicammo al Louvre.
-Guarda, neanche uno ben dotato!- scherzò Harry indicando le statue ellenistiche esposte al museo. Ma che ragazzo serio! Ma decisi di giocare anche io :-Niente a che fare con te!- dissi maliziosa,Louis mi fulminò, non ho mai giocato a questo gioco ma dal sorriso di Harry avevo talento –Beh modestia a parte!- ridacchiò Harry. Poi ci fecero pranzare –Ehi Rose perché non pranzi con noi?- mi propose Harry, accettai anche se in realtà volevo stare per i fatti miei. A pranzo Harry mi fece sedere accanto a lui. WTF? La situazione era davvero strana, non era male essere una ragazza normale sentirsi viva per una volta. –Ti sei divertita Rose?- chiese Harry –Sì molto!- sorrisi sincera, sentii Louis irrigidirsi, Harry mi fece sedere sulle sue ginocchia, ebbi un flashback.

Mamma e papà faranno venire lo zio Heron, l’amico di papà, è molto simpatico e mi fa sempre ridere. Loro dovevano andare in città a fare un lavoro importante. Guardai i cartoni con lo zio. Almeno all’inizio.. poi spense la TV, non capivo cosa volesse fare, mi prese in braccio, mi tolse la gonnellina e le mutandine di Hello Kitty. Non capisco cosa succede, mi sento in imbarazzo. “Cisa fai zio?” gli chiedo innocente, come solo una bambina di otto anni sa essere “Zitta!” mi ordina luicon cattiveria in malo modo, non volevo offenderlo, mi sarebbe dispiaciuto in fondo non avevo fatto nulla di male. Poi si slaccia le braghe, mi fa salire sulle sue ginocchia, poi buio. Non ricordo. Principio di rimozione, le cose più dolorose, più spiacevoli la mente le dimentica. Forse è davvero così.

Mi scattò qualcosa, mi alzai di scatto terrorizzata –Stai bene?- mi chiede Harry notando il mio atteggiamento dettato dall’inquietudine –Sì io devo andare in bagno!- mentii correndo verso la toilette.


LOUIS.
Era corsa in bagno, sembrava avesse appena visto un fantasma.. Era davvero strana, si era vestita normale, si era truccata normale ma il suo atteggiamento non sarebbe mai stato normale. Harry mi aveva raccontato della notte passata con Rose, non aveva rubato la sua verginità, come avevo previsto io non era affatto una verginella innocente, Heather ci informò che aveva un ragazzo di 21 anni, rimasi deluso, forse era strana solo perché le stavamo antipatici, magari erano solo seghe mentali ed era davvero caduta per le scale, o aveva fatto rissa con qualcuno.. non era impossibile. –Vado a vedere cosa è preso a quella psicopatica!- esclamai alzandomi, arrivai davanti alla porta e la udii piangere:-Scusa, ti giuro che non succederà più!- disse –Sisi te lo prometto!- accettò ancora, poi sospirò e disse un malinconico “Va bene!”, non uscì da lì subito, la sentii piangere e singhiozzare, singhiozzava come se le fosse morto qualcuno, d’istinto aprii la porta, la trovai a terra con la schiena al muro e le ginocchia al petto con le guance rosse e il mascara colato, mi sedetti accanto a lei e la abbracciai, forse aveva solo bisogno di un abbraccio.. non ricambiò rimase ferma immobile cercando di fermare le lacrime –Louis vattene!- disse fredda, io assottigliai lo sguardo –Perché mi mandi via?- le chiesi – Perché tu..- puntò un dito contro di me- Devi smetterla! Non è necessario che le persone con cui vado a scuola sappiano tutto della mia vita!- replicò –Cosa hai paura che scopra?- le chiesi –Non c’è niente da scoprire è solo una questione di privacy!- esclamò esterrefatta –Non credo che il nonnetto sarebbe felice!- dissi riferendomi al vecchio con cui l’avevo vista pochi giorni fa, sgranò gli occhi e perse le staffe –Per la miseria! Te lo dico per l’ultima volta: Falla finita!- tuonò scattando in piedi, mi alzai anch’io non l’avrei fatta andare via, la fermai per un polso, lei si voltò tirandomi un ceffone, poi prese a tirarmi pugni sulle spalle e sberle in faccia riprendendo a piangere disperata sfogando la sua rabbia e frustrazione su di me, un po’ la lasciai fare, ma alla lunga avrebbe finito per farmi male, quindi la fermai per i polsi mentre si divincolava, la guardai dritta negli occhi, ricambiò, mi si mozzò il fiato.. che mi stava succedendo, avevo una voglia matta di toccarle il viso, così feci sfiorandole la guancia, passando a toccare lo zigomo ancora ferito, il suo respiro si fece corto, il mio stomaco si riempì di farfalle che mi davano i brividi, per non parlare del mio cuore/martello pneumatico che martellava nel petto e faceva quasi male, mi avvicinai al suo viso, sentivo il suo respiro, i nostri nasi si sfiorarono, sentii quasi le sue labbra sfiorare le mie, ma volevo appoggiarle non sfiorarle –Ehi ragazzi che fine avete.. Ops non volevo interrompervi!- disse Liam entrando nel bagno –Non hai interrotto nulla, stavo per andarmene!- gli disse Rose –Stammi lontano!- sibilò rivolta a me a denti stretti per poi uscire dal cesso. – Amico che succede?- domanda Liam –Niente , è una sfigata!- dissi cercando di convincere più me stesso che lui –Ma che dici Louis!? Qualcosa succede.. succede eccome. Tu non l’hai mai presa in giro o altro, quelli sono Zayn e Harry e anche Niall magari! Tu mai.. e poi vi stavate per baciare!- disse Liam –Non ci stavamo per baciare!- negai io –Louis non mentire a me e a te stesso..- mi rimproverò il mio amico –Non so che mi succede Liam..- dissi guardando a terra. Cos’era quella sensazione di pienezza che sentivo quando ero con lei quando la guardavo? Non avrei sostenuto a lungo questa situazione.

La sera ero a fare la doccia con Harry.
-Rose è strana..- cominciò il mio amico
-Sai che novità..- dissi sarcastico
-Voglio dire, fa pompe da Dio mai sentita una cosa così.. –mi dava fastidio l’immagine della Thooren piegata sul mio migliore amico
-Poi non è vergine.. però sembrava che il mio fosse il suo primo bacio..- continuò Harry, è vero, era strano. Cercai di mettere in ordine gli indizi su di lei.


  1. BRAVA A LETTO;

  2. PIENA DI LIVIDI;
  3. SI VERGOGNA DI SE’ STESSA;
  4. NON AVEVA BACIATO NESSUNO FINO AD HARRY.

E se fosse.. –Allora hai sentito?- mi chiese Harry che io avevo ormai smesso di ascoltare –Sì certo!- risposi uscendo. A passo deciso arrivai davanti alla camera di Rose –Ciao Heather dovrei parlare con Rose..- le dissi una volta in camera –Ok ora arriva io vado in piscina che Norah mi aspetta!- mi disse lei uscendo, poco dopo dalla porta del bagno uscì Rose con addosso solo un bikini verde, aveva un corpo fantastico , non le davo più di una terza di seno, la pelle ambrata con vari lividi, le gambe magre e slanciata, lo sguardo si posò sulle sue cosce magre e piene di lividi rossi, nere, bianchi.. graffi, ematomi e botte, se le coprì subito con l’asciugamano.
-Che vuoi? Esci di qua!- urlò incazzata
- No! Ora ho capito tutto!- la informai, lei impallidì
-Che cosa?- chiese
-Che fai la puttana!- esclamai.. ammetto che lo dissi in modo equivoco, sbagliato, mi arrivò un forte man rovescio
-Non ti permetto di insultarmi!- urlò
-Non era un insulto, fai davvero la prostituta..- dissi tranquillamente.
ROSE.
Rimasi a guardarlo un po’, poi scoppiai a ridere nel tentativo di fargli capire che aveva tratto le conclusioni sbagliate. Che cretino! Lui mi guardò sorpreso, era troppo bella questa.
-Tu pensi che faccia la baldracca?- chiesi tra le risate, mentre Louis fumava di rabbia –Che c’è da ridere? Era fattibile: sei iena di lividi, brava a letto, ti vergogni di te stessa e il tuo primo bacio lo hai dato ad Harry..-esclamò indignato, a quelle parole ragionai :
-Punto primo come fai sapere che con Harry è stato il mio primo bacio e secondo cosa ti fa pensare che io sia brava a letto?- domandai –Beh ho parlato con Harry..- sbiancai. E se gli avesse anche detto che avevo sussurrato il nome di Louis?no forse no..- Quindi hai parlato con Harry?- balbettai, lui annuì vedendo il mio disagio, feci per uscire ma mi fermò per un polso di nuovo :
-Cosa accade in quella casa?- mi chiede Louis, sospiro lo guardo
-Louis non impicciarti. È una cosa mia. Sono cose.. cose che non sono fatte per te.. non fare l’eroe o finirà male per tutti e due!- profetizzai uscendo poi per raggiungere le ragazze nella piscina dell’hotel.
-Com’è Harry a letto?- mi chiese Norah a cena
-Ehm bravo credo.. non ho molti termini di paragone
-Non eri vergine vero?
-No!
-Fa tanto male la prima volta?- domandò poi Heather. Sì sì che mi ha fatto male, mi ha fatto terribilmente male, mi ha fatto urlare, graffiare , stringere forte i pugni, mi ha fatto capire quanto male può esserci nel mondo, quanta sofferenza è in grado di provare il corpo umano, e quanto in seguito si può riuscire a distaccarsi dal mondo e dalle cose che accadono intorno a te.
-I ragazzi ci hanno proposto la visione di un film ci state?- chiese Norah, io annuii e anche Heather accettò. Così quella sera ci presentammo in camera dei ragazzi che misero su “l’ultima casa a sinistra”

Ecco il quarto capitolo, avete richiesto con tanta insistenza che mi dispiaceva non pubblicare! Avete sentito cosa hanno detto le fan di Taylor sulle Directiners? Davvero non ho parole, col cancro non si scherza, mi sono venuti conati di vomito a leggere certi tweet.
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