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Autore: extraordinHarry_    23/12/2012    5 recensioni
La sua voce mi trasportava in un altro mondo, un mondo migliore, un mondo dove era tutto perfetto e tutto andava per il verso giusto.
Il suo accento inglese mi faceva sentire bene, terribilmente bene, riempiva il mio cuore.
Molte volte mi sono chiesta come fosse possibile che un ragazzo come lui potesse innamorarsi di una come me, infondo io ero solo una ragazza normale, avrebbe potuto trovare milioni di persone migliori di me, ma no, lui aveva scelto me.
Aveva scelto le mie insicurezze, aveva scelto la mia timidezza, i miei improvvisi cambiamenti d’umore, aveva preferito le mie lacrime ai sorrisi delle altre ragazze, aveva scelto di prendere me, una ragazza qualunque, e trasformarla nella persona più felice di questo mondo.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Non dormii nemmeno, ogni volta che chiudevo gli occhi era come se vedessi la scena del nostro bacio, quelle lacrime uscivano silenziose dai miei occhi e finendo sul cuscino.
Proprio mentre mi stavo per addormentare sentii il cellulare vibrare, mi alzai di scatto, il mio cuore batteva all’impazzata, risposi.
Eva: ‘P-pronto?’
Harry: ‘Ti prego scusami’
Riconobbi subito la sua voce. Era profonda, mi penetrava riempiendomi il cuore
Eva: ‘Non voglio mai più sentirti. Mi hai usato. Volevi solo farmi cadere nella tua trappola come fai con altre centinaia di ragazze.’ Cercavo in tutti i modi di non piangere
Harry: ‘Non ho potuto chiamarti fino ad ora, sono sempre stato impegnato con le prove’
Eva: ‘Non sono stupida Harry, non eri alle prove, eri con altre ragazze. Dicevi che con te non avrei sofferto e invece guardami, è tutto il giorno che piango, su Twitter mi sono già arrivati insulti, e tu non ci sei mai stato ad aiutarmi’
Harry: ‘Domani vengo da te’
Eva: ‘Non voglio’
Harry: ‘Stiamo qualche giorno in pausa prima di ricominciare il tour, i ragazzi andranno in Germania a riposarsi un po’, io e Niall verremo da voi.’
Riattaccai il telefono.
Non riuscivo più a sopportare più niente.
Quel ragazzo mi aveva preso il cuore e lo aveva distrutto, ma non riuscivo a non perdonarlo.
 
La mattina seguente non riuscivo a nasconderlo a me stessa, non vedevo l’ora di vedere Harry. Quando mi arrivò un messaggio con scritto di trovarci al bar dell’Arena scoppiai di felicità. Forse voleva davvero sistemare le cose.
Feci una lunga doccia e poi mi vestii cercando di apparire carina, anche se non mi piacevo mai, e alle 15 mi trovai con la mia migliore amica per andare all’Arena con l’autobus.
 
Quando arrivammo non c’erano ancora. Ci sedemmo in un tavolino un po’ appartato dagli altri. Erano quasi le 17 e loro non c’erano ancora. ‘Sono stata proprio una stupida a fidarmi ancora di lui’ pensai, ma subito dopo vidi due ragazzi sbucare da un angolo con il cappuccio e una sciarpa estiva che li copriva fino sotto agli occhi.
Sorrisi senza accorgermene, cominciando a sbattere ripetutamente il piede sul pavimento nervosamente.
Si guardarono intorno e poi si sedettero difronte a noi togliendosi la ‘copertura’.
L’atmosfera era agghiacciante. Nessuno parlava, io fissavo Harry e lui fissava me, sembrava quasi dispiacuto.
‘Volete qualcosa da bere?’ Niall spezzò quel silenzio fastidioso
Sobbalzai e Harry rise silenziosamente.
Ordinammo e quando arrivarono le bibite Harry mi prese la mano e mi trascinò fuori dal bar, appoggiai la schiena al muro con il bicchiere in mano, e lui appoggiò la mano accanto a me, sporgendosi verso di me con il viso. Respirai profondamente cercando di restare calma, aveva un profumo che mi faceva impazzire.
‘Posso parlare?’ azzardò
‘Vai’ risposi freddamente
Mise una mano nella tasca dei Jeans e tirò fuori un foglio di carta ripiegato, me lo consegnò.
‘Merda’ pensai. Aprii leggendo ciò che c’era scritto. Era la mia lettera.
‘Come fai ad averla tu?’ domandai stupita
‘Ricordi quando alla festa ci siamo baciati? L’avevi in mano e non ti sei nemmeno accorta che l’ho presa’
Non risposi, finii di leggere. Ogni frase mi fece ricordare il momento in cui l’avevo scritta, tutte le lacrime versate dietro a quel computer pensando che non avrei mai potuto incontrare i miei idoli. Ricordai la sua immagine sullo schermo del mio pc, su quello del cellulare e dell’iPod. Ricordai quando sentivo il bisogno di abbracciarli, e a tutta la strada da directioner che avevo fatto fino a quel momento.
Alzai lo sguardo, incrociando i suoi occhi. Erano come due pozzi dei quali non si riusciva a vedere la fine, quel colore era quasi accecante, ma perfetto.
Mi scese una lacrima e con la sua mano calda la asciugò.
Stavo per abbracciarlo quando Niall uscì dalla porta del bar tenendo Jenny per la mano.
Niall: ‘Harry ci hanno scoperto!’
Io e Harry guardammo alle loro spalle, e una ventina di ragazze stavano correndo verso di noi urlando
Senza dire niente Harry mi prese per mano e cominciammo a correre.
Dietro di noi sentivamo le urla delle fan sempre più vicine e l’ansia saliva.
Harry vide una stretta strada in mezzo alle case e mi fece entrare, poi prese un pezzo di cartone e lo mise all’entrata di questo cunicolo, così le fan passarono di corsa senza vederci. Era davvero stretto li, ci stavo a malapena tra un muro e l’altro
‘Possiamo uscire ora?’ chiesi affannata
‘No, Niall mi ha detto che stanno arrivando altre ragazze’ disse guardando il telefono.
‘Fa caldo’ tolsi il cardigan restando in canotta, e subito ebbi gli occhi di Harry addosso.
Si avvicinò mettendosi difronte a me, anche se eravamo incredibilmente stretti non protestai. La mia pancia era attaccata alla sua, mise le mani sui miei fianchi e appoggiò la sua fronte sulla mia, respirando ancora affannosamente.
‘Baciami’ dissi decisa
Lui fece subito. Ora era molto meno timido della prima volta e anche io. Si staccò e sorridemmo entrambi.
Uscimmo velocemente e ci ritrovammo con Niall e Jenny che non si staccavano nemmeno un attimo.
Restammo insieme fino alla sera, a cena andammo a mangiare in un ristorante, e Harry continuava a guardarmi e a sorridere, poi si offrirono di portarci a casa con la loro macchina; Niall guidava, Jenny gli stava seduta accanto e Harry era dietro con me. Eravamo quasi arrivati quando mise una mano sulla mia guancia e cominciò a baciarmi tantissimo, non riuscivo a smettere di sorridere, i suoi baci erano di una dolcezza travolgente che mi faceva andare fuori di testa. Quando arrivai a casa mi salutò scompigliandomi i capelli.
‘Giuro che stavolta ti chiamo io’ disse ridendo
‘Va benissimo’ ero incantata, scesi dalla macchina entrando in casa.
Il giorno seguente…
 

Ciao babeeeeees :’) ecco un luuuuuuuungo capitolo (almeno mi sembra). Okay spero vi piaccia, ci ho messo tanto tempo e amore (?) per scriverlo, questo è particolarmente dolce wdihjqok <3 continuerò mercoledì, dato che domani è la vigilia (e il compleanno di Tomlinson) e martedi è Nataleeeee <3 BUON NATALE A TUUUUUUUTTI <3 recensite ;) 



  
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