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Autore: Marywoosh    07/12/2012    8 recensioni
Jessica "Bel Culo" Aaron è una ragazza che si è trasferita da Hale a Chelsea costretta dai genitori. Qui dovrà frequentare una scuola privata per giovani talenti. Chi incontrerà? Chi l'ostacolerà? E chi la porterà sulla giusta direzione?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo tutti al buio, schiacciati dietro al divano come sardine in scatola, pronti per la sorpresa organizzata per Louis.
Tomlinson sarebbe dovuto arrivare alle 20:00 a casa sua.
Per tutto il tempo l'avevamo ignorato: in macchina, nello studio di registrazione, al parco...niente auguri.

<< Vieni a casa alle 20:00 che sei sola, non sai con chi festeggiare il Natale. >> Mi invitò Tommo nel pomeriggio.
<< Vado da Harry, i suoceri mi aspettano già. >> Inventai come organizzato da Harry: Louis doveva credere che tutti noi non saremmo stati da lui a festeggiare il suo compleanno, ognuno sarebbe stato per fatti suoi.
Alla mia notizia rimase con faccia triste. Faceva male vederlo così, ma dovevamo farlo per far venire bene questa dannata festa a sorpresa che ci fece sudare camicie.

 
Ormai aspettavamo in quel salotto da un'oretta, ed eravamo nascosti da un quarto d'ora, dopo aver sentito un rumore, credendo fosse Louis, ma a quanto pare avevamo sbagliato. Per sicurezza rimanemmo fermi lì, ma l'equilibrio di alcune persone era davvero pessimo: si appoggiavano agli altri sbilanciandoli e ogni secondo qualcuno finiva per cadere.
Fu il mio turno.
Dopo uno spintone, caddi contro Harry che a sua volta si accasciò a terra: una bella caduta, insomma.
In quel preciso momento, la sfiga volle che Louis entrasse da quella porta e che tutti urlarono, come da copione, "SORPRESA" una volta accesa la luce.
<< Non vorrete mica dare spettacolo in pubblico? >> Chiese Louis ridendo.
In effetti io ed Harry eravamo ancora stesi sul pavimento, ai piedi di tutti gli invitati, uno sopra l'altro, e la posa non era delle più caste.
<< Non fare il coglione, sono caduta! >> Mi difesi, rossa in viso per l'imbarazzo.
Salutai calorosamente Louis facendogli gli auguri.
Lui sembrava un bambino, saltellava ovunque, salutava tutti con un sorriso enorme e gli occhi lucidi per la commozione.
<< Grazie per la festa Jess,ma sei stronza, credevo non lo sapessi! >>
<< Guarda che la festa l'hanno organizzata i tuoi amici. >>
<< Mi stai dicendo che loro sarebbero in grado di preparare tutto questo? Io non credo proprio, qui c'è il tuo zampino. >>
<< Miao! >> Imitai un gatto facendo scoppiare una risata enorme da parte di Louis.
<< Sai che amo i gattini, vero? >> Mi soffiò Harry all'orecchio. << Dopo voglio le fusa. >>
Ditemi che non l'ha detto davvero!

Ovunque guardavo trovavo gente che ballava, che rideva, beveva e si ingozzava di cibo, tipo Niall.
<< Porco! >> Esclamai per salutarlo.
<< Io a differenza tua ho bisogno di nutrirmi! >> Si difese.
<< Non ho mai visto un Natale così. A casa mia è sempre stato un mortorio. Tu lo sai bene, ogni anno finivo per rifugiarmi a casa tua. >> Dissi con un sorriso misto di malinconia e felicità: finalmente un Natale diverso.
Infatti ogni anno finivo per andare a casa di Niall visto che mia madre non c'era mai, aveva sempre una delle sue cene importarti, ed io non volevo andarci; mio padre era perennemente in viaggio per lavoro.
Una bellissima famiglia.
<< Ti chiama Zayn! >> Mi avvisò Niall riportandomi alla realtà.
Mentre mi avvicinavo a lui fui chiamata da Payne, manco fossi la festeggiata!
<< Scusa Liam, sto andando da Zayn. >> Lo liquidai velocemente ed anche inutilmente visto che iniziò a parlare ignorandomi.
<< Ho chiarito con Danielle, siamo...di nuovo insieme. >> Disse entusiasta come un bambino davanti ai regali di Natale.
Ero felice per lui ma dovevo andare da Zayn, insomma, è raro che Zayn mi cerchi, soprattutto dopo il bacio.
<< Andiamo in cucina, lì la musica è più bassa. >> Mi ordinò appena mi vide.
La cucina era deserta, e la porta chiusa ovattava la musica proveniente dal salotto, la sala andava a ritmo del mio battito cardiaco.
<< Jess, volevo chiederti scusa per come ti ho trattata in questi giorni, ti ho praticamente ignorata ma ero, ecco..in imbarazzo. >> Disse velocemente grattandosi la testa.
<< Non devi scusarti, anzi, dovrei ringraziarti. Grazie a te è iniziata quest'avventura con voi. Ricordi? Quel giorno in piscina e il tuo 'complimento'? Da quel 'ammazza che culo!' ti ho conosciuto, e di conseguenza ho conosciuto quegli altri 4 scampanati. Ogni giorno mi facevate sorridere, ogni giorno era un'avventura nuova. Con voi ho detto addio alla mia vecchia e monotona vita. Devo dire che devo ancora digerire la tua ragazza, ma ci farò l'abitudine, promesso. >> Dissi tutto l'un fiato.
<< Ora non piangere. >> Scherzò. << Che ne dici di andare a ballare? >> Mi offrì.
<< Ai suoi ordini, signore! >> Feci il gesto del soldato e ci avviammo a braccetto nel salone.
I nostri piani furono distrutti da Perrie, che volle per forza ballare con Zayn.
E che se lo tenga.
Anche se era il 24 Dicembre, mi venne la brillante idea di andare in terrazza accompagnata solo da un bicchiere abbondante di champagne. Era il quarto della serata.
La vista dal dondolo era stupenda: si poteva scrutare il parco di fronte totalmente illuminato dalle luci natalizie, che scaldavano quell'ambiente ghiacciato. Il giardino era totalmente innevato ed io amavo la neve, era la cosa più bella del Natale.
<< C'è posto anche per me? >> Mi chiese una calda voce alle spalle.
<< Non credo di avere il culo così grande. >> Gli feci spazio ridendo.
<< Sei così magrolina che anche il culo sta scomparendo, eh! Io rivoglio quel bel sedere alla Jennifer Lopez, è di mia proprietà! >> Scherzò, in parte, Harry.
Mi alzai e mi diressi verso il giardino. Traballai su qualche scalino ghiacciato, ma poco importava, volevo andare sulla neve.
<< Dove vai? >> Domandò Styles alzandosi.
<< Non vedi? Voglio farmi il bagno nella neve! >> Scherzai.
<< Stupida, sei ubriaca! >>Mi accusò.
<< Io? Ubriaca? Guarda che equilibrio perfetto che ho! >> Dissi rimanendo in equilibrio su una gamba.
Perchè se inizio a divertirmi pensano che sia ubriaca?
Ho un problema: se penso mi distraggo, ergo, ero caduta come una cretina sulla neve bagnandomi tutta.
<< Invece di ridere, muovi il culo e aiutami ad alzarmi! >> Ordinai al signorino che ormai era piegato in due dalle risate.
<< Ti porto dentro, è ora della torta. >> Annunciò Harry.
Neanche il tempo di chiudere il balcone della terrazza che mi catapultai in bagno per rendermi presentabile dopo quel mega scivolone.
<< Ho il culo dolorante. >> Mi lamentai una volta accanto ad Harry.
<< Se vuoi dopo ti faccio un bel massaggio locale... >> Mi provocò.
Perchè non penso mai prima di parlare?
<< Muto. Ecco la torta! >> Lo avvisai.

Dopo la solita canzoncina, dopo le trentamila foto con la torta, ecco che gli invitati iniziavano a sciamare via.
<< Louis, credi che qualcosa di tua sorella possa entrarmi? Sono bagnata fradicia. >>
<< Vai nella camera degli ospiti, stasera rimani lì, troverai un pigiama. >> Mi avvisò.
Una volta socchiusa la porta della stanza iniziai a togliermi quel vestito nero con il nastro in vita rosso ormai zuppo di champagne e di acqua.
Neanche il tempo di prendere il pigiama dal cassetto che due enormi mani mi strinsero i fianchi.
Non ci fu bisogno di parlare, le nostre labbra subito si cercarono, si vollero.
I semplici baci divennero sempre più intensi e meno casti, ormai eravamo stesi su quel letto dal copriletto lilla.
<< Sei sicura? >> Mi chiese premuroso.
<< Sono con te, Styles, non desidero altro. >>
Quella notte la passammo insieme, niente dettagli, solo immaginazione.
Come quella, ce ne furono tante altre di sere, fino ad oggi e si spera oltre.
Harry Edward Styles è tutt'ora il ragazzo che mi ha portata sulla giusta direzione.

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L'ULTIMO CAPITOLO.
Era l'ultimo capitolo.
Sto per piangere me lo sento.
Cliccare su "completa" è stato un duro colpo. E' stata la mia prima FF, e spero di non avervi delusa.
C'è chi ha abbandonato questa storia, chi l'ha letta fino alla fine, ma ringrazio tutte, in particolare a quest'ultime e a chi ha recensito.
Ogni vostro consiglio è stato ben accettato.
Due ragazze mi hanno chiesto "Ma il compleanno di Louis?" embè? eccolo qui.
Ho scritto quest'ultimo capitolo con Up All Night e Take Me Home di sottofondo,
quindi pensate un po' quanto c'ho messo per partorire sta schifezza D:
Grazie ancora di tutto, se mi volete sono su  Twitter
qui

Un bacio, Mary.

  
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