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Autore: Icy    28/12/2012    2 recensioni
Lui è un mago, carismatico, focoso, simpatico e allegro.
Lei è una strega, chiusa, timida e rifiuta la sua natura.
Il destino li ha fatti conoscere, e non solo, ma.. cosa succederà?
C'è sempre qualcuno pronto a mettere i bastoni tra le ruote, soprattutto se si parla di un amore proibito.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Capitolo 9 -


 

«Come stai?» disse la ragazza sorridendo e avvicinandosi a Blaze per stampargli un bacio sulla guancia. La ragazza profumava di lavanda. Blaze arrossì violentemente, ma fece finta di nulla.
«Tutto bene, tu? Com'è andata ieri con la Griffin?» chiese il ragazzo, cercando di sembrare disinvolto.
«Mi ha preso, pensa, ho anche una stanza tutta per me!»
«Wow Glace, questa sì che è fortuna!» rispose il rosso.
I due ragazzi risero insieme, come se fossero amici da sempre.
«Tu invece? Com'è andato il primo giorno a Fonterossa?»
«Niente di speciale, le lezioni iniziano tra due giorni, oggi ci siamo solo sistemati nelle camere.»
«Che fortuna! Noi invece abbiamo iniziato oggi, le lezioni sono interessanti, ma le altre streghe sono insopportabili.» disse Glace, incrociando le braccia.
«Come mai?» chiese timido Blaze.
«Sono infantili, si comportano come delle bambine di tre anni. Non so se resisterò fino a fine anno!» esclamò Glace, quasi esasperata.
«Povera cara.» rispose Blaze sinceramente triste, dandole dellepiccole patte sulla testa.
«Emh... Grazie?» rispose imbarazzata la bionda. Blaze si sentì ancora più imbarazzato, quindi cercò un valido argomento per parlare, rimediando, per così dire, al resto.
«Hai saputo di domani?» chiese il ragazzo.
«Intendi la festa organizzata dalle fate? Sì, abbiamo saputo»
«Che ne pensi?»
«Pensavo di andarci, tu?»
«Ci stavo ancora pensando, ma credo di sì, anche solo per rivederci e fare due chiacchiere!» rispose con un largo sorriso Blaze.
«Speravo in una risposta simile, sai?» disse Glace, ricambiando il sorriso.
«Bene! Che ne dici di un... No, il gelato l'abbiamo già mangiato, un frappé?» propose Blaze, speranzoso.
«Volentieri!» esordì Glace, ma si ricordò del perché era uscita «Ma ora non posso» aggiunse, quasi in un sussurro, chinando la testa.
«Come mai?» chiese Blaze cercando di non mostrarsi troppo deluso.
«Dirti che non sono mai stata ad una festa potrebbe suonare assurdo, perciò mi limiterò ad una classica frase dell'universo femminile: non ho niente da mettermi!» disse Glace, buttandola sul ridere.
Effettivamente i due risero nuovamente, erano tranquilli, sereni, stavano bene. Nessuno dei due doveva fingere di essere qualcosa che non voleva essere o trattenersi per mantenere alto l'onore della famiglia.
«Non vedo che problema ci sia! Aspetta, il primo giorno che venni a Magix entrai in un negozio di vestiti, è fornitissimo, ti ci porto!» disse il rosso prendendo Glace per la mano e accompagnandola verso il negozio di vestiti. La bionda seguì volentieri il ragazzo, anche se lei era una femmina non si era mai interessata di moda o cavolate simili, di solito erano passatempi che considerava troppo da ragazzine per-benino o comunque "roba da fate", come le definiva sua madre. Probabilmente quello era uno dei pochi punti d'incontro che aveva con la strega del ghiaccio.
«Siamo quasi arrivati!» annunciò il rosso, ancora tenendo per mano Glace.
«Okay, fai con comodo.» lo tranquillizzò la ragazza, ma ormai il rosso era partito per la sua strada, non vedeva l'ora di mostrare il negozio a Glace, sperava che le piacesse e che trovasse quello di cui aveva bisogno.
«Eccoci!» disse Blaze, fermandosi davanti ad un negozio, apparentemente vuoto. Glace guardò all'interno, non sembrava molto convinta.
«Sei sicuro che sia questo il negozio giusto Blaze? Mi sembra un po'... vuoto.» disse la bionda.
«Sicurissimo, vieni, ti mostro come funziona» disse tutto eccitato Blaze, che non vedeva l'ora di mostrare le sue abilità e conoscenze.
I due ragazzi entrarono nel negozio vuoto e Blaze portò la bionda su una piattaforma al centro della stanza.
«Adesso devi dire che tipo di abito ti serve.» disse il ragazzo.
«Cosa?» chiese Glace, pensando di aver capito male.
«Ad esempio... umh... Sera!» disse Blaze e i due ragazzi vennero avvolti da una luce bianca, quando cessò Blaze indossava un perfetto smoking nero, con tanto di papillon, mentre Glace indossava un tubino nero con un leggero scollo sul davanti, ma che lasciava completamente scoperta la schiena. Aveva un paio di sandali gioiello ai piedi e in mano una piccola pochette nera con alcuni strass.
«Wow!» fu l'unica cosa che riuscì a dire la bionda.
«Già, ti piace?»
Glace si girò per vedersi allo specchio, non stava male, ma quel vestito non la convinceva del tutto.
«E per cambiare come faccio?» chiese ingenua allo specialista, che non aveva idea di come funzionasse.
«Basta dire "Prossimo".» rispose una voce alle loro spalle, era la commessa.
«Oh, grazie. Prossimo!» disse Glace. Adesso indossava un leggero vestito azzurro come i suoi occhi. Era un monospalla, non aveva un grande scollo ed era abbastanza coprente, anche se molto aderente. Metteva in risalto tutte le curve di Glace. In vita aveva un cinturino borchiato con un grande cuore di metallo al centro. Ai piedi aveva di sandali gioiello con un tacco abbastanza sostenuto. Nell'insieme stava molto bene
«Wow... Sei bellissima Glace.» disse Blaze, con un'espressione simile a quella di uno stoccafisso.
«Grazie.. Ma non sarà troppo aderente?» chiese Glace.
«No, ti sta benissimo, hai anche il fisico perfetto per vestiti del genere.» Le disse la commessa, sorridendo.
«Okay, vada per questo, allora.»
«Vedrai Glace, farai invidia a tutte le fate di Alfea!»
«Non rientra proprio tra i miei programmi, ma se lo dici tu Blaze..» rispose la bionda, sorridendo.
Glace pagò il vestito, lo prese ed insieme a Blaze uscì dal negozio.
«E adesso?» chiese Blaze.
«Se non sbaglio mi avevi offerto un frappé..» rispose Glace, in tono suadente.
«Ma certo, prego, da questa parte» disse Blaze imitanto la voce di un maggiordomo ed inchinandosi leggermente davanti alla ragazza bionda.
«Ma che gentile!»
I due ragazzi, spensierati come non erano mai stati, si avviarono verso un bar a braccetto.
«Dicono che questo sia il miglior bar di tutta Magix!» disse ad un certo punto Blaze, indicando un bar dall'altra parte della strada.
«Bene, allora proviamolo.» rispose Glace, dirigendosi verso il bar.
Dopo aver ordinato un frappé si misero a parlare del più e del meno, nessuno dei due accennò alla propria sfera privata, avevano stabilito un patto in silenzio: non si parlava della famiglia.
«Però è strano, sono finito in camera con i figli di altre due Winx» disse ad un certo punto Blaze, senza neanche sapere perché.
«Magari l'hanno fatto a posta, così almeno potete fraternizzare, approfittando anche del fatto che i vostri genitori già si conoscono, no?» rispose Glace, per poi riprendere a mordere la cannuccia.
«Magari hanno fatto la stessa cosa dalle fate.. E da te no, perché?»
«Semplice, le mie zie non hanno figlie. Solo Darcy ne ha uno, ma è un maschio, poco socievole, tra l'altro.» rispose Glace fissando il suo frappé, ormai vuoto, e arricciando il naso. Non le stava molto simpatico suo cugino, a differenza di Darcy, ma la sua zia preferita rimaneva Stormy, tra le tre era la più.. simpatica? No, non era simpatica, era la più menefreghista. Poi non avendo figli era la più disponibile, ed essendo Glace l'unica sua nipote femmina su tre era anche la sua preferita.
«Capisco.. Beh, speriamo di non averci niente a che fare allora.» disse Blaze, sorridendo e guardando Glace. La ragazza ricambiò il sorriso, ma poi si accorse dell'ora.
«Uff, è già ora di andare, come non ne ho voglia!»
«Ti capisco, però dai, domani ci rivedremo, no?»
«Sì, beh, allora a domani!» disse Glace salutando Blaze con la mano e allontanandosi con il sacchetto in mano.
Dopo un paio di passi Glace si fermò, si era dimenticata una cosa importantissima e si girò.
«Blaze.. Grazie per ieri! Ci si vede domani!» urlò, per poi tornare a Torrenuvola.
Blaze rimase seduto a fissare Glace che spariva all'orizzonte, poi tornò anche lui a Fonterossa.

La gente comune all'01:16 minuti dorme, io no, io scrivo! Sì, sono matta, lo so, ma avevo adesso ispirazione... e il computer acceso. Non capita spesso. LOL
Umh.. Quindi Glace ha un cugino, e Stormy ha tre nipoti... Umh..
Probabilmente non l'ho ancora urlato ai 5 venti, ma questa storia diventerà peggio di Beautiful <3
Spero che la seguirete comunque, ciao, baci,
Icy
  
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