Autore: biondocenere
Titolo: behind the eyes, in their souls / Thirty
sentence
Pairing: Mako/Korra
Raiting: Giallo
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo,
Romantico, Slice of life
Note: Questa è la prima volta che mi
cimento in una fic su Avatar, e
giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare
nell’atmosfera: la coppia
non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di
non averla resa
benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho
comunque tentato... io ho
comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune
cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le
spiegherò nelle note finali per non
fare spoiler.
Buona
lettura, ci vediamo in basso ^^
Behind
the eyes, in their souls
#11
War
Fuoco
sul viso, davanti agli occhi, intorno al corpo.
Ovunque.
Fumo
che entrava nel naso, nella bocca. Miasmi che gremivano la gola.
I
due ragazzi si avvicinarono, schiena contro schiena: quel giorno
avrebbero
combattuto, e, forse, sarebbero caduti. Lottando.
Insieme.
#12
Death
E
dall’alto la Morte li osservava, pronta a mietere le loro
anime. Vide, però,
dietro alla sofferenza degli occhi, alla stanchezza degli arti e al
dolore
delle ferite, la determinazione dei due mortali.
La
risolutezza nel salvare il compagno.
Forse,
dopotutto, quella notte avrebbe risparmiato due vite.
#13
Neck
Mako
aveva delle belle spalle, larghe e solide. E quella sera il riverbero
fulvo del
tramonto scivolava sul collo del ragazzo – seguendone il
profilo, la curva
forte dei muscoli, l’incavo della gola – in un
gioco di luci e di ombre molto invitante.
Korra
sogghignò, infondo niente le impediva di assaggiare.
#14
Soul
A
Korra non piaceva il termine marito:
non capiva la necessità di legarsi in modo indissolubile con
un contratto, né
tantomeno di doverne rendere conto a un qualche Dio.
No,
per definire il suo rapporto con Mako preferiva usare compagno.
Nella loro unione erano liberi e si amavano di una rara
complicità. Ma, se anche in futuro non fossero
più stati amanti, le loro anime
sarebbero comunque rimaste vicine senza bisogno clausole o vincoli,
perché ciò
che li legava era molto di più.
#15
GoodBye
Ci
aveva provato Mako, ci aveva provato davvero a dirle addio. Avevano
anche
litigato ferocemente, ma c’era stato poco da fare: lui doveva
partire per la
guerra e Korra era incinta. Quindi –Avatar o meno, volente o
nolente– lei
sarebbe rimasta a casa. Punto.
Mako
aprì la cabina, e quasi cadde per la sorpresa: sopra la sua
branda, con le
braccia incrociate sul pancione enorme e un sorriso di sfida sulle
labbra, c’era
una Korra trionfante.
Razza di testarda!
#16
Song
Alle
feste di gala – quelle in cui la presenza
dell’Avatar era caldamente richiesta
e a cui puntualmente lei si annoiava a morte –
Korra aveva provato a ballare con Mako, ma entrambi si erano sentiti
impacciati
e insicuri. Fuori luogo.
Perché
l’unica danza che li rendeva pienamente a loro agio era
quella sull’Arena, uno accanto
all’altra, con le grida del pubblico e l’adrenalina
nel sangue a far loro da
musica.
#17
Light
L’alba
filtrava tenue dalle imposte socchiuse.
Mako
si stiracchiò e, sorridendo, posò un bacio tra i
capelli della ragazza sdraiata
accanto a lui. Era diventato inaspettatamente piacevole svegliarsi
–in quella
luce delicata, soffusa, che portava riflessi ambrati sulla pelle di
Korra– e
trovarla addormentata al suo fianco, tra coperte che sapevano ancora di
loro.
#18
Shadow
Un
unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano:
ce
l’aveva portata Mako perché voleva parlarle
“in privato” di una “certa
cosa”.
Korra
gli scoccò un’occhiataccia e, afferrandolo per il
bavero, lo trascinò in un ruvido
bacio mentre lui stava ancora blaterando qualcosa su lei e Bolin.
Un
unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano. E
nel suo
cerchio di luce si stagliavano due figure unite in una singola ombra.
#19
Link
Musica
raffinata, buon cibo e molte persone che ballavano intorno a loro. La
ragazza
si guardò intorno con aria annoiata: era nel posto
più stupido e inutile in cui
si potesse trovare. Poi, però, incontrò gli occhi
di Mako, accesi da una
scintilla di malizia, e bastò quel piccolo contatto per
capire al volo il suo
tacito invito.
Quella
sera nessuno notò l’improvvisa assenza
dell’Avatar e di un dominatore del
Fuoco.
#20
Error
Non
volevano fare niente di male, solo allenarsi per qualche ora,
pensò Mako. Tuttavia,
non era stata proprio una grande idea intrufolarsi di notte nella
palestra. Ma
come avrebbero potuto immaginare che ci sarebbe stato un guardiano
notturno? O
che questo, trovandoli vicini, un po’ troppo accaldati e un
po’ troppo
ansimanti, si sarebbe messo a rincorrerli per tutto
l’edificio?
Continuando
a fuggire i due ragazzi si fissarono, complici, e scoppiarono a ridere.
Forse,
certi errori meritavano di essere fatti.
Note finali:
#15 Goodbye: in questa troviamo una Korra incinta
e mamma
insieme a un Mako papà: non ce li vedo per niente, ma credo
che comunque anche
loro prima o poi sentano il bisogno di avere figli, soprattutto Mako.
Questa è la seconda
parte, personalmente credo che siano quelle venute meglio, ma lascio a
vio giudicare ^^
Un grande grazie a chi ha recensito, mi ha fatto piacere!
Un inchino
Cenere