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Autore: AlyeskaGnac    16/12/2012    4 recensioni
Dopo due anni di separazione Myu torna finalmente da kyoya, ma c'è un motivo se ciò avviane ed i nostri protagonisti verranno messi a dura prova. Myu ama Kyoya, ma sente di provare ancora qualcosa per Ryuga. Questo sentimento rischierà di rovinare ancora una volta tutto? Oppure avrà un risvolto inaspettato? e quale altro segreto nasconde la nostra bella vope a nove code?
Bhe, scopritelo leggendo no? :D
[ sequel di: Beyblade Metal Fusion ( lo sò non ho avuto una grande fantasia per il titolo -.- ) ]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2:  Un ritorno molto movimentato.

 

Myu – Ahahaha! Ancora non mi sembra vero di rivedervi  ragazze!!!
Disse abbracciando con forza Sayori e Flemminia che piangevano come disperate.  Ancora non riuscivano a crederci, sembravano proprio due bambine.
Flemminia – Oh Myu quanto mi sei mancata!
La strinse con forza, anche la bionda non fu da meno, se non fosse stata per l’evidente forza fisica della castana, tutte e tre sarebbero sicuramente cadute a terra.
Sayori – Oddio! Credo che sverrò dalla felicità!!!
Myu – Già…sono molto felice anch’io.
Posò il sui sguardo su Kyoya, che le osservava in disparte appoggiato al muro del Cafè. Alzò gli occhi cristallini incontrando quelli smeraldo della castana, e le sorrise. Lei fece lo stesso, mentre continuava a consolare le amiche.
Myu – Però, a quanto vedo vi siete organizzate proprio bene! Questo posto è bellissimo!
Le due estasiate la guardarono con una strana luce negli occhi.
Flemminia – Myu…vieni un attimo con noi di la?
Sayori – Sisi vieni subito!
La presero sotto braccio conducendola nello spogliatoio. L’ex capitano dei Face Hunter si chiedeva cosa avessero in mente, dalle occhiatine che gli avevano lanciato capiva che non doveva essere qualcosa di molto rassicurante.
Sayori – Ahahah pronto per rifarti gli occhi bastardino?
Il giovane dal canto suo ringhiò, abbassando il viso di lato, ma fu costretto a rialzarlo, per osservare lo spettacolo che gli si presentava davanti.
Myu – Ecco…non sarà un po’…insomma…
Flemminia – Nonono! Stai davvero bene, ti dona tantissimo!
La volpe guardò Kyoya, che la stava praticamente spogliando con gli occhi e arrossì per l’imbarazzo.
La divisa le stava praticamente a pennello, sembrava essere stata disegnata apposta per lei.
Si avvicinò timidamente al ragazzo, continuando a mantenere uno sguardo basso.
Myu - …Allora…come sto?
Kyoya – Eh?...ehm…si, ti sta bene…
Non riusciva a spiaccicare parola, era bellissima, come sempre del resto.
Flemminia – Bene Kyoya, allora lei te la rubiamo per un po’ così ci dà una mano a servire i clienti! Non si accettano obiezioni!
Ma il giovane rispose  subito.
Kyoya – Resterò qui ad aspettare.
Incrociò le braccia al petto. Dopo tutto il tempo passato, non aveva nessuna intenzione di starle lontano, nemmeno per un minuto.
Flemminia – CHE COSA?! NON PUOI  I  TAVOLI SONO SOLO PER I CLIENTI!!!
Ribattè irata la rossa stringendo il vassoio di legno che un attimo prima teneva delicatamente in mano; ora era sul punto di spezzarsi in due. Il verde non l’ascoltò nemmeno prendendo posto al primo tavolo libero che aveva trovato, già perché  il Cafè si era affollato in meno di due minuti.

Myu – Dai Flemmy…non puoi farlo restare? Per piacere, è da molto che non passo un po’ di tempo con lui…
La castana fece gli occhi dolci alla rossa, la quale non poteva minimamente resistere a quel visino così tenero e birichino, come la volpe che era.
Flemminia – Uff…e va bene, ma solo perché sei tu a chiedermelo! Ora susu! Muoversi e al lavoro!
Dopo un finto sull’attenti da parte di Myu e Sayori, le tre si misero all’opera. La prima s’accorse che c’erano altre due Maid oltre a Flemmy e Yori, chissà magari sarebbe riuscita a fare amicizia anche con loro.
Ragazzo1 – Mi scusi?!
Un ragazzo sui diciott’anni circa chiamò Myu che si precipitò subito da lui. L’ex capitano dei Face Hunter invece non smetteva di staccargli gli occhi di dosso. Osserva ogni suo più piccolo movimento e, cosa più importante, che nessuno, NESSUNO si permettesse anche solo di sfiorarla!
Myu – Si? Le serve qualcosa padrone?
Sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi incantando visibilmente il cliente.
Ragazzo1 – E – ecco…non è che potrebbe portarmi  un cocktail analcolico all’ananas con sciroppo di fragole?
Myu – Si certo! Arriva subitooooo!
Disse in modo alquanto infantile. Questo causò un sorriso leggermente imbarazzato da parte del giovane che si grattò dietro la nuca. Kyoya lo guardò, notando che non si decideva a staccare lo sguardo da Myu, lo stava infastidendo e non poco! Myu tornò al tavolo del ragazzo tutta contenta.
Myu – Ecco a lei, se le serve qualcos’altro, padrone, non esiti  a chiamarmi.
Ragazzo1 – Ehm…si certo!
Poi si diresse verso il verde che, nonostante la “leggere” gelosia che provava ora, cercava di mantenere il suo solito atteggiamento impassibile. La volpina gli si sedette accanto, appoggiando la testa sulla sua spalla e socchiudendo gli occhi.
Myu – Mi piace il tuo profumo…sai?
Kyoya arrossì voltando il viso di lato e portando un braccio dietro le spalle della castana, stringendola a se.
Kyoya – Anche a me piace molto il tuo…sai?
La ragazza dagli occhi smeraldini sorrise, restando in quella posizione per dieci minuti buoni; non si era accorta che il giovane di prima li stava fissando, ma Kyoya si e, a sua volta, guardava lui, sfidandolo quasi.

Lei era sua, questo voleva fargli capire, messaggio che sembrò arrivare, perché distolse lo sguardo alzandosi e uscendo dal locale. L’ex capitano dei Face Hunter tornò a gustarsi quel piccolo momento con lei, dimenticandosi  di tutto il resto.
 
                                                                                  ***
 
Flemminia – Tsk! Guardali! C’è da lavorare e quei due se ne stanno comodamente li a dormire!
Sbottò adirata la rossa.
Sayori – Sai Flemmy, ultimamente sembra proprio che tu soffra di Isteria.
Flemminia – Io non soffro di Isteria!...almeno credo…
Lasciò andare la scopa dirigendosi nel camerino cambiandosi  e indossando la prima cosa che li capitò a tiro. Yori la osservò perplessa, il turno di lavoro non era ancora finito, dove credeva di andare?
Sayori – Flemmy?
Flemminia – Per favore Yori…devo restare un po’ da sola…
La bionda acconsentì  lasciando prendere una bella boccata d’aria alla rossa che si sentiva ancora scossa per quanto accaduto con Kyoya. Aveva bisogno di pensare, lei  lo aveva baciato, ma non c’era stata passione o qualche altro strano tipo di sentimento, era stata una cosa veloce e superflua, eppure si sentiva tremendamente in colpa,  aveva tradito la fiducia di Myu con quello stupido e folle gesto, non riusciva quasi più a guardarla in faccia…
Flemminia – Sono davvero una sciocca!
Disse prendendosi la testa tra le mani.
Flemminia – Cosa?!
Qualcosa iniziò ad emettere una strana energia, quel qualcosa era Ookami.
Flemminia – Che ti succede Ookami?...e come se…stessi cercando disperatamente qualcuno…
In contemporanea a Sunset Ookami, un'altra forza opposta partita da chissà quale zona del mondo, la stava attirando verso di se. Una sensazione piacevole?
Flemminia – è come…se qualcuno ci stesse chiamando…non è vero?
 
                                                                               ***
 
Benkei – Kyoyaaaaaaa!!!
Il  blader “toro” entrò come una furia nel Cafè, facendo saltare in aria tutti i clienti e causando l’ira della proprietaria, ovvero Sayori.
Sayori – Dannazione Benkei! Ti ho detto di non fare più scenate del genere in orario d’apertura!!!
Il povero ragazzo, ora traumatizzato, si fece piccolo piccolo chiedendole umilmente scusa.
Sayori – Tsk! Comunque se cercavi il bastardino…è proprio li che se la prende comoda.
Benkei  scostò lo sguardo dalla bionda concentrandolo sulla scenetta che gli si presentava davanti.
Il possessore di Fang Leone dormiva beatamente sul divanetto del  Cafè, Myu era distesa sopra di lui, poggiando la testa sul suo petto, mentre un braccio del verde arrivava giù circondandole la vita; ma ciò che sorprese l’altro non fu tanto l’ambigua posizione, bensì il fatto che la ragazza sdraiata sul giovane fosse proprio Myu. Sayori invece aveva un sorrisetto alquanto malizioso sul volto.
Sayori – Visto come si dà da fare il tuo amico?
Disse cercando di sottolineare il fatto che fossero praticamente uno sopra l’altro.
Benkei – Myu…io non ci posso credere.
Aggiunse il ragazzo dai capelli viola, quasi sussurrando, per paura di svegliarli.
Sayori – Già…è tornata da poco…io e Flemmy non potevamo crederci, invece eccola qui, di nuovo con noi.
La felicità di Yori era indescrivibile. Tra le tre era sicuramente la più seria e responsabile ed era considerata come una sorta di sorella maggiore da parte delle altre due scalmanate. Allo stesso modo, la bionda considerava Flemminia e Myu, nonostante quest’ultima fosse molto più grande per ovvi motivi, come due sorelline a cui dover sempre prestare attenzione, sempre pronte a mettersi nei guai.
Benkei – A proposito…dov’è Flemminia?
Chiese Benkei a “bruciapelo”.  La giovane dagli occhi blu mare aveva ricordato solo in quel momento che Flemmy era uscita…e che ancora non era tornata!
Sayori – Dannazione! Non lo so proprio! Accidenti devo andare subito a cercarla! Tu resta qui Benkei e non muovere un muscolo!
Detto ciò si precipitò fuori dalla caffetteria alla velocità della luce. Il possessore di Dark Bull non sapeva cosa fare, aveva davanti a se una scenetta alquanto imbarazzante e restare li da solo, lo metteva a disagio.
Myu – Mhpf…
La castana sospirò appena, aprendo piano gli occhi e causando la stessa reazione da parte del verde.
I due si guardarono intensamente negli occhi, ancora non avevano ben realizzato cosa fosse successo, finche non notarono la posizione in cui si trovavano e arrossirono entrambi molto vistosamente.
Myu si scostò rapida da Kyoya, che si sedette nuovamente, voltando il viso di lato. Nessuno si era ancora accorto della presenza di Benkei.
Myu – E – ecco…
Tutto inutile, nessuno dei due riusciva a parlare, fu allora che Kyoya si accorse della presenza del viola.
Kyoya – Benkei!
Urlò improvvisamente facendo saltare in aria la povera Myu colta alla sprovvista dalla reazione del giovane.
Si voltò anch’ella trovandosi davanti il faccione imbarazzato del blader “toro”.
Myu – C – che ci fai tu qui? E soprattutto…perché ci stavi spiandooooo?!
Sbottò lei adirata. Voleva bene a quel ragazzone, ma non ne combinava mai una giusta.
Benkei – B –bhe…ero venuto a chiamare Kyoya, non pensavo che ci fossi anche tu…c – cioe…mi sembra impossibile!
L’abbracciò senza fare troppi complimenti, sollevandola da terra.
Myu –  B – Benkei! Rimettimi giù!
Il ragazzo la lasciò andare, mantenendo lo stesso sorriso di prima, era felice, felice per Kyoya il suo migliore amico. Ora che era finalmente tornata forse sarebbe stato un po’ più propenso ad “accettare” e aiutare gli altri riguardo la misteriosa cosa che doveva dirgli!
Kyoya – Allora…di che dovevi parlarmi?
Benkei – Oh…beh ecco…riguarda quella questione sulla trasformazione dei vostri beyblade.
Myu – Quale trasformazione? Che è successo?
I due ragazzi si voltarono entrambi verso la castana.
Benkei – Ora vi spiego…
 
10 minuti dopo…
 
Myu – Nemesis dici?...ah si, capisco.
Benkei – Eh? Che intendi?
Myu – Niente solo che ho capito cos’hai detto!
I giovani la fissarono con aria apatica, non era per niente cambiata…sempre la solita Myu…era un bene o un male? Per Kyoya sicuramente un bene…forse.
Myu – Bhe, se così stanno le cose…ALZA IL CULO BASTARDINO! DOBBIAMO ANDARE AD AIUTARE GLI ALTRI!
I due saltarono in aria per quell’improvviso cambio d’umore. Ora capite perché forse non era proprio un bene vero? Kyoya si rimise in piedi seguito da Benkei che balbettava.
Kyoya – Non chiamarmi più così chiaro?!
Myu – No per niente! È il tuo marchio di fabbrica leoncino bastardino!
Fece la linguaccia al verde, il quale ricambiò con un dolcissimo sorriso che fece sciogliere la volpina…di solito era il contrario! Benkei osservava tutta la scena tranquillamente, infondo vedere Kyoya comportarsi in quel modo era un evento assai raro! L’ex capitano dei Face hunter prese per mano la ragazza conducendola al camerino.
Kyoya – Forza, ora cambiati così andiamo.
Myu entrò notando una cosa molto sconcertante.
Myu – Ehm…Kyoya…
Kyoya – Si che c’è?
La castana aveva gli occhi spalancati.
Myu – Ecco…mi hanno rubato i vestiti…
Il verde assunse la sua stessa espressione.
Kyoya – C-che significa che ti hanno rubato i vestiti?!
In risposta ricevette un grosso cuscino ( preso da chissà dove ) in testa.
Myu – Ma insomma sei scemo o cosa? Significa che mi hanno rubato i vestiti!
Kyoya – Stupida guarda che l’avevo capito!
Myu – A si?! E allora perché continuavi a ripetere ciò che dicevo io? Sei un pappagallo forse?!
Kyoya – GRRR Dannazione ma è mai possibile che devi sempre…
I due andarono avanti per un buon quarto d’ora col povero Benkei che li osservava sempre più scoraggiato.
Benkei – Ehm…ragazzi…
Cercò di indicare il grande quantitativo di clienti che si dirigeva fuori dal locale sempre più velocemente finchè…
Sayori – AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!! COS’è TUTTA QUESTA CONFUSIONE???!!! E PERCHé STANNO SCAPPANDO TUTTI???!!!
Sembrava che la situazione sarebbe peggiorata invece di migliorare, ora che la bionda dagli occhi color cielo era tornata con la giovane dai capelli color fuoco. Kyoya e Myu si voltarono verso di loro. Quest’ultima perse un battito.
Myu – Ma quelli…quelli sono…QUELLI SONO I MIEI VESTITIIIII!!!
Disse indicando il completo di Flemmy, la quale distrattamente andandosi a cambiare aveva confuso i suoi con quelli della giovane volpe, nonostante questi fossero molto diversi.
Flemminia – Ops! È vero che sbadata! Scusa Myu non me ne sono proprio accorta!...però…
Myu – Nooooo guarda me li hai allargati tuttiiiiiiiii!
Aveva le lacrime agli occhi e Flemminia ora si sentiva ancora più dispiaciuta. Flemmy era piuttosto magra, ma Myu era di costituzione particolarmente…piccola (?) per questo i vestiti si erano tutti allargati e, a meno che non volesse lasciare in bella mostra la parte superiore, avrebbe dovuto comprarne di nuovi.
Sayori – Dai Myu non preoccuparti, adesso lei e kyoya andranno a comprartene di nuovi, non ho ragione?
Disse rivolgendo loro uno sguardo omicida. I due si guardarono, stare nuovamente da soli non era affatto una buona idea…
Kyoya – Neanche per sogno…ho già detto che…
Sayori – TU ORA PRENDI LE TUE COSE E VOLI FUORI DAL LOCALE DI CORSA CON FLEMMINIA DIETRO DI TE CHIAROOOOOOO???!!!
Non se lo fecero ripetere due volte e in men che non si dica si erano praticamente volatilizzati fuori dal cafè.

Benkei - …Io ci ho capito ben poco…
Myu e Sayori non poterono fare altro che portarsi le mani alle tempie.
 
                                                                                   ***
 
Flemminia – Cough! Cough!...quando Yori si arrabbia diventa una vera furia!
Disse lamentandosi e continuando a tossire per l’enorme corsa fatta. Kyoya si diede un occhiata in giro, voleva finire quel “lavoro” il più in fretta possibile.
Kyoya – Sbrighiamoci, o altro a cui pensare…
Flemminia – Oh guarda la!
Il blader possessore di Leone seguì con gli occhi la direzione indicata dalla rossa.
Kyoya – Ma che diamine…?!
Rimase spiazzato da ciò che vide.
Flemminia – AHAHAHAHAHAHHA Dovresti vedere la tua faccia!!!
Beh…diciamo che…insomma per farla breve la direzione indicata da Flemmy “portava” ad un negozio di biancheria intima.
Kyoya – Non è divertente! Così mi fai sembrare un pervertito!
Flemminia – Ihihih perché non lo sei? Scommetto che guardando quel bel completino ci hai immaginato Myu al posto del manichino…fa anche rima AHAHAHAHAHAHAH!!!
Il verde arrossì come non mai riprendendo a camminare tentando di seminarla.
Flemminia – Dai bello andiamo a cercare qualcosa di carino per la nostra cara volpinaaaaa!
Lo riprese per mano conducendolo in un altro negozio.
Flemminia – Scelgo io oppure tu?
Chiese facendo gli occhioni dolci. Sapeva cosa volesse come risposta.
Kyoya - …tu.
Flemminia –Shiiiii! Aspetta qui ci penso io!
L’ex capitano dei Face Hunter si sedette su una panchina uscendo dal negozio, infondo non c’era motivo per restare dentro.
Kyoya – Tsk…spero solo che non prenda cose strane…
Notò poi lo sguardo ti un paio di ragazzine puntato su di lui; queste si avvicinarono.
Ragazza1 – scusa…possiamo sederci?
Le squadrò dalla testa ai piedi, le due lo notarono e arrossirono leggermente.
Kyoya – Mi dispiace ma è occupato…
Ragazza2 – Su, su, appena arriverà la persona a cui è riservato il posto ci alzeremo!
Disse l’altra sorridendo e prendendo posto troppo vicino a lui. La giovane accavallò le gambe fissandolo a lungo, finchè l’altro infastidito sbraitò.
Kyoya – Ma insomma si può sapere cosa volete?!
Entrambe scoppiarono a ridere lasciandolo perplesso.
Ragazza1 – Ahahahahah tu sei…Kyoya Tategami giusto?
Kyoya – Dipende da chi lo vuole sapere!

Ragazza2 – Ahahahah lo vogliono sapere due tue grandissime fans!
A quel punto capì, erano le ennesime oche che ci provavano con lui. Si alzò allontanandosi da loro, ma queste lo fermarono
Ragazza1 – Ehi aspetta! Non puoi andartene così!...possiamo fare almeno una foto?
Il verde le fissò a lungo, poi tirò un sospiro di resa e accettò malvolentieri, se non altro dopo avrebbero smesso di assillarlo!
Ragazza2 – Prima io!
Disse affiancandosi a lui che portò un braccio dietro le spalle della mora.
Ragazza1 – Ooook! Adesso dite…
Myu – KYOYAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
L’urlo era stato lanciato da una persona molto, ma molto arrabbiata…
L’ex capitano dei Face Hunter indietreggiò per evitare il gran polverone che “correva” verso di lui.
Si ritrovò il dito della castana puntato contro il petto e i suoi grandi occhi verdi leggermente screziati di rosso.
Kyoya – M-Myu! Ma che ci fai qui?
Notò che indossava ancora la divisa da Maid.

Myu – Perché sono uscita?! LO VUOI DAVVERO SAPERE?! BENE TE LO SPIEGO SUBITO ALLORA!!!...Dunque…VISTO CHE TU E FLEMMY TARDAVATE AD ARRIVARE SONO VENUTA DIRETTAMENTE A PRENDERVI!!! MA DA QUANTO VEDO TI SEI Già DATO DA FARE!!!
La fissò con un espressione mista tra “paura” , perplessità e sconforto. Si faceva troppi film mentali, sapeva la verità, sapeva che era venuta solo per paura che qualcun’altra mettesse le mani su ciò che considerava suo e, infondo, lui era suo.

Ragazza2 – E tu chi saresti?!
S’intromise la mora guardandola con aria superiore.
Myu – Io mia cara sono la SUA RAGAZZA!!!
Sottolineò bene le ultime due parole, affinchè capisse, ma il risultato fu che ottenne la stessa espressione del blader possessore di Leone, che ancora non sapeva cosa rispondere troppo impegnato a notare come quel vestito le stesse deliziosamente bene.
Kyoya – No…Myu hai frainteso…queste…
Myu – Non cercare di giustificarti brutto…brutto…BAKAAAAAAAAAAAAA!!!
Kyoya - ADESSO BASTAAAAA!!!

Esasperato cacciò un urlo disumano lasciando di stucco le ragazze.
Kyoya – Queste qui sono delle semplici fans! Non ti stavo tradendo con nessuna! Devi smetterla di farti tutti questi film mentali!
Myu lo guardò stupita e mortificata.

Myu - …ah…ecco…scusa…
Fu tutto ciò che riuscì a dire tenendo basso lo sguardo. Ancora una volta si era sbagliata. Aveva dato troppa poca fiducia a Kyoya e si era comportata proprio come una bambina. Il blader si avvicinò lentamente lasciando  pochi centimetri a separare le loro labbra.
Kyoya – Io non ti tradirei mai…lo sai vero?
La volpina lo guardò intensamente, quelle due pozze glaciali l’avevano sempre rapita.
Myu – S-si.
Per l’ennesima volta le loro bocche si sarebbero sicuramente unite…
Flemminia – Ehi Myuuuuuu! Guarda un po’ che ti ho preso!
Se Flemmy non si fosse messa in mezzo e, così, le labbra del leone si spostarono sulla sua fronte.
Myu – Fammi dare un occhiata!
Esclamò entusiasta, notando però che le due ragazze erano ancora li.
Myu – Ecco…scusate per come mi sono comportata…
Ragazza1 – Non fa niente…tu perdoneremo solo se Kyoya accetterà di fare le foto promesse con noi!
Ragazza2 –Sisisi!
Myu restò immobilizzata per cinque minuti, poi si riprese e accettò di buon grado quella piccola richiesta, nel frattempo si andò a cambiare con i nuovi vestiti comprati da Flemmy, tenendo le dita incrociate.
Ragazza2 – Bene, grazie mille! Ci vediamo allora Leone!
Le due se ne andarono e il verde restò ad attendere il ritorno di Myu e Flemminia. Sperava che la rossa avesse scelto qualcosa di non troppo esagerato, conoscendola ne sarebbe stata davvero capace!
Myu – Sicura? Non pensi sia un po’ troppo…troppo?
Flemminia – Certo! Ti stanno benissimo!!!
Sentì le loro voci che si facevano sempre più vicine. Kyoya si trovò nuovamente imbambolato a fissarla in ogni sui particolare. Indossava un mini topo verde brillante che lasciava scoperta buona parte del ventre, sopra un giubbino in pelle nero e al collo un ciondolo a forma di cristallo. Shorts, neri anch’essi, e normali scarpe da tennis nere e verde scuro. Alle mani invece aveva dei veri e propri guanti da blader, molto simili ai suoi.
Myu – Kyoya! Che ne dici?

La voce della castana lo distolse dalla sua analisi attenta.
Kyoya – Eh?...si…sei…carina.
L’espressione della ragazza cambiò, rattristandosi un poco.
Myu – Tutto qui?...speravo mi dicessi qualcosa di più…
Il verde la fissò un attimo, sapeva cosa voleva sentirsi dire, ma con Flemminia nei paraggi si “vergognava”.
Li si avvicinò prendendola per mano e conducendola più lontano. Ora si trovavano in un parco abbastanza privo di gente, così l’ex capitano dei Face Hunter  le fece appoggiare la schiena contro un albero, riprendendo da dove un minuto prima la rossa li aveva fermati.
Myu – Kyoya…
Il ragazzo si avventò contro le labbra della giovane, baciandola con passione ricambiata da lei che spostò le mani dietro il suo collo, portandolo più vicino a sé; poi scese a baciarle il collo, mordendolo e marchiandola, succhiandole la pelle nivea.
Myu – Mmm…K-Kyoya…
Le piacevano quelle sensazioni, voleva che continuasse, che non si fermasse per nessuna ragione al mondo.
Si riappropriò delle dolci labbra della castana, che incurvò la schiena contro il tronco d’albero dietro di lei;
gliele stava praticamente divorando, mentre le mani percorrevano lentamente il profilo dei suoi fianchi.

D’un tratto Myu invertì i ruoli, ora era Kyoya ad essere spinto contro l’albero, mentre la ragazza gli mordicchiava piano il lobo, di questo passo difficilmente avrebbero mantenuto il controllo, anzi, forse se ne era già andato a farsi benedire!
Kyoya – Myu...mmmm…aspetta…
La volpe si fermò, osservandolo con aria interrogativa.
Kyoya – Ascolta…ne sei davvero sicura?
Myu – Si...ti amo.
Il giovane diede un occhiata in giro, il posto era abbastanza isolato, nessuno li avrebbe disturbati…
Kyoya - …D’accordo.
Ripresero a baciarsi con foga, carezzandosi a vicenda, ma ancora una volta quel momento venne interrotto…
Benkei – K-Kyoya…!
Flemminia – M-Myu…!
La reazione di tutti e quattro fu la stessa, sbalorditi entrambi, con l’unica differenza che Kyoya e Myu erano ancora più imbarazzati, consci d’essere stati beccati. Nessuno s’azzardava a parlare da quanto era imbarazzante la situazione, finchè Flemminia non decise di rompere quella snervante tensione.
Flemminia – E-ecco ragazzi…dovremmo raggiungere gli altri, penso  che abbiano bisogno di noi…
Myu – S-si giusto! Sbrighiamoci li abbiamo fatti aspettare già fin troppo!
Tentò di risistemarsi il top leggermente abbassato, sperando di non farsi notare, cosa che purtroppo non accadde visto che la stavano fissando tutti e tre. L’ex capitano dei Face Hunter fece finta di niente cominciando a incamminarsi, seguito dagli altri.
 
                                                                                      ***
 
Sayori – C-ciao Tsubasa! Che bello rivederti!
La bionda sorrise all’ argenteo che aveva appena oltrepassato le porte del suo locale. Tsubasa l’aveva sempre affascinata molto, con il suo modo di fare, così dolce e gentile sempre a preoccuparsi degli altri, l’aveva rapita fin dal primo istante in cui i suoi lapislazzuli si specchiarono nei topazi del giovane.
Tsubasa – Ciao Yori, tutto bene?
Sayori – Adesso che ci sei tu si!
Il ragazzo rimase spiazzato da una simile affermazione.
Sayori – C-cioè volevo dire, che mi fa piacere vedere che sei venuto a trovarci! Infondo sei un nostro caro amico…lo so parlo al plurale anche se Flemmy e Myu non ci sono…che stupida eh? Eheheheh!...  T.T
Tsubasa la guardò tristemente, quasi con compassione.
Tsubasa – Deve mancarti molto, non è vero?
Yori invece avevo un enorme punto interrogativo sulla fronte.
Sayori – Eh? Chi?
Tsubasa – Come chi? Myu ovviamente…
Disse maledicendosi di aver pronunciato quel nome, di sicuro l’avrebbe fatta stare male…di nuovo. L’aveva vista piangere più volte dopo la sa scomparsa, non avrebbe dovuto risollevare l’argomento.
Sayori – Ahhhh, ho capito! Ahahahah no sta tranquillo, Myu  è ritornata, non è bellissimo?!
Entusiasta lo prese per entrambe le mani, arrossendo subito dopo.
Tsubasa – Ehm…davvero? Beh è un bene visto che gli altri devono partire, in questo modo avranno un aiuto in più!
Sayori – Come?! Che significa che…devono partire?!
Chiese non sapendo niente di quanto lui le stava raccontando. Nemesis?! Blader Leggendari?! Frammenti di stella?!...oramai però non si stupiva più di tanto, infondo dopo aver scoperto che la sua migliore amica era una specie di demone volpe, si sarebbe potuta aspettare di tutto.
Sayori – Si capisco…Però non mi va di restare di nuovo da sola! È una noia mortale!
Fu a quel punto che l’argenteo le fece una proposta impossibile da rifiutare e rischiò seriamente di morire sul colpo.
Tsubasa – Perché non vieni con me allora? Anche viaggiare da solo è una noia mortale! E poi sei simpatica e te la cavi bene col beyblade, renderai la missione…più facile da “sopportare”…
Gli occhi della bionda si illuminarono come non mai.
Sayori – Accettoaccettoaccettoaccettoaccettoaccettoaccettooooo!!!
Tsubasa – Perfetto! Allora prepara le tue cose e andiamo!

Sayori – Ai vostri ordini capitano!
 
                                                                                      ***
 
Era da quasi un ora che andava avanti quella situazione, loro due davanti che si tenevano per mano, con gli occhi assassini di Benkei e Flemminia puntati dritti dritti sulle loro schiene, non ne potevano più!
Myu – UFFAAAA! INSOMMA LA VOLETE SMETTERE DI METTERCI COSì IN SOGGEZIONEEEEE?!?!?!
Sbottò improvvisamente irata contro Flemmy.
Flemminia – FACILE DIRLO PER TE! MA TI ASSICURO CHE PER NOI CHE ABBIAMO ASSISTITO ALLA VOSTRA “SCENETTA” NON è STATO POI COSì RILASSANTEEEE!!!
Myu – BEH è TROPPO CHIEDERE UN Po’ DI PRIVACY?!?!
La rossa non sapeva più che rispondere e decise che sarebbe stato meglio restare zitta in silenzio. Prima di partire per il viaggio avevano deciso di salutare Yori, dunque era proprio al cafè che si stavano dirigendo.
Non erano al corrente però…della piccola sorpresa che avrebbero trovato. Quando finalmente arrivarono restarono a leggere per un po’ l’enorme biglietto incollato alle porte di vetro ora chiuse a chiave.
 
- Parto con il mio amato Tsu-kun alla ricerca dell’amore! Non preoccupatevi, so che anche voi dovete partire, perciò andate tranquilli e senza problemi, io starò beniiiiissiiiiimooooo!
Ci vediamo sorelline! <3

 
Kyoya – Parte…?
Myu – Fuga d’amore…?
Benkei – Tsubasa…?
Flemminia - …CI VEDIAMO SORELLINE?!
Le due ragazze arrossirono di rabbia, quella se n’era andata senza nemmeno salutarle! E loro che avevano  “fatto i salti mortali” solo per poterla rivedere un ultima volta prima di partire!
Myu – Grrrrr…basta non commento solo perché sono troppo nervosa per poterlo fare!...mi serve una bella battaglia di beyblade per scaricare la tensione!
Kyoya la osservò con attenzione, non era veramente arrabbiata con Yori, stava solo drammatizzando le cose, infondo si vedeva che era felice per il fatto che Tsubasa l’avesse invitata ad andare con lui; notò poi gli occhi di lei saettare con velocità verso una particolare direzione e correre verso di essa.
Flemminia – Eh? Myu ma dove vai?!
Aveva sentito lo sfregare di due oggetti metallici, sicuramente erano due bey ed era proprio ciò di cui aveva bisogno. Con un balzo fece scagliare Lightning Ninetales sulla trottola della vittima.
Myu – Avanti  Ninetales, attacca!
Il bey attaccato era di un colore tendente al dorato e venne sbalzato via come se niente fosse, ritornando in mano al proprietario. Myu lo guardò attentamente, era vestito in modo piuttosto bizzarro, forse non era di quelle parti, poi sparì veloce come una lince. La castana si accorse della presenza di altri blader e sorrise loro quando capì di chi si trattava.
Myu – Ahahah! Ginka, Madoka, Kenta!
Alla vista della giovane I tre ragazzi spalancarono gli occhi piacevolmente sorpresi.
Ginka – M-Myu! Sei davvero tu?!
Disse sfoggiando un sorriso a trentadue denti. La castana scese dal piedistallo su cui si era posizionata, raggiungendo in breve gli altri.
Myu – Si,si! E con me ci sono anche il bastardino, Flemmy e il toro chiacchierone!
Madoka l’abbracciò con forza, seguita da Kenta, che però la fece sbilanciare e finirono tutti e tre giù per terra. Un altro ragazzino dai capelli castani come quelli della ragazza, occhi azzurri e grossi occhiali osservava la scena; non aveva la minima idea di chi fosse quella ragazza, eppure il nome gli diceva qualcosa. Il nome del ragazzo era Yuki e si trovava li per aiutare i Blader Leggendari nella loro missione.
Yuki – Scusami Ginka…chi è quella ragazza?
Il giovane dai capelli rossi sparati in aria si voltò verso di lui.
Ginka – Ecco, lei è Myu, una nostra cara amica. Circa due anni fa ha impedito la distruzione del nostro pianeta, ma scomparve misteriosamente, ora invece sembra che sia tornata!
Yuki – Davvero?
Tornò a guardarla meglio. Quella dunque era la famosa Myu che aveva combattuto contro Mikuro nel Battel blader e che le aveva impedito di “conquistare” il mondo. Quindi si trovava davanti una vera leggenda del beyblade! La volpina si accorse di Yuki che la fissava con una strana luce negli occhi.
Yuki – P-piacere di c-conoscerla s-signorna Myu!
Myu – Ahahah il piacere è tutto mio…ehm…
Yuki – Yuki!
Myu – Il piacere è tutto mio Yuki!
Disse porgendogli la mano che accettò moooolto volentieri. Anche gli altri ragazzi li raggiunsero, ovvero: Kyoya, Benkei e Flemminia. Il verde arrivò impassibile come sempre, affiancandosi alla castana.
Myu – Finalmente siete arrivati! Ce ne avete messo di tempo!
Kyoya – Beh, al contrario di te non siamo dotati di “poteri sovrannaturali”!
Disse cingendole la vita con un braccio e attirandola a sé. Yuki notò quello strano gesto, ma non chiese niente, aveva già avuto prova della grande gentilezza del blader del leone.
Madoka – Quindi verrete anche voi?
Flemminia – Certoooo! Ci divertiremo un sacco vero?!
Myu – Siiii!
Kyoya – No!
Tutti lo guardarono con aria interrogativa.  Myu incrociò le braccia lanciandoli qualche occhiataccia di disappunto, ma Kyoya le ignorò totalmente.
Myu – Dai non fare il guasta feste ti prego!
Kyoya – Tsk! Se non sbaglio dovremmo trovare gli altri Blader Leggendari, non DIVERTIRCI!
Flemminia – Lo dici solo perché prima io e Benkei ti abbiamo interrotto mentre voi vi divertivate alla grande!
L’ex capitano dei Face Hunter cambiò totalmente espressione, proprio come la volpina che arrossì come un pomodoro. Flemmy aveva la pessima abitudine di parlare sempre troppo! Ora avrebbero dovuto spiegare agli altri l’accaduto, perché li avrebbero sicuramente tormentati fino al midollo pur di sapere di cosa parlavano!
Myu – B-beh…ecco…insomma siamo entrambi “adulti” ora! Possiamo benissimo decidere da soli se farlo o no!
Flemminia – Certo ma non in un posto pubblico!
Myu – Prima ci siamo assicurati che non ci fosse nessuno!
Flemminia – Si ma…
Le due andarono avanti mentre gli altri interrogavano il povero Kyoya.
Ginka – D-di che stanno parlando?!...Non mi dirai che…tu e Myu…!
Madoka – Sei un impudente! È appena tornata e tu già pensi a queste cose?!
Kenta e Yuki invece non capivano la situazione, per loro quello era un mondo ancora…estraneo (?)
I loro occhi saettavano da Ginka a Madoka a Kyoya e poi Madoka, Kyoya e Ginka e ancora Kyoya, Ginka e Madoka.
Myu e Kyoya – INSOMMA DATEVI UNA CALMATA NON ABBIAMO FATTO NIENTE ALLA FINE!!!
Flemminia – Ah si?! E come possiamo esserne sicuri?!
Benkei – Stupida! Hai visto che erano entrambi vestiti quando siamo arrivati, è chiaro che non sia successo niente! Ora lasciate in pace il mio Kyoya!
Stettero tutti in religioso silenzio, poi il giovane dagli occhi color cielo, continuando a tenere la mano della castana, riprese a camminare.
Madoka – ehi dove state andando?!
Si fermò un istante per poter rispondere alla domanda.
Kyoya – Continuando a restare qui non concludiamo un bel niente! Mettiamoci in viaggi piuttosto!
Ognuno riprese il proprio fagotto con all’interno lo “stretto indispensabile” sempre se così possiamo dire vista l’enorme valigia portata da Madoka.
Ginka – Ahah! Aspettateci!
Yuki prima di seguirli diede un ultima occhiata al verde. Non lo convinceva neanche un po’! Aveva una bruttissima sensazione su di lui, ma Ginka si fidava, perciò avrebbe dovuto farlo anche lui, ma ne frattempo avrebbe anche potuto mantenere gli occhi ben aperti, nel caso quest’ultimo si fosse sbagliato sul suo conto.
 

 
Note: Ok, mi rendo conto di avervi fatto aspettare tantissimo per questo secondo capitolo e vi chiedo ancora scusa. Ammetto che è venuto davvero male, cioè…non so neanche come mi sia venuto in mente, spero solo di avervi fatto ridere almeno un po’. Purtroppo sono molto depressa in questo periodo e quindi ho poche idee. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito il precedente capitolo, in particolare RebelYell e Wolf_White_ che, anche se a voi non sembra, mi avete aiutata molto, grazie <3
un grosso bacione a tutti i lettori e lettrici :3
Ami.
  
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