Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: heycalif0rnia    16/12/2012    9 recensioni
Non ci credo, è davvero finita…?” chiesi con le lacrime agli occhi
A quanto pare si. Mi macherai, sempre” mi disse Harry
Addio...” aggiunsi 
Addio… per ora” mi disse sorridendo, salutandomi con la mano.
──────────────────────────────────────────────────
Clare, una ragazza che dovrà passare l'estate da suo padre a Tybee Island in Georgia. 
Ma non sa ancora che lì incontrerà qualcuno che conosce da una vita.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SUMMER LOVE
Capitolo 2:


Il giorno dopo decidi di non andare in spiaggia per quello che era successo. Mi vestii con degli short in jeans e una maglietta blu acceso. Presi la mia borsa da spiaggia e misi dentro il portafoglio con degli spiccioli, il cellulare e un libro. Riandai su quel bar dove avevo preso la famosa granatina alla fragola e decisi di prendere un tavolo. Sopra di esso c’erano dei volantini con su scritto:

Falò sulla spiaggia
Sabato 14 Giugno ore 20.30
Musica, cibo e amici
Non mancare!

 
Non avevo molta voglia di andare in quel momento, ma misi comunque nella mia borsa uno di quei volantini. Dopodiché chiamai un cameriere e ordinai un frappé. Lo bevvi mentre ero immersa nella mia lettura. Mi rilassava, era il mio modo di estraniarmi dal mondo esterno. Poco dopo sentii una voce famigliare; era lui.
“Hey ragazza granatina, ci rincontriamo”.Scusami? Ragazza granatina? Dopo tutto quello che mi ha fatto ha il coraggio anche di darmi quello stupido soprannome? Non voleva proprio capire che non volevo più vederlo?
“Ma sei ancora qui? Vuoi provarci con il frappé oggi?”risposi acida.
“No, stai tranquilla. Volevo solo chiederti ancora scusa per ieri. Voglio solo che tu sappia che mi dispiace”
“Va bene, scuse accettate. Ora… te ne vai?”
“Che stai leggendo?”mi chiese per attaccare bottone, sedendosi al mio tavolo.
“Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hosseini”risposi
“An, quel libro è stupendo. ‘Vorrei essere guardato e non soltanto visto, essere ascoltato e non soltanto udito’
“Non ci credo, tu hai letto questo libro?”chiesi stupita
“Io amo leggere, è il mio modo di rilassarmi, soprattutto in estate. Sai, dopo ore sotto il sole a giocare al beach volley è obbligo rilassarsi”sorrise. Io ricambiai.
Avevamo almeno una cosa in comune.
“So tutto su di te, che ti piace leggere, che ami bere granatine e frappè…” sorrisi“… ma non so’ il tuo nome”
“Clare, Clare Robinson”
“Sei figlia di Bob Robinson, che vive in quella casa in riva al mare?”
“Si, qualche problema al riguardo?”
“No, figurati. Anzi, devi sapere che mio padre e tuo padre si conoscono da una vita. Erano migliori amici quando avevano 15/16 anni e lo sono tutt’ora”
Ecco spiegato quel piccolo flashback nella mia mente, mi ricordavo di lui. Lo avevo già conosciuto in qualche modo. I nostri papà si conoscevano e si frequentavano anche a quei tempi.
“Ah, non lo sapevo”
“E non sai neanche che mercoledì verrò da te a mangiare una pizza, con mio padre intendo, giusto?”
“No”risposi stupita
“Allora non conosci molte cose piccola”disse facendomi arrossire“Ora devo andare Clare, spero di vederti al falò di stasera. Sono uno degli organizzatori”
“Ci penserò, stai tranquillo. Ciao Harry”risposi. Mi ricordavo il suo nome, anche senza volerlo.
Forse la mia mente non voleva, ma il mio cuore si…
 

**

 
Arrivata la sera, decisi di andare al falò. Non riuscivo ad ammettere che era per vedere Harry. Il suo modo di fare mi dava fastidio, ma allo stesso tempo mi attraeva. Decisi di indossare delle cose semplici, tenendo conto del luogo: la spiaggia. Decisi di mettermi degli short di jeans bianchi, una maglietta ad una spallina viola e le mie infradito argento. Un filo di trucco, la mia borsetta ed ero pronta.
“Papà, esco”
“Dove vai?”
“Ad un falò, l’ha organizzato Harry. Hai presente? Il figlio Paul, il tuo migliore amico”
“Come fai a saperlo?”
“Harry mi ha detto tutto, anche che mercoledì verranno a mangiare la pizza da noi. Bello no?”
“Te l’avrei detto per tempo…”
“Si, come no” risposi abbastanza acida
“Comunque puoi andare quel falò, Harry è un bravo ragazzo. Divertiti”
“Okay papà, non aspettarmi in piedi. Ciao”
“Ciao tesoro”rispose salutandomi sorridendo.
Uscita da casa, mi incamminai. Erano 5 minuti a piedi, perché la casa di papà era proprio in riva al mare. Era un bel vantaggio, soprattutto in estate.
Arrivata finalmente alla festa, mi stupii. Era davvero ben organizzata: Harry e i suoi amici avevano montato un bel tendone bianco, c’erano dei lunghi tavoli con cibo e bevande sopra e un dj molto bravo.
“Clare! Alla fine sei venuta!”esclamò Harry prendendomi per i fianchi
“Si, sai… a casa mia annoiavo” risposi allontanandolo
“Che sbadato, questi sono i miei amici. Il biondo è Niall, lui con i capelli corti è Liam, questo bel bretellone è Louis…” disse facendo scappare una risata generale per quel simpatico soprannome “…e infine lui è Zayn”
“Piacere bellissima” mi disse Niall.
“Piacere”risposi timidamente.
Niall aveva degli occhi davvero azzurri, come il mare. Potevi affogarci dentro. Ma quello che mi aveva colpita di più era Zayn. Non era il suo aspetto fisico, neanche per il suo carattere ma per la sua faccia da ‘bad-boy’ se si puo’ definire così. Mi mettevano a disagio i suoi sguardi.  Gli altri si allontanarono e restammo da soli io e Zayn.
“Bellezza, offre la casa”disse porgendomi un bicchiere
“Grazie”dissi senza neanche chiedergli cosa fosse.
“Buono”risposi soddisfatta.
Ma poco dopo capii che non era stata una buona idea. La festa iniziò a prendere una piega sbagliata: tutti si erano ubriacati e la musica troppo alta mi faceva pulsare le tempie. Non avevo bevuto, ma non avevo neanche escluso che qualcuno me lo avesse dato a mia insaputa. Un pensiero di balenava per la testa: Zayn. Decisi quindi di andare a casa, ma ad un certo punto qualcuno mi prese da dietro. Sentivo il suo corpo e il suo alito caldo nel mio collo.
“Ti va se ci divertiamo un po’?”disse una voce abbastanza bassa.
Ero ubriaca a mia insaputa, ma ancora abbastanza in me da sapermi difendere.
“Che fai Zayn, lasciami”urlavo ma nessuno mi sentiva e lui continuava a toccarmi. Ad un certo punto qualcuno mi spinse facendomi cadere a terra e qualcuno le stava dando di santa ragione a Zayn. Non capivo chi fosse e non volevo saperlo. Poco dopo persi i sensi, quello che volevo in quel momento era solo dormire.
 
 

hello guys(?)
eccomi con il secondo capitolo lol
cosa succederà a Clare questa volta?
tutto nella prossima puntata ahahah
grazie per le nove recensioni nel primo capitolo
e un grazie speciale a Cristina. 
se stai leggendo, ti lovvo
alla prossima ;)

Chiara

 
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: heycalif0rnia