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Autore: Tilly_moonlight    11/12/2012    0 recensioni
Mi chiamo Muna ho diciotto anni e tutto ciò che conta per me è la danza. Almeno questo è quello che credevo prima di incrociare il suo sguardo. Quando i miei occhi hanno incontrato i suoi, tutte le mie certezze sono crollate. Lui mi ha cambiato la vita!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fuori dal finestrino dell’aereo, il mondo sembrava piccolo e innocuo.
Muna fissava quella distesa di nuvole, seduta alla sua postazione, mentre Rosalie le dormiva accanto, con la testa poggiata sulla sua spalla.
Il loro era un viaggio breve, circa due ore, ma a Muna il tempo sembrava non passare più. Da quando aveva passato il provino non aveva fatto altro che pensare a quanto era stata fortunata e non c’era stata mattina in cui non avesse ringraziato un qualsiasi dio per averla ascoltata.
Quando una voce gentile disse al microfono che l’aereo stava per atterrare, Muna fece un piccolo balzo che fece svegliare di colpo la sua amica. Rosalie la guardò assonnata e provò a mugugnare qualcosa che fu subito interrotto da un grido soffocato dell’amica. –Siamo arrivate Rose! O mio Dio non ci credo!-. A quel punto anche la bionda cominciò a saltellare sul posto. –Non mi sembra vero! Muna non sarei qui, se non fosse stato per te. Grazie!-, disse abbracciando forte la sua migliore amica. –E di che? Abbiamo solo creduto in noi!-
 
 
-Ma che posto è mai questo?-, esclamò Muna guardandosi attorno allarmata.
Si trovavano su una strada deserta. Non c’era traccia dello studio che le avevano indicato e faceva un caldo assurdo.
-Ecco, lo sapevo che ci saremmo perse! E ora come facciamo? Arriveremo tardi!-, disse Rosalie camminando avanti e indietro nel pieno del panico.
-Sta calma! Ora troviamo qualche passante e ci facciamo dire la strada, okay? Respira, per la miseria!-. Come sempre Muna riusciva sempre a mantenere la calma e toccava sempre a lei infondere la sua sicurezza agli altri. Quella era la classica scena che doveva affrontare prima degli spettacoli.
Dopo pochi minuti videro delle ragazze, apparentemente distrutte, che camminavano verso la loro direzione. Muna le vide guardarsi a torno spaesate e confuse e capì che loro dovevano essere le altre ballerine. Dato che non era una di quelle ragazze timide, al contrario di Rosalie che si nascose dietro di lei, si avvicinò e le chiamò.
-Scusate ragazze, voi per caso siete le altre ragazze scelte per il video?-. una ragazza con i capelli rosso fuoco si girò nella sua direzione e le sorrise annuendole. –Sai dirci dove ci troviamo per caso?- le chiese, passandosi una mano tra i capelli. Muna scosse la testa in segno negativo e sospirò.
-Non ci resta che avviarci da qualche parte…comunque sono Kate,piacere!- le tese la mano la ragazza.
La disavventura se non altro ebbe la conseguenza di farle fare conoscenza tra di loro. Oltre a Kate c’erano Savannah, Emily e Nora.
-Secondo voi se facciamo tardi perdiamo il lavoro?- chiese Nora, con tono allarmato. Le altre la guardarono chi divertita, chi con gli occhi sbarrati, poi sospirarono contemporaneamente e scoppiarono a ridere. Muna aveva passato solo mezz’ora con loro, ma già le adorava.
Dopo un po’  Kate provò a chiamare Patrick, l’uomo che le aveva contattate, non ricevendo però nessuna risposta.
-Stronzo!- esclamò fissando in malo modo il display del telefono, come se quello corrispondesse alla faccia dell’uomo. –Come si fa a dare l’indirizzo sbagliato dico io!-, saltò su Emily allargando le braccia e sbuffando.
Mentre stavano camminando, senza una meta precisa, sentirono un boato. Urla di centinaia di ragazzine si stavano espandendo per le strade e pian piano cominciarono a comparire sui marciapiedi, correndo, piangendo, ridendo e tutte avevano le macchinette fotografiche e un CD in mano. Quello voleva dire solo una cosa: erano arrivate a destinazione. Infatti, dietro di loro, tra la massa di adolescenti smaniose, si fece largo un suv nero. Muna e le altre ragazze capirono che quelli dovevano essere i One Direction.
 
 
                                                                                               ***
 
 
-E noi che avevamo paura di fare tardi! Pff!-. La frase di Muna si perse nella stanza, quando fecero l’ingresso due uomini, vestiti in modo elegante, subito seguiti dai membri della band. Ci fu un momento di silenzio, dove ognuno era intento a fissare qualcun altro.
Muna arrossì leggermente quando gli occhi di Zayn si posarono su di lei. Ora ne era certa: dal vivo quei ragazzi erano tutta un’altra cosa.
-Dunque. Ragazzi, queste sono le ballerine che sono state scelte per il video!- disse uno dei duo uomini, indicandole con un ampio gesto della mano.
-Bene, bene!- esclamò sorridente Harry, cominciando a presentarsi ad ognuna di loro.
Dopo che si furono strette le mani con tutti i ragazzi, si accomodarono su delle poltrone e una ragazza portò degli stuzzichini.
-Che Dio sia lodato! Avevo una fame allucinante!- esclamò Niall, suscitando l’ilarità degli altri presenti.
-Mentre tu mangi, Niall, io vi spiego un po’ di cosette-, annunciò l’uomo che aveva detto di chiamarsi Joe. –Ho avuto una splendida idea, a mio parere. Ragazze, voi farete il video con loro, ma, dato che non mi basta vederli in imbarazzo, ho pensato di far ballare anche loro!-.
La reazione dei ragazzi fu identica per tutti. Spalancarono la bocca e lo fissarono sbalorditi. Niall rimase con le patatine in mano e per poco non si strozzò, Zayn parve voler scoppiare a piangere, Liam aveva un’ espressione…mortificata? Gli unici che sembravano divertiti erano Harry e Louis, che sghignazzavano guardando le ragazze come se fossero state dei pagliacci.
-Ne vedremo delle belle allora!-, disse Louis battendo il cinque con Harry.
-Io non ci sto! Preferisco limonarmi con una di loro piuttosto che rendermi ridicolo davanti a tutti!- se ne uscì fuori Zayn. Muna lo guardò sbalordita da quell’affermazione e provò l’impulso di dargli una sberla.
-Perché non limoni questo?-, disse infine mostrandogli il medio, ma rimpiangendo subito quello scatto di impulsività. Muna era così, non sempre riusciva a controllare i propri gesti. Si maledisse mentalmente, mentre le altre ragazze la guardarono sconvolte.
La reazione dei ragazzi invece fu tutt’altra cosa. Scoppiarono tutti a ridere, mantenendosi la pancia. Zayn la fissò scuro in volt, ma non disse una parola, non servì. Quello sguardo era bastato a chiarire il suo disappunto.
-Zayn e…- Joe guardò il fascicolo della ragazza, probabilmente per controllarne il nome,- Muna, datevi una regolata. La mia idea è questa e non si discute-, disse deciso l’uomo.
Qualche minuto dopo abbandonarono quella sala e uscirono fuori dagli studi.
 –Quindi ora dobbiamo andare nell’albergo qui di fronte, giusto? -, chiese Muna a Joe.
-Sì…prenderete quell’altro suv, tanto la strada da fare è la stessa!- annunciò l’uomo.
-In che senso, scusi?-, domandò Nora, levando le parole di bocca a Muna.
-Nel senso che dormirete nello stesso albergo? Sveglia ragazzine!-, disse antipatico Joe per poi voltare le spalle alle ragazze e andarsene.
Quella notizia non fu ben accolta da Muna, ne dalle altre ragazze. Avere i ragazzi nello stesso albergo significava non avere nemmeno un minuto di pace, per colpa di tutte le fan che vi avrebbero fatto irruzione.
 
                                                                                        ***
 
 
-Questa stanza è da paura!- urlò Rosalie, buttandosi su uno dei due letti della camera che avrebbe dovuto dividere con Muna. Quest’ultima era rimasta a bocca aperta da tanta bellezza.
Era luminosissima e spaziosa, con due letti al centro e una specie di salottino affianco. C’era addirittura il caminetto!
-Dici che possiamo restare a vivere qua?-, chiese la mora sedendosi anch’essa sul letto.
-Io ci sto!- rispose Rosalie eccitata.
 
Dopo un’oretta passata a spassarsela in quella camera, fu ora di cena e quindi le ragazze si vestirono e scesero nella hall. Nessuna traccia di adolescenti in crisi ormonali, ne di paparazzi.  Presto furono tutt’e sei pronte per uscire, ma Muna si accorse di aver dimenticato il cellulare nella stanza.
-Cavolo, ragazze! Aspettatemi un attimo, ho dimenticato il cellulare sopra!-. Detto questo, si fiondò in un ascensore, premendo il tasto numero 6. Perché era quel il suo piano giusto?
Una volta fuori dall’ascensore si guardò attorno spaesata. –Oh, no…e vaffanculo al mio senso dell’orientamento!-, si lamentò. Qualcuno le afferrò il braccio facendola voltare spaventata. Il suo sguardo incontrò un paio di occhi ambrati che la fecero sussultare.
-Oddio! Vuoi farmi morire d’infarto?-. Zayn la guardò accennando un finto sorriso.
-Chi te la da tutta questa confidenza eh, Luna?- le chiese avvicinandosi di più a lei, con fare minaccioso.
-A dici a me? Sbaglio o sei tu quello che mi ha afferrato per il polso come niente fosse? E poi il mio nome è Muna, non Luna!- gli rispose a tono lei.
-E chi se ne importa? La prossima volta che mi fai fare certe figure ti faccio licenziare, perché si da il caso che io posso farlo, chiaro?-, disse rafforzando la presa sul suo braccio.
-Cristallino- gli sorrise, ma il suo fu più un sorriso di sfida. Zayn la lasciò andare di colpo e si allontanò. –Ci si vede- lo saluto Muna voltandogli le spalle, ma lui la richiamò.
-Comunque non ti saresti dovuta preoccupare, perché se mi fossi dovuto baciare con qualcuna di voi, di certo non avrei scelto la più cessa…Luna!- e si voltò anche lui. Giusto in tempo per non vedere gli occhi lucidi della ragazza che abbassò lo sguardo e se ne andò via.
Non le importava di quello stupido ragazzo, ma faceva male sentirsi dire quelle cose. Lei aveva sempre sofferto per quelle critiche e non avrebbe permesso a nessuno di rivolgerle la parola in quel modo, perciò se lo promise: in un modo o nell’altro, Zayn l’avrebbe pagata. 

HI PEEPS!
Rieccomi con un nuovo capitolo di questa storia che sembra non aver riscosso moto successo u.u...vabbè che non voglio fare la pessimista perché l'ho pubblicata solo ieri, però...DAI CHE VI COSTA DIRMI CHE NE PENSATE? Non mordo, eh! Anzi io vi voglio bene se recensite, l'ho già detto XD. 
OOOOK ora che ho finito le mie preghierine, vi lascio perchè è tardi :)
baci Tilly <3
  
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