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Autore: terrrrrrence    09/12/2012    20 recensioni
questa storia parla della storia tra una ragazza, Allison e un ragazzo, Harry. i due si conoscono tra i banchi di scuola e da lì inizia la loro storia. amicizia o amore? nemmeno i due protagonisti lo sanno, e solo una serie di avvenimenti che cambieranno le loro vite glielo farà capire.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Baby, You Got Me Sick
3. We Need To Talk

 

 
Quando le sue labbra si staccarono realizzai a pieno quello che era successo. Harry mi aveva chiesto di uscire con lui, e dopo avermi fatto passare una meravigliosa serata mi aveva baciato. Il bacio più dolce di tutta la mia vita, così carico di emozioni e sentimenti. In quel momento ero al settimo cielo e niente avrebbe potuto riportarmi sulla terra.
“Ora possiamo tornare a casa!” disse Harry con un sorrisetto ironico stampato sulle labbra.
Mi riaccompagnò fino alla porta e mi diede la buonanotte con un altro dolce bacio. Allontanandosi nel vialetto si girò e mi disse:
“Ci sentiamo domani, va bene?” annuii e salutandolo con un gesto della mano rientrai in casa.

La mattina dopo mi svegliai verso le 9:30. non ero riuscita a dormire molto, ero ancora in troppo eccitata e contenta per quello che era successo la sera prima.
Mi infilai la vestaglia appoggiata ai piedi del letto e mi diressi in cucina, dove trovai mia madre, anche lei sveglia da poco, e la colazione pronta in tavola.
“Buongiorno!” mi disse sbadigliando
“Ciao mamma!” le riposi lasciandole un leggero bacio sulla guancia. Mi versai del tè e mi sedetti di fronte a lei.
“Allora, com'è andata ieri sera?” mi chiese con un sorrisetto malizioso.
“Bene, mi sono divertita molto.” le risposi senza farle intuire molto.
“Che avete fatto?” era curiosa, voleva sapere tutto.
“Siamo andati a cena al Pimento Groove e poi abbiamo fatto due passi. L'ho portato nel giardino di papà.”
“Deve essere proprio speciale questo ragazzo per te.” disse mia madre con un tono amorevole.
“In che senso?”
“Non avevi mai portato qualcuno conosciuto da così poco tempo nel giardino di papà”
“Con harry è diverso. mi sembra di conoscerlo da anni, da tutta una vita.”
“È fantastico tesoro.”
“Gli ho raccontato la storia di quel posto ed era così affascinato da quella storia, mi ha detto di non aver mai incontrato una ragazza così matura. Poi mi ha baciata e mi sono sentita in paradiso, ogni volta che ci ripenso ho i brividi.”
“Non ti avevo mai vista così!”
“Così come?”
“Così innamorata, Ali.” disse mia madre con voce tremolante, era emozionata in un certo senso.
“Oh mamma, per favore no. Non iniziare con i tuoi discorsi”
“Quali discorsi?” chiese mia madre facendo finta di non capire.
“Lo sai, mamma. I tuoi discorsi -stai diventando grande, tra un po' te ne andrai di casa e sarai una donna adulta e bla bla bla-” dissi sorridendo
“è normale che io faccia questi discorsi. Andiamo, hai 16 e un ragazzo.”
“MAMMA!! Non è il mio ragazzo! Non ancora, per lo meno.”
“Cosa vuoi dire? Ti ha baciata, te le deve anche scrivere che state insieme?
“Non capisci.”
“E allora spiegami, perché non ci sto capendo niente in effetti.”
“Mi ha baciato, è vero, ma non mi ha confessato i suoi sentimenti, non mi ha detto se prova qualcosa per me. Magari si è fatto prendere dal momento, dobbiamo ancora parlare di quello che è successo.”
“Voi giovani di oggi, io proprio non vi capisco!” disse mia madre ridendo.
“Cambiando discorso, che hai fatto tu ieri sera?”
“Niente di che, ho guardato un film alla televisione e poi sono andata a dormire. Ah, quasi dimenticavo, ieri sera mi ha chiamato tua sorella, ha detto che torna a casa per qualche giorno di vacanza.”
“Veramente?! Quando?”
“Dovrebbe arrivare tra una mezz'ora.”
“Finalmente, mi mancava un sacco!”
Mia sorella era tutto per me. Non solo era mia sorella, sangue del mio sangue, era la mia migliore amica era tutto ciò di cui avevo bisogno nella vita. In quel periodo la vedevo poco, era partita per il college e si era trasferita fuori Londra e io non vedevo l'ora che tornasse a casa per qualche ricorrenza o qualche giorno di vacanza.
Salii in camera e vidi che il mio telefono vibrava, avevo un messaggio da leggere.
-Ciao bellissima, spero di non averti svegliato. Come stai? Ti va se ci prendiamo un caffè insieme oggi pomeriggio verso le 17.00? ti devo parlare.
Un bacio, Harry.-
mi lasciò leggermente preoccupata, quella frase -ti devo parlare.- mi riecheggiava nella testa e mi spaventava. Mi feci coraggio e mi convinsi che non era niente di che e stavo fraintendendo il messaggio.
-Ehi Harry! Tranquillo, ero già sveglia. Per me va bene, ci troviamo in caffetteria?
Ali.-
riposi il cellulare sul comodino e andai a farmi una doccia. Mia sorella sarebbe arrivata tra poco e niente o nessuno avrebbe potuto spegnere il mio entusiasmo.

Quando il campanello suonò, corsi per tutto il corridoio, rischiando di perdere l'uso delle gambe un paio di volte, fino ad arrivare alla porta. Appena la aprii, vidi mia sorella Maci in tutto il suo splendore. Era magra e slanciata, con due occhi splendidi. Erano di un verde intenso, esattamente il contrario dei miei che erano un castano intenso e molto scuro. I suoi capelli erano lunghi fino al seno e spesso li portava spostati da un lato. Di solito li aveva del suo colore naturale, biondi. Poco prima di partire per il college, però, li aveva tinti di rossiccio e quella tinta le faceva risaltare ancora di più il colore degli occhi. Ci assomigliavamo molto nonostante lo sguardo e il colore dei capelli. Fin da piccole tutti intuivano subito che fossimo sorelle, alcuni ci scambiavano addirittura per gemelle. Entrambe minute, mangiavamo di tutto ma non mettevamo mai su peso grazie alla nostra costituzione. Avevamo gli stessi gusti: musicali, riguardo ai vestiti e perfino ai ragazzi ma la differenza di età non ci ha mai portato a scontrarci per questo.
Le saltai addosso abbracciandola come non facevo da ben tre mesi. Mia sorella ricambiò in un batter d'occhio. Aveva 21 anni ma quando stavamo insieme eravamo paragonabili a due bambine delle elementari.
Le feci posare le valige nella sua camera e tempo di vestirmi e sistemarmi il trucco eravamo già in centro a fare shopping. Passammo tutto il primo pomeriggio insieme e svaligiammo un bel po' di negozi, tipico per noi. Verso le 16.00 tornammo a casa, mancava poco all'incontro con Harry e volevo cambiarmi e sistemarmi al meglio per essere perfetta.

Arrivai alla caffetteria dove dovevo incontrare harry circa due minuti prima delle cinque. Ero indecisa se entrare o aspettarlo fuori, ma alla fine optai per la prima opzione e cercai un tavolino abbastanza visibile così da farmi vedere subito da Harry. Arrivò in orario e appena mi vide, raggiunse il mio tavolo salutandomi con un bacio sulla guancia.
“Hai già ordinato?” mi chiese sedendosi di fronte a me.
“No, aspettavo te.” risposi con un sorriso.
Ordinammo due cappuccini e dei muffins e ad un certo punto vidi il riccio prendere un respiro.
“Ali..” esordì incerto. “Credo che noi due dovremmo parlare di quello che è successo ieri sera.”
“Sono tutta orecchie” risposi con un sorriso anche se dentro stavo morendo per l'ansia.
“Innanzitutto, il bacio di ieri sera è stato voluto. Non pensare che io mi sia fatto prendere dal momento. Credo di provare qualcosa per te. Mi piaci, su questo non c'è dubbio, solo che nella mia vita ho affrontato alcune situazioni che mi portano ad affrontare questo sentimento con cautela. Voglio passare del tempo con te e baciarti e magari tenerti anche per mano ma prima di ufficializzare la cosa a tutti ho bisogno di capire se c'è veramente qualcosa fra di noi. Non fraintendermi, non ti sto dicendo che ci dobbiamo nascondere o chissà cosa, solo che per un periodo dovremmo cercare di stare attaccati l'una all'altro lo stretto necessario. Mi sto esprimendo proprio male, sono un imbecille.” Non riuscivo ad interromperlo, stavo ancora cercando di elaborare tutto ciò che mi stava dicendo. Prese un respiro e ricominciò.
“Voglio iniziare a frequentarti senza troppo impegno così che se mai uno dei due capisse che la cosa non funziona sarebbe libero di interromperla immediatamente evitando o, per lo meno, riducendo la possibile sofferenza per entrambi. Capisci quello che ti sto dicendo? Cosa ne pensi?”

“Capisco perfettamente e credo che tu abbia ragione. Devo ammettere che la cosa non mi è mai capitata prima ma ora che ci penso non è niente male come idea. È un buon modo per capire i nostri sentimenti.”
“Sono contento che la pensiamo nello stesso modo. Avevo paura che tu non avresti capito e ti saresti tirata indietro. In un certo senso, avevo paura di perderti.”
“E invece sono ancora qua, le tue paure sono infondate caro il mio Harry.”
“Aaah, e così ora sono tuo?” disse avvicinandosi, con un sorriso malizioso, al mio viso.
“In un certo senso.” risposi altrettanto maliziosa. Mi diede un bacio a fior di labbra e poi si offrì di accompagnarmi a casa. Gli raccontai dell'arrivo di mia sorella e di quanto lei fosse importante per me, mentre il suo pollice accarezzava dolcemente il dorso della mia mano. Quel gesto di dolcezza mi faceva dimenticare, almeno in parte, l'amaro che mi aveva lasciato il nostro discorso in caffetteria. Arrivammo davanti a casa mia e mi diede un bacio sulla guancia per salutarmi. Rientrai in casa e appena chiusi la porta dietro di me, una lacrima mi rigò la guancia destra.
Non era una lacrima di tristezza, no. Quella lacrima era piena di delusione, di aspettative calpestate. Ero la prima a rendermi conto di essere esagerata ma il era come se il mio cuore non volesse saperne a riguardo. Tutto quel discorso e il comportamento di Harry mi aveva lasciato perplessa, era come se sentissi che c'era qualcosa che sarebbe andato storto.

 

 

 

 

 

Hola People!
Scusate il ritardo, avevo promesso il capitolo per venerdì/sabato scorso ad alcune ragazze, ma sono pigra e la scuola e il lavoro mi hanno massacrato questa settimana. I'm so sorry!
Vorrei ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito, coloro che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricrdate e semplicemente a chi l'ha letta. Grazie davvero, i numeri di questa storia sono incredibili e siamo solo all'inizio!
Che ne dite del capitolo? Vi piace? Vi fa schifo? Fatemi sapere cosa ne pensate. Tranquille, non mordo! (LOL)
avrei una piccola richiesta da farvi. qualcuna di voi è capace di graficare e riesce a creare un banner per la storia? fatemelo sapere così ci mettiamo d'accordo vi passo alcune foto che mi piacerebbe inserire nel banner e poi scelgo il migliore, magari con un sondaggino. :')
se vi interessa vi lascio anche il mio nick di twitter.
Cookie.
P.s.: ho cambiato nome, non sono più Cookieandstar bensì terrrrrrence in omaggio alla mia otp ovvero Larry. continuerò a firmarmi come Cookie, non temete!

   
 
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