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Autore: imthebeststar    20/12/2012    38 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
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Quindicesimo capitolo.
Allison.
 

 
‘ti amo, amore.’
Quanto mi erano mancati questi suoi messaggi.
Quando mi lasciò pensai che mai l’avrei rivisto, o che avrei avuto una seconda opportunità con lui, invece la vita, o il destino, mi aveva dato una seconda chance e l’avrei colta fino alla fine.
Fini di legare i capelli in una treccia disordinata e usci dalla camera. Non mi ero avvinghiata, anzi, misi un semplice leggins nero con un maglione bianco lungo.
Chiusi la porta alle mie spalle, indirizzandomi al piano superiore.
 
Entrai in casa dopo che Zayn mi apri la porta, il salone era molto oscurato.
‘ehi.’ Mi salutò rubandomi un bacio sulle labbra. Arrossi, ma non se ne accorse per via della poca luce.
Zayn mi prese per mano, facendo intrecciare le nostre dita, e mi condusse davanti a un tavolo illuminato da delle candele.
‘hai fatto tutto questo per me?’ domandai guardandomi attorno.
Il moro rise leggermente ‘con qualche aiutino, ma si.’ Le sue braccia forti mi avvolsero il corpo da dietro, stringendomi in un abbraccio.
‘è perfetto.’ mormorai continuando a guardare il lavoro che aveva fatto.
‘come te.’ Rabbrividì sentendo il suo respiro così vicino al mio viso.
Sembrava come se non fosse successo nulla tra noi, lui si comportava come una persona normale e non come un tossico dipendente. Oggi pomeriggio mi confesso che stava facendo tutto per me, quindi stava cambiando per me; dopo tutto le parole di Perrie non mi erano più così ‘forti’, qualche ora prima, Zayn, si era dichiarato come mai aveva fatto in vita sua, e ancora mi sembrava impossibile che lui alzasse le mani su di lei, o che si drogasse.
‘a che pensi?’ domando Zayn lasciandomi un bacio sonoro sulla guancia.
‘a te.’ Ammisi girandomi verso di lui, notai la sua fronte un po’ aggrottata e gli occhi leggermente strizzati. Non volevo che questa serata venisse rovinata da delle mie paranoie, più che paranoie, da ciò che mi aveva confessato la sua ragazza.
Scossi la testa cercando di non pensare a loro dueinsieme. Zayn continuava a guardarmi in modo indagatore, gli sorrisi cercando di distrarlo. Accarezzai dolcemente la sua guancia sinistra, la pelle era sovrastata da una leggere barbetta, era perfetto. 
‘ti amo.’ Sussurro prima di annullare le distanze che c’erano tra noi.
Chiusi gli occhi in modo automatico, e mi lasciai cullare dalle sue carezze e da quel bacio tenero e dolce che mi stava regalando. Il suo tocco delicato mi rabbrividì. Sentii gli occhi pizzicarmi, non volevo piangere, ma erano lacrime di felicità. Dopo tanto tempo potevo reputarmi: felice. Con un semplice bacio mi faceva provare emozioni che nessun’altro al mondo sarebbe in grado di riuscire a farmi provare.
La sua lingua si scontro con la mia, una danza si creò tra loro lenta e delicata.
Zayn sorrise nel bacio, mentre stringeva la sua presa sui miei fianchi ‘ceniamo?’ domando appoggiando la sua fronte contro la mia.
Apri gli occhi e mi scontrai con il suo sguardo, annui.
 
‘non sapevo che fossi un ottimo cuoco.’ Risi sorseggiando il vino bianco. 
‘in passato non mi hai mai dato l’occasione di farmi valere.’ Ribatte lui ridendo.
Feci una smorfia ‘e io cosa ne sapevo?’ domandai retorica ‘due anni fa potevi anche avvelenarmi.’ Alzai le spalle, facendo la finta offesa.  Zayn aumento le risate strofinandosi la mano sui occhi.
Mi guardava e sorrideva.
Mi guardava e mi faceva sentire in imbarazzo.
Mi guardava e con lo sguardo mi diceva: ti amo.
Eh più io lo guardavo, più capivo che l’amavo; più capivo che potevamo ricominciare tutto da capo.
‘non ho mai amato nessuno, quanto ho amato te.’ Spezzo il silenzio.
Arrossi abbassando lo sguardo ‘invece tu mi sei sempre stato sulle palle.’ Gli feci la linguaccia.
Zayn si alzo sbuffando ‘come rovinare un momento romantico alla Allison Evans.’ Mormoro iniziando a sparecchiare. Mi alzai per aiutarlo, ma mi fermo.
‘cosa pensi di fare?’ domando lui prendendomi il piatto tra le mani.
‘aiutarti?!’ domandai retorica.
‘ma anche no, faccio tutto io stasera.’ Disse portando i piatti e le posate in cucina.
‘Zayn tutto fare, che bello.’ Battei le mani come una bambina, ridendo da sola.
Lasciai finire il lavoro al moro, mentre io, guardai incuriosita ogni foto appesa alla parete. Ritraevano ogni loro momento trascorso come band, da x-factor, a ciò che erano diventati.
Continuai a camminare e mi fermai davanti a una foto, mi ricordavo ancora tutto. L’immagine ritraeva me, Maya, e i ragazzi; era il giorno del diploma. Qualche giorno dopo partirono per il programma, e non li rividi più fino ad un mese e mezzo fa.
‘malinconia?’ Zayn mi abbraccio dal dietro, appoggiando il viso sulla mia spalla.
‘un pochino.’ Annunciai. Mi strinse più stretta a se, mentre io accarezzavo le sue braccia che mi cingevano i fianchi.
Rimanemmo li a fissare quella foto, come se potessimo tornare in dietro a quell’estate.
 
Pov. Zayn
 
‘ma dove cavolo l’ho messo.’ Borbottai mettendo la libreria sottosopra.
‘Zayn tutto bene?’ la voce squillante di Allison mi richiamo dal salotto.
‘si si, due minuti.’ Urlai di rimando continuando a cercare quel dvd. Avevamo deciso di guardarci un film in tranquillità, Allie mi diede via libera per il genere, quindi decisi, a sua insaputa, di prendere un genere horror. Sapevo benissimo che non li reggeva, e sarebbe stata tutto il tempo accoccolata sul mio petto, mentre io l’avrei baciata e coccolata per tutta la durata del film. Dio che genio.
Trovai il dvd, 1408, così si chiamava il film e tornai da Allie.
 
‘tutto bene?’ domandai mettendo il cd nel lettore.
Allison non rispose, ma annui porgendomi il mio cellulare ‘ti è arrivato un messaggio.’ Balbetto leggermente. Presi il telecomando e la raggiunsi sul divano, afferrando il telefonino. Perrie.
‘questa notte è stata speciale tra noi, vieni da me tra mezzora e ripetiamo tutto. Xx’
Ovviamente quelle fottute ‘x’ ci dovevano sempre essere. Digitai un frettoloso ‘no’ e inviai il messaggio.
‘ti posso spiegare tutto.’ Richiamai la sua attenzione lasciando IPhone sul tavolino.
Allie scosse la testa ‘no, lo capisco state insieme dopotutto.. ‘ abbassai il viso cercando un modo per risponderle, ma non ne trovavo neanche uno. Mi facevo ancora schifo per ciò che avevo fatto, ubriaco o no, non dovevo cedere alla moine della viola.
‘è successo solo ieri sera, ma ero ubriaco per questo ci sono finito a letto.’ Dissi tutto d’un fiato.
La bionda sgrano leggermente gli occhi e la vidi tremare ‘eri ubriaco?’ balbetto.
Le alzai il viso facendo scontrare i nostri sguardi, la guardai preoccupato.
‘cosa mi nascondi?’ domandai dicendo ad alta voce i miei pensieri.
Torno a balbettare dicendomi solo un misero ‘io’,  stavo iniziando ad innervosirmi.
 
Pov. Harry
 
‘come fa a mangiare sempre così tanto?’ domandai a Louis alludendo allo stomaco senza fondo del biondo.
‘me lo chiedo anch’io.’ Rispose continuando a fissarlo.
Alla fine eravamo andati in un piccolo ristorante, dopo la cena saremmo andati a divertirci in un pub vicino.
Niall si era preso quasi tutto il menù, il quale non era vastissimo, ma continuavo a chiedermi come facesse a stargli due primi in quello stomaco.
‘dopo usciremo dal retro?’ domando Eleanor tagliando la sua bistecca.
‘credo di si.’ Rispose Liam ‘fuori è pieno di paparazzi, non voglio essere ancora assalito.’ Continuo.
‘chissà Zayn e Allie…’ dissi sorseggiando l’aranciata.
‘staranno scopando come ricci.’ Ululo il mio migliore amico, per poco non mi andò di traverso la bibita.
‘Louis.’ Lo riprese Eleanor dandogli una gomitata nel fianco.
‘tu credi?’ domandai.
Louis annui ‘saranno già in doccia.’ Continuò lui prendendosi una seconda gomitata da parte della sua ragazza. Scossi la testa e sorrisi, magari dopo questa serata tornavano ad essere una coppia nel vero senso della parola. Niente più bugie, niente Perrie.
Zayn era follemente innamorato, come lei, ma forse si stavano amando proprio in questo momento.
 
Pov. Zayn
 
Presi il viso di Allison tra le mani, per guardarla nei occhi. Erano lucidi, qualsiasi cosa stava pensando era dolorosa per lei.
Avvicinai il viso appoggiando le mie labbra sulle sue ‘ti prego.’ Dissi tra un bacio e l’altro. Avvolsi un braccio attorno al suo fianco, e la portai sulle mie gambe seduta, mentre continuavo a baciarla dolcemente.
‘ho paura a parlartene.’ Annuncio alla fine del bacio, la sua voce non era più incrinata, era quasi normale.
Annui ‘perché hai paura?’ domandai accarezzandogli il viso.
‘della tua reazione.’ Disse sospirando. Corrugai la fronte e la incitai a parlare.
‘ti ricordi qualche sera scorsa?’ domando.
‘quale di preciso?’ domandai di rimando sorridendole.
Allie sospiro ‘quando eravamo davanti al portone.’ Quella sera. Abbassai il viso.
‘mi hanno fatto male le tue parole quella sera.’ Ammisi guardando il pavimento. Mi fece alzare il viso, lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.
‘perdonami, ma avevo tutto il motivo.’ Mormorò.
‘di cosa stai parlando?’ chiesi sospettoso.
‘il giorno prima mi aveva rintracciata una persona, dicendomi che sapeva delle cose su di te ed io avevo diritto a saperle. Ci siamo incontrati il giorno dopo.’ Sospiro.
‘chi era?’ squittì allarmato.
‘la tua ragazza.’ Sussurro. Perrie.
Fu automatico serrare la mascella e stringere i pugni, mi aveva preso per il culo per bene, anche la sera prima. Due lacrimucce ed io c’ero cascato come un pollo. Avevo creduto ad ogni sua singola parola, poi da bravo coglione mi sono ubriacato facendomi scopare da lei. Perfetto direi.
‘continua.’ Dissi duramente mentre sapevo già che se lei mi avrebbe raccontato sarei andato fuori di testa.
‘ci siamo incontrati in un bar nel Chelsea, e… e mi ha detto il tuo problema.’ Prese fiato ‘Zayn ti voglio aiutare.’ Continuò.
Ero leggermente confuso ‘non mi puoi aiutare, solo i ragazzi possono.’ Precisai.
‘perché fai il testardo?’ domando retorica ‘devi uscirne da sto giro sporco.’ La sua voce si spezzo, una lacrima le sfuggi rigandole il viso.
‘non piangere, ti prego.’ La implorai.
Allie scosse la testa allontanando la mia mano pronta ad asciugare le sue lacrime ‘io ti amo.’ Ribatte.
La interruppi ‘anch’io.’ Gli sorrisi.
‘Zayn io ti amo troppo…’ le lacrime si fecero più abbondanti ‘non voglio che tu muoia per quella robaccia.’ Urlo affondando il viso nell’incavo del mio collo, lasciando libero sfogo alle lacrime.
Strinsi Allison cullandola leggermente, mentre le sue parole mi tuonavano in testa. Robaccia.  Io non stavo capendo.
‘perché credi che io possa morire?’ domandai staccandola dolcemente.
‘quella roba ti uccide.’ Balbetto lei tra le lacrime. Era bellissima anche con gli occhi rossi, come il naso, e le lacrime che fuori uscivano dai suoi occhi. Asciugai le sue guance con il dorso della mano.
Baciai la sua fronte ‘amore calmati, e parla con me.’ Sussurrai cercando di calmarla.
 
Portai dalla cucina un bicchiere d’acqua e glielo feci bere.
Le sue lacrime erano cessate, finalmente, ma continuava a respirare male.
‘te la senti ora?’ domandai, annui.
‘Perrie mi ha detto varie cose, anche se mi aveva fatto promettere di non parlartene.’ Sospiro ‘mi ha detto tutto, delle notti che torni ubriaco.’
La interruppi ‘è successo solo due volte.’
‘Zayn.’ Mi rimproverò ‘di quando alzi le mani su di lei -sgranai gli occhi- di quando fai uso di droghe… un anno Zayn che ti fai e mi hai nascosto tutto.’ Continuo mentre altre lacrime uscirono dal suo viso.
Abbassai il viso guardando un punto vuoto sul pavimento. Non poteva essere così.
La voce di Allison mi sembrava lontana ‘dei tuoi cambiamenti frequenti di umore.’ Continuo ancora.
Mi presi il viso tra le mani e incominciai a tirarmi i capelli, avrei ammazzata questo era certo. Avevo frainteso tutto, questo anche Harry e il resto del gruppo. Tutti credevamo che lei sapesse dei manager, ma invece Perrie aveva detto solo stronzate, per metterla contro di me.
Mi alzai dal divano recuperando le sigarette, ne accesi una.
‘dimmi che non è vero.’ Cercai di tenere un tono calmo e rassicurante.
‘lei mi ha detto tutto questo.’ Annuncio. Aspirai il fumo per poi farlo uscire dal naso. Presi il posacenere e lasciai li la sigaretta.
Sferrai un pugno sulla parete dietro al divano, lasciando libero sfogo alla mia rabbia.
Le braccia di Allison mi avvolsero da dietro, rabbrividì.
‘fatti aiutare.’ Sussurro al mio orecchio, mi girai verso di lei.
‘l’ammazzo.’ Mormorai a me stesso.
Allie mi accarezzo una guancia ‘lei l’ha fatto solo per aiutarti.’ Mi sorrise.
‘è tutto falso.’ Urlai ‘ha detto solo delle stronzate. Non mi drogo, non torno tutte le sere ubriaco e di certo non le ho mai alzato lei mani.’ Continui ad urlare.
‘è solo puttana. Mi sono sfogato con lei dicendole che ti amavo, e che ti avevo perso. Lei invece mi ha messo solo nei casini. Sa’ quanto ci tengo a te, ma se ne fottuta pensando a se stessa.’ Presi fiato ‘ieri sera mi ha fatto ubriacare e mi sono risvegliato nel suo letto. Mi aveva giurato che non era stata lei a parlarti, invece mi ha solo preso per il culo…’ le labbra di Allison mi fecero smettere di urlare. Le sue mani affondarono nei miei capelli, accarezzandoli dolcemente. Io rimasi li fermo con gli occhi ancora sbarrati, a realizzare la situazione.
 
Mi lasciai trasportare dalla sue labbra, mentre facevo scorrere le mie mani sulla sua schiena arrivando ai fianchi. Feci pressione sui glutei e la sollevai da terra.
Ci staccammo per prendere fiato ‘cosa stavo dicendo?’ cercai di ricordare il discorso, ma avevo un vuoto di memoria.
‘stai zitto e baciami.’ Mi ordino lei prima di poggiare ancora le sue labbra sulle mie. Mi sembrava tutto così irreale, invece era tutto vero. Morsi il suo labbro inferiore con troppa forza, gemette dal dolore. Le sue mani si insinuarono tra i miei capelli spettinandoli, e tirandoli leggermente.
Leccai il contorno delle sue labbra, per poi insinuare ancora una volta la lingua nella sua bocca. Ero avido di lei. Indietreggiai andando a sbattere contro il divano, sul quale mi lasciai cadere, sedendomi. Allison si mise a cavalcioni su di me, mentre le sue piccole mani scendevano verso il collo, per situarsi sulle spalle.
 
Baciai ogni angolo delle sue labbra, scesi sulla mandibola facendo tutto il suo contorno. Tracciai una linea immaginaria arrivando dietro l’orecchio, per poi scendere sul suo punto debole: il collo.
Rimasi fermo in un punto ben evidente del collo, iniziando a succhiarlo avidamente come se non potessi rifarlo mai più. Allison si lascio sfuggire un gemito, apri gli occhi per osservarla.
La testa era inclinata verso destra, e buttata all’indietro; gli occhi erano chiusi, e portava un sorriso sulle labbra. Sfiorai con le mani le sue cosce, spostando il suo bacino contro il mio.
Quando i nostri sessi si scontrarono, ci lasciammo sfuggire, entrambi, un gemito di piacere. La mia eccitazione era evidente, e Allison l’aveva capito. Sali lentamente con le mani, dalle cosce arrivando ai suoi fianchi. Presi entrambi i lembi del maglione e lo sollevai lasciando la pancia scoperta.
Gliela accarezzai, mentre con l’altra, percorsi la sua spina dorsale, facendola rabbrividire. Mi staccai dal suo collo per guardarla nei occhi, come i miei brillavano, entrambi avevamo aspettato troppo questo momento.
 
Azzerai nuovamente le distanze, succhiandogli il labbro superiore.
Allie porto una mano dietro al mio collo avvicinandomi, per quando era possibile, il mio viso contro il suo. Mosse il bacino per avvicinare i corpi, facendo scontrare i nostri petti.
If you’re pretending from the start like this. With a tight grip, then my kiss. Can mend your broken heart. I might miss everything you said to me.’Canticchiai tra un bacio e l’altro. Avevamo il fiato corto, ma ne lei, ne io, riuscivamo a smettere di baciarci.
Con decisione sfilai il suo maglione, lasciandolo cadere a terra. Notai solo allora che aveva la pelle d’oca. Accarezzai le sue braccia ‘hai freddo?’ domandai con voce roca.
Allison scosse la testa ‘sei tu ha provocarmi questo.’ Sorrise prima di prendermi il viso tra le mani e lasciarmi un bacio a stampo, per poi diventare due, tre.
Mi privo della maglia, fermandosi a guardare i vari tatuaggi. Lei conosceva il mio corpo, e i miei tatuaggi, ma nel corso di due anni aumentarono notevolmente. Fiorò con un dito il suo preferito, quello sulla clavicola, ci lascio su un bacio. Chiusi gli occhi beandomi dei suoi leggeri, e impercettibili, baci che stava lasciando liberamente sul mio petto. Sali fino al collo, arrivo al pomo da damo, mascella e infine labbra. Accarezzai una sua guancia, mentre con l’altra mano la insinuai sotto il reggiseno di pizzo nero. Lei andava matta per quel genere, e sapeva che l’amavo anch’io. Strinsi il suo seno, non ha mai avuto una taglia formosa, ma anche quella seconda -quasi terza- a me faceva impazzire. Abbassai le spalline del reggiseno, per poi sganciarglielo e lasciarlo con le maglie.
Mi staccai dalle sue labbra per baciare incavo dei seni. Palpai dolcemente quello destro, con la mano sinistra continuai ad accarezzargli le cosce.
 
Volevo decisamente di più, non mi bastano le carezze o i baci.
Avevo bisogno di sentirla mia, ancora una volta.
Avevo bisogno di sentirla sudata contro la mia pelle.
Avevo bisogno di sentire i suoi lamenti, mentre mi baciava dolcemente.
Avevo bisogno di sentirmi vivo.
Apri gli occhi guardandola, mi fermai. Lasciai un bacio a stampo sulle sue labbra, e mi alzai portandola con me in camera mia.
Percorsi il corridoio un po’ traballante, ma riuscì a non andare a sbattere contro qualcosa, o a farla cadere. Arrivai davanti alla mia stanza, la porta era già aperta, ci entrai chiudendo essa con un calcio. Continuai a baciarla, non c’era un modo per smettere di baciarla, per me lei era una vera droga.
Con delicatezza lasciai Allison sul letto, e mi coricai su di lei. Puntai i gomiti per non pesarle.
Accarezzai la sua pancia, i fianchi. Baciai le sua labbra, guance, collo. Ero incontrollabile.
‘dimmi che mi ami.’ Mormorai con voce spezzata.
‘ti amo.’ Sussurro prima di baciarmi nuovamente.  Mi sollevai da lei per sfilarle le scarpe, feci la stessa cosa con le mie. Allargai dolcemente le sue gambe mettendomi comodo.
‘Zayn.’ Borbotto prendendo fiato ‘mi stai tirando i capelli.’ Continuo ridendo. Risi anch’io quando notai che un mio gomito stava sopra i suoi capelli, tirandoli.
‘scusa amore.’ Le lasciai un bacio sul naso. Sembrava come se stessimo avendo la nostra prima volta, sentivo le mani che mi tremavano, e non riuscivo a smettere di baciarla. Saranno almeno quindici minuti che non smetto di morderle, succhiarle, o baciarle le labbra.
 
Scesi con le mani arrivando all’elastico dei leggins, presi i lembi e lentamente gli sottrassi il pantalone. Lo lasciai cadere per terra, tolsi anche la mia tuta rimanendo in boxer. Accarezzai le cosce nude di Allison, prima di privarle le mutandine, andarono anch’esse sul pavimento, assieme alle mie.
Eravamo nudi, una sopra l’altra, a baciarci e a toccarci come mai fatto prima. Toccai ogni parte del suo corpo, quando lei baciava il mio petto mi sentivo andare a fuoco. Giocammo l’uno con il sesso dell’altro, non in modo volgare. Ci desideravamo.
‘voglio fare l’amore!’ sussurrai baciandola.
Allie sorrise per poi stringermi in un abbraccio ‘Zayn ti voglio.’ Disse lei accarezzandomi una guancia. Tornai a baciarla insinuando la mia lingua tra le sue labbra; nel frattempo allargai le sue gambe posizionandomi per entrare in lei, ma mi fermai staccandomi.
‘dimmi che mai nessuno ti ha toccata?!’ chiesi titubante per la sua risposta.  
Continuai a guardarla negli occhi ‘tu sei stato l’unico.’ Rispose decisa. Senza pensarci la baciai, mentre sentii gli occhi pizzicarmi per la gioia. Io per lei ero sempre stato l’unico, non si era fatta toccare da nessuno, oltre me.
‘sarò sempre l’unico?’ domandai.
Allison annui nel momento in cui mi sfuggi una lacrima, non capivo le mie stesse emozioni. Ero felice quello certo, non ero mai stato così contento in vita mia, ma nonostante tutto mi sfuggirono un paio di lacrime.
Le lasciai un lungo bacio ed entra in lei.
Se non aveva avuto nessun altro, non era più abituata alla ‘presenza’ del mio Willy. Rimasi fermo per qualche secondo, Allie continuava a stringere le mie spalle per il dolore.
‘vuoi che smetta?’ lei scosse la testa incitandomi a continuare. Con movimenti circolatori iniziai a muovermi, capi dai suo gemiti che il dolore stava passando dando spazio al piacere.
Aumentai di poco le spinte, non volevo farle male. Lei per me era un fiorellino delicato, era da maneggiare con cura.
‘ti amo.’ Mormoro allacciando le sua gambe al mio bacino, aumentai il ritmo e la profondità.
Ero in ecstasy, come un drogato dopo essersi fatto una dose, ecco io mi stavo facendo una dose della mia eroina preferita, la mia ragazza. Perché si dopo questa notte l’avrei reputata tale.
Sussurrai varie volte il suo nome, la strinsi avidamente senza farle male. Soffocai i nostri gemiti con dei lunghi baci.
 
Arrivammo quasi insieme, urlando l’uno il nome dell’altra.
Il letto era disfatto, la stanza semibuia. Rimasi qualche minuto appoggiato su di lei per regolarizzare il respiro, dopo di che usci da lei sdraiandomi di fianco.
L’abbracciai lasciandole la possibilità di accovacciarsi sul mio petto, mi allungai per prendere il lenzuolo e la tirai fino a coprirci.
‘Zayn.’ Mi richiamo lei.
‘mmm.’ Mugolai qualcosa, con il fino affossato nel cuscino tentavo di prendere sonno.
‘cosa siamo adesso?’ domando.
Strinsi Allison e feci incrociare le nostre gambe. ‘siamo un noi, lo siamo sempre stati e sarà così per sempre.’ Risposi deciso lasciandomi sfuggire un sorriso.
‘come fai ad essere così sicuro?’ chiese ancora baciandomi i petto.
‘perché ti amo.’
 
Continua…
 


Essere perfetto tu volere sposare me?


Non sono in ritardo, miracolo.
Non lo so, ma perché quando scrivo di Allison e Zayn piango?
Porca troia sto soffiando il naso per la trentesima volta, dio sembro una fontana.
Ma ho capito perché… io riesco a scrivere questa storia solo se sento ‘over again’ e mi deprimo e piango D:
che poi se l’avete capito ‘over again’ è la loro canzone, come sono romantica *-*
 
Vitto (?) hanno fatto zig e zag con amore!!!
Ditelo che vorreste anche voi un ragazzo del genere u.u
CAZZO DATEMI ANCHE UNO ZAYN MALIK GONFIABILE, VE LO PAGO, GIURO (?)
Io sono da ricovero.
Ho mal di testa quindi me ne vado, così non vi stresso.
 
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Si può che due persone che si odiano si innamorano?: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1056488&i=1
And who am i that’s a secret i’ll never tell you:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1176481&i=1
Os su Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1211737&i=1
Os su Zayn: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1221290&i=1

Os su Zayn (rossa, è nuova): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1420957&i=1
 
Questo è il mio twitter, se volete seguirmi fatelo pure, per essere ricambiati menzionatemi: https://twitter.com/imthebeststar
Se avete ISTANGRAM questo è il mio nick ‘imthebeststar’.
Per istangram: nelle recensioni lasciatemi il nick, per chi dovesse seguirmi.

 
Il prossimo aggiornamento sarà domenica/lunedì non ho ancora scritto nulla, ma ho già in testa il capitolo.
.
 
Giusto, mi stavo dimenticando: molte di voi mi avete scritto (messaggi privati) che vorreste vedere questa storia nelle ‘scelte’.
Io non mi reputo una brava scrittrice, seguo certe storie che io non sarei in grado di scrivere, ma comunque, se volete questa storia nelle ‘scelte’ siete voi che dovete farlo, io non posso fare nulla. In alto a sinistra, o in basso c’è una casella per le scelte. Scrivere li :)
Alla prossima, Vale.
  
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