E vissero felici e contenti..

Mi sono sempre chiesta,alla fine di un film o una libro su una storia d'amore,che fine facesse “il terzo”.L'amante,la persona che si è messa tra i due protagonisti.Perchè non può avere anche lei un lieto fine?Questo mi fa venire in mente quella sera.

Quando siamo usciti dalla saletta,per tornare alla festa,mi aspettava un compito arduo e ingrato:spiegare tutto a Simone.

Che parole avrei dovuto usare? Perchè dovevo farlo soffrire?

“Piccola,vuoi che gli parli io?”
“No,devo farlo io.”

“Lo facciamo insieme?”disse Louis,premuroso.

“Mi piacerebbe,ma no,lo farò da sola.Però non ti allontanare”

Mi avvicinai a Simone che si trovava dall'altra parte della sala.

“Ehi”

Si girò e mi rivolse un sorriso grandioso,che si spense non appena vide Louis pochi passi dietro me,che cercava di intrattenere una conversazione spicciola con alcuni negli invitati.

“Dobbiamo parlare..”continuai io,un nodo in gola.

“Ho già capito tutto,non serve.”

“Ma lasciami spiegare!”

“Mi ha già spiegato tutto Louis,prima.Va bene così,se è questo quello che vuoi.Sai che voglio solo il tuo bene,la tua felicità.E se lui ti rende felice va bene così”

Non avrei mai pensato lo accettasse così facilmente.Non è possibile.Queste cose accadono solo nei film,non nella vita reale!

Dopotutto,in quel momento la mia vita sembrava davvero un film.Ero nell'after party dei One Direction,con Louis che mi aspettava impaziente.

Più film di così!

“Dici davvero?”

“Così pare”

“Possiamo restare amici?”
“No,questo no.Sarebbe terribile per me,capiscimi.Mi dispiace.Ora è meglio che vada.”

Ecco,era tutto troppo perfetto.

Mi girai verso Louis,gli occhi gonfi di lacrime che cercavo di trattenere,fiondandomi tra le sue braccia.

Dopotutto ero stato io a farlo soffrire,cosa avevo da piangere? Ho sempre odiato le ragazze che piangevano,in queste situazioni.Non avevo nessun motivo per farlo!

Così mi asciugai gli occhi,e gli rivolsi un sorriso.

La festa continuò normale,ci divertimmo,come se non fosse successo niente.

Sono sulla terrazza della camera di Louis,nell'albergo dove alloggiano i ragazzi.

Sono passati mesi da quella sera,è estate,e grazie alle vacanze all'università abbiamo deciso di raggiungerli in tour,per stare un po' con loro.

La mia vita và a gonfie vele.Ho un ragazzo che mi ama,degli amici meravigliosi,l'uni và alla grande.E' tutto perfetto.Unico,piccolo,dettaglio.Mi sento ancora una merda per aver fatto soffrire Simone.

“Amore,ti è arrivato un messaggio!”

“Arrivo!”

“Guardo io se vuoi!”

“Non ti permettere proprio.”grido entrando dentro.

Lui ha il mio cellulare in mano,allora mi fiondo addosso a lui per prenderglielo.

Giochiamo così per un po',correndo in giro per quell'appartamento enorme che è la sua camera.

Alla fine riesco a prendergli il cellulare dalle mani,sempre ridendo.

E' un messaggio di Simone.

“Ciao Giusy,non so davvero come scrivertelo,quindi lo dirò e basta,come dicevi sempre tu.Mi dispiace averti detto quelle cose,mi dispiace che sia finita in quel modo tra noi.Ci conosciamo da anni,per me eri una amica,prima che la mia ragazza.E' stato uno sbaglio metterci insieme,ma questo non vuol dire che non possiamo essere amici. Sarebbe bellissimo tornare ad esserlo! Sai,è una ragazza che mi ha fatto capire tutto questo.Penso sia quella giusta.Penso di capire ora quello che provi tu per Louis,perchè lo provo per lei.Sono felice,e spero che lo sia anche tu!
Ti voglio bene!”

Ora era davvero tutto perfetto,ora la mia felicità era al culmine.

“Ehmehm,chi è?” dice Louis

“Il mio amante.Ha detto se ci vediamo stasera!”
“Aaaaah,perfetto!!! Vai,su,allora!”
“Nah,penso di avere altri piani per stasera.”mi giro verso di lui e inizio a baciarlo,sorridendo.

“Penso che i tuoi piani mi piaceranno.”mi risponde lui,sorridendo,e spingendomi verso il suo letto.

“Sicura di volerlo?”

“Sicurissima.E' te che amo.E' con te che voglio stare.Per sempre”

“Ti amo anche io”dice lui,prima continuando a baciarmi.

E' giunto il momento.La nostra prima notte insieme.E' tutto perfetto.

E vissero felici e contenti...

A questo punto la sveglia suonò,ricordandomi che dovevo alzarmi per andare a scuola.Il mio sogno era finito,purtroppo.Ritornai alla mia vita di normalissima diciassettenne,un po' noiosa.Ma in fondo questo sogno mi ha lasciato qualcosa.In parte,ora mi pare di conoscerli.Quando li vedo,in tv,su internet,mi sembra di rivedere vecchi amici,che spero un giorno di rincontrare.