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Autore: Abbey_down94    23/12/2012    4 recensioni
Mi sollevo, cerco i suoi occhi e ora una sua mano si stacca da terra, si avvicina al mio viso lo carezza. E quando quella mano fredda come la pietra dov'era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che lo amo. Lo amo come non ho mai amato nessun altro. Voglio urlarlo al mondo intero finchè non mi mancherà la voce, invece mi limito a penetrarlo con gli occhi e glielo faccio capire senza una parola:" Io ti amo Zayn".
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era appena la seconda ora e Amanda già non ne poteva più, l’ora precedente aveva dovuto soffrire il suono acuto e gracchiante della prof. di matematica. Era inutile dirlo ma lei in quella materia non ci capiva una mazza, cioè non ci arrivava, aveva la media del 6 ma nemmeno lei sapeva come.
Continuava a ripetersi che con il tempo la sua capacità sarebbe migliorata invece succedeva il contrario, più aumentavano gli argomenti e più si andava a fondo più lei si perdeva come Dante nella selva oscura, peccato che lei al suo fianco non aveva Virgilio.
La prof. di inglese era entrata da più 10 minuti, ma la ragazza era ancora intenta a fissare quella crepa sull’intonaco bianco che dava l’idea di uno squarcio nel chiarore del cielo e allora le veniva spontaneo pensare che quella ferita sulla parete potesse essere l’accesso a un mondo parallelo, ignoto a tutti.
Ma dovette smettere di fantasticare quando la Gervasi impose il silenzio sulla classe dichiarando finalmente la notizia di cui aveva accennato qualche giorno fa. “A vostra immensa ma soprattutto improgrammata fortuna il preside a approvato il viaggio studio di un mese e immaginate dove?” allora il cretino della classe alzandosi urlò “ Giapponeeeeeeeeee!!!” seguito a sua volta dall’oca di turno “ New York, sbammmmm”, così Amanda sentì il bisogno di dare il suo contributo a quella fiera sparando “ Papua Nuova Guinea, dai chi più ne ha più ne metta” seguita da una fragorosa risata dell’insegnate e dei suoi compagni. Infine a sorpresa di tutti la più silenziosa e secchiona della classe con espressione fin troppo determinata intervenne dicendo: “ Perché non andiamo a fare volontariato in sud Africa? Eh ?”. Nessuno le rispose come se non l’avessero sentita o forse perché a quel punto si la signora di “mezz’età in menopausa” era così come la chiamava Amanda per il fatto che nella maggior parte delle volte era sempre sclerata, ma la cosa che più la terrorizzava ma allo stesso tempo la divertiva era quel tick che aveva, consisteva in una piccola smorfia delle labbra, accompagnata da una passata della mano sulla ciocca di capelli color castagna che le cadeva sugli occhi costantemente, e in aggiunta a tutto ciò essa prima di incominciare una frase, emanava una specie di mugolio inquietante. Probabilmente la ragazza aveva un terrore maggiore di quello che la birra prova nei confronti di un vecchio assetato. Allora disse : “ Tutte le vostre proposte sono molto interessanti in contempo impensabili dal punto di vista didattico, però sarò lieta di annunciarvi che andremo in una delle scuole più importanti del mondo, lì vi preparerete per l’esame del B1, quindi senza giraci molto intorno andremo al Cambridge che dista poco da Londra, per chi non lo sapesse si trova in Inghilterra” finì la frase con una risata sommossa. Dopo quell’affermazione Amanda non resistette e imprecò : “ Noooo, ma daiiiiiiii!!!! E io che ero pienamente convinta che Londra si trovasse in Kazakistan… della serie -.-“. Dopo la battuta tanto acclamata dalla classe, la prof. continuò senza darle neanche tanto peso, quindi disse: “ Passerete un mese, nella quale a coppie verrete collocati all’interno di famiglie differenti. Quindi a scuola sarete accompagnati con il figlio o la figlia di chi vi ospiterà.
La mattina andrete a scuola e il pomeriggio, in alcune occasioni visiteremo la città e altri luoghi didattici, e il resto del tempo lo passerete con la famiglia e con loro deciderete che fare. Allora non è magnifico?”. Ah prima che mi dimentichi domani vi porterò le autorizzazioni con i particolare e i costi, ah ancora una cosa studiate i vocaboli delle spezie che li chiederò!!” così terminò il suo discorso. A tali parole si alzò un brusio nell’aula dove si poteva intravedere come gli alunni fossero eccitati all’idea di quel magnifico e inatteso viaggio, che chissà quali sorprese nascondeva, soprattutto per Amanda che senza saperlo le avrebbe cambiato la vita.

 
Finita la giornata scolastica, salite le due ragazze sulla corriera e mentre Amanda era intenta ad ascoltare la sua canzone preferita del momento cioè Nobody’s Business di Rihanna e Chris Brown. Lei amava follemente la voce di questa e amava follemente anche lui ma ciò che più l’attirava era il modo in qui si amavano, rispecchiato nella canzone. Appena finita la canzone quando era concentrata a cambiare canzone, la rossa le disse : “Ma ti rendi contooooo, ma, ma, ma, ma, ma, ti rendi contooooo che andremo a Londra, a Londra cazzooo.” -“Si e non capisco perché tu debba essere così eccitata, in fin dei conti andremo a studiare mica a fare party hard ogni sera!!” ribatte l’altra. – “ Ma sai che figoni che ci sono là? Altrochè sti cavernicoli che ci troviamo noi qui in sto buco del culo!!! Immagina se ci becchiamo una famiglia che ha un figlio super sexy, che ci accompagna a scuola in macchina, e che magari si innamora di me e poi boommm”. Finì a tutto un fiato la rossa. – “Si credici e speraci, per quanto mi riguarda non sto neanche a sperare, sono così sfigata che probabilmente il giorno della partenza mi sveglierò tardi e perderò l’aereo o mi succederà qualche disgrazia”. – “Non lo perderai perché dormirai con me, e io ti proteggerò dai mangia morte, ah e ti sveglierò tre ore prima giusto per stare sul sicuro” disse Monica ridendo, l’altra rispose dicendo:” Beh magari potrei rompermi una gamba, cadere in fosso o peggio ancora potrei essere rapita da due assassini drogati…..maniaci in più!!” – “ Ma la vuoi smettere di sparare cazzate e incomincia a prepararti i vestiti che ti porterai dietro”. – “ Si ma mancano due mesi, DUEE MESI!! – “ Appunto è troppo poco, bisogna vestirsi bene per far colpo su Robert Pattinson”. Dopo una fragorosa risata, Amanda le disse: “ Si vede che hai bisogno di un ragazzo che ti riscaldi in quest’inverno duro, e adesso lasciami ascoltare un po’ di sana musica”. Monica ubbidì e anche lei a sua volta si mise le cuffie, si quello era il modo in cui le due amiche potevano rilassarsi e nel caso di Amanda incominciare un nuovo film della quale lei è il regista e la protagonista. La musica è il suo psicofarmaco senza effetti collaterali, è il mezzo che usa per dividersi dal mondo che la circonda, in sostanza la musica per lei è come un amante segreto.



 
SPAZIO AUTRICE : Questo è il secondo capitolo, so che non è chissà cosa o che è molto palloso, ma nel prossimo ci saranno delle sorprese perché entreranno nella scena nuovi personaggi e non vi dico chi!! TROLOLOLOL ahahhahah 
Comunque se volete lasciatemi qualche recensione o qualche consiglio che non fanno mai male….. GRAZIE MILLE A CHI SEGUE LA STORIA!! Anche se sono in pochi ahahahah ok faccio schifo…..
  
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