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Autore: _Helle    13/12/2012    0 recensioni
Ogni cosa aveva perso senso. Ogni singola emozione traspariva dalla più piccola cellula e si dissolveva, come fuoco all'aria. Avevo capito. Ogni parola aveva un significato diverso, ogni frase poteva rappresentare diverse cose. Ma mai avevo pensato che un paio di parole mi avrebbero distrutto dentro come il più grande terremoto al mondo.
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“Hai mai amato qualcuno?”
Mi disse con una calma quasi snervante,intrappolandomi in quello sguardo che ormai conoscevo troppo bene. Così bene,che ogni volta che sbagliavo mi passava davanti,facendomi pentire di tutto,anche di me stessa.
Annuì,abbassando la testa non riuscendo più a reggere i suoi occhi puntati nei miei.
“Immagina semplicemente di perderlo... in un istante.”
Ed è lì che il mondo mi crollò addosso.
Dovevo cercarlo e dirgli tutto. Tutto quello che non ho avuto il coraggio d'ammettere...fino ad ora.
Genere: Romantico, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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First.





“Hellis...”
Sussurra a mezza bocca strabuzzando leggermente quei bellissimi pozzi verdi che ha al posto degli occhi. Si dice che negli occhi sia nascosta l'anima di una persona...peccato,solo,che la sua era nera,sporca,bugiarda,ingannatrice e chi ne ha più ne metta.
“Harry,la conosci?” 
Liam,figlio del terzo generale dell'inferno.
Il diretto interessato scuote la testa,assumendo quel espressione che tanto odio,con quel sorriso malizioso contornato da due profonde fossette.
“Chi non la conosce...è la figlia dell'Arcangelo Gabriel.”
“Ma quale onore,mia cara Hell.
Louis,figlio del quarto generale dell'inferno.
In meno di un secondo,con una velocità anormale,si posiziona dietro di me trattenendomi per i fianchi.
Non rispondo.
Ma mi limito a guardarli in cagnesco.
“Fai la difficile,angioletto?” Mi chiede marcando la voce sull'ultima parola.
Zayn,figlio del secondo generale dell'inferno.
Di nuovo,non rispondo.
“Perchè non rispondi,bellezza?”
Dolcesi,che tanto dolce poi non è,Harry figlio del primo generale degli inferi nonchè prediletto di Lucifero.
“Non chiamarmi bellezza.” Rispondo fredda.
“Come desideri,angioletto.”
Faccio uno scatto in avanti,ma vengo fermata dalle forti braccia di Louis.
“Who oh,calma ragazzina.” Dice ridendo.
“Amico,tutto ma non ragazzina...” Consiglia Harry guardandomi dalla testa hai piedi,soffermandosi un po' troppo sulle curve.
“Voglio solo sapere dov'è il biondino.”
“Non diamo certe informazioni ai porta ali,mi dispiace.”
Cerco di strattonarmi dalla presa del ragazzo occhi blu,senza successo.
“A mali estremi...” Sussurro.
Gli prendo il polso tirandolo avanti facendogli perdere l'equilibrio e cadere a terra. Mi metto a cavalcioni su di lui,tenendogli una mano sul petto in modo da non farlo alzare. Puo' sembrare complicato,ma ci vuole meno di un minuto.
“...estremi rimedi.” Finisco la mia stessa frase.
“Sai,a me non dispiace questa posizione.” Risponde rilassato lui,portando le braccia dietro la nuca.
“Ammetto che voi demoni allettate,ma io ho una missione da compiere...Sarà per un'altra volta.”
Mi alzo facendogli l'occhiolino.
“Ragazzi?”
Fa capolino nella via londinese oscurata dalla notte,il biondino prescelto. Guardo i figli di Lucifero con un sorriso vittorioso,mentre mi lanciano sguardi truci.
“Oh eccovi...e tu sei?” 
“La mia ragazza.”
“Nei tuoi sogni,Tomlinson.” Sbotto scrollandomelo di dosso.
“Comunque...piacere Hellis,ma chiamami Lis.”
Gli porgo educatamente la mano.
“Niall.”
Che lui stringe prontamente.
Appena tocca la mia mano il suo sguardo si spegne guardando il vuoto,sorrido non muovendomi dalla mia posizione.
“Non puoi farlo angioletto,questo è barare. Gli angeli non barano.”
“Peccato che io non sia un angelo,Payne.”
Niall ritorna,mentalmente e mi sorride raggiante. Sorriso che ricambio subito dopo.
“Ragazzi scusate ma devo andare ad aiutare mia madre,abbiamo persone a cena.”
Saluta tutti con una pacca sulla spalla prima di girare dietro l'angolo.
Mi giro verso i ragazzi guardandoli uno ad uno.
E pensare che da piccoli eravamo inseparabili noi cinque...ah,come cambiano le cose.
Mi avvicino al riccio poggiando delicatamente le mie labbra all'angolo della sua bocca,per poi lasciare una scia di baci fino ad arrivare all'orecchio.
“Uno a zero,caro mio.”
Gli lascio un ultimo sonoro bacio sulla guancia,prima di sparire nel buio,non prima di aver sentito sussurrare un 'wow' da parte del moro con gli occhi azzurri.


Arrivata a quella che doveva essere la mia nuova casa,entro senza troppe cerimonie. Non badando ai dettagli chiudo la porta e salgo alla ricerca del bagno.
Un bel bagno caldo è proprio quello che ci vuole.
Quando lo trovo entro sorridendo come un ebete alla vista della vasca idromassaggio.
Mi svesto,posando accuratamente i vestiti sul piano del lavandino,faccio scorrere l'acqua calda aggiungendo qualche bagnoschiuma profumato. Mi levo anche l'intimo,attacco i capelli in una coda frettolosa e mi immergo beandomi quella bellissima sensazione.
Mi rilasso completamente immergendo anche la testa sotto lo strato di schiuma,chiudendo gli occhi.
“Sii tentatrice,ma non esagerare.”
Si,credo di aver esagerato un po'. Mi sono fatta prendere la mano,mi scusi.
“Non scusarti. L'importante è che hai incontrato il prescelto. Bel lavoro mia cara.”
Riemergo prendendo fiato con la bocca,non riuscendo a reprimere un sorriso ripensando ai figli di Lucifero.
In particolare ad Harry.
Da quanto tempo lo conosco? Anni? Secoli? Decenni? Da una vita insomma.
Una vita che ripercorrerei volentieri.
Lui è stato il mio primo amico.
Lui è stato il mio primo migliore amico.
Lui è stato il mio primo amore segreto.
Lui è stato il mio primo vero amore.
Lui è stato il mio primo bacio.
E proprio il giorno di quest'ultimo c'era da scegliere. Da scegliere tra bene e male. Quando poi arrivò l'ora,per lui,mi guardò e scelse gli inferi. Sapendo che io,avevo scelto l'alto.
Conoscete quell'orribile sensazione che avete quando perdete qualcosa o qualcuno,sapendo che le possibilità di vederlo,o anche solo di parlarci,sono nulle? No,non potete conoscerla.
Adesso non dovrebbe farmi ne caldo,ne freddo. Ormai erano passati secoli...anni,mesi,giorni,minuti,secondi.
E invece non è passato giorno in cui non l'avevo pensato almeno una volta.



Mi ero ripromessa che se non ci avrebbe messo troppo...
...l'avrei aspettato tutta la vita.







;Ciau;

  Lo so,lo so. Sono in supermegaiper ritardo.
Ma i brutti voti a scuola non aiutano çç
Comunque eccoci qui.
Che ne pensate?
Spero vi  sia piaciuto.
#Recensite
xx

  
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