Il giorno dopo chiamai Giulio,volevo parlargli..
ultimamente a causa della distanza ci sentivamo sempre meno ed eravamo sempre più freddi l'uno con l'altro e a me questa situazione non piace.
Per niente.
Di solito quando sono fidanzata mi piace vivere al 100% il rapporto e di certo così non poteva continuare.
Ma non ci eravamo lasciati del tutto,
se un giorno io fossi ritornata in Italia e avrei trovato lui libero probabilmente ci saremo rimessi di nuovo assieme..
ecco ognuno poteva viversi la sua vita senza interferenze da parte mia o da parte sua.
Era stata una decisione difficile ma dovevamo farlo,per il bene di tutti e due.
"mi manchi" mi disse Giulio al telefono. "anche tu." gli dissi.
Ed era la verità.
Dopo un anno assieme e la nostra prima volta era stato difficile dirsi 'arrivederci'.
magari un giorno lo avrei riincontrato o forse no..
Oggi con i ragazzi avevamo in programma di andare a vedere un film a casa di julia e david ma non mi andava di divertirmi.
Perciò dopo aver raccontato tutto a Erin chiamai July e l'avvisai per dirle che oggi non sarei stata con loro e che non sarei stata di buona compagnia.
Era molto dispiaciuta ma aveva capito e non voleva insistere.
Qualche minuto dopo trascorso nella mia camera, decisi di uscire e fare un giro...ero già abbastanza depressa.
Mi guardai per un secondo allo specchio...ero in pessime condizioni avevo il mascara tutto rigato sul viso e gli occhi neri per quanto avevo pianto;
mi sciacquai la faccia e mi misi un filo di matita dentro gli occhi e il rimmel.
Presi la borsa e infilai dentro il libro di "The Last Song" e scesi.
Non sapevo dove andare né tanto meno cosa fare.
L'unica strada che conoscevo davvero bene è quella che porta al parco, perciò mi incamminai.
Oggi era un bellissimo giorno, tutto il contrario del mio umore.
Di solito quando ero di buon umore il cielo era sempre cupo,ma se ero di cattivo umore tipo come oggi, il sole splendeva.
Le panchine erano tutte occupate perciò mi misi seduta sotto un albero.
Era bello vedere come gli scoiattoli giravano al parco belli spensierati..volevo essere in loro in quel momento.
Mi misi le cuffie e iniziai a leggere.
Passata la mezz'ora mi annoiai e andai a prendere qualcosa da bere al bar di fronte il parco.
Quel cappuccino ci voleva proprio!
Quando volevo stare da sola come in questo momento, il cappuccino era sempre quello che volevo, non so ma era come se fosse la 'persona' che in quei momenti mi capiva di più.
Piuttosto strana come cosa.
Finii di bere il cappuccino troppo in fretta peerò! "Già finito?" disse una voce che spuntava da dietro l'albero.
Sobbalzai.
All'inizio vidi il suo sorriso meraviglioso..luccicava come il sole e poi il suo sguardo si fece preoccupato.
Aveva gli occhi che parlavano da soli,era Zayn Malik e bè lui è perfetto.
"Scusa non volevo farti spaventare." si scusò lui.
"Che ci fai quì?" gli chiesi io imbarazzata
"Hai presente che è un luogo pubblico?" disse scherzoso
"sì.. giusto." scommetto che ero bordeaux in viso
"che fai tutta sola?" si mise seduto accanto a me
"volevo stare un pò da sola... periodo no." gli sorrisi sforzatamente
"Dovresti sorridere più spesso,sai?" mi guardò negli occhi e io non capì più niente.
"cosa?" chiesi io rintontita
"dovresti ridere più spesso,quando ridi sei più bella." mi ripetè abbassai lo sguardo e lo ringraziai rossa in viso.
"tu invece dovresti smetterla di guardarmi così." gli dissi io
"così come?" chiese lui innocente, ma malizioso allo stesso tempo
"lo sai come" gli risposi io di rimando.
"potresti uccidere qualcuno con quello sguardo, tipo me" forse mi lasciai andare troppo
"ti va di fare una passeggiata?" mi chiese cambiando discorso
"scusa ma no,, non ne ho voglia." non so perchè gli avevo detto di no.
"ok fa niente alla prossima." mi sorrise anche se non come poco fa', girò i tacchi sconsolato e se ne andò.
"Zayn?" gridai io per farmi sentire si girò e venne verso di me
"mi aiuteresti ad alzarmi?" volevo fare una passeggiata con lui,avevo mentito a dire che non ne avevo voglia.
"voglio venire con te" gli dissi mentre mi aiutava ad alzarmi
"cambio di idea improvviso?"
"ehm sì" gli sorrisi
"almeno con te dimentico i miei problemi" aggiunsi mentre camminavamo.
non sapevo dove stavamo andando.
durante il tragitto parlammo del più e del meno.. mi chiese tante cose della mia vita.
e anche io lo interrogai un pò.
Si faceva sempre più buio, guardai l'ora sul cellulare.. 5 chiamate perse da Erin.
La chiamai.
Era preoccupata ma le spiegai tutto e le dissi che fra poco sarei ritornata in hotel perciò si tranquillizzò.
"adesso dovrei ritornare in hotel.." dissi a Zayn
"ti accompagno" disse sorridente
"sicuro che non è un problema?" gli chiesi
"certo che non lo è..mi fa piacere accompagnarti a casa" anche se era buio il suo sorriso poteva illuminare una città intera.
Rimasi ancora una volta incantata.
----
"Grazie per avermi accompagnata ho passato una bella giornata..inaspettata" gli sorrisi
"anche per me è lo stesso" mi accarezzò un braccio.
Mi vennero i brividi in tutto il corpo.
"spero ci sia una prossima volta"
"chi lo sa..forse si o forse no.." facevo la misteriosa ma speravo ci fosse una prossima volta
"buona notte" lo salutai con la mano
"buona notte bella" mi trattenne per un braccio e mi baciò sulla fronte chiusi il portone e salii le scale, aprì la porta della stanza e mi buttai sul letto senza badare a niente.
E' stata una giornata del tutto inaspettata per questo così bella.
Zayn era davvero riuscito a farmi dimenticare i miei problemi..
Mandai un messaggio a Erin dicendole di stare tranquilla che ero a casa e che stavo bene e spensi il cellulare.
Mi abbandonai al sonno con tutti i vestiti ancora addosso.