Note: Guess who is back! X’D.
Il primo capitolo non ha ricevuto molte attenzioni (proprio zero, lol), ma non importa più di tanto.
Ringrazio tantissimo auroradirectioner che l’ha messa tra le ricordate, e anche un grazie enorme a LadyAle e Soru Evans che l’ha messa tra le seguite! <3.
Si chiama I'llbe your hope, I'll be your love, senza un particolare motivo, e presenta una Larry, una Lilo, una Lirry, una Narry e una Zouis.
Enjoy!
 
 
 

 
 
I'll be your hope, I'll be your love;
Larry; Lilo; Lirry; Narry; Zouis.
 
 



 
 
Larry; Dolls.
140 parole.
 
"Hey, Susan Boyle" dice Louis, tenendo stretta in mano la propria bambola che lo raffigura, completamente priva vestiti, scuotendola leggermente come per farla parlare davvero.
Harry non fa una piega, non si offende: semplicemente fa avvicinare la propria bambola (che ok, assomiglia a Susan Boyle) a quella di Louis e aspetta educatamente, come tra bambini, che sia l'altro a fare la prossima mossa.
E Louis prende la bambola di Harry nella mano libera e le fa scontrare, come per farle baciare, facendo cozzare le teste di plastica, e le posa in terra; poi prende il viso tondo del vero Harry fra le mani, poggia il naso sul suo, lo guarda negli occhi e poi, dolcissimo, gli bacia il labbro superiore.
"Non assomigli affatto a Susan Boyle, nella realtà" mormora Louis, ancora sopra le sue labbra "lei è molto più carina".
 
 

 
 
 
 
Lilo; Clothes.
107 parole.
 
"Sei sicuro che mi stia bene?".
Liam Payne non vuole essere alla moda, vuole essere ordinato.
E, con tutto il rispetto per lo stile di Louis, le righe non gli sono mai andate a genio, soprattutto su se stesso.
"Certo, love" dice Louis, un po' esasperato, mentre si aggancia fino all'ultimo bottone della camicia di Liam.
"Sembro un boscaiolo" si lamenta Louis, davanti allo specchio, intento a sistemarsi il ciuffo.
"Beh" dice Liam mentre si tocca dubbioso le bretelle rosse "io sembro gay".
Louis si avvicina a lui, divertito e, dopo avergli morso delicatamente, la mascella, gli soffia un "Come se fosse una novità" sulla guancia.
 
 
 

 
 
 
Lirry; Ice Cream.
127 parole.
 
“Ti sei sporcato” gli fa notare Liam “qui” e gli indica una macchiolina bianca sulla felpa, sotto al mento.
Harry ride, scrolla le spalle, e continua a mangiare il suo gelato alla vaniglia e cocco facendo sbuffare Liam.
“Damn”, sussurra Liam sotto voce, poi prende un fazzoletto pulito dalla propria tasca e inizia a strofinare la felpa viola della Jack Wills di Harry, mentre lui fa strusciare il cono gelato sulla propria guancia con un “Oops”.
Quando Harry continua a mangiare, sereno e sorridente, e Liam passa a pulirgli anche la guancia, gira la testa e fa toccare a Liam le proprie labbra.
Quello arrossisce, come se ce ne fosse motivo, e, prima di ritrarre il dito dalla sua bocca, Harry glielo morde giocosamente, poi, come sempre, ride.
 

 
 
 
 
Narry; "I have 4 nipples. Wanna see?"
146 parole.
 
“Vuoi sapere un segreto?”
Harry e Niall adorano guardare i film, stare sotto le coperte, parlare e dormire. Un’altra cosa che hanno in comune è il fidarsi e affezionarsi subito totalmente delle persone.
“Mhh” è il mormorio d’assenso che esce dalla bocca del biondo, premuta contro il cuscino.
Harry si sistema meglio sul letto, scuote un po’ Niall e si tira su la maglietta.
“Hai, umh, quattro capezzoli?” chiede, quasi serio, e Harry annuisce, orgoglioso, con i ricci che gli sbatacchiano qua e là e le guance un po’ arrossate.
E Niall lo guarda, affascinato, con la bocca un po’ aperta e gli occhi che luccicano: è davvero bello. E sa che Harry, se avesse saputo questo suo pensiero, gli avrebbe detto qualcosa di carino pure lui, ma preferisce tenerselo per sé, ributtare la testa nel cuscino, chiudere gli occhi e non pensarci e sorridere al riccio.
 
 

 
 
 
Zouis; “I’m not nervous”
76 parole.
 
"Nervoso?"
Un sussurro all'orecchio di Zayn lo fa sobbalzare un attimo.
Louis sorride.
"Non dovresti, bradford badboy"
I Brit. Erano nel backstage dei Brit Awards, e Louis faceva lo scemo.
E Zayn? Zayn gli da corda, perché tanto sa che Louis non cambierà mai.
Si aggiusta lo smoking nero, sorride, schiocca un bacio sulla guancia al più grande, e "Nemmeno tu, swag masta from doncasta…". Poi se ne va con gli altri, lasciando Louis che ride, all'improvviso un po’ più nervoso.