Dormivo profondamente accoccolata a Sara..
Mi sentivo davvero tranquilla insieme a lei, mi è sempre stata vicina ed è veramente una bellissima persona, una di quelle di cui sai che puoi fidarti costantemente e non ti parla mai alle spalle..
Insomma.. un 'amica perfetta!!
Ad un certo punto sentii un grande rumore ed era veramente forte, io non mi sveglio neanche quando c'è il terremoto!
" mmh.. ma cos'è questo chiasso?.. Aspetta.. ma è una canzone.. " e mentre pensavo a queste parole aprii lentamente gli occhi seguita da Sara.
<< Alessandra ma che stai facendo? >> le chiesi mentre zompettava per la stanza canticchiando la stessa canzone che proveniva dal suo telefono ad un volume altissimo.
<< Mi sembra ovvio stò ballando! >> disse con la sua solita vocetta stridula.
 << Non intendevo questo.. Ti chiedevo perché stai "ballando" alle... O mio Dio! Ma sono le 6 del mattinoo! Ti ha dato di volta il cervello per caso??? è prestissimo! >> giuro che la ammazzo!!
<< Beh ma io devo prepararmi per essere splendida come al solito. Ci vuole un po' di tempo per certe cose, ma non pretendo che tu mi capisca.. >> disse l'ultima frase squadrandomi dalla testa ai piedi..
"Ok dopo questa la strangolo!" pensai alzandomi dal letto e cercando vi arrivare verso di lei, ma venni bloccata da Sara << Frà non ne vale veramente la pena, riposiamoci per un'altra oretta e poi ci prepariamo..  >>
<< Mi sa che è meglio >> dissi rimettendomi al letto insieme al lei..
Verso le 7 cominciammo a prepararci mettendoci entrambe dei pantaloncini neri per fare ginnastica e delle canottiere, Sara arancione ed io gialla. Appena fummo pronte, dopo aver preso la chiave della nostra stanza, andammo a fare una visitina alle altre nelle loro stanze. Claudia, Martina e Vittoria erano già pronte ma, come previsto, Arianna ed Astrid dovevano ancora vestisti.. Sono due ritardatarie ma gli voglio davvero tanto bene!
Dopo che finalmente eravamo TUTTE vestite, ci dirigemmo verso la sala da pranzo, per fare colazione.
Mi venne subito l'acquolina in bocca.. C'era un buffet gigantesco, pieno di tante cose buone da mangiare! Alla fine decisi di prendermi due cornetti con la nutella ed una tazza di thè.. (insomma si, mi piace stare leggera xD)
Appena finimmo di mangiare ci radunammo tutti in una stanza dell’hotel dove si sarebbero svolte tutte le riunioni e gli incontri con i professori. Una volta che fummo tutti seduti il professore iniziò ad illustrarci il programma delle giornate del campo sportivo: << Allora ragazzi la colazione ci sarà ogni mattina alle 8.00, dalle 9.00 alle 12 dovrete praticare tre tipi di sport che vi diremo giorno per giorno e che troverete affissi in bacheca e dovrete seguire in base al vostro gruppo.. Poi verso le.. >>
<< Mi scusi ma in che senso in base al nostro gruppo? >> lo interruppe un ragazzo.
<< Oh beh dato che siete tanti verrete divisi in tre gruppi e ognuno di questi gruppi seguirà sport diversi la mattina.. Ehm.. come stavo dicendo prima che mi interrompesse il vostro compagno, verso le 13 ci sarà il pranzo e dopo aver mangiato potrete riposarvi fino alle 15.30 nelle vostre stanze. A quell’ora inizierà l’ultima attività sportiva obbligatoria e dalle 16.30 potrete praticare qualsiasi tipo di sport voi vogliate. Dalle 18.30 avrete la possibilità di ritiravi nelle vostre stanze per riposarvi, lavarvi e vestirvi. Alle 20.00 dovrete scendere per la cena e dalle 21.00 inizieranno dei giochi che cambieremo ogni sera. Infine verso le 23.00/23.30 andrete a dormire nelle vostre stanze. >> concluse il professore.
Wow, certo che se ne fa di sport qui è.. beh, che mi aspettavo.. dopotutto è un campo sportivo…
<< Andiamo a vedere sulla bacheca in che gruppo siamo capitate? >> propose Arianna. 
<< Certo!! >>
<< Guardate, siamo tutte nello stesso gruppo! >> annunciò Claudia.
In effetti eravamo tutte nel gruppo A! Nel gruppo B c'erano i ragazzi e le ragazze delle medie e nel gruppo C c'erano i ragazzi del secondo liceo.
<< Meno male!! e qual'è il primo sport che dobbiamo fare? >> domandò Martina.
<< Questa mattina dobbiamo fare calcio, tennis ed atletica mentre, questo pomeriggio, abbiamo un ora di pallavolo >> disse Astrid.
<< ah bene!! ehm.. io so giocare solo a pallavolo.. c'è non è che so giocarci bene, però è l'unica cosa che ho già fatto prima d'ora.. >> confessai io.
<< Beh, tranquilla, non sei l'unica! ahahah >> mi disse scherzando Sara.
Queste prime ore passarono allegramente tra cadute sul campo da calcio ed apprendimenti sulle varie regole di gioco. Trovai inaspettatamente una bella passione per il tennis anche se non ero molto portata. Appena finimmo le ore obbligatorie, decidemmo di passare le due ore a piacere in piscina e così avemmo la "meravigliosa" occasione di vedere Alessandra che indossava uno dei suoi costumi a fascia e cercava di attirare l'attenzione di un ragazzo del secondo che però non sembrava intenzionato a rivolgerle la parola, troppo preso a giocare a pallanuoto con alcuni suoi amici.
Tornate in camera ci riposammo qualche minuto e cominciammo a decidere in che ordine farci la doccia, insomma eravamo in tre ed avevamo un'oretta per lavarci. Saretta come al solito si comportava gentilmente dicendo che era disposta a farsi per ultima la doccia ed Alessandra ne approfittò subito correndo in bagno per prima sostenendo che avrebbe impiegato molto più tempo quando sarebbe uscita dalla doccia per truccarsi ed aggiustarsi i capelli.
In effetti era proprio così! Credo che nessuno passi tanto tempo davanti allo specchio.. Comunque, malgrado questo, io e Sara riuscimmo a prepararci in tempo e scendemmo insieme alle altre per cenare. Dopo aver finito di mangiare, i professori ci comunicarono che purtroppo erano disorganizzati per i giochi che avremmo dovuto fare in quella serata e che quindi potevamo trascorrerla come preferivamo.
Inizialmente io, Sara, Claudia, Arianna ed Astrid tornammo nelle nostre stanze per prendere alcune cose, chi una felpa, chi un cellulare.. Giunte di nuovo al piano di sotto, notammo che Vittoria e Martina erano sedute fuori all'hotel insieme a dei ragazzi e così, dopo averle raggiunte, ci unimmo a loro.
Nessuna di noi, tranne Vittoria e Martina, li conosceva ma li trovammo subito molto simpatici, soprattutto uno di loro che ci stava raccontando di come si era lanciato dal balcone del secondo piano solamente per recuperare una pallina da tennis prima di un suo amico, che intelligentemente aveva preso le scale. Mentre ascoltavamo questa storiella, un ragazzo vicino a me mi fece una domanda: << Tu ti chiami Francesca, vero? >> notai che era lo stesso ragazzo con cui ci stava provando oggi Alessandra in piscina..
 << Ehm.. Si, ma tu come lo sai? >> gli chiesi io. Insomma, non conoscevo quel ragazzo, però eravamo li da due giorni e mi resi conto troppo tardi di quanto fosse stupida la mia domanda, poteva benissimo aver sentito una delle mie amiche che mi chiamava..
<< Eh eh, è un segreto.. Un mio amico mi ha parlato di te.. >> mi rispose lui spiazzandomi totalmente, << Comunque piacere, io mi chiamo Daniele! >> .
Come risposta gli feci un sorriso ma non ebbi la possibilità di continuare la conversazione poichè Astrid mi chiamò chiedendomi se la potevo accompagnare nella sua stanza perchè non si sentiva molto bene, ed io ovviamente accettai.
Verse le 23.30 tornammo tutti nelle nostre stanze, eravamo stanchissimi dopo questa prima giornata di sport ed infatti ci mettemmo subito al letto per dormire. Quando stavo per spegnere la luce però Alessandra cominciò a parlarmi e non sembrava avesse l'intenzione di voler finire quella conversazione in pochi minuti..
<< Ho notato che oggi stavi parlando con Daniele sai, io e lui siamo molto legati, ci conosciamo da quando facevamo le elementari ma, negli ultimi anni, ci siamo un po' persi di vista.. Credo che con questa vacanza però potremo recuperare il nostro rapporto! >> certo che è una persona che non si lascia sfuggire proprio nulla, ci avrò parlato per due minuti.. Ha detto elementari? quindi dato che lei era in classe con Julia in quel periodo, anche lei deve conoscerlo.. Ah giusto, non l'ho presentata! Julia è la mia migliore amica, ci conosciamo da più di quattro anni ma è come se fosse passata una vita, è una persona con un grande umorismo e le voglio davvero bene!
Comunque Alessandra quella sera mi tenne sveglia fino alle 2 di notte per raccontarmi di tutti i suoi ex fidanzati "immaginari", nonostante le mie richieste di andare a dormire... Quando finalmente la smise di parlare spensi la luce e, dopo aver ripensato a tutta la giornata appena trascorsa, mi addormentai pensando che quel ragazzo, Daniele, era un tipo misterioso però mi trasmetteva tanta simpatia.. 

ANGOLO AUTRICE:

Ciaoo a tutti!! Mi dispiace veramente tanto di non aver aggiornato questa storia per circa un mese, però ho avuto dei problemi personali che non mi permettevano di continuarla.. Ringrazio una mia amica che mi ha praticamente minacciata di morte se non continuavo questo capitolo! ahahah Ti voglio bene Dei, questo capitolo è dedicato a te! <3 Bacioni, Nana-chan!